Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Servizio sociale in ambiti complessi - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Sociologia dell'innovazione sociale - SOCIOLOGIA DEL TERZO SETTORE (2018/2019)
Codice insegnamento
4S007410
Docente
Crediti
3
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
Periodo
Sem. 1A dal 24 set 2018 al 10 nov 2018.
Obiettivi formativi
1. Il modulo si propone di fornire allo studente gli elementi teorici necessari a elaborare lettura sociologica adeguata al fenomeno del Terzo settore, offrendo una chiave per interpretare il ruolo che il settore può svolgere nel contesto della crisi del welfare state.
In particolare verranno offerti allo studente i quadri concettuali e il lessico per comprendere le caratteristiche strutturali e i codici comunicativi dei diversi settori delle società occidentali moderne (pubblico, privato for profit, Terzo settore, comunità) .
2. Le conoscenze teoriche sono finalizzate a consentire al professionista di interagire con le organizzazioni del settore nonprofit, ciò sia operando dall'interno sia interfacciandosi dall'esterno come operatore di altri settori, concorrendo così a realizzare con il contributo degli organismi non lucrativi un "sistema integrato di interventi e servizi sociali" (L.328/2000 art.1). Le competenze acquisite dovrebbero consentire al professionista dei servizi sociali di intervenire con un elevato grado di autonomia nelle fasi di progettazione, gestione ed erogazione dei servizi sociali.
Programma
Il modulo affronterà i seguenti temi:
• Rassegna delle principali teorie del Terzo settore
• Individuazione della specificità relazionale del Terzo settore
• Terzo settore e innovazione delle politiche sociali
• La professione dell'assistente sociale nel Terzo settore
• Il Terzo settore in Italia: legislazione, dimensioni, cultura e pratiche
Modalità didattiche:
• Lezioni frontali sui contenuti teorici
• Presentazione di esperienze significativa di Terzo settore e di lavoro professionale all’interno di organizzazioni
nonprofit
• Lavori di gruppo per l'analisi dei testi legge riguardanti il settore e sui bandi per le gare d'appalto
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Fazzi L. | Il servizio sociale nel terzo settore | Maggioli Editore | 2016 | 8891615510 | |
Stanzani Sandro | La specificità relazionale del terzo settore (Edizione 2) | FrancoAngeli | 1999 |
Modalità d'esame
Obiettivi delle prove di accertamento:
Le prove di accertamento sono volte a verificare l'acquisizione dei contenuti teorici proposti dal programma dell'insegnamento e la capacità di declinare tali contenuti nell'analisi delle politiche e dei servizi sociali.
Modalità di accertamento:
Non vi sono distinzioni di programma e di modalità d’esame per studenti frequentanti e non frequentanti.
Tuttavia, al fine di facilitare gli studenti che desiderano suddividere la prova in due momenti è prevista una prova scritta (tipo test), che si terrà in al termine delle lezioni. La prova verte sui contenuti della prima parte del corso (testi “La specificità relazionale del Terzo settore” (sino a pag. 131) e voce "privato sociale/terzo settore con relative slides). Supera la prova scritta chi riporta una valutazione non inferiore a 18/30.
Chi supera la prova scritta deve sostenere una prova orale sui restanti contenuti del corso negli esami orali di Sociologia dell’Innovazione Sociale.
Il voto riportato nella prova scritta ha validità di un anno accademico, sino a febbraio 2020.
Chi non sostiene, o non supera, la prova d’esonero scritta o lascia scadere i termini di validità del voto riportato, deve sostenere tutto il programma all’esame orale di Sociologia dell’Innovazione Sociale.
Testi per la valutazione:
• Voce: Privato sociale / Terzo settore in Lessico della sociologia relazionale, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 193-197.
• Stanzani S., (1998), La specificità relazionale del Terzo settore, Milano, Angeli (capp. 1-3).
• Fazzi L., Il servizio sociale nel Terzo settore - Rimini, Maggioli Editore (capp. 1, 2, 4).
• Diapositive del docente.
• A scelta:
Capitolo 4 de La specificità relazionale del terzo settore oppure
Capitoli 3 e 5 de Il servizio sociale nel terzo settore