Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Servizio sociale in ambiti complessi - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
2° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Sociologia dell'innovazione sociale - SOCIOLOGIA DEL TERZO SETTORE (2020/2021)
Codice insegnamento
4S007410
Crediti
3
Coordinatore
Non ancora assegnato
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
L'insegnamento è organizzato come segue:
Lezione
Laboratorio
Obiettivi formativi
1. Il modulo si propone di fornire allo studente gli elementi teorici necessari a elaborare lettura sociologica adeguata al fenomeno del Terzo settore, offrendo una chiave per interpretare il ruolo che il settore può svolgere nel contesto della crisi del welfare state.
In particolare verranno offerti allo studente i quadri concettuali e il lessico per comprendere le caratteristiche strutturali e i codici comunicativi dei diversi settori delle società occidentali moderne (pubblico, privato for profit, Terzo settore, comunità) , così come una conoscenza della legislazione riguardante le organizzazioni del settore, e delle modalità attraverso le quali esse possono partecipare alla programmazione, progettazione ed erogazione dei servizi socio-assistenziali.
2. Le conoscenze teoriche sono finalizzate a consentire al professionista di interagire con le organizzazioni del settore nonprofit, ciò sia operando dall'interno sia interfacciandosi dall'esterno. Tale tipo di impegno profesisonale concorre a realizzare, con il contributo degli organismi non lucrativi, un "sistema integrato di interventi e servizi sociali" (L.328/2000 art.1). In particolare, le competenze acquisite dovrebbero consentire al professionista dei servizi sociali di intervenire con un elevato grado di autonomia nelle fasi di progettazione, gestione ed erogazione dei servizi sociali.
Programma
Il modulo affronterà i seguenti temi:
• Rassegna delle principali teorie del Terzo settore
• Individuazione della specificità relazionale del Terzo settore
• Terzo settore e innovazione delle politiche sociali
• La professione dell'assistente sociale nel Terzo settore
• Il Terzo settore in Italia: legislazione, dimensioni, cultura e pratiche
Modalità didattiche:
- Lezioni frontali:
Una serie di lezioni frontali sarà dedicata lla presentazione dei contenuti teorici del programma
- Attività pratiche:
• Presentazione di esperienze significative di Terzo settore e di lavoro professionale all’interno di organizzazioni
nonprofit
• Lavori di gruppo per l'analisi dei testi di legge riguardanti il settore e sui bandi per le gare d'appalto
Bibliografia
Attività | Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
---|---|---|---|---|---|---|
Lezione | Stanzani Sandro | La specificità relazionale del terzo settore (Edizione 2) | FrancoAngeli | 1999 | capp. 1-3, tranne paragrafo 2.3.2 e relativi sottoparagrafi | |
Lezione | Stanzani Sandro | Voce: Privato sociale / Terzo settore, in P. Terenzi, L. Boccacin, R. Prandini (a cura di) Lessico della sociologia relazionale | Il Mulino | 2016 | 9788815263896 | pp. 193-197 |
Laboratorio | Fazzi L. | Il servizio sociale nel terzo settore | Maggioli Editore | 2016 | 8891615510 |
Modalità d'esame
Obiettivi delle prove di accertamento:
Le prove di accertamento sono volte a verificare 1) l'acquisizione dei contenuti teorici proposti dal programma dell'insegnamento e 2) la capacità di applicare tali contenuti all'analisi delle politiche sociali, nonché alla progettazione di servizi che vedano l'integrazione di organizzazioni pubbliche e di terzo settore, con particolare riguardo alle competenze e al ruolo che l'assistente sociale deve svolgere in quest'ambito.
Modalità di accertamento:
Non vi sono distinzioni di programma e di modalità d’esame per studenti frequentanti e non frequentanti.
Tuttavia, al fine di facilitare gli studenti che desiderano suddividere la prova in due momenti è prevista una prova scritta (tipo test), che si terrà al termine delle lezioni.
La prova verte sui contenuti della parte teorica, affrontata nelle lezioni frontali del corso (testi “La specificità relazionale del Terzo settore” (sino a pag. 131) e voce "privato sociale/terzo settore con relative slides. Supera la prova scritta chi riporta una valutazione non inferiore a 18/30.
Chi supera la prova scritta deve sostenere una prova orale sui restanti contenuti del corso negli esami orali di Sociologia dell’Innovazione Sociale.
Il voto riportato nella prova scritta ha validità di un anno accademico, sino a febbraio 2021.
Chi non sostiene, o non supera, la prova d’esonero scritta o lascia scadere i termini di validità del voto riportato, deve sostenere tutto il programma all’esame orale di Sociologia dell’Innovazione Sociale.
Testi per la valutazione:
A) Teoria
• Voce: Privato sociale / Terzo settore, in Lessico della sociologia relazionale, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 193-197.
• Stanzani S., (1998), La specificità relazionale del Terzo settore, Milano, Angeli (capp. 1-3 - escludere il pragrafo 2.3.2 ).
• Diapositive del docente.
B) Applicazione delle conoscenze e comprensioni
• Fazzi L., Il servizio sociale nel Terzo settore - Rimini, Maggioli Editore (capp. 1, 2, 4).
• D. Lgs. 117/17, Codice del Terzo Settore.
A scelta dello studente:
• Capitolo 4 de La specificità relazionale del terzo settore, oppure
• Capitoli 3, e 5 di Fazzi, Il servizio sociale nel terzo settore e D. Lgs. 117/17