Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale interateneo in Scienze dello sport e della prestazione fisica - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Tra gli anni: 1°- 2°
Altre attività formative
3
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S009116

Coordinatore

Valentina Biino

Crediti

3

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE

Periodo

1° semestre dal 3 ott 2022 al 20 gen 2023.

Sede

ROVERETO

Obiettivi di apprendimento

Lo scopo del corso è quello di creare, attraverso lo studio dell'attività di gioco nel bambino, una corrispondente progressione di proposte ludiche da attuare in età scolare. Sarà importante determinare una distinzione in giochi per bambini di 5-7 anni; 8-9 anni e 10-11 anni in modo che l'azione didattica possa mantenere un contatto essenziale con le qualità proprie del bambino di quell'età e giungere ad una metodologia che impieghi il gioco in un contesto sia di alfabetizzazione motoria che di preparazione sportiva. Studenti e studentesse, al termine del corso, sapranno proporre giochi secondo uno sviluppo, una consequenzialità e una finalità precise. Avranno imparato a rispettare i criteri psicopedagogici, cognitivi e organico muscolari corrispondenti ai bambini in età scolare; conosceranno le caratteristiche fisiche, motorie, cognitive, affettive e sociali dei bambini piccoli e di quelli più grandi. Dimostreranno di aver compreso che l'insegnamento non si potrà solo basare sul concetto strumentale di gioco fine a se stesso, ma di gioco finalizzato ed evoluzione del gioco. Sapranno individuare gli obiettivi disciplinari che sottostanno alle azioni ludiche e ai giochi proposti. Saranno in grado di collocarli in un contesto di lezione adeguato. Conosceranno il valore del gioco come strumento didattico e la ricaduta che questo può avere sul piano motorio, fisico, cognitivo e sociale del bambino.

Prerequisiti e nozioni di base

Studentesse e studenti per accedere al corso, dovranno disporre di conoscenze generali riguardanti lo sviluppo psicofisico e cognitivo del bambino durante la prima e la seconda infanzia. Inoltre saranno richieste adeguate conoscenze in merito alle principali teorie pedagogiche e didattiche attuali.

Programma

Il programma del corso si articola in due moduli didattici:
Modulo didattico-teorico
Modulo didattico-pratico.
MODULI DIDATTICI DELLE LEZIONI TEORICHE
- Benefici del gioco nei bambini in età evolutiva: benessere fisico e salute, funzionamento cognitivo, impegno, motivazione e benessere psicologico, inclusione sociale secondo la letteratura scientifica contemporanea.
- Maturazione e sviluppo. L’ambiente arricchente
- Concezione olistica del bambino: efficienza fisica, funzioni cognitive e creatività, coordinazione motoria
- Educare attraverso i giochi di movimento
- Impegno mentale e variabilità della pratica
- L’attività fisica cognitivamente arricchita: i Giochi che sfidano le Funzioni Esecutive;
- Attività fisica arricchita: Il nucleo centrale delle Funzioni esecutive.
- Metodologie per lo sviluppo delle funzioni esecutive. Giochi di interferenza contestuale, giochi di controllo mentale, giochi di scoperta.
- Sviluppo delle capacità motorie
- Le abilità di vita: interpersonali e intrapersonali. L’autonomia del bambino secondo la letteratura classica e contemporanea
- Obiettivi di prestazione nella scuola d’infanzia
- Obiettivi di prestazione nella scuola primaria
- Strategie di insegnamento e implicazioni per gli educatori. Insegnamento di scoperta e di riproduzione
MODULI DIDATTICI DELLE LEZIONI PRATICHE
- Giochi di sviluppo delle capacità coordinative e abilità motorie fondamentali
- I “giochi-chiave” . Di performance. Di riscaldamento, in fase centrale e giochi finali ad alta motivazione.
- 2. MODULO giochi durante età scolare
- Giochi per bambini da 6 a 8 anni
Giochi individuali; Giochi di gruppo; Giochi in squadra; Giochi a regole Uno contro uno; uno contro tutti. Staffette.
Giochi con la palla per bambini da 6 a 8 anni
- Giochi per bambini da 8 a 10 anni
Giochi individuali: giochi collaborativi; giochi di squadra; giochi regolamentati. Gare Giochi con la palla per bambini da 8 a 10 anni.
- 3. MODULO Il mini sport: il principio della specificità dell’insegnamento.
- Riduzione del gioco
- Facilitazione, stabilizzazione e complicazione del gioco.
T

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

Le lezioni prevedono interventi in aula e in palestra sotto forma di didattica frontale e stile della pratica. Nel corso saranno affrontate i principali aspetti metodologici e di pratica didattica relativa alla conduzione di giochi di attività fisica.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame viene svolto in modalità scritta per la durata di un’ora.
- Gli obiettivi della prova avranno lo scopo di accertare i criteri usati per condurre un programma educativo e disciplinare per il curricolo di educazione motoria. Studenti e studentesse dovranno dimostrare si saper progettare e gestire contesti di apprendimento in riferimento a specifici obiettivi disciplinari, secondo un approccio olistico del bambino, che consideri la proposta dell’attività fisica secondo l’aspetto cognitivo, fisico e sociale del bambino.
Dovranno dimostrare di saper utilizzare un linguaggio specifico e scientifico.
- La modalità di accertamento avverrà mediante una prova scritta che consta di 5 domande aperte e di una proposta di lezione, da presentare all’atto della prova scritta d’esame.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

Ogni risposta avrà il valore di 6 punti. Ad essi verranno assegnati parametri di concretezza, attinenza alla domanda e capacità personale di versione rielaborata. La valutazione d’esame sarà espressa in trentesimi e terrà conto dei seguenti livelli di competenza: precisione dei contenuti teorici appresi. coerenza rispetto alla domanda posta; versione personale rielaborata dei contenuti.

Criteri di composizione del voto finale

Sei punti per ciascuna risposta (due punti per ogni criterio di valutazione); 1 punto per la proposta di lezione

Lingua dell'esame

Italiano