Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2023/2024
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2 insegnamenti a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2024/2025
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2 insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2 insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2 insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Teorie del conflitto (2022/2023)
Codice insegnamento
4S010551
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA
Periodo
Sem. 2A, Sem. 2B
Obiettivi di apprendimento
Il corso si propone di fornire esempi del contributo che la filosofia può apportare alla comprensione critica dei conflitti politici e sociali del mondo contemporaneo. A tal fine, le/gli studenti apprenderanno:
- i principali modelli della filosofia politica: normativismo, realismo e critica;
- le principali tradizioni di giustificazione e di critica della guerra: approcci realisti, teorie della guerra giusta, teorie pacifiste e non violente;
- il contributo della filosofia politica alla comprensione e alla risoluzione dei conflitti in ragione di sesso, genere, sessualità, razzializzazione, disabilitazione, classe e delle loro intersezioni;
- il contributo della filosofia politica alla comprensione e alla risoluzione dei conflitti coloniali, postcoloniali e decoloniali.
Alla fine del corso, le/gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite per operare una comprensione critica dei conflitti del mondo contemporaneo.
Prerequisiti e nozioni di base
Il corso ha carattere introduttivo e non richiede particolari prerequisiti.
Programma
Titolo del corso:
Pensare la guerra, pensare la pace: per una critica del presente
Contenuto del corso (tanto per le/gli studenti frequentanti, quanto per le/gli studenti non frequentanti):
1. Il primo modulo del corso si aprirà con una introduzione alla filosofia politica, volta a illustrare il metodo critico con cui verranno discussi testi e autori in programma. Tenendo sullo sfondo la comprensione premoderna della politica (esemplificata dalla filosofia di Aristotele), esso presenterà le principali dottrine che hanno orientato il funzionamento della politica nella modernità (assolutismo, liberalismo, democrazia, socialismo) attraverso il pensiero di quattro filosofi classici (Thomas Hobbes, John Locke, Jean-Jacques Rousseau, Karl Marx).
2. Il secondo modulo del corso presenterà sei differenti interpretazioni della guerra e della pace maturate nella riflessione politica moderna: concezioni realiste ( Thomas Hobbes, Carl Schmitt) e internazionaliste (Karl Marx, Nikolaj Lenin) della guerra, la teoria della guerra giusta (Francisco de Vitoria, Alberico Gentili) e della guerra regolare (Emer de Vattel), il pacifismo giuridico (Immanuel Kant, Hans Kelsen) e radicale (Erasmo da Rotterdam).
3. Il terzo modulo del corso sarà opererà una critica delle categorie elaborate durante la modernità per giustificare la guerra, attraverso il confronto di due posizioni differenti: il pacifismo radicale femminista e queer di Adriana Cavarero e Judith Butler, e il pensiero anticoloniale di Achille Mbembe.
Bibliografia
Modalità didattiche
Lezioni seminariali, discussioni sui temi in programma.
Le lezioni si terranno in presenza, saranno registrate e resteranno disponibili per un anno.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Tanto per le/i frequentanti, quanto per le/i non frequentanti, l’esame consisterà in un compito scritto della durata di due ore.
Il programma resterà in vigore per un anno, quindi per sei appelli d’esame (da giugno 2023 a febbraio 2024).
Criteri di valutazione
Per superare l'esame, le/gli studenti dovranno dimostrare di:
- aver compreso i principi alla base delle differenti tradizioni e dei differenti modelli filosofici presentati;
- essere in grado di esporre le proprie argomentazioni in modo preciso e organico;
- saper applicare le conoscenze acquisite per conseguire una comprensione critica dei conflitti del mondo contemporaneo.
Criteri di composizione del voto finale
Per superare l'esame, la/lo studente deve dimostrare una conoscenza sufficiente di ogni modulo.
Lingua dell'esame
Italiano