Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1 course among the following
2 modules among the following (1st year: Knowledge representation, Natural language processing, HCI Intelligent interfaces - 2nd year: AI & Cloud, Visual intelligence, Statistical learning - 1st and 2nd year: Computer Vision & Deep Learning)
2 modules among the following (1st year: Knowledge representation, Natural language processing, HCI Intelligent interfaces - 2nd year: AI & Cloud - 1st and 2nd year: Computer Vision & Deep learning)
2 courses among the following (A.A. 2023/24: Complex systems and Network Science not activated)
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Cybercrime (2023/2024)
Codice insegnamento
4S009084
Crediti
6
Coordinatore
Non ancora assegnato
Lingua di erogazione
Inglese
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/17 - DIRITTO PENALE
Corsi Singoli
Autorizzato
L'insegnamento è organizzato come segue:
Teoria 3
Crediti
2
Periodo
II semestre
Docenti
Rosa Maria Vadala'
Teoria 2
Crediti
2
Periodo
II semestre
Docenti
Barbara Vettori
Teoria 1
Crediti
2
Periodo
II semestre
Docenti
Andrea Di Nicola
Obiettivi di apprendimento
Il corso fornirà le basi concettuali, metodologiche e culturali per analizzare e studiare i fenomeni legati ai crimini informatici e le possibilità di sviluppare indagini tecnologiche, mirando alla determinazione delle capacità di usare linguaggi tecnici corretti per gli ambiti di interesse. Gli studenti acquisiranno, seguendo questo metodo. competenze legali e tecniche sia a livello di diritto penale sostanziale che a livello di diritto penale procedurale. Il corso studierà i nuovi fenomeni illegali legati all'uso delle nuove tecnologie, con particolare riferimento alla mondo della rete ed al fenomeno dei social network (ad esempio: diffamazione online, frodi - connessi a servizi bancari online, phishing, furto di identità - violazione della privacy, violazione del copyright, pornografia infantile , cyber-terrorismo, etc. Il corso analizzerà, prendendo in considerazione casi reali, la legge penale applicabile, in particolare per attività illegali legate al nuovo concetto di "crimine informatico", che è un crimine transnazionale e globale. A tal fine verranno analizzate le più importanti fonti legali internazionali ed europee (Convenzione sulla criminalità informatica e Convenzione di Lanzarote del Consiglio d'Europa, e le direttive europee su: attacco contro i sistemi di informazione, pedopornografia, proprietà intellettuale, commercio elettronico e privacy). Particolare attenzione verrà data alla responsabilità penale dei fornitori di servizi Internet, oggetto delle recenti sentenze della Corte di giustizia europea e della Corte di Cassazione italiana (casi Google,Netlog,ecc.). In tale ambito, verrà prestata particolare attenzione alla necessità di regolare la raccolta di dati e le prove digitali, informazioni che vanno acquisendo sempre maggior importanza per l'individuazione e il perseguimento di ogni reato, non solo per il "crimine informatico".
Programma
il corso intende fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare e comprendere i cybercrime, etichetta che include una varietà di fattispecie criminali nate grazie alle nuove tecnologie, quali: la criminalità cyber-dipendente (che può essere commessa solo usando computer e altri dispositivi tecnologici, come l’accesso non autorizzato a reti informatiche); la criminalità cyber-abilitata (reati non nuovi, amplificati dalle nuove tecnologie, come furti e frodi di identità); la criminalità cyber-assistita (illeciti tradizionali, la cui commissione è semplicemente agevolata dalla tecnologia, come accade nella cyber-estorsione).
Il corso è organizzato in tre moduli. Il primo è dedicato alla definizione del fenomeno dal punto di vista criminologico e alla discussione delle principali fonti dati disponibili per misurarlo. Discute inoltre le teorie criminologiche utili per spiegare queste forme di delinquenza.
Il secondo modulo si sofferma in dettaglio sugli autori di cybercrime (discutendone profili, motivazioni, differenze rispetto ai criminali “tradizionali), anche in forma organizzata (cyber-criminalità organizzata, cyber-terrorismo e guerra cibernetica), e sulle sue vittime. Passa poi in rassegna le principali strategie di prevenzione (primaria, secondaria e terziaria) del cybercrime, con particolare attenzione al contributo di intelligenza artificiale e machine learning.
Il terzo modulo analizza invece la risposta penale al fenomeno. Trattandosi di crimini transnazionali e globali, ci si concentra sulle più importanti fonti legali internazionali ed europee di diritto e procedura penale (Convenzione sulla criminalità informatica e Convenzione di Lanzarote del Consiglio d'Europa, e le direttive europee su: attacco contro i sistemi di informazione, pedopornografia, proprietà intellettuale, commercio elettronico e privacy).
Modalità di verifica dell'apprendimento
esame orale su tutti e tre i moduli