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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
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Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 2°- 3°
Un insegnamento a scelta (Giornalismo sportivo e Tecnica e didattica dell'attività motoria in acqua al 2 anno; Tecniche di base nel fitness e Corso avanzato di nutrizione per lo sport al 3 anno)
Tra gli anni: 2°- 3°
Un insegnamento a scelta (Gioco ed educazione motoria e Chinesiologia articolari al 2 anno; Attività motoria in età evolutiva e Fisiologia dello sport - Sport Physiology al 3 anno)
Tra gli anni: 2°- 3°
Crediti tipologia F
3
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S004082

Coordinatore

Gilberto Pilati

Crediti

3

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-EDF/01 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE

Periodo

2° semestre SM dal 26 feb 2024 al 30 mag 2024.

Corsi Singoli

Autorizzato con riserva

Obiettivi di apprendimento

Conseguire conoscenze teoriche e metodologiche efficaci per una pratica professionale competente, in partico-lare: • Approfondire le più recenti teorie di metodologia e didattica del gioco. • Porre all’attenzione degli studenti l’opportunità di recuperare la ricca diversità culturale dei giochi • Consolidare la consapevolezza del ruolo educativo, culturale, espressivo del giocare e dei giochi nel promuo-vere il benessere nei confronti dello sviluppo generale dell’essere umano come individuo e della sua comunità. • Acquisire consapevolezza della correlazione tra cultura e pratiche di gioco e l’adozione di stili di vita sani. • Acquisire conoscenze e competenze sui giochi tradizionali in Italia, in Europa e nel mondo • Sviluppare e approfondire metodologie per l'apprendimento di tecniche e regole condivise • Consolidare una metodologia e didattica di base per l’insegnamento, l'osservazione e la valutazione delle competenze motorie nelle pratiche dei giochi e sport tradizionali • Fare esperienza pratica delle attività di gioco con l’utilizzo degli attrezzi specifici

Prerequisiti e nozioni di base

Il candidato deve aver sviluppato personalmente alcune esperienze di gioco, affrontate durante le lezioni pratiche relative al modulo.

Programma

Il corso prevede 24 ore di lezione, organizzate secondo due modalità: incontri in presenza di formazione e informazione teorica, attività pratica. La frequenza minima alle attività è consigliata per almeno il 75% delle lezioni. Per frequenze inferiori si prevedono delle forme di integrazione. Supporto online alla didattica Tema 1: Il GIOCO COME “PALESTRA” DI RELAZIONI SOCIALI Concetti e definizioni, teorie , tipi di gioco e classificazioni. Giochi sensoriali, giochi simbolici, giochi tradizionali, giochi presportivi. L’esperienza ludica nelle diverse tappe evolutive. Il comportamento ludico come competenza: azione, gestualità, linguaggio del corpo. Confronto e pratica motoria nell’attività d'animazione sociale, sportiva, ricreativa. Le schede gioco. Tema 2: LA MOTRICITÀ E LO SVILUPPO PSICOMOTORIO Tassonomia degli obiettivi educativi in ambito psicomotorio. L’intelligenza senso-motoria e l’apprendimento delle abilità motorie attraverso il gioco Educazione al gioco. Benefici e disfunzioni del gioco. L’alfabeto del movimento tra gioco e sport. Capacità di base nel gioco. Ricerca, analisi e comparazione dei principali giochi. Strumenti di gioco. Tema 3: IMPARARE A GIOCARE E GIOCARE PER APPRENDERE Sviluppare e rivelare competenze. L'apprendimento motorio. La condotta del gruppo, il triangolo pedagogico. Gli stili d'insegnamento: guidato, reciproco Insegnamento autonomo. Il processo dell'azione didattica. Condizioni d' insegnamento: contesto, mezzi e ausili, valutazioni. Regole dell’insegnante /animatore. Livello di insegnamento: acquisire, applicare, creare. Tema 4: DAL GIOCO ALLO SPORT La figura del coordinatore dei giochi, la gestione degli stessi. Conoscere il gioco e le sue regole. Situazioni cooperative e competitive nello sport; I giochi di movimento polivalenti. il gioco presportivo e lo sport modificato. Approccio alla gestualità specifica dei vari giochi sportivi. Tema 5: EVOLUZIONE E TRANSFER DELLE ABILITA’ MOTORIE E DELLE COMPETENZE NELLA PRATICA DEL GIOCO STRUTTURATO Il gioco nella preparazione fisica. Confronto e pratica motoria nell’attività d'animazione sociale, sportiva, ricreativa. Test. Indicazioni per la sicurezza. Selezione di giochi: pallamano, pallavolo, pallacanestro, rugby. Schemi di gioco. Tema 6: GIOCHI CON ATTREZZI E MATERIALI DIVERSIFICATI Con materiali convenzionali, con materiali alternativi, senza materiali. Spazio naturale ed artificiale. Materiali per il gioco sportivo, ricreativo tradizionale ed alternativo. Tema 7: GIOCO ED ANIMAZIONE Giochi d’animazione, di socializzazione, adattati. Il gioco come socializzazione, patrimonio ed identificazione culturale. Gioco popolare e tradizionale. Giochi individuali, in coppia, uno contro tutti, paradossali. Confronto e pratica motoria nell’attività d'animazione sociale, sportiva, ricreativa. Strumenti di osservazione, monitoraggio, verifica e valutazione delle competenze e delle dinamiche sociali di gioco. Le schede gioco. Tema 8: SPORT DELLA “TRADIZIONE POPOLARE” Sport Sferistici: Pallone col bracciale, Tamburello, Hit ball, Palla eh , Pallone elastico, Pallapugno leggera. Tema 9: IL GIOCO E LA DISABILITA’- SPORT ADATTATI Sport praticati da persone con diversi tipi di disabilità fisica, intellettiva e sensoriale. Le tre branche principali: i sordi, i disabili fisici ( compresi gli atleti non vedenti e ipovedenti) e disabili psicomentali. Organizzazione del gioco rispetto al mezzo, alle regole, alle dinamiche sociali. Discipline ai Giochi paralimpici estivi. Discipline ai Giochi paralimpici invernali. Sport non paralimpici. Le schede gioco. Tema 10: L'EDUCAZIONE AL GIOCO E PROMOZIONE DELLA SALUTE I giochi di movimento come strumento di tutela della salute. L’evoluzione delle pratiche di gioco dall'antichità ai nostri giorni. Il gioco come linguaggio nelle diverse culture. Correlazione tra culture e pratiche di gioco e l'adozione di stili di vita sani. Legami col territorio, vita e memoria storica. Programmazione ludico-culturale.

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

Il corso prevede 24 ore di lezione, organizzate secondo due modalità: incontri in presenza di formazione e informazione teorica, attività pratica. La frequenza minima alle attività è consigliata per almeno il 75% delle lezioni. Per frequenze inferiori si prevedono delle forme di integrazione. Supporto online alla didattica
Nell’ambito del modulo verranno affrontate alcune Unità di apprendimento relative al gioco e sviluppate le Schede di progettazione.

Modalità di verifica dell'apprendimento

La certificazione d’esame si svolgerà attraverso un colloquio orale articolato nel modo seguente:
1.Presentazione di una Unità di Apprendimento e Scheda di Progettazione Gioco elaborata in forma scritta a fine corso, a scelta del candidato, contenente indicazioni corrette dei riferimenti bibliografici e delle fonti (argomento e criteri dovranno essere concordati con il docente). La produzione finale sarà argomentata oralmente.
2. Analisi e discussione su alcuni argomenti trattati durante il corso riguardanti la didattica, le modalità di gioco, metodologie utilizzate e stili di conduzione dell’esperienza ludica.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

La valutazione finale del modulo terrà conto della stesura della Scheda di progettazione del Gioco e della relativa Unità di Apprendimento discussi in sede d’esame e degli argomenti che saranno affrontati nel colloquio orale. Gli argomenti presi in esame riguarderanno quanto trattato durante il corso sia in forma teorica che pratica.

Criteri di composizione del voto finale

La valutazione del lavoro prodotto, comprendente l’esito del colloquio orale, sarà in 30/trentesimi e pubblicata nell’elenco esame. Se non sufficiente o in mancanza della frequenza alle lezioni pari o inferiori al 75 % su 24 ore, accertamento orale delle nozioni/esperienze apprese durante il corso e approfondimento dei temi
trattati inerenti il programma ed ai testi consigliati.

Lingua dell'esame

Italiano

Sustainable Development Goals - SDGs

Questa iniziativa contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.
Maggiori informazioni su www.univr.it/sostenibilita