Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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I semestre (Lingue e letterature straniere) | 26-set-2022 | 23-dic-2022 |
II semestre (Lingue e letterature straniere) | 13-feb-2023 | 27-mag-2023 |
Sessione | Dal | Al |
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ESAMI LINGUE - sessione invernale | 9-gen-2023 | 11-feb-2023 |
ESAMI LINGUE - sessione estiva | 29-mag-2023 | 22-lug-2023 |
ESAMI LINGUE - sessione autunnale | 28-ago-2023 | 23-set-2023 |
Sessione | Dal | Al |
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LAUREE LINGUE - sessione autunnale (a.a. 2021-2022) | 7-nov-2022 | 12-nov-2022 |
LAUREE LINGUE - sessione straordinaria (a.a. 2021-2022) | 31-mar-2023 | 6-apr-2023 |
LAUREE LINGUE - sessione estiva (a.a. 2022-2023) | 10-lug-2023 | 15-lug-2023 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Lingue e letterature straniere.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2023/2024
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2024/2025
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Storia del teatro e dello spettacolo (2024/2025)
Codice insegnamento
4S02252
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
L-ART/05 - DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
Periodo
I semestre (Area Lingue e letterature straniere) dal 23-set-2024 al 21-dic-2024.
Corsi Singoli
Autorizzato
Obiettivi di apprendimento
Mediante l’analisi di specifiche questioni di storia del teatro e dello spettacolo, si intende introdurre lo studente al ventaglio di strumenti teorici e metodologici offerti dal mezzo rappresentativo con particolare riguardo alla comparazione tra culture spettacolari differenti. Al termine dell’insegnamento ci si attende che gli studenti acquisiscano le competenze necessarie per poter contestualizzare, comprendere ed esaminare autonomamente nel loro complesso tutti i coefficienti proposti da uno spettacolo di prosa.
Prerequisiti e nozioni di base
Nessuno.
Programma
Contenuto del corso
Negli ultimi vent’anni del diciannovesimo secolo l’idea di scrittura teatrale consegnata dalla tradizione entra in crisi e si iniziano a indagare nuove modalità di scrittura drammaturgica. In alcuni dei più famosi drammi di Strindberg, Ibsen e Čechov i rapporti interpersonali vengono elaborati in negativo, mostrando cioè le difficoltà che continuamente si frappongono alla comunicazione. Con sguardo lucido e spietato Henrik Ibsen, insuperato inventore del teatro del salotto borghese, ritrae «l’aridità dei rapporti e la brutalità degli istinti» della società a lui contemporanea. A partire da alcune recenti traduzioni dei sui drammi più celebri, molto più attente che in passato a non fraintendere i codici scenici elaborati dall’autore norvegese, nel corso delle lezioni si metteranno in luce le ipocrisie e le pulsioni celate dalla struttura labirintica e claustrofobica dei suoi salotti.
Testi di riferimento
1. Appunti dalle lezioni e materiali di approfondimento. Gli studenti non frequentanti integreranno la bibliografia con lo studio di: Luigi Allegri, Prima lezione sul teatro, Roma-Bari, Laterza, 2012.
2. Analisi di tre drammi a scelta di Ibsen tra i seguenti: Casa di bambola; Spettri; L’anitra selvatica; Casa Rosmer; La signora del mare; Hedda Gabler.
3. Analisi di due drammi di supporto (uno per ciascun autore): Čechov: Il gabbiano; Zio Vanja; Le tre sorelle; Il giardino dei ciliegi. Strindberg, Il padre; La signorina Julie; Danza di morte.
4. Studio analitico dei seguenti saggi: Franco Perrelli, Teatro scandinavo, Roma, Carocci, 2024; Peter Szondi, Teoria del dramma moderno, Torino Einaudi, 2000 (pp. 3-15); F. Perrelli, Henrik Ibsen. Un profilo, Bari, Pagina, 2006; R. Alonge, Ibsen. L’opera e la fortuna scenica, Firenze, Le Lettere, 1995, pp. 7-76.
5. Luigi Allegri (a cura di), Leggere il teatro, Roma, Carocci, 2023 (pp. 13-33).
6. Analisi dettagliata di un dramma a scelta tra i seguenti a partire dall’analisi proposta nel volume Luigi Allegri (a cura di), Leggere il teatro, Roma, Carocci, 2023: Sofocle, Antigone; Machiavelli, La mandragola; Shakespeare, Amleto; Molière, Don Giovanni o Il convitato di pietra; Goethe, Faust; Hugo, Ernani; Čechov, Il giardino dei ciliegi; Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore; Samuel Beckett, Aspettando Godot.
7. Studio del seguente manuale: Roberto Alonge, Franco Perrelli, Storia del teatro e dello spettacolo, terza edizione, Torino, Utet, 2019, (capitoli 1-12, pp. 1-259, esclusi tutti gli approfondimenti marcati con una linea laterale).
Bibliografia
Modalità didattiche
Lezioni frontali in presenza, affiancate all’analisi di fonti di varia natura (documenti d’archivio, iconografia, riprese di spettacoli teatrali, film, frammenti video, audio ecc.). Conferenze, fonti, letture e testi critici verranno ulteriormente precisati durante il corso. Alcuni materiali, necessari per la preparazione dell’esame, verranno messi a disposizione dalla docente nella piattaforma e-learning del corso. Il commento critico di eventuali adattamenti teatrali o cinematografici analizzati a lezione costituirà parte integrante del colloquio d’esame. Per gli studenti ERASMUS è prevista una bibliografia di studio specifica.
N.B.
1. Per lo studio del manuale, sarà attivato un ciclo di lezioni di approfondimento a frequenza libera.
2. Gli studenti e le studentesse che lo desiderano sono invitati a concordare con la docente le modalità di recupero delle lezioni alle quali fossero temporaneamente impossibilitati a partecipare.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Colloquio orale diviso in due parti, da sostenere nella sessa giornata, con valutazione finale espressa da un voto in trentesimi.
Criteri di valutazione
Le domande proposte ai candidati mireranno da un lato a verificare l’apprendimento di specifiche questioni proposte dal manuale di Storia del teatro con l’esemplificazione offerta da uno dei drammi a scelta del programma; dall’altro a testare la capacità di analizzare testi teorici e spettacolari seguendo i modelli offerti a lezione.
Criteri di composizione del voto finale
Il voto finale viene determinato dalla media dei punteggi ottenuti nelle due parti dell'esame.
Lingua dell'esame
Italiano
Tipologia di Attività formativa D e F
Nei piani didattici di ciascun Corso di studio è previsto l’obbligo di conseguire un certo numero di CFU di tipologia D e di tipologia F.
CFU D (attività a scelta dello studente)
I CFU D possono essere acquisiti mediante:
- insegnamenti non obbligatori nel proprio piano didattico (previa approvazione del Presidente del Collegio didattico per insegnamenti non selezionabili in autonomia)
- attività accreditate dal Collegio didattico
- competenze linguistiche (diverse o ulteriori) rispetto a quelle obbligatorie
- tirocini o stage
- TALC (competenze trasversali).
Competenze trasversali TALC
Nota bene: i corsi TALC sono riconosciuti solo come CFU D.
Il numero di CFU D va calcolato complessivamente sull’intero triennio/biennio e non è legato all'annualità.
CFU F
I CFU F sono solitamente relativi ad abilità informatiche, competenze linguistiche, stage e tirocini e ulteriori attività formative accreditate in questa tipologia dal Collegio Didattico.
Nel corso di laurea in Lingue e Letterature Straniere sono previste le seguenti tipologie:
- 3 CFU per terza lingua (livello B1)
- 3 CFU per informatica.
Le competenze informatiche possono essere acquisite attraverso:
- il superamento della prova pratica presso le aule informatiche di Ateneo,
- la frequenza dei corsi attivati da scuole e centri accreditati dall’AICA (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico) o riconosciuti dalla Provincia e dalla Regione e superamento della relativa prova finale. Le domande per il riconoscimento delle competenze informatiche acquisite precedentemente vengono esaminate dalla Commissione per il riconoscimento delle Competenze Informatiche.
Lo studente ha comunque la possibilità di effettuare esperienze di stage e tirocini che però vengono riconosciuti all’interno dei crediti a scelta libera (CFU D).
Per scoprire tutte le attività didattiche accreditate dal Collegio didattico clicca qui
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e anche tramite l'app Univr.
Gestione carriere
Modalità e sedi di frequenza
La frequenza non è obbligatoria.
Maggiori dettagli in merito all'obbligo di frequenza vengono riportati nel Regolamento del corso di studio disponibile alla voce Regolamenti nel menu Il Corso. Anche se il regolamento non prevede un obbligo specifico, verifica le indicazioni previste dal singolo docente per ciascun insegnamento o per eventuali laboratori e/o tirocinio.
È consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
Le sedi di svolgimento delle lezioni e degli esami sono le seguenti:
- Polo Zanotto (vicino si trovano anche il Palazzo di Lettere e di Lingue)
- Polo Santa Marta
Area riservata studenti
Assegnazione tutore
Attività accreditate D/F
Calendario didattico dettagliato
Cambio lingua curriculare
Competenze informatiche
Competenze linguistiche (prima e seconda lingua)
Competenze linguistiche in triennale (terza lingua CFU F)
Compilazione del piano didattico
Corso di Lingua catalana a.a. 2024-25
Corso di Lingua portoghese
Erasmus+ e altre esperienze all'estero
Esercitazioni Linguistiche CLA
Presentazione dei corsi di studio e Open day
Prova finale
La prova finale, a cui vengono attribuiti 6 CFU, consiste in un elaborato finale in forma di esame scritto su materia di uno degli insegnamenti in cui siano stati acquisiti almeno 6 CFU. La preparazione alla prova avviene sotto la supervisione di un docente tutore, la cui richiesta di assegnazione è obbligatoria ed imprescindibile per poter presentare domanda di laurea.
Lo svolgimento della prova scritta avviene in presenza di una Commissione di esame, composta da almeno due docenti dell'Ateneo, nei giorni precedenti la proclamazione. La Commissione di esame propone alla Commissione di Laurea (composta da almeno tre docenti) una valutazione in punteggio. Per il superamento della prova è richiesto un punteggio da 1 a 4 su 110. Nel caso di esito insufficiente l’esame andrà ripetuto. L'attribuzione della lode avviene, o su proposta del relatore se l’esame è eccellente e lo studente raggiunge almeno 110 punti, o in maniera automatica se lo studente raggiunge almeno 113 punti (cfr. Vademecum dello studente).
VOTO DI LAUREA PER LA PROVA FINALE (in vigore dalla sessione estiva 2025) O ELABORATO FINALE (in vigore fino alla sessione di marzo-aprile 2025)
Il voto di laurea è formato da:
a) la media aritmetica dei voti conseguiti negli esami, rapportata a 110,
b) la valutazione della prova finale o elaborato finale,
c) punti supplementari di incentivazione:
- un massimo di 2 punti per le lodi (1 punto per due lodi, 2 punti per più lodi).
- 2 punti per la partecipazione al Programma Erasmus o assimilato, a condizione che lo studente: abbia acquisito almeno 12 CFU per un semestre di mobilità nel corso del ciclo di studi (24 CFU per due semestri di mobilità) e consegua il titolo finale entro la durata normale del corso di studi.
- 1 punto per la partecipazione al Programma Erasmus o assimilato, a condizione che lo studente: abbia acquisito almeno 12 CFU per un semestre di mobilità nel corso del ciclo di studi (24 CFU per due semestri di mobilità) e consegua il titolo finale anche oltre la durata normale del corso di studi.
- Lo studente vincitore del bando del Ministero dell’Università per assistente di lingua italiana all’estero o di borsa Comenius presso scuole di 1° e 2° grado dell’Unione Europea otterrà un punteggio supplementare, che sarà aggiunto alla media finale del voto di laurea: 1 punto, per una esperienza di assistentato fino a 6 mesi; 2 punti, per una esperienza di assistentato superiore a 6 mesi.
Non possono essere attribuiti punti di incentivazione per qualsiasi esperienza all’estero svolta dallo studente su iniziativa privata, anche se riconosciuta come equipollente dal Dipartimento/Collegio Didattico.
- 2 punti per la conclusione degli studi in corso (solo per gli studenti di prima immatricolazione, senza il riconoscimento della carriera pregressa o sospensione di carriera).
Saperi minimi (OFA)
Stage e tirocini
Le attività di stage sono finalizzate a far acquisire allo studente una conoscenza diretta in settori di particolare interesse per l’inserimento nel mondo del lavoro e per l’acquisizione di abilità professionali specifiche.
Le attività di stage sono svolte sotto la diretta responsabilità di un singolo docente presso studi professionali, enti della pubblica amministrazione, aziende accreditate dall’Ateneo veronese.
I crediti maturati in seguito ad attività di stage saranno attribuiti secondo quanto disposto nel dettaglio dal “Regolamento d’Ateneo per il riconoscimento dei crediti maturati negli stage universitari” vigente.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per futuri studenti sono disponibili alla pagina Stage e tirocini.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per studenti iscritti sono pubblicate in MyUnivr - come fare per - stage e tirocini.
- Tutte le informazioni in merito agli stage per le aziende sono disponili alla pagina Stage e tirocini per azienze.
Ulteriori informazioni al seguente link https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/gestione-carriere-studenti-lingue-e-letterature-straniere/stage-e-tirocini-lingue-e-letterature-straniere