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Laurea in Scienze dell'educazione - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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CURRICULUM TIPO:

3° Anno   Attivato nell'A.A. 2024/2025

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Prova finale
3
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 2°- 3°
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00778

Coordinatore

Paola Dal Toso

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PED/02 - STORIA DELLA PEDAGOGIA

Periodo

Sem. 1A, Sem. 1B

Obiettivi di apprendimento

Conoscenza e comprensione 1. Conoscere e comprendere le linee essenziali della storia della pedagogia, con specifico riferimento all’età moderna e contemporanea, attraverso l’analisi del pensiero e dell’opera degli autori più significativi. 2. Conoscere e comprendere la dimensione storica delle tematiche e dei modelli di educazione, attraverso la lettura di pagine di opere classiche e contemporanee della storia della pedagogia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione 1. Riconoscere i temi e i problemi educativi più importanti che emergono dal punto di vista storico-pedagogico nel corso dell’età moderna e contemporanea e coglierne l’attualità. 2. Individuare alcune situazioni educative particolarmente complesse e problematiche e confrontarle con analoghe situazioni attuali. 3. Presentare l’evoluzione storica di istituzioni educative nate per aver cura di persone (bambini, giovani o adulti), in situazioni di disagio, marginalità e disabilità.

Prerequisiti e nozioni di base

- Conoscenza dello sviluppo storico e socio-culturale dell’Italia dall’unità a oggi.

Programma

- Momenti essenziali della storia dell’educazione e della pedagogia con particolare riferimento al XIX e XX secolo.
- Lettura di un testo classico della storia dell’educazione e della pedagogia con riferimenti a: il significato dell’educazione, la relazione educativa, la figura dell’educatore, il rapporto autorità/libertà.
- L’educazione dell’infanzia nel corso dello sviluppo storico del Novecento in alcuni paesi europei con riferimenti ad aspetti problematici della condizione infantile; sviluppo storico dei diritti dell’infanzia; l’infanzia abbandonata; l’emigrazione; bambini e media.

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

- Lezioni frontali in riferimento al testo: R. Lanfranchi, J.M. Prellezo, Educazione, scuola e pedagogia nei solchi della storia, volume 2, LAS, Roma 2008: Cap. 1: Par. 1, 2.1, 2.3, 3; Cap. 2, Par. 1, 3.2, 3.3; Cap. 3, Par. 1, 2 e 3; Cap. 4, Par. 1, 2, 3.3; Cap. 5, Par. 1.1, 1.3, 1.4, Par.2; Cap. 6, Par. 1.1, 1.2, 1.3, 2, 3.1, 3.2, 3.3, 4; Cap. 7, Par. 1, 2.2, 3.1 e 3.3.
- Lettura e commento degli scritti di Laberthonnière (Cfr. L. Pazzaglia, Laberthonnière. Teoria dell'educazione e altri scritti pedagogici, La Scuola, Brescia 2014).
- Lezioni frontali in riferimento al testo: M. Gecchele, P. Polenghi, P. Dal Toso, Il XX secolo: secolo del bambino?, Edizioni Junior Gruppo Spaggiari, Bergamo 2017.

Modalità di verifica dell'apprendimento

31 domande chiuse a scelta multipla (=4) sulle questioni nodali del programma riferite ai testi in programma.
Ogni risposta corretta corrisponde a un punto.
Secondo la modalità descritta, in relazione all’articolazione del programma, per i frequentanti, dei quali verrà verificata l’effettiva frequenza, è prevista una prova intermedia sulla prima parte del programma (autori e correnti di Storia della pedagogia) e una successiva prova sulla seconda parte.
La frequenza è fortemente consigliata.
Per i non frequentanti, l’esame consiste in 31 domande.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

Le domande proposte sono tese a verificare l’acquisizione dei contenuti essenziali del programma, la capacità di contestualizzazione storica, la conoscenza delle linee educative dei principali autori considerati e delle problematiche educative affrontate nello studio.

Criteri di composizione del voto finale

Ogni risposta corretta delle 31 domande corrisponde a un punto; la somma corrisponde al voto finale.

Lingua dell'esame

italiana