Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Editoria e giornalismo - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Uno o due insegnamenti a scelta
Tre insegnamenti a scelta
2° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Uno o due insegnamenti a scelta
Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Teoria e tecniche della comunicazione multimediale (m) (2017/2018)
Codice insegnamento
4S02376
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
L-ART/06 - CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE
Periodo
Sem. 2A, Sem. 2B
Obiettivi formativi
Obiettivo di questo insegnamento è fornire alle studentesse e agli studenti gli strumenti teorico-pratici per la creazione di un progetto di comunicazione transmediale. Si farà riferimento a concetti come multimedialità, crossmedialità e transmedialità per chiarirne caratteristiche specifiche e differenze fondamentali al fine di individuare gli step utili per ideare e realizzare un progetto completo e originale.
Saranno utilizzati esempi e best practice - soprattutto in lingua inglese - nell'ambito della comunicazione di marketing, del giornalismo e delle relazioni pubbliche.
Inoltre le lezioni saranno arricchite dalla presenza di testimonial professionisti del settore ed eventuali workshop e seminari a partecipazione consigliata con agenzie e aziende del settore.
Programma
Il corso affronterà i seguenti argomenti, utilizzando in aula prodotti multimediali, digitali, alternando lezioni - o parte di esse - teoriche e pratiche nonchè alcune testimonianze in aula con ospiti professionisti dello storytelling nelle sue diverse accezioni.
1. Introduzione ai concetti di multimedialità, crossmedialità e transmedialità.
2. Introduzione allo storytelling: storia, strumenti e pratiche tra Italia e resto del mondo.
2.1 Tecniche di storytelling.
3. Evoluzione dello storytelling con i nuovi media.
4. Transmedia storytelling: definizioni ed esempi.
5. I 4 step di un progetto transmediale.
6. Come comunicare un progetto transmediale.
7. Progettare il transmedia storytelling per aziende ed enti.
Modalità d'esame
In base alla composizione dell'aula sarà deciso se l'esame consisterà in lavori di coppia o singoli. Di fatto, l'esame sarà realizzato in forma orale con esposizione di un project work (ideazione di un progetto transmediale secondo le indicazioni date durante il corso) il cui tema sara' preventivamente concordato a lezione. Inoltre sarà verificata la preparazione con domande orali sul seguente testo:
Andrea Fontana (2016), "Storytelling d'Impresa. La guida definitiva", Hoepli, Milano.
Ai frequentanti si consiglia la lettura anche di Gianni Rodari (1974), "Grammatica della fantasia", casa editrice a scelta, si consiglia Einaudi.
Altri testi consigliati per i frequentanti (non obbligatori ma consigliati!):
Andrea Philips (2012), "A creator's guide to transmedia storytelling", McGraw Hill, New York
Max Giovagnoli (2013), "Transmedia Storytelling", Apogeo Next, Milano
Henry Jenkins (2006), "Cultura convergente", Apogeo, Milano
Andrea Bettini (2015), Non siamo mica la Coca-Cola, ma abbiamo una bella storia da raccontare. Usare il Corporate Storytelling senza essere una multinazionale", Franco Angeli, Milano.
Articoli da Internet ed altre fonti saranno indicati sulla piattaforma e-learning.
ESAME PER I NON FREQUENTANTI
Si richiede la preparazione di
Gianni Rodari (1974), "Grammatica della fantasia" (casa editrice a scelta, si consiglia Einaudi)
Andrea Fontana (Storytelling d'Impresa, Hoepli, 2016)
Max Giovagnoli (Transmedia storytelling, Apogeo Next, 2013)
Ad essi si aggiunge la dispensa denominata NON FREQUENTANTI disponibile dopo l'inizio delle lezioni, al Centro Copia di via San Francesco, accanto alla Biblioteca Frinzi). I non frequentanti NON devono preparare nessun project work.
Eventuali altri materiali (articoli, capitolo di libri e altri materiali) saranno indicati a lezione. La maggior parte del materiale usato a lezione - in versione file - sarà caricato sulla piattaforma di ELearning d'Ateneo dove saranno anche inseriti altri avvisi e/o informazioni sul corso.