Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000454

Crediti

2

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI

Periodo

1°anno 1°semestre dal 11 nov 2015 al 12 mar 2016.

Sede

VERONA

Per visualizzare la struttura dell’insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare:  organizzazione dell'insegnamento

Obiettivi formativi

Il corso si pone l’obiettivo di fornire a studenti/esse conoscenze atte a ricondurre il tema della riforma dei sistemi di welfare all’interno dei più rilevanti processi di cambiamento sociale, che hanno investito la società europea e in particolare la società italiana.
Il corso si pone l’obiettivo di sviluppare negli/lle studenti/esse la capacità di un’analisi critica dei cambiamenti intervenuti nel mercato del lavoro, nelle famiglie, nella struttura demografica della popolazione e di evidenziarne i nessi critici e i rapporti di interdipendenza, ai fini della transizione verso nuovi modelli di welfare

Programma

Dopo una introduzione e una definizione del modello di welfare ‘italiano’, si introdurranno i concetti di sussidiarietà, community care, capitale sociale e lavoro riproduttivo (funzione specifica della famiglia) per verificare l’esistenza di condizioni sociali, politiche e culturali che possono portare verso un modello di welfare residuale (ipotesi liberista) ovvero verso un modello a rete, che attribuisce a nuovi attori sociali (in particolare famiglie e terzo settore) funzioni di cura sostenibili.

Bibliografia:

- DI NICOLA P. (2008), Famiglia: sostantivo plurale. Amarsi, crescere e vivere nelle famiglie del terzo millennio, Angeli, Milano
- DI NICOLA P. (2011), “Welfare societario e diritti di cittadinanza”, in Autonomie locali e servizi sociali, n.2, pp. 199-211
- DI NICOLA P. (2011), Del benessere o del welfare, in D.Secondulfo (a cura di), Sociologia del benessere. La religione laica della borghesia, FrancoAngeli, Milano

Modalità d'esame

Esame orale

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI