Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2015/2016

InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
6
B/C
MED/18 ,MED/33 ,MED/41 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45
Attivato nell'A.A. 2015/2016
InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
6
B/C
MED/18 ,MED/33 ,MED/41 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000087

Crediti

5

Coordinatore

Alberto Zanutto

Lingua di erogazione

Italiano

L'insegnamento è organizzato come segue:

DIRITTO DEL LAVORO

Crediti

2

Periodo

INF TN - 3° anno 1° sem

ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI ASSISTENZIALI

Crediti

1

Periodo

INF TN - 3° anno 1° sem

SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ORGANIZZATIVI

Crediti

1

Periodo

INF TN - 3° anno 1° sem

Obiettivi formativi

L’insegnamento introduce lo studente alla comprensione delle organizzazioni dei servizi sanitari approfondendo i principi che sottendono alla loro gestione; si focalizza sulle dinamiche e sugli elementi essenziali che consentono l’organizzazione dell’assistenza ai pazienti integrando i diversi processi assistenziali erogati dal team assistenziale multi professionale, decidendo le priorità di intervento e garantendo la continuità delle cure infermieristiche. Approfondisce inoltre la responsabilità professionale, diritti e obblighi e le fonti di regolamentazione del rapporto di lavoro

Programma

Modulo: ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI ASSISTENZIALI
-------
1). La trasmissione delle informazioni per garantire continuità attraverso le consegne: standard di una buona consegna, cenni alle modalità di trasmissione. Analisi e discussione di buone consegne.
2). La documentazione delle cure assistenziali (non pianificazione): standard di scrittura (come e cosa scrivere, valore legale, stile e ortografia, terminologia, uso delle sigle e/o abbreviazioni...), conservazione.
3). Le priorità assistenziali: criteri e modalità. Analisi di brevi situazioni in area medico-chirurgica.
4). Guidare e supervisionare gli operatori socio-sanitari: il profilo e formazione dell'OSS, modalità di attribuzione delle attività e di supervisione.
5). Il lavoro a turni: tipologia di turni ed impatto sul paziente e sull'operatore, igiene e salute dell'operatore turnista
6). Erogare un'assistenza di qualità e sicura
7). Modalità di erogazione dell'assistenza: caratteristcihe dei vari modelli e competenze necessarie. Riflessione sulle competenze necessarie per il successo/insuccesso dei modelli proposti


Modulo: SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ORGANIZZATIVI
-------
Nello specifico si offre una introduzione alla teoria delle organizzazioni, un approfondimento sulle rappresentazioni funzionali, uno sulla cultura organizzativa e uno sul rischio organizzativo con riferimento alle organizzazioni sanitarie.


Modulo: ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA SANITARIO E LEGISLAZIONE SANITARIA
-------
 I determinanti della salute-:
­ - Concetto di salute, i “determinanti” della salute, il diritto costituzionale alla salute.
­ - Ruolo e contributo alla salute dei Sistemi Sanitari.

 Tipologie di Sistema Sanitario e il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano-:
­ - Tipologie di Sistema Sanitario, in particolare il modello “Servizio Sanitario Nazionale” (SSN).
­ - Evoluzione normativa nello sviluppo dell’assetto istituzionale del Sistema Sanitario italiano: dal sistema mutualistico al Servizio Sanitario Nazionale; competenze dello stato e degli enti locali (regioni, provincie, comuni) nei vari momenti evolutivi del SSN.
­ - Principi, obiettivi e competenze del Servizio Sanitario Nazionale (L. 833/78).
­ - Bisogno di salute e Domanda di prestazioni sanitarie.
­ - Diagnosi di comunità (profilo di salute della popolazione).
­ - Criteri e metodi per stabilire le priorità in abito sanitario.

 Processo di aziendalizzazione del SSN (DLgs 502/92, DLgs 517/93, DLgs 29/99): articolazione organizzativa, modalità e meccanismi di funzionamento delle Aziende Sanitarie Locali (ASL)-:
­ - Modelli organizzativi delle ASL.
­ - Modalità di organizzazione del lavoro e di integrazione: dipartimenti strutturali e funzionali; èquipe multidisciplinari/multiprofessionali; linee guida e protocolli; organizzazione delle attività per processi.
­ - Appropriatezza, efficacia ed efficienza delle attività e delle prestazioni sanitarie erogate dal SSN.
­ - Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
­ - Sistema Informativo sanitario: dati e indicatori di performance ospedaliera e di salute della popolazione.
­ - Programmazione nazionale, regionale (provinciale nelle Provincie autonome) e aziendale.
­ - Monitoraggio e Valutazione dei risultati conseguiti.
­ - Accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie secondo quanto stabilito dalla normativa vigente.
­ - Integrazione socio-sanitaria.
­ - Integrazione ospedale-territorio.
­ - Cartella Clinica e Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO): aspetti operativi e normativi.
­ - DRG: sistema di finanziamento degli ospedali, codifica diagnosi e procedure ICD-9-CM.



Modulo: DIRITTO DEL LAVORO
-------
Fonti di regolamentazione del rapporto di lavoro:
- Normative
- Contrattuali (Contratto Collettivo e Contratto Individuale) (inquadramenti, progressione di carriera, sistemi di retribuzione, ecc. ) specifico per SSN o altre forme di contratto

Il rapporto di lavoro (disciplina):
 Le riforme recenti del diritto del lavoro
 Lavoro subordinato, lavoro autonomo e parasubordinato
 Lavoro privato e lavoro pubblico
 Costituzione (normativa concorsuale) e svolgimento del rapporto di lavoro subordinato
 Tipologia dei rapporti di lavoro subordinato

Diritti ed obblighi del lavoratore:
 Diritti patrimoniali e non patrimoniali
 Obbligo di diligenza ed obbligo di fedeltà
 Orario di lavoro: regolamentazione

I poteri del datore di lavoro
- Potere direttivo
- Potere disciplinare
- Potere di controllo

Sospensione/ cessazione del rapporto
- Infortunio e malattia
- Maternità/paternità e congedi parentali
- Altre ipotesi di sospensione del rapporto di lavoro
- Licenziamento/dimissioni

Le responsabilità dell’infermiere:
La presa in carico (connotazione positiva della responsabilità)
Le responsabilità giuridiche (connotazione negativa della responsabilità)
Integrità e legalità nei servizi pubblici: normativa anticorruzione
Oltre alla didattica frontale prevedere:

- esercitazione di lettura di contratti di lavoro specifici per l’ambito sanitario

-intervento di esperto del Collegio IPASVI sulla libera professione /proposte lavorative all’estero e/o intervista a professionista che svolge la libera professione

Bibliografia

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Giovanna Vicarelli Cura e Salute Carocci 2013 978-88-430-7011-4
Attila Bruni, Silvia Gherardi Studiare le pratiche lavorative Il Mulino 2007 978-8-815-11627-7

Modalità d'esame

Modulo: ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI ASSISTENZIALI
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Esame scritto


Modulo: SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ORGANIZZATIVI
-------
L'esame si svolge in forma scritta con tre domande a risposta puntuale riferite ai materiali presentati durante il corso.
IL testo utilizzato è Catino, M. Capire le Organizzazioni, Il Mulino 2012.


Modulo: ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA SANITARIO E LEGISLAZIONE SANITARIA
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Esame scritto con domande aperte e chiuse.
Colloquio orale (a.b.)


Modulo: DIRITTO DEL LAVORO
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Esame scritto /Orale se iscritti pochi studenti

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI