Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (primo anno)
2° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (secondo anno)
3° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (terzo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (primo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (secondo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (terzo anno)
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Relazione di aiuto nei processi assistenziali - PRINCIPI E TECNICHE DELLA RELAZIONE ASSISTENZIALE (2019/2020)
Codice insegnamento
4S000096
Docente
Crediti
2
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE
Periodo
INF TN - 2° anno 1° sem dal 1 ott 2019 al 12 dic 2019.
Sede
TRENTO
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire agli studenti
- conoscenze e metodi per sviluppare abilità relazionali declinate nelle relazioni professionali e di aiuto e nelle relazioni educative
- conoscenze dei principi fondativi la buona comunicazione, la relazione assistenziale, le tecniche e strategie di gestione di una comunicazione efficace con la persona e la famiglia
Sviluppare negli studenti abilità di:
- comunicazione appropriate (verbali, non verbali e scritte) con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all’interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari;
- leggere interazioni e relazioni tra paziente e familiari e professionista
-comprendere le dinamiche relazionali, le reazioni di difesa nei processi di adattamento delle persone a situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica.
Programma
La percezione interpersonale, Percezione della realtà e comunicazione interpersonale
Il processo della percezione interpersonale, La realtà e le sue rappresentazioni
Le due strutture del linguaggio (profonda e superficiale).
Il processo comunicativo
Gli assiomi della comunicazione umana di Watzlawick,
Forme di comunicazione: comunicazione non verbale (sguardo, gesti, postura, mimica facciale), Comunicazione para-verbale (il ruolo della voce)
La prossemica: la distanza nella relazione sociale
Modelli e principi della relazione di aiuto
• Il paradigma di Carl Rogers: non direttività, centralità della persona, rispetto, accettazione positiva e incondizionata, congruenza, autenticità; empatia e declinazione nella relazione assistenziale
• L’agenda del paziente per esplorare la soggettività (illness e disease)
• Conquistare la fiducia del paziente, conoscere la storia e utilizzo dell’agenda
• La giusta distanza nella relazione di aiuto
Tecniche che facilitano il colloquio nella relazione
• ascoltare (ascolto empatico, ascolto critico, ascolto attivo)
• chiedere (domande chiuse, domande aperte, domande direttive)
• sostenere e incoraggiare il paziente (tecnica ECO, assenso)
• comprendere e supportare (tecniche: riformulare, rispecchiare, legittimare, commenti empatici, ricapitolare)
Stili e atteggiamenti che non facilitano la comunicazione – relazione (Dare giudizi, approvare o disapprovare i comportamenti del paziente, frasi stereotipate, infantilizzazione comunicativa)
La comunicazione nell’assistenza alle persone portatrici di deficit sensoriali. Strategie per migliorare la qualità della comunicazione con le persone non udenti, non vedenti, afasici.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Brugnolli A., Saiani L. | Trattato di cure infermieristiche (Edizione 2) | Idelson-Gnocchi srl - SORBONA | 2014 |
Modalità d'esame
L'esame è costituito da una prova scritta prevede quesiti a risposta multipla sui fondamenti della comunicazione e relazione assistenziale, quesiti a risposta breve DRAB, quesiti a corrispondenze, a completamento; analisi di un testo di dialogo infermiere – paziente/famigliare (riconoscere le tecniche utilizzate dall’infermiere; le aree dell’agenda del paziente esplorate.