Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2019/2020

InsegnamentiCreditiTAFSSD
5
B
CHIM/07 ,MED/44 ,MED/50
Attivita' seminariali (professioni sanitarie)
4
F
-
Prova finale
7
E
-
Attivato nell'A.A. 2019/2020
InsegnamentiCreditiTAFSSD
5
B
CHIM/07 ,MED/44 ,MED/50
Attivita' seminariali (professioni sanitarie)
4
F
-
Prova finale
7
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S006099

Crediti

3

Coordinatore

Lorenzo Avanzi

Lingua di erogazione

Italiano

L'insegnamento è organizzato come segue:

BISOGNI EDUCATIVI NELLE ORGANIZZAZIONI

Crediti

1

Periodo

TPALL 2° ANNO 2° SEMESTRE

Obiettivi formativi

------------------------
MM: BISOGNI EDUCATIVI NELLE ORGANIZZAZIONI
------------------------
Il modulo affronta il tema dello stress lavoro-correlato. Il corso si propone di fornire gli elementi necessari per la comprensione dell'interazione tra individuo e ambiente di lavoro, con particolare riferimento alla dinamica dello stress lavoro-correlato ed alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
------------------------
MM: SOCIOLOGIA DEI PROCESSI COMUNICATIVI E PERCEZIONE DEI RISCHI
------------------------
ll modulo affronta il tema della comunicazione della sicurezza in una prospettiva sociologica. Si analizzeranno le dinamiche di costruzione e accettazione sociale del rischio e si introdurranno gli elementi utili alla riflessione sugli strumenti di gestione e comunicazione della sicurezza.

Programma

------------------------
MM: BISOGNI EDUCATIVI NELLE ORGANIZZAZIONI
------------------------
Il corso intende fornire una introduzione relativa agli approcci teorici, ai fattori psicosociali di rischio, alla valutazione e agli interventi dello stress lavoro-correlato. I temi trattati vertono sullo stress lavoro-correlato e i suoi legami con la salute e la sicurezza dei lavoratori. Il corso intende si focalizzerà sullo stress lavoro-correlato come fenomeno emergente e si articolerà in questo modo. Lo stress lavoro-correlato: - definizione del processo di stress - descrizione degli antecedenti e delle conseguenze del fenomeno dello stress - ruolo dei modelli teorici - come impostare una valutazione dello stress lavoro-correlato - cenni sulla prevenzione -Fraccaroli F. e Balducci C. (2011) “Stress e rischi psicosociali nelle organizzazioni” – Il Mulino + le slide delle lezioni.
------------------------
MM: SOCIOLOGIA DEI PROCESSI COMUNICATIVI E PERCEZIONE DEI RISCHI
------------------------
Il modulo verterà sull’analisi sociologica dei concetti di rischio, sicurezza e comunicazione del rischio. Verranno presentate diverse prospettive teoriche sulla società del rischio e sulla sicurezza come costruzione sociale; verranno analizzati alcuni esempi di comunicazione e percezione sociale del rischio. Temi trattati: - Analisi in ottica sociologica dei concetti di rischio, sicurezza e comunicazione del rischio. - Introduzione ai concetti di informazione, interazione e comunicazione. - Analisi dei processi di comunicazione diretta e mediata. - Il concetto di società del rischio e il cambiamento del concetto di rischio alla luce della teoria sociologica. - Presentazione del tema della sicurezza e della libertà come elemento della cultura organizzativa di un’impresa. - Dinamiche di accettazione sociale del rischio. - Il concetto di sicurezza come costruzione sociale. - Analisi di specifici esempi di comunicazione e percezione del rischio in prospettiva sociologica. - Esercitazioni in classe con svolgimento di limitate indagini sociologiche relative all’applicazione delle regole di sicurezza e alla loro violazione e relative alla percezione sociale del rischio. -Lupton, D., Il rischio. Percezione, simboli, culture. Bologna, Il Mulino, 2003 (cap. 1) -INAIL, Guardare all’Europa. La prevenzione. I quaderni del CIV, 2015: “Confronto su ricerca e prevenzione” (pp. 54-70) e “Leggi, regolamenti e standard per prevenire” (pp. 72-102). -Pellizzoni. L. Cibo, rischio e fiducia. Metronomie XIII, 2006, pp. 117-125. -Arzenton, V. A tavola con sicurezza. Ergon Edizioni 2006, “Le dimensioni del rischio alimentare” (pp. 35-111). -Doria S. 2014 La sicurezza in costruzione. Etnografia di un cantiere. Roma, Carocci, capitolo 4: “Costruire la sicurezza” e capitolo 5: “Rispettare le norme”. - Bellinvia T. 2016 Lasciar morire. Burocrazie minime, ambiente, territorio e lavoro in Sicilia. Mimesis (cap. 2 "Ispezioni sui luoghi di lavoro", pp. 33-68).

Modalità d'esame

------------------------
MM: BISOGNI EDUCATIVI NELLE ORGANIZZAZIONI
------------------------
Esame scritto
------------------------
MM: SOCIOLOGIA DEI PROCESSI COMUNICATIVI E PERCEZIONE DEI RISCHI
------------------------
Esame scritto.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI