Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2012/2013

InsegnamentiCreditiTAFSSD
5
B
CHIM/07 ,MED/44 ,MED/50
Seminari III anno
4
F
-
Prova finale
7
E
-
Attivato nell'A.A. 2012/2013
InsegnamentiCreditiTAFSSD
5
B
CHIM/07 ,MED/44 ,MED/50
Seminari III anno
4
F
-
Prova finale
7
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000492

Crediti

7

Coordinatore

Andrea Princivalle

Lingua di erogazione

Italiano

L'insegnamento è organizzato come segue:

SICUREZZA IMPIANTI E MACCHINE

Crediti

2

Periodo

2°Anno 1°Semestre

Sede

ALA

SICUREZZA SUL LAVORO NEL PROCESSO EDILIZIO

Crediti

2

Periodo

2°Anno 1°Semestre

Sede

ALA

MEDICINA DEL LAVORO E FATTORI DI RISCHIO FISICO

Crediti

2

Periodo

2°Anno 1°Semestre

Sede

ALA

RADIOPROTEZIONE

Crediti

1

Periodo

2°Anno 1°Semestre

Sede

ALA

Obiettivi formativi

Modulo: SICUREZZA IMPIANTI E MACCHINE
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Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base relative alla normativa giuridica e tecnica riguardante le macchine e le attrezzature di lavoro e agli strumenti che consentano l’identificazione dei pericoli, la valutazione dei rischi e l’adozione di adeguati interventi di prevenzione e protezione.


Modulo: SICUREZZA SUL LAVORO NEL PROCESSO EDILIZIO
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Modulo: MEDICINA DEL LAVORO E FATTORI DI RISCHIO FISICO
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Il corso è finalizzato a favorire l'acquisizione, da parte degli studenti, di basi scientifiche, culturali, tecniche, organizzative-gestionali indispensabili nelle diverse attività professionali in ambito di: epidemiologia, promozione della salute, prevenzione, valutazione dei rischi individuali ed ambientali,a partire dalla conoscenza delle patologie professionali e dei fattori di rischio ad esse collegati nell’ambiente di lavoro.


Modulo: RADIOPROTEZIONE
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Programma

Modulo: SICUREZZA IMPIANTI E MACCHINE
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Programma in forma sintetica

Normativa tecnico/giuridica in materia di sicurezza delle macchine. Concetti fondamentali di sicurezza, criteri di progettazione, terminologia di base, metodologia, principi tecnici, principi per la valutazione del rischio. La valutazione del rischio da parte dell’utilizzatore e l’adozione di misure tecniche, organizzative, di informazione e formazione. La certificazione CE, principi, iter, norme armonizzate, fasi, correlazione con la normativa sociale (TUSL).


Programma in forma estesa:

I concetti di prevenzione, pericolo e rischio.
Definizioni, soggetti coinvolti, campo di applicazione
Presupposti giuridici, gerarchia fonti, principi legislativi e giurisprudenziali di sicurezza sul lavoro.
Legislazione sociale e di prodotto: riferimenti normativi nazionali e comunitari.
La legislazione sociale, il Testo Unico D.lgs. 81/2008 come modificato dal D.Lgs 106/09
Analisi dettagliata del titolo III del TU.
La Direttiva Macchine originaria 89/392/CEE recepita con D.Lgs. 459/96.
La nuova Direttiva Macchine (Direttiva 2006/42/CE) recepita con D.Lgs. 17/2010.
I requisiti essenziali di sicurezza (RES)
Le norme tecniche e la loro classificazione: norme di tipo A, B e C
Le Norme tecniche ti tipo A e B applicabili alle macchine.
L’identificazione dei pericoli generati dalle macchine: di natura meccanica, elettrica, termica, di scivolamento, inciampo, caduta, generati da rumore, vibrazioni, radiazioni, materiali e sostanze lavorate, utilizzate, prodotte o scaricate, generati dall’inosservanza di principi ergonomici.
L’identificazione dei pericoli associati all’ambiente in cui la macchina è utilizzata.
Stima, analisi, valutazione del rischio. Strategie per la riduzione del rischio.
Misure di protezione e mezzi di protezione (ripari e dispositivi di protezione)
Misure di protezione adottate dal progettista (misure di protezione integrate nella progettazione, protezioni e misure di protezione complementari, informazioni per l’uso)
Misure di protezione adottate dall’utilizzatore (organizzazione, fornitura ed uso di protezioni aggiuntive, uso di dispositivi individuali di protezione, informazione, formazione, addestramento dei lavoratori, clima aziendale).
I ripari e i dispositivi di protezione (tipi, requisiti e caratteristiche). Sistemi di comando legati alla sicurezza. Criteri di scelta dei mezzi di protezione in funzione del tipo di rischio
Il rischio residuo. I documenti di accompagnamento della macchina. Il manuale di istruzioni
Esempi relativi alle macchine più diffuse. Aspetti di responsabilità penale.
Non conformità ai RES e ritiro dal mercato della macchina


Modulo: SICUREZZA SUL LAVORO NEL PROCESSO EDILIZIO
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Modulo: MEDICINA DEL LAVORO E FATTORI DI RISCHIO FISICO
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Programma in forma sintetica (n° 4 righe max):
Evoluzione storica della Medicina del Lavoro. Polveri e patologie ad esse correlate. Fibre e patologie ad esse correlate. Malattie allergiche professionali. Il lavoro in turno. Valori limite degli inquinanti chimici negli ambienti di lavoro.Il rumore, le vibrazioni e le patologie derivate. Tossicologia dei principali elementi e metalli e loro monitoraggio biologico.Carcinogenesi professionale. Rischio da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti.


Programma in forma estesa:
Descrizione dei lavori a turni ed effetti sulla salute; prevenzione del rischio da lavoro a turni.
Descrizione delle polveri e delle fibre: natura, granulometria, effetti sull’apparato respiratorio: pneumoconiosi benigne, maligne (asbestosi, silicosi…).
Altre patologie correlate ad esposizione di amianto: mesoteliomi, neoplasia polmonare.
Malattie allergiche professionali respiratorie e cutanee: asma bronchiale, alveolite allergica estrinseca. DIC e DAC: dermatiti irritative ed allergiche da contatto e altre dermatosi (follicoliti e cloracne, radiazioni luminose, da fibre di vetro e altre particelle solide aerodisperse. Misure di prevenzione.
Valori limite degli inquinanti chimici negli ambienti di lavoro: descrizione dei principali valori limite utilizzati in igiene industriale e strumenti per il loro utilizzo. Valori limite biologici (indicatori di dose ed effetto).
ed ambientali (massimi, ponderati, per brevi esposizioni, “tecnici”).
Il rumore e e le patologie derivate. Il rumore e il suono; effetti biologici del rumore, uditivi ed extra-uditivi.
Esposizione a vibrazioni ad alta e bassa frequenza: effetti sulla salute
Elementi e metalli: aspetti fisio-tossicologici e monitoraggio biologico. Esempi di uso industriale di metalli e principali effetti sulla salute (nichel, cromo, cadmio, cobalto, piombo e mercurio).
Principi di cancerogenesi professionale. Meccanismo cancerogenetico. Classificazione delle sostanze cancerogene. Prevenzione dei tumori professionali. Radiazioni non ionizzanti, ionizzanti.


Modulo: RADIOPROTEZIONE
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Modalità d'esame

Modulo: SICUREZZA IMPIANTI E MACCHINE
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Modalità d’esame:
Da concordare e definire con il coordinatore del corso integrato e con gli altri docenti. Preferibile esame scritto congiunto con altro insegnamento del corso integrato con possibilità di momento finale di “orale”.

Materiale di studio:
 Appunti delle lezioni
 Normativa giuridica e tecnica di volta in volta indicata
 Materiale messo a disposizione dal docente

Testi di consultazione ad integrazione e completamento:
 “La nuova direttiva macchine” Ernesto Cappelletti. Ed. Il sole 24 ore - Milano
 “Guida essenziale alla sicurezza di macchine e impianti”. Paolo Ceriani. Ed. Tecniche nuove - Milano
 “La sicurezza sulle macchine. Nella progettazione di nuove macchine e nell’adeguamento alle norme di macchine esistenti”. Enrico Grassani. Editoriale Delfino – Milano


Ricevimento studenti:
su richiesta, da effettuarsi preventivamente a cura degli studenti alla mail del docente
Riferimenti del docente: dr. Marcello Cestari
 3355704854 - 0461904525
e-mail: marcello.cestari@apss.tn.it


Modulo: SICUREZZA SUL LAVORO NEL PROCESSO EDILIZIO
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Modulo: MEDICINA DEL LAVORO E FATTORI DI RISCHIO FISICO
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Prova scritta e colloquio orale basata sui contenuti didattici del corso.


Testi consigliati:

Manuale di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale – Per tecnici della prevenzione
Alessio – Apostoli Ed. Piccin

Medicina del Lavoro – Modulo - Ed. IPSOA



Riferimenti del Docente e Ricevimento studenti:
 0458124805
e-mail: andrea.princivalle@univr.it

Giorno e orario: Martedi 8.30-10.30 – istituto di Medicina del Lavoro – Policlinico GB Rossi - Verona


Modulo: RADIOPROTEZIONE
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Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI