Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
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Laurea magistrale in Governance dell'emergenza - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
9
C
SECS-P/08
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2017/2018

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Prova finale
18
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
9
C
SECS-P/08
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Attivato nell'A.A. 2017/2018
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Prova finale
18
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Tra gli anni: 1°- 2°
Ulteriori competenze linguistiche
6
F
-
Tra gli anni: 1°- 2°
Project work o stage - Stage (-)
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S003634

Coordinatore

Enrico Milano

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE

Periodo

1° periodo di lezioni - 2° anno (1A) dal 29 set 2017 al 9 nov 2017.

Obiettivi formativi

L’insegnamento tratterà i profili istituzionali e normativi relativi alla gestione dei disastri naturali e antropici da parte dell’Unione Europea, con particolare riferimento allo sviluppo nel corso degli anni di una politica europea in questo ambito. Il corso intende definire la nozione di disastro secondo gli atti normativi dell’Unione Europea e identificare quali siano i meccanismi preventivi e i sistemi di gestione e risposta che gli attori coinvolti devono adottare, ex ante ed ex post, al fine di rispondere il più efficacemente possibile alle esigenze peculiari di ciascun disastro. Si propone di formare lo studente alla piena comprensione delle funzioni e degli obiettivi dell’intervento dell’Unione Europea e della cornice giuridico-istituzionale all’interno della quale l’Unione e gli Stati membri operano. In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea per quanto concerne l’area di apprendimento giuridica, lo studente, anche all’interno del presente insegnamento, dovrà acquisire la capacità di comprendere il contesto giuridico, di individuare la normativa applicabile alle singole situazioni e di individuare le soluzioni applicative attraverso le corrette linee di ragionamento e argomentazione giuridica.
Ad eccezione della parte introduttiva, indispensabile in particolare per gli studenti di lauree triennali che non abbiano mai studiato il diritto dell’Unione Europea, il corso sarà organizzato in “blocchi tematici” settimanali di 6 ore, in cui gli studenti saranno invitati a partecipare attivamente alle lezioni, grazie alla distribuzione in anticipo di materiali didattici, anche attraverso la piattaforma di e-learning. Nell’ambito del programma di internazionalizzazione di Ateneo e dell’Erasmus Teaching, cinque delle sei settimane di docenza saranno tenute da esperti di università straniere (Prof. Mauro Gatti, Prof.ssa Erzsebet Csatlos), che affiancheranno il docente nell’attività didattica. Lingua di docenza del corso sarà l’inglese ed è quindi richiesta agli studenti una conoscenza adeguata della suddetta lingua.

Programma

Dopo una prima settimana di richiamo dei principali profili istituzionali e normativi del diritto dell’Unione Europea, le lezioni saranno divise in cinque “blocchi” tematici. Ogni blocco affronterà un diverso aspetto della politica dell’UE in materia di gestione dei disastri.

Tema 1 – Il contesto della politica dell’UE sulla gestione dei disastri
Il primo gruppo di lezioni affronterà il contesto della politica europea, descrivendo lo sviluppo storico dei sistemi di gestione dei disastri a livello nazionale e mostrando in particolare l’emergere di un “ciclo” in quest’ambito, composto da quattro fasi: prevenzione, preparazione, risposta e recupero. L’attenzione si dirigerà poi alle iniziative di cooperazione internazionale emerse in questo settore durante il XX secolo, e renderà conto delle loro potenzialità, così come dei loro limiti. Infine, si discuterà dello sviluppo della politica dell’UE, presentando i principali strumenti giuridici in materia di gestione dei disastri.
Tema 2 – Prima del disastro: prevenzione e preparazione nel diritto dell’UE
Il secondo gruppo di lezioni si concentrerà sulle regole dell’UE riguardanti le attività che precedono i disastri. L’attenzione si focalizzerà dapprima sugli obblighi in materia di diritti umani in questo settore, previsti tanto dal diritto internazionale quanto da quello europeo. Si metterà poi in luce come l’intervento dell’Unione europea contribuisca ad adempiere a tali obblighi, con riferimento alla prevenzione, cioè l’insieme di attività volte a scongiurare i disastri, e alla preparazione, cioè l’organizzazione delle risorse di protezione civile.
Tema 3 – Durante il disastro: la politica europea di risposta alle calamità
Il terzo gruppo di lezioni affronterà la fase centrale della gestione dei disastri: la risposta, ovvero l’insieme di attività volte a proteggere persone e proprietà durante lo svolgimento della, o immediatamente di seguito alla, calamità. Le lezioni chiariranno gli obblighi in materia di diritti umani pertinenti alla risposta, e mostreranno il contributo dell’UE all’adempimento di tali obblighi, segnatamente con riferimento all’attivazione del Meccanismo unionale di protezione civile e all’intervento del Centro europeo di risposta alle emergenze.
Tema 4 – Dopo il disastro: le iniziative europee in materia di recupero
L’ultima fase gestione dei disastri – il recupero – copre le attività mese in opera dalle autorità pubbliche per tornare alle normali condizioni di via. Le lezioni del quarto gruppo metteranno in luce i diritti umani rilevanti in questa fase e il contributo dell’Unione al loro adempimento, segnatamente con riferimento alle regole sugli aiuto di Stato e al Fondo europeo di solidarietà.
Tema 5 – L’assistenza consolare nel sistema dell’Unione Europea
A conclusione del corso, verranno presi in esame i meccanismi di assistenza consolare nei confronti di cittadini UE previsti dal diritto dell’Unione Europea, con particolare riferimento all’assistenza in caso di disastri naturali in Paesi terzi.

Modalità d'esame

Gli studenti frequentanti sosterranno una prova d’esame scritta sul materiale didattico distribuito a lezione, articolata in una parte di conoscenza delle nozioni, attraverso una serie di domande a risposta multipla, e in una parte di articolazione ed elaborazione critica delle tematiche affrontate a lezione.
Gli studenti non frequentanti sosterranno una prova d’esame orale sul materiale didattico reperibile sulla piattaforma di e-learning. Come per l’esame scritto, l’esame orale verterà sulla verifica dell’apprendimento delle nozioni di base e della capacità di elaborare in maniera critica un’analisi di problematiche concrete.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Materiale e documenti