Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
---|---|---|
1° periodo lezioni - GEM | 3-ott-2022 | 23-dic-2022 |
2° periodo lezioni - GEM (febbraio/aprile) | 13-feb-2023 | 4-apr-2023 |
2° periodo lezioni - GEM (aprile/maggio) | 12-apr-2023 | 13-mag-2023 |
Sessione | Dal | Al |
---|---|---|
Sessione invernale - GEM - 2 appelli | 9-gen-2023 | 11-feb-2023 |
Sessione estiva - GEM - 2 appelli | 15-mag-2023 | 22-lug-2023 |
Sessione autunnale - GEM - 2 appelli | 28-ago-2023 | 30-set-2023 |
Sessione | Dal | Al |
---|---|---|
Sessione autunnale - GEM - novembre 2022 | 2-nov-2022 | 2-nov-2022 |
Sessione invernale - GEM - aprile 2023 | 5-apr-2023 | 5-apr-2023 |
Sessione estiva - GEM - giugno 2023 | 30-giu-2023 | 30-giu-2023 |
Periodo | Dal | Al |
---|---|---|
Tutti i Santi | 1-nov-2022 | 1-nov-2022 |
Festa dell’Immacolata | 8-dic-2022 | 8-dic-2022 |
Vacanze natalizie | 23-dic-2022 | 8-gen-2023 |
Vacanze di Pasqua | 7-apr-2023 | 10-apr-2023 |
Festa della Liberazione | 25-apr-2023 | 25-apr-2023 |
Festa del lavoro | 1-mag-2023 | 1-mag-2023 |
Festività Santo Patrono | 21-mag-2023 | 21-mag-2023 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2023 | 2-giu-2023 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Giurisprudenza.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
2° Anno Attivato nell'A.A. 2023/2024
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Sociologia dei disastri (2022/2023)
Codice insegnamento
4S009840
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
Periodo
1° periodo lezioni - GEM dal 3-ott-2022 al 23-dic-2022.
Obiettivi di apprendimento
Un operatore di protezione civile, adeguatamente professionalizzato, dovrebbe disporre di competenze non solo tecniche, ma anche culturali e sociologiche per affrontare, oltre alle conseguenze concrete dei disastri, anche quelle più eminentemente sociali. Proprio queste ultime sono le meno visibili e, per questo, le più sottovalutate e le meno semplici da sanare. D’altra parte, però, sono anche quelle che incistano le conseguenze più durature nel corpo sociale e le più esposte a crisi di rigetto. Gli studenti dovranno conoscere queste tematiche nei loro risvolti nei loro risvolti tipicamente culturali e sociali, dimostrando di saperle articolare criticamente e applicare a precisi contesti sulla base di casi di studio che verranno presi in esame.
Programma
Il corso ha come finalità quella di fornire agli studenti le conoscenze più avanzate sull’interpretazione dei disastri, dal punto di vista delle scienze sociali.
Gli obiettivi previsti dal corso si articolano essenzialmente in due moduli: 1. Introduzione alle principali prospettive disciplinari e teoriche; introduzione alle principali tematiche, concetti di base della socio-antropologia dei disastri; (2) analisi di alcune diramazioni tematiche rappresentative in sociologia e antropologia; casi di studio dal contesto italiano e internazionale; parte monografica sul post-terremoto del Centro Italia (2016-2017).
Uno dei principali aspetti delle ricerche condotte attraverso prospettive disciplinari “umanistiche” sui disastri a partire dall’inizio del Novecento, riguarda la messa in discussione di un approccio tecnocentrico. Ovvero, diventa sempre più evidente che per comprendere gli effetti di un disastro sia necessario integrare allo studio della componente fisica (l’impatto e i suoi effetti “materiali”) la comprensione dei fattori d’ordine politico, storico, sociale e semiotico «che contribuiscono a provocare la catastrofe, ne caratterizzano la distribuzione del danno e le possibilità effettive di recupero nel periodo post-impatto» (Ligi 2009, p. 46). L’impatto socio-ambientale di un certo evento richiede di disimplicare e interpretare le conseguenze con sguardo diacronico, in grado di ricostruire la storia delle dinamiche politiche e socio-economiche. La fase di sospensione dello stato di diritto che caratterizza l’emergenza è attraversata da tensioni, conflitti, posizionamenti e strategie retoriche di legittimazione di un certo punto di vista sul disastro (come, perché e per colpa di chi è avvenuto, quanto fosse prevedibile e come sarà ricordato) e sugli scenari di riconfigurazione e ricostruzione. L’analisi può essere incentrata su quelle pratiche e discorsi che, nello spazio-tempo della governance dell’emergenza, determinano la costruzione intrinsecamente politica delle dinamiche del post-disastro, inteso come momento di intensa (e necessaria) trasformazione sociale e territoriale. A diventare dirimente nello studio dei disastri è la questione socio-antropologica del potere e delle dinamiche di vulnerabilizzazione relative cioè ad una visione connessionistica e processuale, in cui si tiene conto dei differenti effetti che un fenomeno di pari intensità può produrre su differenti fasce di popolazione. Emancipare lo studio dei disastri dall’idea di fenomeni naturali che vengono descritti, a seconda dei casi, come ineluttabili o casuali, potenti o vendicativi ha il pregio, tra l’altro, di offrire strumenti preziosi nell’analisi di una contemporaneità sempre più segnata da conflitti socio-ambientali.
Verranno particolarmente approfondite alcune tematiche centrali nell’analisi sociologica dei disastri:
- rischio
- etnografia dei disastri, racconto orale e memoria
- vulnerabilità
- comunicazione pubblica
Testi di approfondimento (che non formano programma d’esame):
Quarantelli E.L. (a cura di), What is a Disaster? A Dozen Perspectives on the Question, London, Routledge, 1998.
Saitta P. (a cura di), Fukushima, Concordia e altre macerie : vita quotidiana, resistenza e gestione del disastro, Firenze, Edit Press, 2015.
Hoffman S., Oliver Smith A. (a cura di), The Angry Earth. Disaster In Anthropological Perspective, London, Routledge, 2020.
Centemeri L., Ritorno a Seveso. Il danno ambientale, il suo riconoscimento, la sua riparazione, Milano, Mondadori, 2006.
Ciccozzi A., Il terremoto dell’Aquila e la Commissione Grandi Rischi. Un’analisi antropologica, Roma, Derive Approdi, 2013.
Bibliografia
Modalità didattiche
Il corso è strutturato in lezioni di due ore ciascuna, nelle quali si alternano didattica frontale e momenti di discussione/confronto con gli studenti, anche con la partecipazione di relatori esterni.
Le lezioni saranno tenute in presenza.
Le videoregistrazioni e gli eventuali materiali didattici integrativi e di supporto saranno resi disponibili alle studentesse/agli studenti che aderiscono al protocollo PA 110 e lode, inoltre, come previsto dalle linee guida di Ateneo, alle studentesse/agli studenti che sono in situazioni particolari di fragilità, in condizioni di disabilità o affetti da disturbi di apprendimento (a seguito di segnalazione e previo coordinamento con la U.O. Inclusione) e alle studentesse/agli studenti che si trovano in situazioni di limitazione agli spostamenti, sulla base di quanto disposto delle ordinanze nazionali di contrasto al COVID.
Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento avviene tramite un colloquio orale individuale basato sul programma dei testi di esame. Il colloquio è finalizzato a valutare sia l'apprendimento dei contenuti del corso da parte dello studente sia la sua capacità di espressione, anche attraverso la padronanza del linguaggio specialistico, le capacità di argomentazione e di applicazione delle conoscenze acquisite.
Criteri di valutazione
La valutazione finale consiste nella verifica che lo studente abbia acquisito:
1. I contenuti del corso (con specifico riferimento ai testi consigliati);
2. La capacità di “attraversare” criticamente e originalmente i contenuti proposti producendone una sintesi tra conoscenza e rielaborazione personale;
3. La capacità di espressione orale logicamente consequenziale e adeguata al livello di profondità dell’analisi richiesta.
4. La capacità di sintesi del pensiero espresso in forma orale.
Tipologia di Attività formativa D e F
Le attività che consentono l’acquisizione dei crediti riservati alle attività formative a libera scelta dello studente (TAF D) sono le seguenti:
• Un insegnamento attivato nei Corsi di studi afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche;
• Un laboratorio didattico attivato nei Corsi di studi afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche;
• Un insegnamento previsto dall’Offerta Formativa di Ateneo, non impartito nell’ambito dei corsi di studi afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche: il riconoscimento dei crediti acquisiti sarà subordinato alla preventiva presentazione di coerenti programmi formativi valutati e approvati dal Collegio didattico.
• Attività formative organizzate dai singoli docenti del Collegio didattico o del Dipartimento di Scienze Giuridiche: previa approvazione del Collegio;
• Attività formative che implicano la partecipazione a convegni o seminari organizzati sotto il “logo” del Dipartimento di Scienze Giuridiche o dell’Ateneo: devono essere preventivamente approvate dal Collegio didattico indicando un docente di riferimento del Collegio didattico ovvero del Dipartimento di Scienze Giuridiche.
• Attività formative che implicano la partecipazione a convegni o seminari organizzati prive del “logo” del Dipartimento di Scienze Giuridiche o dell’Ateneo: devono essere approvate dal Collegio didattico indicando un docente di riferimento del Collegio didattico ovvero del Dipartimento di Scienze Giuridiche.
Le attività che consentono l’acquisizione dei crediti riservati alle ulteriori attività formative (TAF F) sono le seguenti:
• Ulteriori competenze linguistiche (6 cfu)
• Stage o Project Work (6 cfu)
Al link Compilazione del piano didattico - Giurisprudenza le informazioni e la modulistica per l'inserimento di attività non selezionabili in autonomia dallo studente in sede di compilazione del piano degli studi.
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
1° 2° | Conflitti. Riconoscere, prevenire, gestire. | D |
Annalisa Ciampi
(Coordinatore)
|
1° 2° | Giornate di studio sul paesaggio veneto | D |
Matteo Nicolini
(Coordinatore)
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
1° 2° | Corso introduttivo in Project Management (3 cfu) | D |
Matteo Nicolini
(Coordinatore)
|
1° 2° | Infrastrutture, logistica e industria: strategie ed azioni nella nuova globalizzazione | D |
Matteo Nicolini
(Coordinatore)
|
1° 2° | Le attività di protezione civile in ambito comunale | D |
Matteo Nicolini
(Coordinatore)
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
1° 2° | Conflitti. Riconoscere, prevenire, gestire. | D |
Annalisa Ciampi
(Coordinatore)
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
1° 2° | Corso introduttivo in Emergency Management | D |
Matteo Nicolini
(Coordinatore)
|
1° 2° | Laboratorio sul Terzo Settore | D |
Alessandra Cordiano
(Coordinatore)
|
1° 2° | OMeGA. Orizzonti, modelli e genitorialità assistite | D |
Alessandra Cordiano
(Coordinatore)
|
1° 2° | Project work - Gestione delle emergenze in Italia | F |
Matteo Nicolini
(Coordinatore)
|
anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
1° 2° | Corso introduttivo in Emergency Management | D |
Matteo Nicolini
(Coordinatore)
|
1° 2° | Laboratorio sul Terzo Settore | D |
Alessandra Cordiano
(Coordinatore)
|
1° 2° | OMeGA. Orizzonti, modelli e genitorialità assistite | D |
Alessandra Cordiano
(Coordinatore)
|
1° 2° | Project work - Gestione delle emergenze in Italia | F |
Matteo Nicolini
(Coordinatore)
|
1° 2° | Workshop on Emergencies: Cases and Policies | D | Non ancora assegnato |
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e anche tramite l'app Univr.
Tutorato per gli studenti
Il servizio tutorato è gestito da tutor selezionati da apposita Commissione.
L'attività dei tutor è coordinata da una o un docente individuata/o tra le componenti e i componenti il Collegio didattico di Governance dell'emergenza.
I tutor, selezionati tra gli studenti del 1° e 2° anno offrono supporto e consulenza agli studenti, in particolare del primo anno. Vengono fornite indicazioni riguardanti l'inserimento nella vita universitaria, la partecipazione alle attività formative, la gestione dello studio, pur senza entrare nel contenuto dei singoli insegnamenti.
I tutor curano la cumunicazione con gli studenti con particolare riguardo alle attività di didattica integrativa, stage e project work organizzate dal corso di studi e idonee all'acquisizione id crediti di tipologia D ed F.
I tutor possono essere contatti dagli studenti tramite mail all'indrizzo tutorato.gem@ateneo.univr.it per qualsiasi informazione relativa al percorso di studi. I tuor provvederanno di conseguenza a fornire le indicazioni adeguate o la corretta struttura da contattare.
Tirocini e stage
Le attività di stage sono finalizzate a far acquisire allo studente una conoscenza diretta in settori di particolare interesse per l’inserimento nel mondo del lavoro e per l’acquisizione di abilità professionali specifiche.
Le attività di stage sono svolte sotto la diretta responsabilità di un singolo docente presso aziende nazionali ed estere accreditate presso l’Ateneo Veronese, nonché presso Pubbliche Amministrazioni, organizzazioni nazionali ed internazionali operanti nel terzo settore e nella gestione degli stati di crisi. Tali attività possono svolgersi anche nel contesto di corsi di laboratorio o seminariali organizzati sotto la diretta responsabilità di un docente o di un esperto del settore incaricato dal Collegio Didattico.
Per le modalità di verifica relative alle attività di stage, si rimanda al Regolamento di Ateneo per il riconoscimento dei crediti maturati. Le domande per il riconoscimento delle attività di stage, svolte esternamente all’Ateneo, vengono esaminate da apposita Commissione nominata dal Collegio Didattico.
Tutte le informazioni in merito agli stage sono reperibili al link https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/stage-e-tirocini.
Le attività di stage possono altresì essere svolte nella forma di project-work sotto la diretta responsabilità di un singolo docente o di un esperto del settore incaricato dal Collegio Didattico. Il Collegio didattico approva la richiesta da parte dello studente di effettuare il project-work.
Il Collegio didattico valuta e approva eventuali richieste presentate dagli studenti in merito allo svolgimento di attività, diverse dallo stage, finalizzate a far acquisire allo studente una conoscenza diretta in settori di particolare interesse per l’inserimento nel mondo del lavoro e per l’acquisizione di abilità professionali specifiche.
Al link Project work sono disponibili tutte le informazioni relative alla procedura di attivazione e la modulistica necessaria.
Competenze linguistiche
I crediti previsti nel piano didattico tra le Ulteriori competenze linguistiche (Taf F) possono essere acquisiti:
I.Certificazione CLA: livello minimo richiesto b2 (completo)
Studente - Iscrizione presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) per sostenimento prove + superamento prove + iscrizione in apposita lista per registrazione crediti
Università - registrazione CFU (senza presenza)
I. Equipollenza di certificazioni linguistiche esterne: riconoscimento equipollenza di certificazioni linguistiche esterne (https://cla.univr.it/it/servizi/riconoscimento-delle-certificazioni-linguistiche-esterne)
III. Insegnamenti dedicati del CdS: Superamento dell’esame di uno degli insegnamenti di lingua straniera attivati nel CdS + registrazione CFU in presenza;
I dettagli delle diverse procedure sono disponibili al link Competenze linguistiche - Giurisprudenza
Prova finale
La prova finale, cui sono attribuiti 18 CFU, consiste nella discussione di un elaborato prodotto sotto la guida di un relatore. La discussione della tesi avviene in presenza di una Commissione di Laurea composta da non meno di 5 docenti dell’Ateneo e alla presenza di un correlatore individuato dalla Commissione didattica su indicazione del relatore.
Alla prova finale potranno essere attribuiti non più di 10 punti su 110.
Lo studente potrà chiedere l’assegnazione di un argomento per la tesi dopo aver acquisito almeno 50 CFU del biennio.
Il titolo provvisorio dovrà essere depositato presso U.O. Didattica Studenti Giurisprudenza almeno sei mesi prima della sessione in cui è prevista la discussione.
Il Presidente del Collegio didattico nomina, almeno quindici giorni prima della discussione:
- un'apposita Commissione, composta di almeno cinque componenti e presieduta dal professore di ruolo di più alto grado accademico;
- un correlatore della tesi, su proposta del relatore, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo.
Per le altre disposizioni, si rinvia espressamente al Regolamento Didattico di Ateneo e al Regolamento di Ateneo per gli Studenti.
Al link Sessioni di laurea - Giurisprudenza sono disponibili gli adempimenti amministrativi richiesti e la modulistica.
Elenco delle proposte di tesi
Proposte di tesi | Area di ricerca |
---|---|
Analisi e riorganizzazione delle strutture comunitarie | Argomenti vari |
La social network analysis applicata allo studio dei contesti colpiti da eventi catastrofici | Argomenti vari |
L'intervento sociale in situazioni d'emergenza | Argomenti vari |
Politiche d'intervento in condizioni d'emergenza | Argomenti vari |
Terzo settore e gestione delle situazioni d'emergenza | Argomenti vari |
Gestione carriere
Area riservata studenti
Modalità e sedi di frequenza
La frequenza non è obbligatoria.
Maggiori dettagli in merito all'obbligo di frequenza vengono riportati nel Regolamento del corso di studio disponibile alla voce Regolamenti nel menu Il Corso. Anche se il regolamento non prevede un obbligo specifico, verifica le indicazioni previste dal singolo docente per ciascun insegnamento o per eventuali laboratori e/o tirocinio.
È consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
La sede di svolgimento delle lezioni e degli esami è il Palazzo e aule didattiche di giurisprudenza