Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:

Laurea magistrale in Psicologia per la formazione - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Lingua straniera liv. B2 completo a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco
6
F
-
Tirocinio
9
F
-

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2019/2020

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Prova finale
12
E
-
Attivato nell'A.A. 2019/2020
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Prova finale
12
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S007371

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PSI/04 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE

Periodo

Sem. 1A dal 24 set 2018 al 10 nov 2018.

Obiettivi formativi

Il corso si propone di offrire un insieme di conoscenze e competenze che riguardano le problematiche teoriche, epistemologiche, metodologiche ed applicative relative ai processi di comunicazione e apprendimento nei diversi contesti formativi. Il corso si propone inoltre di favorire la capacità dello/la studente/ssa di integrare le diverse conoscenze e competenze acquisite al fine della progettazione di interventi formativi specifici.
L’insegnamento si pone i seguenti obiettivi formativi specifici:
- conoscere le caratteristiche dei processi di comunicazione, linguaggio e apprendimento e della loro relazione nei contesti formativi, con riferimento ai principali e più recenti paradigmi teorici in ambito psicologico;
- conoscere e comprendere in modo critico da una prospettiva psicologica, la complessa relazione tra i fattori individuali, gli aspetti socio-educativi, emotivi, motivazionali e culturali nel determinare i processi comunicativi e di apprendimento in diversi ambiti formativi;
- applicare le conoscenze acquisite per la progettazione di percorsi formativi rivolti ai singoli, ai gruppi, ai servizi, in particolare per quanto riguarda l'area della comunicazione e dell'apprendimento.

Programma

Il contenuto del corso riguarderà:
1) Introduzione al corso. Principali problematiche teoriche, epistemologiche, metodologiche ed applicative inerenti i processi comunicativi e di apprendimento in diversi contesti formativi.
2) Comunicazione verbale e non verbale, modelli teorici, dimensioni e caratteristiche. Relazione tra linguaggio, pensiero ed emozione. Aspetti della comunicazione nei contesti formativi. Assertività come costrutto. Pragmatica della comunicazione. La formazione assertiva.
3) Formare alla comunicazione. Proposta di modelli di formazione in contesti educativi, sociali e sanitari. Diversi modelli e tecniche di colloquio psicologico in diversi ambiti organizzativi.
4) Modelli sull'apprendimento e sviluppo della conoscenza nei contesti formativi. Apprendimento come fenomeno sociale. Apprendimento nelle comunità di pratiche. Apprendimento ed innovazione.
5) Esempi di progettazione di percorsi ed interventi formativi in contesti diversi. Esercitazioni e discussione di casi a piccoli e grande gruppo con approccio laboratoriale.

Testi per l'esame:

Mauri, A., & Tinti, C. (2002). Formare alla comunicazione. Trento: Erickson.
Baggio, F. (2013). Assertività e training assertivo. Milano: Franco Angeli.
Toni, A. (2012). Psicologia della comunicazione. Tra informazione, persuasione e cambiamento. Brossura Edizioni.

Altri testi consigliati:
Quadrio, A. & Venini, L. (2003). La comunicazione nei processi sociali e organizzativi. Milano: Franco Angeli. (solo parte 2 e 3).
Lotto, L., Rumiati, R. (2007). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Bologna: Il mulino.
Anchisi, R. & Gambotto Dessy, M. (2009). Manuale per il colloquio psicologico. Milano: FrancoAngeli
Bastianoni, P., Simonelli, A., & Taurino, A. (2010). Il colloquio psicologico. Roma: Carocci.

Le lezioni saranno frontali con l’ausilio di materiali visivi, tra cui anche filmati o discussione di casi, al fine di favorire un’applicazione immediata delle conoscenze teoriche. Si prevede un coinvolgimento attivo degli studenti in discussioni e in lavoro a piccoli gruppi con un approccio laboratoriale con la supervisione da parte del docente e di un tutor, al fine di favorire una riflessione critica sui temi affrontati. Si consiglia, per tali ragioni, la frequenza da parte degli studenti.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Baggio, F. Assertività e training assertivo Milano: Franco Angeli 2013
Mauri, A., & Tinti, C. Formare alla comunicazione Trento: Erickson. 2002
Toni, A. Psicologia della comunicazione. Tra informazione, persuasione e cambiamento. Brossura Edizioni. 2012

Modalità d'esame

1. Obiettivi e contenuti: Gli studenti dovranno dimostrare di:
- aver compreso i principali riferimenti teorico-metodologici nell’ambito della comunicazione e apprendimento e le loro applicazioni, con particolare riferimento ai contesti organizzativi;
- aver compreso le principali problematiche e le diverse fasi della progettazione nell’ambito della comunicazione e dell’apprendimento in diversi contesti;
- essere in grado di esporre le proprie argomentazioni con un linguaggio adeguato, proprio dell’ambito psicologico, identificando e selezionando in maniera critica gli elementi concettuali e i riferimenti metodologici;
- conoscere e saper utilizzare le principali metodologie nell’ambito della psicologia del linguaggio e della comunicazione ai fini della progettazione;
- saper analizzare criticamente i casi di studio e le esperienze discusse, con particolare riferimento agli aspetti formativi .
2. Modalità e valutazione: Verrà proposto un esame scritto con quattro quesiti aperti, tre relativi a modelli teorici e processi di comunicazione e apprendimento in diversi contesti e uno relativo all’ambito della progettazione formativa. Ogni quesito verrà valutato con un voto in trentesimi, il voto finale dell’esame sarà la media delle valutazioni parziali. Per gli studenti frequentanti è prevista una prova intermedia di valutazione con le stesse modalità della prova finale.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI