Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Diritto per le tecnologie e l'innovazione sostenibile - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
2° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Diritto della concorrenza dell'Unione Europea (2022/2023)
Codice insegnamento
4S008463
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Offerto anche nei corsi:
- Diritto della concorrenza dell'Unione Europea del corso Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza [LMG/01]
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/14 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
Periodo
2° periodo lezioni (2A) dal 13 feb 2023 al 25 mar 2023.
Obiettivi di apprendimento
L’insegnamento è inserito nell’area di apprendimento Dimensione globale dei fenomeni giuridici. L’insegnamento si prefigge l’obiettivo di illustrare gli strumenti giuridici e metodologici necessari per lo studio specialistico e approfondito del diritto della concorrenza, che rappresenta uno dei principali campi di intervento dell’Unione europea, da un punto di vista tanto pubblicistico quanto privatistico. Grazie allo studio delle principali fonti e della giurisprudenza della Corte di giustizia, nonché ad un approccio di tipo pratico e casistico, il corso intende far comprendere allo studente le ripercussioni sul tessuto economico di una materia centrale per il corretto funzionamento del mercato interno.
Lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi reali del contesto professionale nell'ambito del quale si troverà ad operare, orientando la propria competenza alla compliance contrattuale e alla prevenzione del conflitto giudiziario, sarà in grado di verificare le ricadute pratiche e applicative del quadro teorico e regolativo e di impostare, in forma scritta e orale, anche mediante lavori di gruppo, esercitazioni scritte e il metodo del Problem Based Solving (PBS), la soluzione di questioni concrete, utilizzando il lessico disciplinare appropriato e specifico, adottando le corrette linee di ragionamento e di argomentazione, e formulando giudizi autonomi. Il metodo didattico utilizzato è funzionale al continuo apprendimento e aggiornamento delle conoscenze acquisite.
Prerequisiti e nozioni di base
Quadro istituzionale e fonti di diritto UE.
Programma
Il corso ha ad oggetto lo studio delle politiche di concorrenza rivolte sia alle imprese sia agli Stati membri, da un punto di vista tanto pubblicistico quanto privatistico, secondo la seguente articolazione.
- Disciplina della concorrenza rivolta alle imprese:
artt. 101 TFUE sul divieto di intese tra imprese e art. 102 TFUE sul divieto di abuso di posizione dominante (con particolare riguardo ai casi Microsoft, Google e Intel); il regolamento 1/2003, la modernizzazione del diritto UE della concorrenza e il ruolo della Commissione e delle autorità garanti nazionali; il regolamento 773/2004, i procedimenti antitrust condotti dalla Commissione europea e i diritti di difesa delle imprese; i procedimenti antitrust davanti all’Autorità garante per la concorrenza e il mercato; i programmi di compliance, le transazioni e i programmi di clemenza; il diritto della concorrenza e l’interferenza con i diritti di proprietà intellettuale (con particolare riguardo al settore farmaceutico); la direttiva 2014/104, la tutela risarcitoria da illecito antitrust e gli strumenti processuali a tutela dei soggetti lesi da un illecito anticoncorrenziale; profili di diritto internazionale privato e l’applicazione regolamenti Bruxelles I bis e Roma II nelle controversie risarcitorie con elementi di estraneità.
- Disciplina della concorrenza rivolta agli Stati membri:
artt. 107-108 TFUE; il regolamento 2015/1589 e la procedura per l’analisi della compatibilità di un aiuto; aiuti illegali, incompatibili e abusivi; tutela risarcitoria.
- Disciplina delle concentrazioni tra imprese.
Bibliografia
Modalità didattiche
Il corso sarà tenuto in lingua italiano e si svolgerà in parte in presenza (5 CFU, 30 ore) e in parte a distanza (1 CFU, 6 ore).
Le lezioni saranno svolte seguendo un’impostazione pratica e casistica, combinando lezioni frontali, dedicate all’apprendimento delle nozioni e degli strumenti normativi che caratterizzano il diritto europeo della concorrenza, con lezioni seminariali organizzate secondo la metodologia del Problem Based Solving (PBS). Queste avranno ad oggetto la discussione di gruppo di case studies, la risoluzione guidata di casi concreti tratti dalla prassi della materia, nonché la presentazione, in via facoltativa da parte degli studenti che frequentano il corso, di elaborati di approfondimento su temi previamente concordati.
I materiali utilizzati durante le lezioni (slides, fonti normative, giurisprudenza selezionata) ed eventuali letture di approfondimento su determinati argomenti saranno messi a disposizione nella pagina Moodle del corso.
Per gli studenti frequentanti, compatibilmente con il numero degli interessati e delle risorse disponibili, potrà prevedersi nell’ambito del corso una visita alla Corte di giustizia dell'Unione europea per assistere ad un'udienza.
Le studentesse e gli studenti che si trovano in situazioni particolari di fragilità per condizioni di disabilità o disturbi dell'apprendimento o che si trovino in situazioni di limitazione agli spostamenti causa COVID potranno concordare con la Docente il ricorso ad eventuali materiali e/o strumenti di supporto.
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova si svolge in forma orale e verte sull’intero programma d’esame.
Gli studenti frequentanti potranno preparare l’esame sugli appunti e i materiali esaminati e discussi in aula (caricati sulla piattaforma Moodle).
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare l’esame sui testi indicati nella sezione della Bibliografia (Leganto).
Gli studenti Erasmus possono scegliere di sostenere la prova orale:
- in lingua italiana, con il medesimo programma e modalità d’esame previsti per gli studenti italiani;
- in lingua inglese, concordando previamente programma e modalità d’esame con il docente.
Criteri di valutazione
L’esame è volto a verificare:
- il livello delle conoscenze acquisite e la capacità di collegamento delle stesse;
- l’abilità di ragionamento avente ad oggetto questioni giuridiche relative allo specifico ambito del corso;
- la proprietà di linguaggio e la capacità di utilizzo della terminologia giuridica;
- la capacità analitica e di argomentazione.
Criteri di composizione del voto finale
Il voto finale è espresso in trentesimi ed è riferito alla prova orale complessivamente considerata.
Per coloro che avranno presentato un elaborato durante le lezioni seminariali, la valutazione finale sarà ripartita come segue:
- prova orale sui temi affrontati durante il corso (70%);
- presentazione in aula del proprio elaborato (30%).
Lingua dell'esame
Italiano (italiano o inglese per gli studenti Erasmus).