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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea in Scienze dell'educazione - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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CURRICULUM TIPO:
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 2°- 3°
Tirocinio diretto
14
F
-
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S008154

Crediti

9

Coordinatore

Daniele Loro

Lingua di erogazione

Italiano

L'insegnamento è organizzato come segue:

EDUCAZIONE DEGLI ADULTI

Crediti

6

Periodo

Sem. 2A

LABORATORIO DI PEDAGOGIA DEL CICLO DI VITA

Crediti

1

Periodo

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Docenti

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Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione Modulo1: Educazione degli adulti 1. Conoscere i principali elementi che caratterizzano la complessità della vita adulta e le teorie che ne approfondiscono il significato dal punto di vista comportamentale, psicologico ed esistenziale. 2. Conoscere e comprendere la dimensione evolutiva, presente anche nell’età adulta, e la possibilità del suo delinearsi in direzione di una sempre maggiore consapevolezza del senso del proprio ruolo sociale e del proprio compito esistenziale, anche in relazione alle altre età della vita. 3. Comprendere la problematicità delle esperienze che sono alla base delle situazioni di crisi, disagio, marginalità e devianza, che caratterizzano le esperienze personali esistenziali di giovani e adulti. Individuazione, in questi casi, delle modalità di intervento educativo più adeguate. Modulo 2: Pedagogia del ciclo di vita 1. Comprendere il duplice profondo legame, di continuità e di discontinuità, tra tutte le età della vita; la comprensione di una singola età della vita richiede la comprensione anche delle altre età. 2. Conoscere e comprendere che in ogni età della vita si vivono, in tempi e modi diversi, tutte le dimensioni che sono proprie dell’esistenza umana. Modulo 3: Laboratorio di pedagogia del ciclo di vita 1. Comprendere che il desiderio dell’essere umano, è di vivere con pienezza ogni età della vita. 2. Riflettere sul fatto che le esperienze di disagio, marginalità e devianza sono collegate ad esperienze di carenza o di mancanza di esperienze positive. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Modulo1: Educazione degli adulti 1. Applicare le conoscenze apprese dalla letteratura e relative a specifiche problematiche sulla vita adulta, al fine di contribuire ad elaborare progetti educativi adeguatamente contestualizzati e vicini alle esperienze comuni. 2. Formulare modalità educative di dialogo con gli adulti, secondo metodi e progetti che rispettino il desiderio degli adulti di un apprendimento consapevole e rispettoso della propria storia e della propria esperienza del reale. 3. Formulare progetti e interventi educativi finalizzati al potenziamento degli elementi essenziali per una riattivazione del processo di recupero e di sviluppo del proprio percorso esistenziale, che caratterizza l’età adulta, dalla fase giovanile a quella anziana. Modulo 2: Pedagogia del ciclo di vita 1. Riflettere sulle analogie di significato che sono presenti in età diverse della vita, anche se i modi in cui si vivono sono in apparenza del tutto diversi. 2. Ricercare testimonianze dirette o indirette, esperienziali o letterarie, di come sia possibile comunicare e condividere valori e significati tra tutte le età della vita, pur con linguaggi e livelli di comprensione differenti. Modulo 3: Laboratorio di pedagogia del ciclo di vita 1. Comprendere, attraverso un lavoro personale e di gruppo, l’utilizzo della memoria, del racconto e della riflessione possono servire per sanare ferite, riconciliare conflitti interni e interpersonali, e ritrovare il senso della propria identità e dignità. 2. Sperimentare, attraverso opportune attività di gruppo, anche in modalità e-learning, come si vorrebbe vivere in un’altra età della vita.

Programma

L’insegnamento di Educazione nelle età della vita si articola al suo interno in tre moduli didattici:
1. Educazione degli adulti;
2. Pedagogia del ciclo di vita;
3. Laboratori di Pedagogia del ciclo di vita.
Nel loro insieme i tre moduli mirano alla realizzazione, ciascuno per la sua parte, di una stessa visione educativa e formativa.Di seguito sono presentati, in forma sintetica, i contenuti e l’organizzazione dell’attività didattica dei tre moduli. Per una visione più completa si rinvia alla presentazione dei singoli moduli.

Contenuti programmatici
1) I contenuti del primo modulo: Educazione degli adulti, sono articolati indicativamente in tre parti, con le rispettive tematiche:
• parte introduttiva o “epistemologica”: presenta i fondamenti conoscitivi e metodologici che sono necessari per realizzare una pratica educativa pensata appositamente in funzione dell’età adula e/o anziana;
• parte contenutistica o “conoscitiva”: presenta dapprima una visione complessiva dell’età adulta, articolata in quattro fasi, ciascuna delle quali è caratterizzata da specifici comportamenti, processi evolutivi e stati di consapevolezza che scandiscono il mutare dell’età adulta, dalla fase del giovane che diventa adulto a quella dell’adulto che si avvia verso l’età anziana, In secondo luogo presenta una visione di insieme delle molteplici problematiche che segnano, ciascuna a suo modo, l’esperienza di ogni persona adulta;
• parte operativa “metodologica”: presenta un insieme di indicazioni pratiche che possono essere utili per definire il “modo” (metodi e mezzi) con i quali affrontare le specifiche problematiche dell’età adulta, con la consapevolezza di dover costantemente adeguare l’azione educativa alla realtà degli adulti con cui si lavora.

2) I contenuti del secondo modulo: Pedagogia del ciclo di vita, sono articolati indicativamente su tre tematiche:
• presentazione di un tentativo di definire l’età anziana, considerata anche a partire dalla complessità dei processi di invecchiamento;
• riflessione sul senso della vita anziana, in sé e in relazione alle precedenti età della vita umana;
• presentazione di alcuni elementi metodologici per delineare un percorso educativo con le persone anziane, in particolare nelle RSA.

3) I contenuti del terzo modulo: Laboratori di pedagogia del ciclo di vita.
Ciascuno dei tre laboratori, previsti per la realizzazione di questo modulo, affronta alcune tematiche specifiche, diverse da quelle affrontate negli altri laboratori. Tutte le tematiche, però, sono attinenti a questioni educative riguardanti la vita adulta o la vita anziana; nel contempo le diversità dei temi affrontati e dei modi di organizzare il laboratorio, riflettono gli interessi culturali e l’esperienza didattica e professionale dei tre docenti che guidano e animano il proprio laboratorio.
Un secondo elemento comune ai tre laboratori è dato dalla volontà di riflettere attentamente sul delicato passaggio dalla “teoria” alla “pratica”. In questo senso, è analoga anche l’impostazione metodologica, finalizzata a ricercare “come” si potrebbe intervenire dal punto di vista educativo per accompagnare gli adulti e/o gli anziani nella ricerca del modo migliore di rispondere alle proprie problematiche. Alcuni elementi metodologici che si terranno presenti nell’attività di laboratorio:
• partire dall’esperienza concreta degli adulti con cui si lavora, ad esempio mediante storie di vita, studio di casi, testimonianze, filmati, ecc.;
• approfondimento della riflessione sulle loro situazioni problematiche, con riferimento a testi o a documenti, forniti dai docenti;
• ricerca, mediante un lavoro individuale o di gruppo, di possibile elementi per la formulazione di possibile progetto educativo.

Organizzazione dell’attività didattica
L’organizzazione didattica dell’insegnamento è diversificata in relazione ai singoli moduli, in ciascuno dei quali sarà scelta come prioritaria la modalità didattica più adeguata agli obiettivi e ai contenuti di ciascuno di essi.
• Nel primo e nel secondo modulo sarà prevalente l’elemento teorico, proprio della tradizionale “lezione frontale”. Tale elemento è giustificato dalla necessità di presentare i contenuti legati alla vita adulta e alla vita anziana nel modo concettualmente più corretto e completo possibile.
• La lezione frontale assumerà in alcuni momenti anche la forma di una lezione partecipata, utile per favorire interventi, porre domande, formulare riflessioni e dare spazio a brevi dibattiti sui temi di volta in volta affrontati.
• Accanto all’elemento conoscitivo, sarà particolarmente importante anche l‘atteggiamento “riflessivo” nei confronti dei contenuti oggetto di studio, dato che si tratta di qualcosa che riguarda anche la propria vita personale di soggetti “adulti”, portatori della propria storia e della propria esperienza.
• Nel terzo modulo sarà prevalente l’elemento “esperienziale”, insieme teorico e pratico, proprio di una “attività laboratoriale” e di gruppo. Dal punto di vista metodologico è determinante l’esercitarsi a interpretare la specifica esperienza dell’adulto e/o dell’anziano alla luce delle conoscenze teoriche possedute, per poi passare alla fase progettuale.



Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità d'esame

Testi per l’esame
• Per la preparazione della parte di esame relativa al primo e al secondo modulo, in relazione agli obiettivi formativi e ai programmi sopra elencati, è necessario studiare i testi, indicati come obbligatori, presentati all’interno dei rispettivi moduli, ai quali si rimanda. Altri testi potranno essere consigliati per eventuali approfondimenti personali su singole tematiche.
• Per la preparazione della parte di esame relativa al terzo modulo, i testi da studiare sono costituiti dal materiale didattico utilizzato durante lo svolgimento dell’attività laboratoriale. Il docente che coordina ciascun laboratorio potrà indicare anche altro materiale per un ulteriore approfondimento personale.

Modalità dell’esame
L’esame riguardante il primo e il secondo modulo si terrà all’interno dello stesso appello e con la medesima modalità.
• L’esame si terrà in forma scritta, della durata massima di 3 ore. La prova scritta sarà composta complessivamente da 5 domande aperte: quattro domande riguarderanno i contenuti del primo modulo; una domanda riguarderà il secondo modulo. Le domande saranno differenziate non solo per i loro contenuti, ma anche per l’aspetto logico/espositivo. Potranno essere domande di carattere “descrittivo”, “argomentativo”, “concettuale”, “operativo” e “riflessivo”.
• L’esame riguardante il terzo modulo avverrà di norma nella forma della presentazione di una “relazione scritta” riguardante l’attività svolta nel corso del laboratorio. La stesura della relazione potrà essere svolta, a scelta, nella forma di un lavoro individuale, oppure di gruppo (max 4 persone). In base al tempo a disposizione le relazioni individuali e di gruppo (o solo alcune di esse, a discrezione del docente) potranno essere presentate in aula, alla presenza degli altri partecipanti al laboratorio.
Indicazioni più precise riguardanti le modalità dell’esame per ciascun laboratorio saranno date dal docente di ciascun laboratorio.

Modalità di valutazione dell’esame e di composizione del punteggio finale
• Il voto finale dell’esame di “Educazione nelle età della vita” è unico, e scaturirà dalla somma dei punteggi acquisiti nei tre moduli. Il punteggio complessivo, in trentesimi, è distribuito fra i tre moduli in proporzione al lavoro richiesto e al numero di crediti attribuiti a ciascun modulo.
• La valutazione delle tre prove d’esame avverrà nello stesso modo, ossia articolando il punteggio sulla base di quattro livelli di giudizio positivo: Sufficiente (S) – Discreto (D) – Buono (B) – Molto Buono (MB), come segue:
─ Educazione degli adulti (6 cfu): 21 punti su 30 (S. = 18; D. = 19; B = 20; MB = 21).
─ Pedagogia del ciclo di vita (2 cfu): 5 punti su 30 (S. = 2; D. = 3; B. = 4; MB = 5).
─ Laboratorio di pedagogia del ciclo di vita: (1 cfu): 4 punti su 30 (S. = 1; D. = 2; B. = 3; MB = 4).

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI