Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Scienze dell'educazione - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Antropologia culturale (2020/2021)
Codice insegnamento
4S009134
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-DEA/01 - DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
Periodo
Sem. 2A, Sem. 2B
Obiettivi formativi
Conoscenza e comprensione 1.Conoscere le principali acquisizioni dell'antropologia socio-culturale nei diversi ambiti dell'antropologia della parentela, delle visioni del mondo, dell'antropologia politica, economica, delle diseguaglianze sociali, del mondo globalizzato contemporaneo, necessarie a comprendere in modo comparativo la variabilità umana dal punto di vista sociale e culturale. 2. Conoscere i più diffusi processi di costruzione sociale e culturale delle diseguaglianze per comprendere le principali forme di razzismo presenti del mondo contemporaneo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione 1. Promuovere il decentramento culturale e quindi le autonomie affettive, cognitive, relazionali e socio-culturali delle persone con cui lavorerà. 2. Utilizzare le conoscenze antropologiche acquisite per intervenire in situazioni di marginalità e difficoltà di inserimento, anche attraverso il riconoscimento e la valorizzazione dei diversi modelli educativi famigliari e dei diversi stili culturali di apprendimento delle persone con cui lavorerà. 3. Progettare, realizzare e valutare progetti educativi in una prospettiva anti-razzista di inclusione sociale e dialogo interculturale.
Programma
Il corso è introduttivo. Pertanto non sono richiesti prerequisiti agli studenti.
Contenuti:
I principali contenuti del corso sono i seguenti:
- introduzione ai metodi e agli strumenti concettuali dell'antropologa culturale: il concetto di cultura, una breve nota introduttiva sulla storia della disciplina, e la ricerca etnografica sul campo;
- le principali acquisizioni dell'antropologia riguardo alla visione del mondo e alla creatività umana: il gioco, il mito, l’arte, i rituali, la religione e la dimensione cognitiva;
- la prospettiva antropologica sulle dimensioni più sociali della vita umana quali la famiglia, il potere, la politica, l’economa e le forme di organizzazione umana;
- il contributo della disciplina allo studio della disuguaglianza sia su scala locale che globale;
- l’applicabilità dell’antropologia alle politiche locali e nazionali con speciale riguardo alla gestione della migrazione e dei rifugiati (con approfondimenti di casi di studio)
Il corso si basa su lezioni frontali generalmente supportate da contenuti multimediali (slide, video, e foto). Farà da supporto all’insegnamento l’esplorazione di casi etnografici specifici nella seconda parte del corso.
Nota: Le attività didattiche possono essere svolte, oltre che in presenza di docenti e studenti, anche con modalità a distanza nei casi previsti dalla legge e dalle disposizioni adottate dagli organi di Ateneo.
Testi di riferimento:
1. E. A. Schultz e R. H. Lavenda, 2015, Antropologia culturale, Zanichelli, Bologna (esclusivamente la terza edizione italiana).
Studiare solo i capitoli 1, 2, 3, 6, 7, 8, 10, 11, 12, e 14
- del cap. 6 studiare solo da p. 132 a p. 144 e da p. 151 a p. 160
- del cap. 8 studiare solo da p. 190 a p. 204
- del cap. 10 studiare solo da p. 254 a p. 267 e le pp. 274 e 275
- del cap. 11 studiare solo da p. 287 a p. 297
- del cap. 14 studiare solo da p. 390 a p. 412 e da p. 425 a p. 431
2. Laura Ferrero, 2018, Protagoniste in secondo piano. Femminilità egiziane tra mobilità e immobilità, CISU, Roma.
3. Cristina Notarangelo, 2011, Tra il Maghreb e i carruggi. Giovani marocchini di seconda generazione, CISU, Roma.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
---|---|---|---|---|---|
E. A. Schultz e R. H. Lavenda | Antropologia culturale (Edizione 3) | Zanichelli | 2015 | 978-88-08-15131-5 | |
Laura Ferrero | Protagoniste in secondo piano. Femminilità egiziane tra mobilità e immobilità | CISU | 2018 | 9788879756556 | |
Cristina Notarangelo | Tra il Maghreb e i carruggi. Giovani marocchini di seconda generazione | CISU | 2011 | 9788879755320 |
Modalità d'esame
L’esame consiste in una unica prova scritta. La verifica degli apprendimenti non prevede differenze tra studenti frequentanti e non frequentanti.
a) Obiettivi:
Lo studente dovrà dimostrare di:
- aver compreso e assimilato le nozioni chiave e i principali dibattiti teorici nell’ambito della disciplina;
- essere in grado di sintetizzare ed esporre in modo rigoroso le proprie argomentazioni in un tempo limitato, dimostrando la capacità di selezionare gli elementi essenziali per l’esposizione;
- saper associare a ogni argomentazione e sintesi teorica uno o più esempi etnografici, fra quelli trattati in classe e/o illustrati nei testi monografici, coerenti con l’argomento trattato.
b) Modalità di accertamento:
La prova scritta prevede la somministrazione di:
a) 21 quesiti a risposta multipla (1 sola opzione corretta; punteggio massimo: 21 punti) (sul testo principale di E. A. Schultz e R. H. Lavenda)
b) 2 domande aperte, 1 per ciascuno dei 2 testi monografici trattati. Alle due risposte aperte verrà attribuito un punteggio massimo di 5 punti ciascuna. Le risposte dovranno essere di massimo 20 righe ciascuna.
L'intera prova avrà la durata di 45 minuti.
Nota: Le modalità di accertamento possono essere svolte, oltre che in presenza di docenti e studenti, anche con modalità a distanza nei casi previsti dalla legge e dalle disposizioni adottate dagli organi di Ateneo.
c) modalità di valutazione:
La valutazione della prova di accertamento avrà luogo in trentesimi.