Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2023/2024

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Tirocinio specifico in ambito giornalistico o editoriale
6
F
-
Prova finale
18
E
-
Attivato nell'A.A. 2023/2024
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Tirocinio specifico in ambito giornalistico o editoriale
6
F
-
Prova finale
18
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Altre attività formative trasversali in ambito editoriale, giornalistico e della comunicazione (consultare la pagina dedicata alle Ulteriori attività formative. Eventualmente, chiedere in Segreteria Corsi Studio)
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S008065

Crediti

12

Coordinatore

Federica Bertagna

Lingua di erogazione

Italiano

L'insegnamento è organizzato come segue:

Obiettivi di apprendimento

Il corso si propone di offrire agli studenti conoscenze specifiche sulla storia del giornalismo, sui meccanismi di formazione e orientamento dell’opinione pubblica, nonché gli strumenti fondamentali per analizzare il ruolo nella società contemporanea del giornalismo e dell’editoria. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: - gli strumenti per analizzare e decodificare, in prospettiva storica, i dispositivi giornalistici di formazione e orientamento dell’opinione pubblica; - conoscenze sul funzionamento del mondo giornalistico; - conoscenze sull’organizzazione di un giornale; - competenze sociologiche nel campo dell’editoria libraria e ai suoi cambiamenti determinati dall’era digitale; - strumenti per mantenersi in una dinamica di apprendimento che permetta di proseguire nel tempo il proprio aggiornamento nel campo. MM STORIA DEL GIORNALISMO Il corso si propone di offrire agli studenti conoscenze specifiche sulla storia del giornalismo e sul ruolo e l’impatto che questo ha avuto sulla politica nelle epoche più recenti. Al termine del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti per analizzare e decodificare, in prospettiva storica, i meccanismi giornalistici di formazione e orientamento dell’opinione pubblica. MM SOCIOLOGIA DEL LIBRO E DELLA CRONACA GIORNALISTICA Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per analizzare il ruolo nella società contemporanea del giornalismo (con particolare attenzione alla cronaca giornalistica) e dell’editoria. Alla fine del corso la/lo studente avrà acquisito le basi concettuali, metodologiche e culturali necessarie per analizzare ed interpretare l’universo giornalistico, dall’organizzazione di un giornale ai diversi tipi di giornalismo; avrà inoltre acquisito competenze sociologiche relative al mondo dell’editoria libraria e ai suoi cambiamenti determinati dall’era digitale.

Prerequisiti e nozioni di base

Prerequisiti: buona padronanza della lingua italiana; conoscenza dei lineamenti fondamentali della storia moderna e contemporanea

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Criteri di composizione del voto finale

Ciascuna risposta sarà valutata con un punteggio minimo di 0 punti e un punteggio massimo di 10 punti. Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame devono contattare la docente con almeno 3 giorni di anticipo rispetto alla data dell'appello