Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:

Laurea in Servizi giuridici per imprese, amministrazioni e no-profit - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
3
F
INF/01
Lingua straniera (CLA o in alternativa Legal English - IUS/02, IUS/03, IUS/13, IUS/14, IUS/20, IUS/21)
3
E
-

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2022/2023

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
InsegnamentiCreditiTAFSSD
3
F
INF/01
Lingua straniera (CLA o in alternativa Legal English - IUS/02, IUS/03, IUS/13, IUS/14, IUS/20, IUS/21)
3
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro (laboratori)
3
F
-
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S009854

Coordinatore

Stefano Gatti

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

IUS/01 - DIRITTO PRIVATO

Periodo

1° periodo lezioni (1A) dal 18 set 2023 al 28 ott 2023.

Corsi Singoli

Autorizzato

Obiettivi di apprendimento

L’insegnamento si propone di fornire allo studente la conoscenza delle regole giuridiche fondamentali che governano il trattamento dei dati personali nella gestione dei rapporti patrimoniali.

Al termine delle lezioni, lo studente dovrà dimostrare di conoscere le nozioni e norme giuridiche basilari che disciplinano il diritto alla riservatezza nei rapporti patrimoniali, nonché di saperle applicare a casi concreti, utilizzando il lessico disciplinare appropriato e specifico, adottando corrette linee di ragionamento e di argomentazione, formulando giudizi autonomi.

Prerequisiti e nozioni di base

Non sono richieste conoscenze preliminari

Programma

Il corso ha l’obiettivo di assicurare agli studenti la formazione di una solida conoscenza di base del diritto privato patrimoniale applicato ai dati personali, offrendo una chiave di lettura giuridica per la comprensione di una delle principali articolazioni dell’economia e della società contemporanee (data driven economy e data society).
Le lezioni, attraverso l’analisi delle principali normative nazionali e sovranazionali, delle più rilevanti pronunce delle Corti interne e della Corte di Giustizia dell’Unione Europea e dell’evoluzione della c.d. strategia europea per i dati adottata dalle Istituzioni dell’Unione, mirano a restituire un quadro organico della materia, che dal concetto di “dati” e dalla relazione che li lega alla persona a cui si riferiscono (diritto alla protezione dei dati personali), si estende sino alle più complesse vicende del trattamento e, più in generale, di circolazione dei dati (contratti che hanno per oggetto dati personali, mercato secondario dei dati, successione per causa di morte), evidenziando il preminente interesse al loro “controllo”.
Più nel dettaglio il programma è articolato come segue.
A) Il Regolamento generale sulla protezione dei dati (Regolamento UE n. 679/2016, c.d. GDPR): introduzione alla tutela normativa dei dati personali e all’evoluzione dei principi del diritto europeo in materia (la c.d. doppia anima del Regolamento: protezione dell’individuo e incoraggiamento della libera circolazione dei dati);
B) il concetto di “dato personale”, di “trattamento” e i soggetti del trattamento;
C) i principi del trattamento e le sue basi giuridiche – in particolare, il consenso al trattamento dei dati personali: i suoi requisiti e la sua rilevanza giuridica;
D) i diritti dell’interessato – con un focus sul diritto alla portabilità;
E) il modello di accountability adottato dal GDPR, i principi ai quali è ispirato e i pilastri fondamentali della sua architettura;
F) i rimedi privatistici a tutela dei dati personali, con particolare riguardo alla responsabilità civile (art. 82 GDPR);
G) le possibili configurazioni dei diritti sui dati personali e i problemi delle dinamiche successorie (con un focus sulla c.d. eredità digitale);
H) il valore di scambio dei dati personali e il loro rilievo nella dinamica contrattuale (in particolare: la profilazione; il ruolo del consenso al trattamento dei dati personali nei contratti che prevedono la fornitura “gratuita” di contenuti o servizi digitali; il consenso al trattamento dei dati personali come alternativa, nella disponibilità dell’utente, al pagamento del prezzo, e come condizione del contratto; la possibile rilevanza della protezione dei dati personali del consumatore in termini requisito di conformità del prodotto acquistato);
I) la Strategia europea dei dati e la costruzione di un mercato unico dei dati; la condivisione e la governance europea dei dati nel Data Governance Act (Regolamento UE n. 2022/868); la Proposta della Commissione europea per una legge sui dati (c.d. Data Act).
La comprensione del fenomeno giuridico che riguarda i dati personali, il loro trattamento e il loro valore, consente un più consapevole impiego delle tecnologie digitali, con ciò concorrendo, da un lato, a costruire una più effettiva “pari opportunità”, anche di genere (GOAL 5), e, dall’altro, a sostenere un’innovazione incisiva ed equilibrata dei processi produttivi e delle infrastrutture (GOAL 8 e 9). Ad un tempo, il ruolo del giurista nel governo delle tecnologie digitali assicura un beneficio alle istituzioni dell’ordinamento giuridico, in termini di maggiore efficacia, responsabilità e trasparenza, anche nella vigilanza delle condotte degli attori del mercato dei dati (GOAL 16).

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

Le lezioni alterneranno il metodo tradizionale della spiegazione frontale e l’analisi di casi pratici basati sul metodo del Problem based learning. In ogni caso, ampio spazio sarà dedicato alla discussione delle tematiche oggetto di spiegazione, favorendo un dialogo costante tra gli studenti e tra questi e i docenti. Uno spazio del corso potrà infine essere dedicato all’approfondimento in forma seminariale di argomenti specifici di interesse rilevante e attuale, coinvolgendo direttamente gli studenti e professionisti o esperti esterni delle materie trattate.
Il corso prevede 30 ore di didattica frontale e 12 ore di laboratorio. La calendarizzazione delle ore di laboratorio è concordata con gli studenti all'inizio del corso.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame consiste in una prova orale. Per gli studenti che frequenteranno regolarmente il corso è prevista la facoltà di sostenere una prova scritta di preaccertamento (che consiste in quesiti a risposta multipla e in domande aperte, a trattazione sintetica). I docenti potranno altresì concordare con gli studenti approfondimenti individuali o di gruppo di specifiche tematiche attinenti al programma del corso (elaborato e presentazione del lavoro alla classe).
Per gli studenti ERASMUS le modalità di accertamento sono previamente concordate con i docenti.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

La valutazione avverrà attraverso i seguenti criteri:
- la profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate;
- la proprietà di linguaggio;
- la capacità analitica ed argomentativa;
- la capacità di riflessione critica.

Criteri di composizione del voto finale

L’esito dell’esame è dato dalla valutazione, espressa in 30esimi, della prova orale sostenuta dallo studente. Per gli studenti regolarmente frequentanti, potranno concorrere a tale esito altresì il risultato della prova scritta di preaccertamento svolta (facoltativa) e la valutazione dell’elaborato e della presentazione lavoro individuale o di gruppo (se previsti).

Lingua dell'esame

Italiano

Sustainable Development Goals - SDGs

Questa iniziativa contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.
Maggiori informazioni su www.univr.it/sostenibilita