Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Tipologia di Attività formativa D e F
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Beni culturali - Immatricolazione dal 2025/2026anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
---|---|---|---|
1° 2° 3° | "caro mostro. duecento anni di frankenstein" | F |
Nicola Pasqualicchio
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Ciclo di conferenze musica/culture/civiltà | F |
Vincenzo Borghetti
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Conferenze di Castelvecchio "Civici musei d'arte di Verona" | F |
Alessandra Zamperini
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Corso C.T.G. | F |
Alessandra Zamperini
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Documentazione grafica e fotografica dei reperti archeologici: dal disegno archeologico tradizionale a quello digitale | F |
Diana Sergeeva Dobreva
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Giovedì' culturali dell'ISSR I ciclo | F |
Tiziana Franco
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Roman pottery in the adriatic. production, typology and distribution. | F |
Diana Sergeeva Dobreva
(Coordinatore)
|
1° 2° 3° | Univero’ 2018 | F |
Tiziana Franco
(Coordinatore)
|
Diritto dei beni culturali (i) (2018/2019)
Codice insegnamento
4S02114
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO
Periodo
Sem. 1A, Sem. 1B
Obiettivi formativi
Il corso si pone l’obiettivo di consentire allo studente che non abbia una preparazione giuridica di base, di conoscere le principali tematiche relative al settore dei beni culturali.
Il corso intende offrire, innanzitutto, alcune nozioni fondamentali di diritto pubblico propedeutiche alla comprensione della disciplina dei beni culturali e, successivamente, un inquadramento sistematico dei principali istituti giuridici e delle strutture amministrative preposte alla tutela e valorizzazione dei beni culturali come delineati nel Codice dei beni culturali e del paesaggio, anche alla luce dell’evoluzione storica della relativa disciplina.
Al termine del corso gli studenti dovranno aver acquisito le conoscenze specifiche che permettono di:
- distinguere le caratteristiche delle organizzazioni amministrative centrali e periferiche preposte alla tutela dei beni culturali;
- comprendere le peculiarità dei procedimenti amministrativi e degli strumenti di tutela di tali beni.
Programma
PARTE I:
1. Norme giuridiche e soggetti. Lo Stato e gli enti pubblici
2. Le fonti del diritto.
3. L’amministrazione pubblica: principi di organizzazione. I beni pubblici.
4. Il procedimento amministrativo e il provvedimento
PARTE II:
5. Il diritto pubblico dei beni culturali e la dimensione organizzativa: il MIBACT.
6. La nozione di bene culturale e la sua evoluzione.
7. I procedimenti di individuazione: beni pubblici e beni privati.
8. La tutela dei beni culturali: uso e conservazione.
9. La circolazione dei beni culturali.
10. Cenni sulla valorizzazione e gestione dei beni culturali.
Modalità didattiche:
Il corso si svolge attraverso lezioni frontali volte a trasmettere le nozioni e i concetti fondamentali della materia trattata. Tali nozioni saranno completate attraverso lo studio dei materiali messi a disposizione degli studenti.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
---|---|---|---|---|---|
C.BARBATI, M. CAMMELLI, L. CASINI, G. PIPERATA, G. SCIULLO | Diritto del patrimonio culturale | Il Mulino, Bologna | 2020 | limitatamente ai capitoli: I, II, III e IV (solo par. 1) | |
G. FALCON | Lineamenti di diritto pubblico (Edizione 14) | Wolters Kluwer | 2017 | limitatamente ai seguenti capitoli: 1, 2, 3, 12 (par. da 1 a 4), 17, 18, 19, 20, 21, 24, 25, 27 (par. da 1 a 8), 28 (par. 1 e 2). |
Modalità d'esame
Gli esami si svolgono tramite prova scritta a tre domande aperte sui principali temi oggetto del corso. La prova mira ad accertare la comprensione degli istituti giuridici studiati e la capacità di esporli in forma scritta in modo chiaro, corretto e con terminologia appropriata. Il voto è espresso in trentesimi.
Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con la docente all’inizio dei corsi per concordare insieme le modalità didattiche e delle prove di accertamento.