Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Tipologia di Attività formativa D e F
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Beni culturali - Immatricolazione dal 2025/2026anni | Insegnamenti | TAF | Docente |
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1° 2° 3° | "caro mostro. duecento anni di frankenstein" | F |
Nicola Pasqualicchio
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Ciclo di conferenze musica/culture/civiltà | F |
Vincenzo Borghetti
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Conferenze di Castelvecchio "Civici musei d'arte di Verona" | F |
Alessandra Zamperini
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Corso C.T.G. | F |
Alessandra Zamperini
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Documentazione grafica e fotografica dei reperti archeologici: dal disegno archeologico tradizionale a quello digitale | F |
Diana Sergeeva Dobreva
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Giovedì' culturali dell'ISSR I ciclo | F |
Tiziana Franco
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Roman pottery in the adriatic. production, typology and distribution. | F |
Diana Sergeeva Dobreva
(Coordinatore)
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1° 2° 3° | Univero’ 2018 | F |
Tiziana Franco
(Coordinatore)
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Giovedì' culturali dell'ISSR I ciclo (2018/2019)
Codice insegnamento
4S007978
Docente
Coordinatore
Crediti
2
Offerto anche nei corsi:
- Giovedì' culturali dell'ISSR I ciclo del corso Laurea in Lettere [L-10]
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
NN - -
Periodo
Sem. 1A, Sem. 1B
Programma
Quando l’arte racconta la vita. La fragilità e il morire
Il tema: «L’ultima area antropologica che intendiamo affrontare riguarda la vasta gamma delle fragilità che segnano profondamente la vita. Alle tante fragilità affettive aggiungiamo quelle relative ai ruoli, come la perdita di lavoro, il fallimento educativo. Possiamo pensare, inoltre, anche alle malattie – soprattutto psichiche – al lutto per la perdita di una persona cara, alle situazioni di disabilità, alla consapevolezza legata al processo d’invecchiamento, fino all’estrema fragilità, rappresentata dal morire. A questo livello ci troviamo nel campo di quella ricerca di senso, che da sempre abita l’uomo: l’integrazione del limite, ossia il significato del morire nelle sue infinite sfaccettature. Si tratta di esperienze che interpellano la speranza, da quella necessaria per vivere la solitudine e la malattia, fino a quella che è la chiave per affrontare la propria morte non come la fine, ma come il compimento dell’esistenza. Il morire, infatti, può diventare il massimo atto umano nell’affidamento alla vita che prevarrà oltre la morte, grazie alla promessa che sempre la abita: questa disponibilità di fondo è propria di chi ha vissuto la vita donandola. Con questo siamo nel cuore della fede, dell’annuncio del Dio della vita, della rivelazione della pasqua di morte e risurrezione del Signore e dell’affermazione del Credo: «Credo nella risurrezione della carne e nella vita eterna». Siamo nel kerigma pasquale» (da Incontriamo Gesù, Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia, 41; www.secondoannuncio.it).
Dinamica: dopo la prima serata di carattere introduttivo, nelle altre si offre la possibilità di un confronto con una coppia di opere d’arte: una evoca l’esperienza umana della fragilità e un’altra di soggetto cristiano fa emergere la prospettiva della fede. Gli incontri prevedono un’implicazione attiva e libera da parte dei partecipanti che valorizza il loro vissuto.
Quando: sei giovedì, dall’11 ottobre al 22 novembre 2018, dalle 20:30 alle 22:00
11 ottobre / Serata inaugurale
Presentazione del corso e della serata, d. Luca Merlo e Alessandra Motta
Saluto del Direttore dell’ISSR di Verona, d. Giovanni Girardi
Saluto dell’Assessore alla Cultura del Comune di Verona, Francesca Briani
Fragilità e morte: un’evocazione artistica, d. Antonio Scattolini
Sperimentare la fragilità e vivere il proprio morire, fr. Enzo Biemmi
18 ottobre / Grido e benedizione
Il Risorto benedicente di Bellini, Cristina Falsarella
L’urlo di Munch, d. Antonio Scattolini
Risonanza teologica, Lucia Vantini
Eco libera dei partecipanti
25 ottobre / Solitudine e affidamento
Gli stanchi della vita di Hodler, d. Carlo Vinco
I santi penitenti di Rubens, Ester Brunet
Risonanza teologica, d. Luca Merlo
Eco libera dei partecipanti
8 novembre / Ferita e cura
Gli storpi di Brueghel, Andrea Nante
Il Buon Pastore di Galla Placidia, Silvia D’Ambrosio
Risonanza teologica, d. Giovanni Girardi
Eco libera dei partecipanti
15 novembre / Assenza e presenza
Il funerale a Ornans di Courbet, d. Antonio Scattolini
La morte di San Francesco di Giotto, Tiziana Franco
Risonanza teologica, d. Luigi Girardi
Eco libera dei partecipanti
22 novembre / La misura dei giorni
Il rosone di San Zeno, Silvia Musetti
Le tre età della vita di Klimt, Silvia D’Ambrosio
Risonanza biblica, sr. Grazia Papola
Eco libera dei partecipanti
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito http://www.diocesiverona.it/new_diocesi_verona/appuntamenti_diocesani/00025907_Sophia__i_Giovedi_Culturali_dell_ISSR.html
Modalità d'esame
Lo studente deve caricare l'attività nel proprio piano di studi e iscriversi alla prova di verbalizzazione on-line che sarà pubblicata in esse3.
Materiale e documenti
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Locandina (pdf, it, 1978 KB, 10/10/18)