Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Beni culturali - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in base al percorso
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in base al percorso
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in base al percorso
Lingua straniera competenza linguistica liv. b1 (informatizzato)
2° Anno Attivato nell'A.A. 2012/2013
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in base al percorso
Tre insegnamenti a scelta tra i seguenti in base al percorso
Quattro insegnamenti a scelta in base al percorso
3° Anno Attivato nell'A.A. 2013/2014
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Tre insegnamenti a scelta tra i seguenti in base al percorso
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in base al percorso
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in base al percorso
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in base al percorso
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in base al percorso
Lingua straniera competenza linguistica liv. b1 (informatizzato)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti in base al percorso
Tre insegnamenti a scelta tra i seguenti in base al percorso
Quattro insegnamenti a scelta in base al percorso
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tre insegnamenti a scelta tra i seguenti in base al percorso
Un insegnamento a scelta tra i seguenti in base al percorso
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Storia dell'arte contemporanea (i+p) (2012/2013)
Codice insegnamento
4S02170
Crediti
12
Coordinatore
Roberto Pasini
Lingua di erogazione
Italiano
Offerto anche nei corsi:
- Storia dell'arte contemporanea (i) del corso Laurea in Lettere [L-10]
- Storia dell'arte contemporanea (i+p) - I MODULO PARTE (I) del corso Laurea in Lettere [L-10]
- Storia dell'arte contemporanea (i+p) - II MODULO PARTE (P) del corso Laurea in Lettere [L-10]
- Storia dell'arte contemporanea (p) del corso Laurea in Beni culturali [L-1]
L'insegnamento è organizzato come segue:
I MODULO PARTE (I)
Crediti
6
Periodo
semestrino IA
Docenti
Roberto Pasini
II MODULO PARTE (P)
Crediti
6
Periodo
Semestrino IB
Docenti
Roberto Pasini
Obiettivi formativi
Modulo: I MODULO PARTE (I)
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L’insegnamento di Storia dell’arte contemporanea esamina il percorso storico-artistico dalla fine del ‘700 - quando prende le mosse la rivoluzione spaziale operata da Turner nell’ambito del Romanticismo, che dà vita allo spazio contemporaneo - sino alla fine del ‘900, in cui si afferma la poetica del Postmodernismo. Copre quindi due secoli di ricerche e problematiche artistiche, che vengono analizzate attraverso un’attenta lettura delle opere unita ad un’ampia indagine sui contesti culturali, nella consapevolezza che la Storia dell’arte si compone di due elementi inscindibili ed egualmente importanti, l’arte e la storia: i percorsi particolari vanno sempre inseriti nel contesto in cui si incarnano per trovare la giusta sintesi fra apporti individuali e panorama generale.
Lo studio della Storia dell’arte contemporanea viene condotto su due binari, autonomi ma collegati: da un lato, l’analisi di artisti, situazioni e movimenti sul versante specifico dello stile, della poetica e del continuo intrecciarsi fra il singolo e la dimensione contestuale; dall’altro, l’indagine sulle relazioni che legano il percorso storico-artistico ai vari settori della cultura, come la letteratura, la filosofia, la scienza, il cinema, i media, secondo il principio dei vasi comunicanti a livello culturale. In questo modo si conseguono gli strumenti per capire la connessione fra la ricerca artistica e il tempo in cui si esplica, ottenendo il quadro d’insieme del momento, del periodo, dell’epoca e sviluppando una conoscenza sinottica che consente di comprendere più a fondo le ragioni del metabolismo artistico e culturale.
Modulo: II MODULO PARTE (P)
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L’insegnamento di Storia dell’arte contemporanea esamina il percorso storico-artistico dalla fine del ‘700 - quando prende le mosse la rivoluzione spaziale operata da Turner nell’ambito del Romanticismo, che dà vita allo spazio contemporaneo - sino alla fine del ‘900, in cui si afferma la poetica del Postmodernismo. Copre quindi due secoli di ricerche e problematiche artistiche, che vengono analizzate attraverso un’attenta lettura delle opere unita ad un’ampia indagine sui contesti culturali, nella consapevolezza che la Storia dell’arte si compone di due elementi inscindibili ed egualmente importanti, l’arte e la storia: i percorsi particolari vanno sempre inseriti nel contesto in cui si incarnano per trovare la giusta sintesi fra apporti individuali e panorama generale.
Lo studio della Storia dell’arte contemporanea viene condotto su due binari, autonomi ma collegati: da un lato, l’analisi di artisti, situazioni e movimenti sul versante specifico dello stile, della poetica e del continuo intrecciarsi fra il singolo e la dimensione contestuale; dall’altro, l’indagine sulle relazioni che legano il percorso storico-artistico ai vari settori della cultura, come la letteratura, la filosofia, la scienza, il cinema, i media, secondo il principio dei vasi comunicanti a livello culturale. In questo modo si conseguono gli strumenti per capire la connessione fra la ricerca artistica e il tempo in cui si esplica, ottenendo il quadro d’insieme del momento, del periodo, dell’epoca e sviluppando una conoscenza sinottica che consente di comprendere più a fondo le ragioni del metabolismo artistico e culturale.
Programma
Modulo: I MODULO PARTE (I)
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Viene analizzato l’intero percorso dell’arte contemporanea, con particolare attenzione ai protagonisti e ai movimenti che l’hanno caratterizzata. Questi i principali argomenti trattati:
- Che cos’è l’arte?
- Che cos’è l’immagine?
- Metodo e concetti generali dell’interpretazione
- Spazio moderno e spazio contemporaneo
- Turner: morfologia del curvilineo e fenomenologia dell’informe
- Impressionismo e oltre: Monet e il ciclo delle Ninfee, Degas e il ciclo dei Nudi
- Cézanne: dallo spazio sferoidale alla Montagna Sainte-Victoire
- Il Simbolismo: Seurat e il Divisionismo, Gauguin e il Sintetismo
- Matisse e il Fauvismo. Kirchner e l’Espressionismo
- Picasso e il Cubismo. Boccioni e il Futurismo
- Kandinsky e il Biomorfismo. Mondrian e l’Astrattismo
- De Chirico e la Metafisica. Le poetiche del richiamo all’ordine
- Duchamp e il Dadaismo. Surrealismo figurativo (Magritte, Dalì) e Surrealismo non figurativo (Mirò, Masson)
- L’Informale negli Stati Uniti: pittura d’azione e d’inazione
- L’Informale in Europa e in Italia
- Le poetiche dell’oggetto, dal Precisionismo alla Pop Art all’Iperrealismo
- Le ricerche extra-artistiche: Body Art, Concettualismo, Arte Povera
- Il Postmodernismo
Bibliografia essenziale:
R.Barilli, L’arte contemporanea, Feltrinelli (1984), Milano, 20052 (Capp. 1-14)
R.Pasini, L’informe nell’arte contemporanea (1989), Mursia, Milano, 20125
R.Pasini, Che cos’è l’arte?, Libreria Editrice Universitaria, Verona, 2007
(per una rapida reperibilità ci si potrà rivolgere alla libreria QuiEdit, Verona)
R.Pasini, Teoria generale dell’immagine, Mursia, Milano, 2012
I non frequentanti, coloro che vengono da altre Università o Corsi di Laurea, e coloro che intendono sostenere l’iterazione in vista della tesi debbono integrare il Programma con uno dei seguenti volumi:
approfondimento metodologico: R.Barilli, Scienza della cultura e fenomenologia degli stili (1991), Bononia University Press, Bologna, 2007
approfondimento storico-critico: R.Pasini, Cento segni di solitudine. Dal Romanticismo al Postmoderno, CLUEB, Bologna, 1999. Si può scegliere tra: a) Percorsi e situazioni: pp. 15-158; b) Artisti: pp. 257-513.
Iniziative collegate con i Corsi
I Corsi saranno accompagnati da eventuali visite condotte dal docente a mostre che abbiano particolare attinenza con gli argomenti trattati, e da presentazioni di libri.
Modulo: II MODULO PARTE (P)
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Approfondire in senso monografico, ma con apertura al contesto artistico e socio-culturale del periodo, i protagonisti del ‘900, i movimenti principali e le problematiche più significative, in un quadro generale di proficua convergenza fra arte e cultura.
Chi vuole conseguire 3 Cfu porterà all’esame la Sezione 1, chi vuole conseguire 6 Cfu porterà all’esame la Sezione 1 e la Sezione 2.
Sezione 1.
Jackson Pollock, genio e sregolatezza del più inquieto e tormentato artista del ‘900
Viene esaminata la figura di Jackson Pollock (1912-1956), nel centenario della nascita. Padre dell’Informale americano, nella versione dell’Action Painting, Pollock ha lasciato un segno profondo nella coscienza umana, creativa e intellettuale del “secolo breve”. Nel centenario della nascita il Corso vuole essere un omaggio ad uno dei grandi dell’arte contemporanea.
Bibliografia essenziale:
B.Robertson, Jackson Pollock, Il Saggiatore, Milano, 1961
A.Busignani, Jackson Pollock, La Nuova Italia, Firenze, 1970
R.Pasini, Pollock e la Pittura d’azione, in L’Informale Stati Uniti Europa Italia, (1995) CLUEB, Bologna, 20033, pp.73-100
A questi testi andrà aggiunto un articolo in preparazione, che dovrebbe uscire sulla Rivista “Op.Cit.” in tempo utile per l’esame. Se ne darà comunicazione ad articolo pubblicato.
Sezione 2.
L’ultimo degli informali
Questa sezione esamina l’opera di Massimo Cavalli, uno degli artisti più fedeli nel tempo alla poetica informale.
Bibliografia essenziale:
R.Pasini, L’ultimo degli informali, Libreria Editrice Universitaria, Verona, 2007
(per una rapida reperibilità ci si potrà rivolgere alla libreria QuiEdit, Verona)
Iniziative collegate con i Corsi
I Corsi saranno accompagnati da eventuali visite condotte dal docente a mostre che abbiano particolare attinenza con gli argomenti trattati, e da presentazioni di libri.
Modalità d'esame
Modulo: I MODULO PARTE (I)
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Si consiglia agli studenti di frequentare le lezioni e ai non frequentanti di procurarsi gli appunti. Tuttavia l’esame si può preparare direttamente sui testi, con le integrazioni specificate. Per gli studenti che non possono frequentare è comunque opportuno un colloquio con il docente.
Dal punto di vista iconografico, la prova d’esame verte sugli artisti e le opere viste a lezione e presenti nei testi, che lo studente deve conoscere.
L’esame consiste in una prova scritta. I principali parametri valutativi sono: 1) effettivo interesse e livello di preparazione; 2) padronanza della materia di studio; 3) capacità argomentativa; 4) qualità espressiva.
Si ricorda agli studenti che, per i testi in commercio dotati di copyright, è vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, che non sia stata autorizzata. Si fa presente inoltre che l’acquisto dei testi è libero e può essere sostituito dal prestito bibliotecario.
Modalità di ricevimento
Vengono offerte due tipologie di ricevimento: frontale e telematico. L’uso della posta elettronica è diventato in questi anni uno strumento molto amato dagli studenti, soprattutto da coloro che hanno difficoltà a recarsi ai colloqui frontali, da coloro che non frequentano le lezioni, da coloro che si trovano in Erasmus ecc., e quindi diventa necessaria oltre che utile una formalizzazione. Perciò, oltre al ricevimento frontale, per il quale è opportuno prenotarsi tramite mail, è istituito e regolamentato il ricevimento telematico, che verrà effettuato negli stessi giorni di quello frontale per le mail a cui si ritiene sia dovuta una risposta (sempre che l’ indirizzo di posta elettronica sia accettato e che lo studente abbia inviato la mail all’indirizzo giusto: si prega quindi di prenderne nota bene: pasini.roberto@univr.it).
Tesi
Lo studente che intenda laurearsi, sia per la Laurea Triennale, sia per la Laurea Magistrale, è tenuto a conseguire negli esami di Storia dell’arte contemporanea una media che giustifichi la tesi in questa materia. Per svolgere la tesi, occorre sostenere un’ Iterazione: per la Laurea Triennale si tratta in pratica di un secondo Progredito, per la Laurea Magistrale di un ulteriore esame, obbligatorio solo per coloro che abbiano conseguito la Laurea Triennale in altra materia. Lo studente è invitato a sottoporre al docente tre argomenti, fra i quali si concorderà quello su cui sarà svolta la tesi. Si consiglia agli studenti di programmare un impegno temporale non inferiore ai sei mesi dal momento in cui la tesi viene assegnata a quello in cui sarà pronta per la discussione finale.
A prescindere dalla materia in cui ci si laurea, gli studenti sono tenuti a presentare la tesi in segreteria solo dopo avere sostenuto tutti gli esami. Non si potrà tenere conto di eventuali richieste avanzate da studenti che non abbiano assolto a questa regola di correttezza.
Modulo: II MODULO PARTE (P)
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Si consiglia agli studenti di frequentare le lezioni e ai non frequentanti di procurarsi gli appunti. Tuttavia l’esame si può preparare direttamente sui testi, con le integrazioni specificate. Per gli studenti che non possono frequentare è comunque opportuno un colloquio con il docente.
Dal punto di vista iconografico, la prova d’esame verte sugli artisti e le opere viste a lezione e presenti nei testi, che lo studente deve conoscere.
L’esame consiste in una prova scritta. I principali parametri valutativi sono: 1) effettivo interesse e livello di preparazione; 2) padronanza della materia di studio; 3) capacità argomentativa; 4) qualità espressiva.
Si ricorda agli studenti che, per i testi in commercio dotati di copyright, è vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, che non sia stata autorizzata. Si fa presente inoltre che l’acquisto dei testi è libero e può essere sostituito dal prestito bibliotecario.
Modalità di ricevimento
Vengono offerte due tipologie di ricevimento: frontale e telematico. L’uso della posta elettronica è diventato in questi anni uno strumento molto amato dagli studenti, soprattutto da coloro che hanno difficoltà a recarsi ai colloqui frontali, da coloro che non frequentano le lezioni, da coloro che si trovano in Erasmus ecc., e quindi diventa necessaria oltre che utile una formalizzazione. Perciò, oltre al ricevimento frontale, per il quale è opportuno prenotarsi tramite mail, è istituito e regolamentato il ricevimento telematico, che verrà effettuato negli stessi giorni di quello frontale per le mail a cui si ritiene sia dovuta una risposta (sempre che l’ indirizzo di posta elettronica sia accettato e che lo studente abbia inviato la mail all’indirizzo giusto: si prega quindi di prenderne nota bene: pasini.roberto@univr.it).
Tesi
Lo studente che intenda laurearsi, sia per la Laurea Triennale, sia per la Laurea Magistrale, è tenuto a conseguire negli esami di Storia dell’arte contemporanea una media che giustifichi la tesi in questa materia. Per svolgere la tesi, occorre sostenere un’ Iterazione: per la Laurea Triennale si tratta in pratica di un secondo Progredito, per la Laurea Magistrale di un ulteriore esame, obbligatorio solo per coloro che abbiano conseguito la Laurea Triennale in altra materia. Lo studente è invitato a sottoporre al docente tre argomenti, fra i quali si concorderà quello su cui sarà svolta la tesi. Si consiglia agli studenti di programmare un impegno temporale non inferiore ai sei mesi dal momento in cui la tesi viene assegnata a quello in cui sarà pronta per la discussione finale.
A prescindere dalla materia in cui ci si laurea, gli studenti sono tenuti a presentare la tesi in segreteria solo dopo avere sostenuto tutti gli esami. Non si potrà tenere conto di eventuali richieste avanzate da studenti che non abbiano assolto a questa regola di correttezza.