Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

Attivato nell'A.A. 2010/2011
InsegnamentiCreditiTAFSSD
9
B
MED/25 ,MED/42 ,M-PSI/08
Prova finale
3
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S02338

Crediti

3

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE

Periodo

Sem. 1A, Sem. 1B, Sem. 2A

Sede

VERONA

Per visualizzare la struttura dell'insegnamento a cui questo modulo appartiene, consultare:  organizzazione dell'insegnamento

Obiettivi formativi

Il corso si propone di introdurre allo studio del Servizio Sociale come disciplina e come professione. Ne vengono illustrati i presupposti storico-filosofici, l’oggetto di studio e di intervento, il contesto di valori e di orientamenti teorici che costituiscono le basi su cui si fonda la struttura metodologica e scientifica del Servizio Sociale.

Programma

Le risposte ai bisogni sociali: modelli di lettura e loro evoluzione storica fino alle attuali politiche di welfare state;
­problemi di definizione, classificazione, rilevazione dei bisogni e loro trasformazione in domanda;
­la nascita del Servizio Sociale come esigenza di professionalizzazione degli interventi di risposta ai bisogni sociali: dai movimenti filantropici nei paesi anglosassoni alla fondazione delle prime scuole di Servizio Sociale in Italia;
­le fasi storiche di sviluppo del Servizio Sociale in Italia;
­il sistema di valori e principi operativi del Servizio Sociale;
­l’oggetto e l’ambito di intervento del Servizio Sociale: la relazione persona-ambiente. Gli obiettivi generali e le funzioni dell’assistente sociale;
­campi e contesti di applicazione del Servizio Sociale: interdipendenza tra valori della professione e scopi e valori del sistema organizzato dei servizi.

Testi per l’esame:
Bibliografia fondamentale
-ALASIA G., FRECCERO G. et alii (1975), Assistenza, emarginazione e lotta di classe, ieri e oggi, Feltrinelli, Milano.
-NEVE E. (2008), Il Servizio Sociale. Fondamenti e cultura di una professione, Carocci, Roma.
-DIOMEDE CANEVINI M. e NEVE E. (2005), voce “Servizio sociale”, in DAL PRA PONTICELLI M. (a cura), Dizionario di servizio sociale, Carocci, Roma.
Bibliografia di consultazione
-DIOMEDE CANEVINI M. (2005), voci “Deontologia professionale” e “Storia del servizio sociale” in DAL PRA PONTICELLI M. (a cura), Dizionario di servizio sociale, Carocci, Roma.
-TASSINARI A. (2005), voce “Valori”, in DAL PRA PONTICELLI M. (a cura), Dizionario di servizio sociale, Carocci, Roma.
Testi a scelta
-DAL PRA PONTICELLI M. (2001), “La professionalità dell’Assistente Sociale secondo la legge quadro di riforma dell’assistenza”, in EISS, Rapporto sulla situazione del servizio sociale, Tipigraf, Tivoli (Roma).
-FIORENTINO BUSNELLI E. (2002), “Principi e valori fondanti la professione: le prospettive degli anni 44/50, in La rivista di servizio sociale, n. 4 (pag. 129-139).
-PEDRINAZZI A. (2005), voce “Segreto professionale”, in DAL PRA PONTICELLI M. (a cura), Dizionario di servizio sociale, Carocci, Roma.
-ANFOSSI L. (2005), voce “Segretariato sociale”, in DAL PRA PONTICELLI M. (a cura), Dizionario di servizio sociale, Carocci, Roma.
-VALLIN O. (1947), “Problemi della formazione tecnica delle assistenti sociali e dell’organizzazione delle scuole di servizio sociale”, in Atti convegno per studi di assistenza sociale, Tremezzo, settembre-ottobre 1946, Marzorati, Milano.

Modalità d'esame

L’esame è costituito da una prova scritta ed una orale. La prova scritta si articola in due parti: la prima parte riguarda i primi tre punti del programma, e può essere sostenuta nella sessione di febbraio; la seconda parte (i punti rimanenti del programma) può essere sostenuta dal primo appello della sessione di giugno-luglio. La prova orale può essere sostenuta dalla sessione di giugno-luglio, e verte su tutto il programma svolto. Lo studente deve inoltre portare all’esame orale uno dei testi a scelta.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI