Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Scienze dell'educazione - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Storia della filosofia
Storia dell'educazione e della pedagogia
2° Anno Attivato nell'A.A. 2011/2012
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Didattica e progettazione educativa
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
3° Anno Attivato nell'A.A. 2012/2013
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Geografia sociale e culturale
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Teorie e tecniche della socializzazione primaria
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Storia della filosofia
Storia dell'educazione e della pedagogia
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Didattica e progettazione educativa
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Geografia sociale e culturale
Un insegnamento a scelta tra i seguenti
Teorie e tecniche della socializzazione primaria
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Antropologia dell'educazione (2011/2012)
Codice insegnamento
4S00769
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
Periodo
Sem. 2A, Sem. 2B
Obiettivi formativi
Nel quadro delle scienze dell’educazione il corso proporrà un confronto con modelli educativi, forme di conoscenza e di trasmissione del sapere in società differenti. In particolare, utilizzando metodologie e tecniche di ricerca differenti, si analizzerà il gioco, il teatro e la festa in differenti culture.
I partecipanti al corso saranno invitati ad interrogarsi sulle forme di gioco sulle loro connessioni nelle pratiche educative, nelle forme d’iniziazione, nelle cure e terapie di culture occidentali e non occidentali, tenendo conto sia dei saperi tradizionali e moderni, sia dei vissuti personali.
Programma
GIOCO E RITO
1) Modelli di gioco e forme d’esperienza
• La passione per il gioco e la voglia di giocare
• Apprendere a giocare e perdere la capacità di giocare
2) Giocare e giocarsi la vita
• Il caso e la necessità: fortuna e azzardo
• Competizione e agonismo: saper vincere, saper perdere
3) Feste e drammi rituali
• Travestimenti, sdoppiamenti e maschere
• Illusioni: giocolieri e gioco delle parti
• Il tragico e il comico nella festa
4) Il destino e il gioco della vita:
• Riti, forme di conoscenza e divinazione
• I segni del destino: Mesopotamia, Grecia e Cina
• Gnosi, cabala e tarocchi: tra Dioniso e Shakespeare
5) Giochi di seduzione:
• Ebrezza ed estasi
• Rapimento e possessione
• Il grande gioco.
6) La vita la morte e i suoi riti
• Riti di passaggio e riti sacrificali
• Maschere e dei tra tradizione e modernità
• Feste e ricorrenze tra dei e santi, vivi e morti
• Guaritori nell'Africa e d’America e sciamani dell’Asia
Ogni studente all'interno di un piccolo gruppo, prima, e in relazione con altri gruppi, poi, si cimenterà ad esplorare le dimensioni del rito, del gioco e della maschera e a vedere la relazione tra gioco educazione e terapia in differenti culture. Si tratterà perciò di sperimentare concretamente tecniche e modalità di gioco e teatro, tenendo un diario di lavoro, scrivendo copioni e utilizzando strumenti di comunicazione appropriati.
Il corso sarà organizzato attraverso le seguenti modalità:
- lezioni e seminari
- costituzione ed esperienze di lavoro in piccoli gruppi (6-8 studenti)
- esercitazioni su stili di ricerca: costruzione di storie e di sceneggiature
- presentazione di lavori, ricerche ed esperienze individuali e collettive
- preparazione di una performance intermedia e di un saggio finale di gruppo
- stesura di un
- selezione e organizzazione del proprio lavoro per sito web.
LETTURE CONSIGLIATE
Roger Caillois (1939) I giochi e gli uomini, Compiano, Milano, 1981
Manfred Eigen, Ruthild Winkler (1975-1985) Il gioco, Adelphi, Milano, 1986
Johan Huizinga (1939) Homo ludens, Einaudi, Torino, 1946
Donald Winnicott (1971) Gioco e realtà, Armando, Roma, 1974
Annie Anzieu (e altri) (2000)Il gioco nella psicoterapia del bambino, Borla, Roma, 2001
Franco Fornari (a cura di) (1955) fantasmi, gioco e società, il Saggiatore, Milano 1976
Anna Bondioli (a cura di) Il buffone e il re, La Nuova Italia, Firenze, 1989
Fedor Dostoevskij (1867) Il giocatore (edizione corrente)
Friedrich Nietzsche (1876) La nascita della tragedia, Adelphi, Milano, 19972-77
Victor Turner (1982) Dal rito al teatro, Il Mulino, Bologna, 1986
Victor Turner (1986) Antropologia della performans, Il Mulino, Bologna, 1993
Wendy Doniger (1988) I miti degli altri, Adelphi, Milano, 2003
Marc Augé (1982) Genio del paganesimo, Bollati Boringhieri, Torino, 2002
Clifford Geertz (1999) Antropologia e filosofia, Il Mulino, Bologna,2001
Jean-Pierre Vernant (a cura di) (1974) Divinazione e razionalità, Einaudi, Torino, 1982
Jean-Pierre Vernant (1990) Figure idoli e maschere, Il saggiatore, Milano, 2001
Carlo Ginzburg, Occhiacci di legno, Feltrinelli, Milano, 1998
Paolo Rossi Il tempo dei maghi, Raffaello Cortina, Milano, 2006
Eugenio Garin Lo zodiaco della vita, Laterza, Bri, 1982
Frances A. Yates (1966) L’arte della memoria Einaudi, Torino, 1972
Giulio Camillo L’idea del theatro, Selleria, palermo, 1991
Michael Dummet, Il mondo e l’angelo, Bibliopolis, Napoli, 1993
Piotr D. Ouspensky, Domenico e Ada Balbi, Tarocchi, simbolismo e divinazione, ECIG, Genova, 1993
Michel Perrin (1995) Lo sciamanesimo, Terrenuove, Milano, 2002
Piers Vitebsky (1995) Gli sciamani, EDT, Torino, 1998
Klaus Muller (1997) Sciamanismo, Bollati Boringhieri, Torino, 2001
Nadia Stepanova (1998) L’invocatrice degli dei, Xenia, Milano
Marjorie Mandelstam Balzer (1998) I mondi degli sciamani, Gallone, Milano
Gigi Borri, Gabriel Slonina Ubaldini (1999) Anime nella foresta, Marsilio, Venezia
Paolo Gambazzi, L'occhio e il suo inconscio, Cortina, Milano, 1999
Giorgio de Santillana, Hertha von Dechend (1969) Il mulino di Amleto, Adelphi, Milano, 1983
Apuleio Metamorfosi e dell’asino d’oro
Amadu Hampaté Ba Amkoulel, il bambino fulbe, Ibis, Como, 2001
Amadu Hampaté Bâ (1969) Koodal. Lo splendore della Stella, Coletti, Roma, 1989
Amadu Hampaté Bâ, (1993) Petit Bodiel, Simnos, Milano,1998
Gabriel Maria Sala (2003) Il rumore delle pietre. Verità e finzione nelle storie cliniche e nelle pratiche di cura, in Iveno Gamelli (a cura di) Il prisma autobiografico, Unicopli, Milano, 2003
Giovanni Reale Eros. Dèmone mediatore, Bompiani, Milano, 2005
Eugen Fink (1957) Oasi della gioia, 10/17, Salerno 1987
Lajos Egri (1942) Arte della scrittura drammatica, Dino Audino, Roma, 2009
Lajos Egri (1965) L’arte del personaggio, Dino Audino, Roma, 2010
Fabbrizio Cruciani, Clelia Falletti (a cura di) Civiltà teatrale del ventesimo secolo, il Mulino, Bologna, 1986
Peter Brook (1968) Lo spazio vuoto, Bulloni, Roma, 1998
Rilke-Baudelaire-Kleist Bambole, giocattoli e marionette, Passigli, Firenze, 1998
Walter Benjamin (1989) Burattini, streghe e briganti, Il Melangolo, Genova, 1993
Alessandro Dal Lago, Pier Aldo Rovatti (1993) Per gioco, Cortina, Milano
Gregory Bateson (1956) “Questo è un gioco”, Cortina, Milano, 1996
Modalità d'esame
La valutazione avverrà durante tutta la durata del corso e si attuerà attraverso una sperimentazione programmata di:
• autovalutazione della performance e dei lavori individuali e di gruppo
• individuazione di strumenti qualitativi di valutazione e valutazione degli apprendimenti, delle letture, del modello didattico e dell'organizzazione stessa del corso
• valutazione aperta del saggio finale.
N.B. Tutti gli/le studenti, frequentanti e non frequentanti, che intendano sostenere l'esame in qualunque sessione dell'a.a. 2011-12, sono tenuti/e a partecipare agli incontri preparatori del 11-1-2012 (aula T2 ore 1630) e del 25-1-2012 (aula T5 ore 16,30) ed essere iscritti/e alle esercitazioni di gruppo entro il 20-2-2012.
Per gli/le studenti non frequentanti saranno stabiliti degli incontri appositi (almeno cinque), a cui dovranno iscriversi sempre durante gli incontri preparatori sopra indicati o inviando una mail entro il 7-3-2012.
Per ogni ulteriore informazione sul corso rivolgersi al docente durante l'orario di ricevimento (mercoledì dalle 14,30 alle 16,30) entro 14-3- 2012.