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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

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Laurea magistrale in Editoria e giornalismo - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2018/2019

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Tirocinio specifico in ambito giornalistico o editoriale
6
F
-
Dissertazione
24
E
-
Attivato nell'A.A. 2018/2019
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Tirocinio specifico in ambito giornalistico o editoriale
6
F
-
Dissertazione
24
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S003573

Crediti

6

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-ART/07 - MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA

Periodo

Sem. 2A, Sem. 2B

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di presentare i metodi e fornire gli strumenti per lo studio della musica nei media, cioè delle tecnologie usate per fissare, trasmettere, leggere, ascoltare la musica nel mondo occidentale dal Medioevo all’era digitale.

Programma

Scrivere, leggere, ascoltare la musica dal Medioevo all’era digitale. Il corso propone una storia della musica attraverso lo studio dei suoi media, delle loro caratteristiche materiali e tecnologiche, dei loro usi, dei loro aspetti sociali, culturali e ideologici a partire dalle forme più antiche di mediatizzazione documentabili (manoscritti, stampe) fino alle più recenti (i media audiovisivi dell’era digitale). Tutte queste diverse e cronologicamente distanti modalità di conservazione/trasmissione/fruizione della musica saranno analizzate non come supporti „neutri“ di un contenuto musicale rilevante, ma come media complessi, le cui componenti materiali, testuali, sonore, visive, e paratestuali contribuiscono a determinarne il significato, la funzione a indirizzare la ricezione del contenuto stesso.

Prerequisiti: nessuno. Non è necessario saper leggere la musica.

Modalità didattiche: lezioni frontali con ascolti e videoproiezioni. Durante tutto l’anno accademico, inoltre, è disponibile il servizio di ricevimento individuale gestito dal docente, negli orari indicati sulle pagine web (senza necessità di fissare uno specifico appuntamento) e costantemente aggiornati (si prega di controllare sempre nella sezione "avvisi" eventuali variazioni).

Testi di riferimento
L'asterisco (*) contrassegna il materiale disponibile sulla piattaforma E-Learning; il resto della bibiografia si trova nelle biblioteche di Ateneo.
- appunti delle lezioni;
- NICHOLAS COOK, “Musica: una breve introduzione”, EDT, Torino 2005, pp. 1-45;
- MASSIMILANO LOCANTO, “Oralità, memoria e scrittura nella prima tradizione del canto gregoriano”, in “La scrittura come rappresentazione del pensiero musicale”, a cura di Gianmario Borio, ETS, Pisa 2004, pp. 31-87;
- VINCENZO BORGHETTI, “Il manoscritto di musica tra Quattro e Cinquecento”, in “Il libro di musica”, a cura di Carlo Fiore, L’Epos, Palermo 2004, pp. 89-114;
- STANLEY BOORMAN, “I primi stampatori musicali”, in “Il libro di musica”, a cura di Carlo Fiore, L’Epos, Palermo 2004, pp. 115-136;
- TIM CARTER, “L’editoria musicale tra Cinque e Seicento”, in “Il libro di musica”, a cura di Carlo Fiore, L’Epos, Palermo 2004, pp. 137-162;
- *EMANUELE SENICI, “Il video d’opera “dal vivo”: testualizzazione e liveness nell’era digitale”, «Il Saggiatore musicale», 2009/2, pp. 272-312;
- EMANUELE SENICI, “L’opera e la nascita della televisione italiana”, «Comunicazioni sociali», 2011/1, pp. 26-35;
- JACQUES HAINS, “Dal rullo di cera al CD”, in “Enciclopedia della musica”, diretta da Jean-Jacques Nattiez, vol. 1, “Il Novecento”, Einaudi, Torino 2001, pp. 783-819;
- GIANNI SIBILLA, “Musica e media digitali. Tecnologie. Linguaggi e forme sociali dei suoni dal walkman all’iPod”, Bompiani, Milano 2008, pp. 9-74 e 88-101.

Ulteriore bibliografia potrà essere eventualmente segnalata nel corso delle lezioni.

Non è prevista bibliografia integrativa per chi non frequenta.

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Jacques Hains “Dal rullo di cera al CD”, in “Enciclopedia della musica”, diretta da Jean-Jacques Nattiez, vol. 1, “Il Novecento” Einaudi, Torino 2001 pp. 783-819
Vincenzo Borghetti “Il manoscritto di musica tra Quattro e Cinquecento”, in “Il libro di musica”, a cura di Carlo Fiore L'Epos, Palermo 2004 pp. 89-114
* EMANUELE SENICI “Il video d’opera “dal vivo”: testualizzazione e liveness nell’era digitale”, «Il Saggiatore musicale» 2009 pp. 272-312 [L’asterisco (*) contrassegna il materiale disponibile sulla piattaforma E-Learning]
Stanley Boorman “I primi stampatori musicali”, in “Il libro di musica”, a cura di Carlo Fiore L'Epos, Palermo 2004 pp. 115-136
Tim Carter “L’editoria musicale tra Cinque e Seicento”, in “Il libro di musica”, a cura di Carlo Fiore L'Epos, Palermo 2004 pp. 137-162
EMANUELE SENICI “L’opera e la nascita della televisione italiana”, «Comunicazioni sociali», 2011 pp. 26-35
Gianni SIbilla "Musica e media digitali. Tecnologie. Linguaggi e forme sociali dei suoni dal walkman all’iPod" Bompiani 2008 pp. 9-74 e 88-101
Nicholas Cook "Musica: una breve introduzione" EDT, Torino 2005 pp. 1-45 [English edition: "Music: A Very Short Introduction", Oxford, Oxford University Press 1998, pp. 1-51]
Massimiliano Locanto "Oralità, memoria e scrittura nella prima tradizione del canto gregoriano", in La scrittura come rappresentazione del pensiero musicale”, a cura di Gianmario Borio ETS, Pisa 2004 pp. 31-87

Modalità d'esame

Modalità svolgimento esame: esame scritto. L'accertamento dei risultati d'apprendimento prevede una prova scritta che consiste in un questionario a risposte aperte. Le domande saranno tre e avranno per oggetto ciascuna una tipologia di media tra quelli analizzati durante il corso. Per rispondere alle domande i candidati avranno a disposizione 1h e 30m.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI