Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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primo semestre | 14-set-2015 | 8-gen-2016 |
secondo semestre triennali | 15-feb-2016 | 1-giu-2016 |
Sessione | Dal | Al |
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appelli sessione invernale | 11-gen-2016 | 13-feb-2016 |
prove intermedie secondo semestre | 11-apr-2016 | 15-apr-2016 |
appelli sessione estiva | 6-giu-2016 | 9-lug-2016 |
Appelli sessione autunnale | 29-ago-2016 | 16-set-2016 |
prove intermedie primo semestre | 2-nov-2016 | 6-nov-2016 |
Sessione | Dal | Al |
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sessione autunnale | 11-dic-2015 | 18-dic-2015 |
sessione invernale | 6-apr-2016 | 8-apr-2016 |
sessione estiva | 13-set-2016 | 14-set-2016 |
Periodo | Dal | Al |
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vacanze natalizie | 23-dic-2015 | 5-gen-2016 |
vacanze pasquali | 25-mar-2016 | 29-mar-2016 |
vacanze estive | 8-ago-2016 | 27-ago-2016 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria dei Corsi di Studio Economia.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Borello Giuliana
giuliana.borello@univr.it 045 802 8493Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2016/2017
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Statistica (2016/2017)
Codice insegnamento
4S00121
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
SECS-S/01 - STATISTICA
L'insegnamento è organizzato come segue:
lezione
esercitazione
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le tecniche di base della statistica descrittiva, del calcolo delle probabilità e dell'inferenza statistica a studenti di corsi di laurea in discipline economiche e aziendali che abbiano acquisito le indispensabili preliminari nozioni di matematica. Nel loro insieme, tali tecniche forniscono la necessaria strumentazione per l'analisi quantitativa nei processi conoscitivi legati all'osservazione di fenomeni collettivi. Da un punto di vista applicativo, tali tecniche sono indispensabili a fini descrittivi, interpretativi e decisionali per la gestione delle informazioni statistiche ufficiali nonché per la conduzione d'indagini statistiche inerenti fenomeni economici e sociali. Oltre a fornire il necessario apparato statistico-matematico, il corso si prefigge l’obiettivo di fornire strumenti concettuali per una valutazione critica delle metodologie prese in considerazione.
Programma
a) Statistica Descrittiva
Concetti introduttivi; fenomeni collettivi, popolazione e campione; raccolta, spoglio e classificazione dei dati; caratteri qualitativi e quantitativi; fonti statistiche. Tipi di dati statistici; distribuzioni statistiche: semplici, doppie, multiple, unitarie, di frequenza; rappresentazioni grafiche; istogramma. Frequenze cumulate e retrocumulate; funzione di ripartizione a gradini per distribuzioni di frequenza; funzione di ripartizione continua per dati in classi d'intervallo. Indici di localizzazione; la media aritmetica; la media armonica; la media geometrica; le medie di potenze; la mediana; la mediana come centro di grado 1; quartili, decili, percentili e quantili; la moda. La variabilità e gli indici di variabilità; il campo di variazione; la differenza interquartile; lo scarto quadratico medio e la varianza; varianza di una trasformazione lineare e di un miscuglio; l'operazione di standardizzazione; gli indici relativi di variabilità: il coefficiente di variazione.
I momenti dall’origine e i momenti centrali; l’asimmetria e gli indici di asimmetria; la curtosi e le misure di curtosi.
Distribuzioni doppie o multiple, unitarie e di frequenza; media aritmetica della somma di più variabili; media aritmetica del prodotto di due variabili; covarianza; varianza della somma di più variabili; distribuzioni condizionate; indipendenza; indice di dipendenza chi-quadrato; paradosso di Simpson (cenni).
Interpolazione statistica; il metodo dei minimi quadrati; la retta dei minimi quadrati; il coefficiente di correlazione lineare r; la disuguaglianza di Cauchy-Schwarz; il coefficiente di determinazione R2; devianza totale, spiegata e residua.
b) Probabilità
Esperimenti aleatori; spazio campionario; diagrammi ad albero; eventi aleatori ed operazioni sugli eventi; elementi di calcolo combinatorio.
Spazi di probabilità; definizione assiomatica della probabilità; diverse interpretazioni della probabilità. Probabilità condizionata; legge del prodotto; indipendenza stocastica tra eventi; legge delle probabilità totali; teorema di Bayes.
Variabili aleatorie; funzione di ripartizione; variabili aleatorie discrete e continue; trasformate di variabili aleatorie; valore atteso e varianza; disuguaglianza di Markov e disuguaglianza di Tchebycheff.
Particolari distribuzioni discrete: uniforme, Bernoulli, binomiale, Poisson, geometrica.
Particolari distribuzioni continue: uniforme, normale, esponenziale negativa.
Variabili aleatorie doppie discrete; distribuzione di probabilità congiunta; distribuzioni di probabilità marginali e condizionate; indipendenza tra variabili aleatorie; covarianza; coefficiente di correlazione di Bravais. Combinazioni lineari di variabili aleatorie; media campionaria di variabili aleatorie indipendenti; somma di variabili aleatorie normali indipendenti. Legge (debole) dei grandi numeri; legge dei grandi numeri di Bernoulli per frequenze relative. Teorema del limite centrale.
c) Statistica Inferenziale
Campione; media campionaria; frequenza relativa campionaria; varianza campionaria; distribuzioni Chi-quadrato, t di Student, F di Snedecor.
Stima puntuale; correttezza, efficienza e consistenza degli stimatori; stima di una media, di una proporzione, di una varianza.
Stima per intervallo (intervallo di confidenza) per una media, una proporzione (grandi campioni), una varianza.
Verifica d'ipotesi; test ad una e a due code per una media, una proporzione (grandi campioni), una varianza; confronto tra due proporzioni (grandi campioni); confronto tra due medie; confronto tra due varianze.
Libro di testo
- G. CICCHITELLI (2012), Statistica: principi e metodi, Seconda edizione, Pearson Italia, Milano.
Testi di approfondimento
- A. AZZALINI (2001), Inferenza statistica: una presentazione basata sul concetto di verosimiglianza, Seconda edizione. Springer Verlag Italia.
- E. BATTISTINI (2004), Probabilità e statistica: un approccio interattivo con Excel. McGraw-Hill, Milano.
- S. BERNSTEIN, R. BERNSTEIN (2003), Statistica descrittiva, Collana Schaum's, numero 109. McGraw-Hill, Milano.
- S. BERNSTEIN, R. BERNSTEIN (2003), Calcolo delle probabilita', Collana Schaum's, numero 110. McGraw-Hill, Milano.
- S. BERNSTEIN, R. BERNSTEIN (2003), Statistica inferenziale, Collana Schaum's, numero 111. McGraw-Hill, Milano.
- F. P. BORAZZO, P. PERCHINUNNO (2007), Analisi statistiche con Excel. Pearson, Education.
- D. GIULIANI, M. M. DICKSON (2015), Analisi statistica con Excel. Maggioli Editore.
- P. KLIBANOFF, A. SANDRONI, B. MODELLE, B. SARANITI (2010), Statistica per manager, Prima edizione, Egea.
- D. M. LEVINE, D. F. STEPHAN, K. A. SZABAT (2014), Statistics for Managers Using Microsoft Excel, Seventh Edition, Global Edition. Pearson.
- M. R. MIDDLETON (2004), Analisi statistica con Excel. Apogeo.
- D. PICCOLO (1998), Statistica, Seconda edizione 2000. Il Mulino, Bologna.
- D. PICCOLO (2010), Statistica per le decisioni, Nuova edizione. Il Mulino, Bologna.
Guida allo studio
Durante il corso sarà indicato, per ogni specifico argomento, quali parti studiare del libro di testo e quali altri testi è consigliato consultare. Un syllabus dettagliato sarà reso disponibile alla fine del corso.
Conoscenze preliminari
Si assumono per acquisite le conoscenze di matematica fornite negli insegnamenti di base, in particolare le nozioni di limite, derivata ed integrale.
Esercitazioni
Costituiscono parte integrante del corso le esercitazioni, indispensabili per un'adeguata comprensione degli argomenti trattati.
Attività di tutorato in aula
In corrispondenza dei diversi appelli sono previste alcune esercitazioni aggiuntive in aula (tutoraggio). Informazioni più dettagliate a riguardo saranno saranno rese disponibili a tempo debito.
Modalità d'esame
L’esame può essere sostenuto mediante una prova scritta generale o due prove scritte parziali.
Prove parziali
La prima prova scritta parziale verte sulla Statistica Descrittiva e la Probabilità (cf. programma del corso); la seconda prova parziale verte principalmente sulla restante parte del programma. Gli argomenti del programma su cui verteranno le singole prove scritte parziali verranno definiti in modo dettagliato in itinere. Entrambe le prove scritte parziali prevedono esercizi e domande di teoria. Ogni prova scritta parziale si considera superata solo se il punteggio conseguito è maggiore o uguale a 15/30. Se entrambe le prove scritte parziali sono superate, il voto dell'esame risulta dalla media ponderata arrotondata dei voti conseguiti nelle singole prove. L’esame si ritiene superato se tale media risulta essere maggiore o uguale a 18/30. Gli studenti che sostengono le prove scritte parziali apprendono il voto tramite i canali istituzionali. Informazioni più dettagliate in merito alla durata e alle modalità di svolgimento saranno rese disponibili a tempo debito tramite i canali istituzionali.
Prova scritta generale
La prova scritta generale verte su tutti gli argomenti del programma e prevede esercizi e domande di teoria. L’esame si considera superato se il voto conseguito è maggiore o uguale a 18/30. Gli studenti che sostengono la prova scritta generale apprendono il voto tramite i canali istituzionali. Informazioni più dettagliate in merito alla durata e alle modalità di svolgimento saranno rese disponibili a tempo debito tramite i canali istituzionali.
Tipologia di Attività formativa D e F
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e anche tramite l'app Univr.
Prova finale
La prova finale, il cui superamento attribuisce 3 CFU, consiste in un elaborato in forma scritta di almeno 30 cartelle, che approfondisce un tema a scelta relativo a uno degli insegnamenti previsti dal piano didattico dello studente. Il tema e il titolo dell’elaborato dovranno essere selezionati in accordo con un docente dell’Ateneo di un SSD fra quelli presenti nel piano didattico dello studente. Il lavoro deve essere sviluppato sotto la guida del docente. L’elaborato è oggetto di esposizione e discussione orale dinanzi a una Commissione Istruttoria, composta dal docente di cui al comma precedente, in qualità di Relatore, e da un secondo docente appartenente al medesimo settore scientifico-disciplinare o a settore affine. La discussione si svolge in una data concordata con il Relatore, di norma in occasione di una qualsiasi sessione d’esame. Con il consenso del Relatore, la tesi può essere redatta e la discussione svolgersi in lingua inglese. La scelta del tema e del titolo dell’elaborato e lo svolgimento della discussione a norma dei commi precedenti possono essere effettuate a partire dall’inizio dell’ultimo anno di corso, e comunque solo dopo l’acquisizione in carriera di almeno 120 CFU. Valutati la qualità dell’elaborato e della sua presentazione e discussione da parte dello studente, la Commissione Istruttoria formula una proposta di giudizio, che può essere positiva o negativa: nel primo caso, essa è accompagnata da una proposta di punteggio, da un minimo di 0 a un massimo di 4 punti; nel secondo caso, è accompagnata dall’indicazione al laureando di opportuni suggerimenti migliorativi. La proposta di punteggio non deve in alcun modo tener conto della carriera del laureando. La determinazione del punteggio finale e il conferimento del titolo sono di esclusiva competenza della Commissione di Laurea, composta secondo quanto stabilito dal RDA. È possibile conseguire la laurea anche in un tempo inferiore a tre anni, fermi restando gli obblighi contributivi per tutta la durata legale del corso.
Per maggiori informazioni e la consultazione delle scadenze e delle commissioni di laurea si rimanda all'apposita sezione dei Servizi di Segreteria studenti.
Elenco delle proposte di tesi
Proposte di tesi | Area di ricerca |
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Proposte di tesi triennali | Argomenti vari |
Tutorato per gli studenti
I docenti dei singoli Corsi di Studio erogano un servizio di tutorato volto a orientare e assistere gli studenti del triennio, in particolare le matricole, per renderli partecipi dell’intero processo formativo, con l’obiettivo di prevenire la dispersione e il ritardo negli studi, oltre che promuovere una proficua partecipazione attiva alla vita universitaria in tutte le sue forme.Esercitazioni Linguistiche CLA
Gestione carriere
Tirocini e stage
Nel piano didattico dei Corsi di Laurea triennale (CdL) e Magistrale (CdLM) di area economica è previsto uno stage come attività formativa obbligatoria. Lo stage, infatti, è ritenuto uno strumento appropriato per acquisire competenze e abilità professionali e per agevolare la scelta dello sbocco professionale futuro, in linea con le proprie aspettative, attitudini e aspirazioni. Attraverso l’esperienza pratica in ambiente lavorativo, lo studente può acquisire ulteriori competenze ed abilità relazionali.
Per informazioni specifiche, consultare il servizio di Segreteria studenti appositamente dedicato a Stage.