Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2011/2012
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Diritto bancario e dei mercati finanziari (2010/2011)
Codice insegnamento
4S02479
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/04 - DIRITTO COMMERCIALE
Periodo
Secondo semestre dal 21 feb 2011 al 25 mag 2011.
Obiettivi formativi
Il Corso si propone di studiare – attraverso l’analisi della normativa primaria e secondaria - le principali “attività finanziarie” disciplinate dall’ordinamento giuridico italiano e i soggetti operanti nel settore finanziario. In questa prospettiva vengono considerate l’attività di intermediazione mobiliare, l’attività bancaria e le altre principali attività finanziarie nonché i soggetti abilitati all’esercizio di tali attività e le tecniche di vigilanza adottate dalle Autorità di settore (e, segnatamente, dalla Banca d’Italia e dalla Consob) con riferimento sia ai controlli in sede di accesso al mercato finanziario sia a quelli afferenti allo svolgimento delle attività vigilate.
Programma
LE FONTI NORMATIVE
LE ATTIVITÀ:
o I SERVIZI E LE ATTIVITÀ D’INVESTIMENTO
o L’ATTIVITÀ BANCARIA
o LE ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE
I SOGGETTI:
o LE BANCHE
o GLI INTERMEDIARI DEL MERCATO MOBILIARE
o GLI INTERMEDIARI FINANZIARI
LA VIGILANZA E LE AUTORITÀ DI CONTROLLO
Libri di testo
Il “diritto della finanza” è soggetto a modifiche ed innovazioni pressoché continue e manifesta una evoluzione assai rapida e non facilmente prevedibile: anche in considerazione di ciò è fortemente consigliato frequentare le lezioni.
Gli studenti frequentanti devono avvalersi per la preparazione all’esame degli appunti delle lezioni, integrate - per le parti che saranno espressamente indicate a lezione - dallo studio dei volumi di:
F. ANNUNZIATA, La disciplina del mercato mobiliare (4^ ed.), Giappichelli Editore - Torino, 2010;
M. de MARI, Autorità e libertà nella disciplina dell'intermediazione mobiliare, Aracne Editore - Roma, 2010;
P. FERRO-LUZZI, Lezioni di diritto bancario, Vol. I: Parte generale (2^ ed.), Giappichelli Editore – Torino, 2004;
Gli studenti non frequentanti devono avvalersi per la preparazione all’esame dei volumi di:
F. ANNUNZIATA, La disciplina del mercato mobiliare (4^ ed.), Giappichelli editore - Torino, 2010, dalla pag. 1 alla pag. 457;
M. de MARI, Autorità e libertà nella disciplina dell'intermediazione mobiliare, Aracne Editore - Roma, 2010;
P. FERRO-LUZZI, Lezioni di diritto bancario, Vol. I: Parte generale (2^ ed.), Giappichelli Editore – Torino, 2004, dalla pag. 71 alla pag. 273.
Letture facoltative:
M. de MARI (a cura di), La nuova disciplina degli intermediari dopo le direttive MiFID: prime valutazioni e tendenze applicative (Assetti organizzativi – Regole di condotta – Consulenza in materia d’investimenti). Un confronto tra giuristi ed economisti, Cedam Editore – Padova, 2009 (intero volume con esclusione delle pagine da 103 a 151).
Lo studio delle tematiche sopra indicate va sempre compiuto con la lettura e l’analisi delle fonti normative di riferimento. E’ pertanto obbligatorio munirsi, oltre che di un codice civile aggiornato, anche dell’ultima versione del d.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (c.d. TUF) e del d.lgs. n. 385 del 1° settembre 1993 (c.d. TUB), nonché delle versioni vigenti dei regolamenti della Consob e della Banca d’Italia relativi alle materie oggetto del Corso.
Modalità d'esame
Il Corso è articolato in lezioni nelle quali viene privilegiato il collegamento tra l’esposizione teorica degli argomenti e il diritto applicato. E’ valutata positivamente la partecipazione “attiva” alle lezioni.
Sono altresì previste delle verifiche periodiche dell’apprendimento volte anche a valutare l’attitudine e la capacità degli studenti al discorso orale e scritto.
La verifica delle competenze acquisite dagli studenti avviene tramite esame orale al termine del corso.