Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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I semestre | 1-ott-2015 | 29-gen-2016 |
II semestre | 1-mar-2016 | 10-giu-2016 |
Sessione | Dal | Al |
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Sessione straordinaria Appelli d'esame | 1-feb-2016 | 29-feb-2016 |
Sessione estiva Appelli d'esame | 13-giu-2016 | 29-lug-2016 |
Sessione autunnale Appelli d'esame | 1-set-2016 | 30-set-2016 |
Sessione | Dal | Al |
---|---|---|
Sess. autun. App. di Laurea | 12-ott-2015 | 12-ott-2015 |
Sess. autun. App. di Laurea | 26-nov-2015 | 26-nov-2015 |
Sess. invern. App. di Laurea | 15-mar-2016 | 15-mar-2016 |
Sess. estiva App. di Laurea | 19-lug-2016 | 19-lug-2016 |
Sess. autun. 2016 App. di Laurea | 11-ott-2016 | 11-ott-2016 |
Sess. autun 2016 App. di Laurea | 30-nov-2016 | 30-nov-2016 |
Sess. invern. 2017 App. di Laurea | 16-mar-2017 | 16-mar-2017 |
Periodo | Dal | Al |
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Festività dell'Immacolata Concezione | 8-dic-2015 | 8-dic-2015 |
Vacanze di Natale | 23-dic-2015 | 6-gen-2016 |
Vacanze Pasquali | 24-mar-2016 | 29-mar-2016 |
Anniversario della Liberazione | 25-apr-2016 | 25-apr-2016 |
Festa del S. Patrono S. Zeno | 21-mag-2016 | 21-mag-2016 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2016 | 2-giu-2016 |
Vacanze estive | 8-ago-2016 | 15-ago-2016 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Scienze e Ingegneria.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Dos Santos Vitoria Jorge Nuno
jorge.vitoria@univr.itMagazzini Laura
laura.magazzini@univr.it 045 8028525Squassina Marco
marco.squassina@univr.it +39 045 802 7913Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2016/2017
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Fisica I con laboratorio (2015/2016)
Codice insegnamento
4S02750
Crediti
12
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
L'insegnamento è organizzato come segue:
teoria
esercitazioni [Laboratorio]
esercitazioni [Esercitazioni I]
esercitazioni [Esercitazioni II]
Obiettivi formativi
Modulo: Teoria
-------
Il corso è rivolto agli studenti del I anno del corso di Laurea triennale in Matematica Applicata. Scopo del corso è la presentazione dei fondamenti del metodo sperimentale, della meccanica classica e della termodinamica. Gli obiettivi formativi sono realizzati mediante attività didattiche (lezioni frontali ed esercitazioni, sia in aula che in laboratorio) tenute durante il secondo semestre per un numero complessivo 12 CFU, articolate su due moduli svolti in parallelo: A) modulo di teoria (9 CFU) e B) modulo di laboratorio (3 CFU).
A) Modulo di teoria:
Il modulo di teoria fornisce le conoscenze di base, attraverso la derivazione delle leggi e dei principi che governano il moto dei corpi e le trasformazioni dei sistemi termodinamici, nonché gli elementi utili alla risoluzione di esercizi e problemi. Per aiutare lo studente nella comprensione e nell'apprendimento delle leggi e dei principi della meccanica e della termodinamica, durante le lezioni frontali verrà fatto ricorso in modo sistematico alla fenomenologia. Il corso è integrato da esercitazioni che avranno per oggetto la soluzione di esercizi e problemi tali da mettere lo studente in condizioni di affrontare e superare la prova scritta dell'esame finale.
B) Modulo di laboratorio:
Il modulo di laboratorio intende fornire gli elementi essenziali del metodo sperimentale, dimostrando che la fisica è una scienza quantitativa basata sulla misura di grandezze fisiche e sulla valutazione delle incertezze di misura dovute alla risoluzione dello strumento e alla presenza di errori casuali. Il corso ha lo scopo di avviare lo studente alla conoscenza e all’utilizzo della strumentazione di laboratorio tramite l’esecuzione di alcuni esperimenti che prevedono la misura di varie grandezze fisiche e la successiva elaborazione dei dati raccolti.
In particolare, si vuole dimostrare la validità di semplici leggi fisiche, avvalendosi della corretta procedura sperimentale.
Programma
Modulo: Teoria
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1. Meccanica
1.1 - Grandezze fisiche e loro misura: Note introduttive sul metodo sperimentale. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Unità di misura. Definizione operativa delle grandezze fisiche. Sistemi di unità di misura. Il sistema internazionale (S.I.). Scalari e vettori. Operazioni con i vettori: somma, prodotto scalare e prodotto vettoriale. Generalità sulle leggi fisiche. Analisi dimensionale. Rappresentazione tabulare e grafica. Ordini di grandezza.
1.2 - Cinematica del punto materiale: Relatività del moto. Sistemi di riferimento. Validità sperimentale della geometria euclidea. Sistemi in coordinate cartesiane, polari e cilindriche. Trasformazioni delle coordinate di un punto fra diversi sistemi di riferimento. Posizione, spostamento e velocità. Concetto di punto materiale. Legge oraria del moto. Traiettoria. Moto rettilineo e curvilineo.
Moto unidimensionale. Posizione istantanea e spostamento. Derivazione delle grandezze cinematiche a partire dalla legge oraria. Velocità e accelerazione scalare media e istantanea. Dall'accelerazione alla velocità e alla legge oraria. Condizioni iniziali. Moto uniforme e uniformemente accelerato. Accelerazione di gravità g. Moto armonico semplice.
Moto in tre dimensioni. Sistemi di riferimento in coordinate cartesiane e polari. Equazioni parametriche del moto. Velocità e accelerazione vettoriali medie e istantanee. Moti ad accelerazione costante. Moto curvilineo in coordinate intrinseche. Componenti tangenziale e normale dell'accelerazione. Moto curvilineo piano in coordinate polari. Componenti radiale e trasversale della velocità. Moto circolare: velocità ed accelerazione angolare. Moto circolare uniforme: periodo e frequenza di rivoluzione. Moto circolare in notazione vettoriale. Regola di Poisson.
1.3 - Moti relativi: Sistemi di riferimento assoluti e raltivi. Spostamento, velocità e accelerazione di trascinamento. Moto relativo traslatorio uniforme ed uniformemente accelerato. Trasformazioni di Galileo: invarianza dell'accelerazione. Principio di relatività classica.
Moto relativo roto-traslatorio. Trasformazioni della velocità e accelerazione. Moto rotatorio uniforme: accelerazione centrifuga e di Coriolis.
1.4 - Dinamica del punto materiale: Concetto di massa. Particella libera. Principio di inerzia. Concetto di interazione e di forza. Legge di Newton. Principio di azione e reazione. Impulso e quantità di moto. Teorema dell'impulso. Classificazione delle forze esistenti in natura. Definizione operativa di forza. Equazione del moto di una particella. Risultante delle forze applicate. Equilibrio statico e dinamico. Vincoli e reazioni vincolari. Forze d'attrito statico e dinamico. Attrito viscoso. Forze elastiche. Oscillatore orizzontale e verticale. Pendolo semplice. Sistemi di riferimento non inerziali. Forza di trascinamento e forze fittizie.
Momento della quantità di moto, momento di una forza e teorema del momento angolare. Forze centrali. Conservazione del momento angolare. Legge di gravitazione universale di Newton e leggi di Keplero.
1.5 - Energia e Lavoro: Integrali primi della forza: impulso e lavoro. Potenza. Unità di misura del lavoro e della potenza. Energia cinetica. Teorema dell’energia cinetica. Lavoro di una forza costante. Lavoro di una forza elastica e di una forza centrale. Forze conservative. Energia potenziale Proprietà della funzione energia potenziale. Relazione fra energia potenziale e forza. Principio di conservazione dell'energia meccanica. Lavoro di una forza non-conservativa.
Campi di forze centrali. Natura conservativa di un campo di forze centrali. Energia potenziale gravitazionale. Moto sotto l’azione della forza gravitazionale. Velocità di fuga dalla terra.
1.6 - Dinamica dei sistemi di particelle: Sistemi discreti e sistemi continui. Generalizzazione dei risultati della dinamica del punto materiale. Grandezze collettive: quantità di moto, momento angolare e energia cinetica totale. Forze interne e forze esterne. Principio di azione e reazione per un sistema di punti materiali. Equazioni cardinali della dinamica di un sistema di particelle. Condizioni di equilibrio per un sistema di punti materiali. Centro di massa (CM): definizione e sue proprietà. Sistema di riferimento del laboratorio (sistema L) e del CM (sistema C). Teoremi di König. Moto del CM e moto rispetto al CM. Lavoro delle forze interne e delle forze esterne. Energia potenziale delle forze interne ed esterne. Energia propria. Energia interna. Energia totale meccanica. Problema dei due corpi: massa ridotta. Sistemi rigidi costituiti da due corpi puntiformi.
Proprietà dei sistemi di forze. Coppia di forze. Centro di forze e centro di gravità.
Urti tra due particelle. Approssimazione di impulso. Forze interne ed esterne. Conservazione della quantità di moto totale e dell'energia cinetica del CM. Urti centrali elastici e completamente anelastici. Urti tra particelle libere e corpi vincolati. Conservazione del momento della quantità di moto.
2. Termodinamica
2.1 - Primo principio della termodinamica: Sistemi e stati termodinamici. Universo termodinamico. Variabili termodinamiche: concentrazione, pressione, volume e temperatura. Concetto di pressione idrostatica. Concetto di temperatura. Principio dell’equilibrio termico. Definizione operativa di temperatura. Contatto termico. Punti fissi. Scale termometriche: scale Celsius e Kelvin. Termometri. Stati di equilibrio termodinamico. Variabili di stato. Equazioni di stato.
Equivalenza fra lavoro e calore. Primo principio della termodinamica. Energia interna. Conservazione dell'energia di un sistema termodinamico. Trasformazioni termodinamiche. Lavoro e calore. Lavoro termodinamico: sua dipendenza dalla trasformazione termodinamica. Lavoro per trasformazioni reversibili ed irreversibili. Elementi di calorimetria. Temperature e calore. Capacità termica e quantità di calore scambiata. Calori specifici molari e calore specifico di un solido. Processi isotermi. Cambiamenti di fase. Calori latenti.
2.2 - Gas ideali: definizione e proprietà. Equazione di stato di un gas perfetto. Trasformazioni di un gas. Lavoro e calore. Energia interna di un gas perfetto. Calori specifici molari dei gas ideali. Relazione di Mayer. Il primo principio della termodinamica per un gas perfetto. Trasformazioni reversibili ed irreversibili. Trasformazioni isoterme, isocore e isobare. Trasformazioni adiabatiche. Applicazione del primo principio. Trasformazioni cicliche. Cicli termici e cicli frigoriferi. Rendimento di un ciclo termico. Ciclo di Carnot.
2.3 - Secondo principio della termodinamica: Macchine termiche e macchine frigorifere. Sorgenti di calore e termostati. Enunciati del secondo principio della termodinamica.Teorema di Carnot. Rendimento massimo. Diseguaglianza di Clausius.
Entropia. Entropia di un gas ideale. Trasformazioni adiabatiche. Scambi di calore con sorgenti. Entropia dell'universo termodinamico.
Bibliografia
Attività | Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
---|---|---|---|---|---|---|
esercitazioni | John R. Taylor | Introduzione all'analisi degli errori (lo studio delle incertezze nelle misure fisiche) (Edizione 2) | Zanichelli | 1999 | 9788808176561 | |
esercitazioni | Paolo Fornasini | The Uncertainty in Physical Measurements (An introduction to data analysis in the Physics Laboratory) | Springer | 2008 | 9780387786490 | |
esercitazioni | John R. Taylor | Introduzione all'analisi degli errori (lo studio delle incertezze nelle misure fisiche) (Edizione 2) | Zanichelli | 1999 | 9788808176561 | |
esercitazioni | Paolo Fornasini | The Uncertainty in Physical Measurements (An introduction to data analysis in the Physics Laboratory) | Springer | 2008 | 9780387786490 | |
esercitazioni | John R. Taylor | Introduzione all'analisi degli errori (lo studio delle incertezze nelle misure fisiche) (Edizione 2) | Zanichelli | 1999 | 9788808176561 | |
esercitazioni | Paolo Fornasini | The Uncertainty in Physical Measurements (An introduction to data analysis in the Physics Laboratory) | Springer | 2008 | 9780387786490 |
Modalità d'esame
Modulo: Teoria
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L’esame finale consiste in una prova scritta e in una prova orale, alla quale lo studente accede solo dopo aver superato la prova scritta. La prova scritta ha validità limitata a due sessioni d’esame, compreso quella in cui lo scritto è stato superato. La prova scritta si intende superata solo se il voto riportato non è inferiore a 18/30.
Prova scritta: risoluzione di alcuni problemi tipici di meccanica (del punto materiale, dei sistemi di punti materiali e/o del corpo rigido), e di termodinamica (trasformazioni reversibili e irreversibili di gas ideali).
Prova orale: consiste in un colloquio con domande sul programma svolto in aula. La prova orale si intende superata solo se il voto riportato non è inferiore a 18/30.
Per il modulo di teoria è prevista una valutazione complessiva (in /30) ottenuta facendo la media aritmetica dei voti riportati nelle due prove superate
Materiale e documenti
- Appunti sugli Urti fra particelle (it, 224 KB, 21/06/16)
- Appunti sui moti relativi (it, 75 KB, 31/03/16)
- Appunti sui sistemi di due particelle (Problema dei due corpi) (it, 219 KB, 30/05/16)
- Appunti sulla Dinamica dei Sistemi di Punti Materiali (it, 334 KB, 21/06/16)
- Appunti sulle Leggi cardinali della dinamica dei sistemi di punti materiali (bozza) (it, 223 KB, 26/05/16)
- Appunti sul moto circolare in notazione vettoriale (it, 30 KB, 22/03/16)
- Appunti sul moto curvilineo in coordinate cartesiane (it, 166 KB, 14/03/16)
- Appunti sul moto curvilineo in coordinate intrinseche e polari (it, 201 KB, 14/03/16)
- Appunti sul moto periodico e sul MAS (it, 61 KB, 22/03/16)
- Appunti sul moto unidimensionale smorzato esponenzialmente (it, 31 KB, 22/03/16)
- AVVISO_Lezione del 23-05-2016_DALDOSSO (it, 72 KB, 20/05/16)
- Esercizi di cinematica del moto in 2 e 3 dimensioni (it, 85 KB, 11/03/16)
- Esercizi di cinematica del moto uni-dimensionale (it, 20 KB, 04/03/16)
- Esercizi di dinamica dei sistemi di particelle (it, 329 KB, 26/05/16)
- Esercizi e problemi aggiuntivi di dinamica dei sistemi di particelle (it, 329 KB, 08/06/16)
- Esercizi e problemi di dinamica dei sistemi di particelle (it, 54 KB, 27/05/16)
- Generalità sul corso di Fisica I con laboratorio (it, 164 KB, 01/03/16)
- Grandezze Fisiche e loro misura (it, 452 KB, 01/03/16)
- Grandezze scalari e vettoriali: operazioni con i vettori (it, 196 KB, 04/03/16)
- Modulo di Laboratorio_1 - Grandezze fisiche e loro misurazione (it, 142 KB, 01/04/16)
- Modulo di Laboratorio_2 - Sistemi di unità di misura delle grandezze fisiche (it, 162 KB, 01/04/16)
- Modulo di Laboratorio_3 - Strumenti di misura delle grandezze fisiche (it, 313 KB, 01/04/16)
- Modulo di Laboratorio_4 - Errori di misura delle grandezze fisiche e loro trattamento (it, 523 KB, 01/04/16)
- Ordini di grandezza nell'universo (it, 159 KB, 01/03/16)
- Problema + soluzione sul moto di un manubrio non vincolato sottoposto a un impulso (it, 174 KB, 08/06/16)
- Problemi di cinematica del moto uni-dimensionale circolare (it, 19 KB, 08/03/16)
- Problemi di cinematica del moto uni-dimensionale rettilineo (it, 82 KB, 07/03/16)
- Problemi di cinematica del punto materiale: moto circolare in 2-dimensioni (it, 20 KB, 17/03/16)
- Problemi di cinematica del punto materiale: moto in 2-dimensioni (it, 23 KB, 14/03/16)
- Problemi di dinamica del punto materiale (it, 112 KB, 23/04/16)
- Problemi di dinamica del punto materiale: lavoro ed energia (it, 44 KB, 10/05/16)
- Problemi di statica del punto materiale (it, 231 KB, 16/04/16)
- Problemi sul moto oscillatorio del punto materiale (it, 67 KB, 28/04/16)
- Problemi sul moto relativo di due corpi puntiformi (it, 181 KB, 30/05/16)
- Problemi sul moto relativo rotatorio uniforme (it, 89 KB, 07/04/16)
- Problemi sul moto relativo traslatorio rettilineo (it, 21 KB, 31/03/16)
- Problemi sul moto relativo traslatorio rettilineo, dati nelle prove scritte d'esame (it, 96 KB, 07/04/16)
- Programma d'esame del corso di Fisica I: Modulo di teoria (it, 139 KB, 21/06/16)
- Prova intermedia di accertamento (it, 101 KB, 09/05/16)
- Prova intermedia di accertamento_9 maggio 2016 (it, 101 KB, 09/05/16)
- Prova Scritta del 07 febbraio 2017 (it, 198 KB, 13/02/17)
- Prova Scritta del 14 luglio 2016 (it, 315 KB, 18/07/16)
- Prova Scritta del 15 settembre 2016 (it, 255 KB, 16/09/16)
- Prova Scritta del 23 giugno 2016 (it, 273 KB, 23/06/16)
- Regole per la risoluzione di esercizi e problemi di Fisica Generale (it, 76 KB, 01/03/16)
- Richiami sugli operatori vettoriali (it, 26 KB, 08/06/16)
- Risultati della prova intermedia di accertamento del 9 maggio 2016 (it, 68 KB, 06/06/16)
- Risultati della Prova Scritta del 07 febbraio 2017 (it, 66 KB, 13/02/17)
- Risultati della Prova Scritta del 14 luglio 2016 (it, 75 KB, 18/07/16)
- Risultati della Prova Scritta del 15 settembre 2016 (it, 72 KB, 26/09/16)
- Risultati della Prova Scritta del 23 giugno 2016 (it, 79 KB, 27/06/16)
- Scheda di Laboratorio: 1 - Uso del calibro e del micrometro (it, 54 KB, 01/04/16)
- Scheda di Laboratorio: 2 - Pendolo semplice (it, 310 KB, 13/05/16)
- Soluzioni di alcuni problemi di cinematica in 2 dimensione (it, 71 KB, 22/03/16)
Tipologia di Attività formativa D e F
Insegnamenti non ancora inseriti
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
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Prova Finale
1. La prova finale prevede la preparazione sotto la guida di un relatore di un elaborato scritto (tesi), che può consistere nella trattazione di un argomento teorico, o nella risoluzione di un problema specifico, o nella descrizione di un progetto di lavoro, o di un'esperienza fatta in un'azienda, in un laboratorio, in una scuola ecc. La tesi, preferibilmente redatta in TeX/LaTeX/AMSTeX e usando il pacchetto LaTeX Frontespizio, può essere inviata preliminarmente in formato elettronico ai membri della Commissione Valutazione Tesi e dovrà essere presentata, in duplice copia, al momento della discussione. La tesi potrà essere redatta anche in lingua inglese.
2. La discussione della tesi, che dovrà durare indicativamente tra i venti e i trenta minuti, avverrà davanti ad una Commissione Valutazione Tesi nominata dal Presidente del collegio Didattico di Matematica. ll Presidente della commissione è il professore di ruolo di più alto grado accademico. La Commissione Valutazione Tesi è composta da almeno tre Docenti tra cui possibilmente il Relatore. Ogni Commissione Valutazione Tesi potrà valutare più studenti in funzione del contenuto del lavoro da essi presentato. La discussione della tesi viene effettuata durante i trenta giorni precedenti la data stabilita per la sessione di Laurea, ne viene data adeguata comunicazione ed è aperta al pubblico.
3. La Commissione Valutazione Tesi attribuisce ad ogni studente un punteggio della prova finale che va da zero a cinque. La valutazione della prova finale si articola in maniera tale da tenere conto delle conoscenze acquisite dallo studente durante il lavoro di tesi, del loro grado di comprensione, dell'autonomia di giudizio, delle capacità dimostrate dallo studente di applicare dette conoscenze e di comunicare efficacemente e compiutamente l'insieme degli esiti del lavoro ed i principali risultati ottenuti (si vedano la Tabella 1 per tesi di laurea triennale e la Tabella 2 per tesi di laurea magistrale, in calce al presente regolamento). Il Presidente della Commissione Valutazione Tesi invia una relazione, firmata da tutti i componenti della Commissione, al Presidente della Commissione di Esame Finale indicando per ogni studente il punteggio attribuito per l'esame finale ed un eventuale breve giudizio.
4. La Commissione di Esame Finale, unica per tutti gli studenti di quella sessione di Laurea, viene nominata dal Presidente del Collegio Didattico di Matematica. Il Presidente della commissione è il professore di ruolo di più alto grado accademico. La Commissione di Esame Finale deve essere composta da un Presidente e almeno da altri quattro Commissari scelti tra i docenti dell'Ateneo.
5. La Commissione di Esame Finale determina per ogni studente il punteggio finale sommando la media, pesata rispetto ai relativi CFU, espressa in centodecimi, dei voti degli esami del piano di studi, escluse le attività in sovrannumero, con il punteggio della prova finale. Aggiunge inoltre il punteggio attribuito alla carriera dello studente, da zero a due (si veda la Tabella 3, in calce al presente regolamento). Il voto finale, espresso in centodecimi, si ottiene arrotondando all'intero più vicino (all'intero superiore, in caso di equidistanza) il punteggio ottenuto, senza eccedere 110 centodecimi e assegnando la lode solo con l'unanimità della Commissione di Esame Finale al candidato che abbia raggiunto i 110 centodecimi dopo l'arrotondamento.
6. La Commissione di Esame Finale procede alla proclamazione dei nuovi Laureati in Matematica Applicata o Laureati magistrali in Mathematics con una cerimonia pubblica ed ufficiale.
Documenti
Titolo | Info File |
---|---|
1. Come scrivere una tesi | pdf, it, 31 KB, 29/07/21 |
2. How to write a thesis | pdf, it, 31 KB, 29/07/21 |
5. Regolamento tesi | pdf, it, 171 KB, 20/03/24 |
Elenco delle proposte di tesi
Proposte di tesi | Area di ricerca |
---|---|
Formule di rappresentazione per gradienti generalizzati | Mathematics - Analysis |
Formule di rappresentazione per gradienti generalizzati | Mathematics - Mathematics |
Proposte Tesi A. Gnoatto | Argomenti vari |
Tesi assegnate a studenti di matematica | Argomenti vari |
THESIS_1: Sensors and Actuators for Applications in Micro-Robotics and Robotic Surgery | Argomenti vari |
THESIS_2: Force Feedback and Haptics in the Da Vinci Robot: study, analysis, and future perspectives | Argomenti vari |
THESIS_3: Cable-Driven Systems in the Da Vinci Robotic Tools: study, analysis and optimization | Argomenti vari |
Modalità e sedi di frequenza
Come riportato nel regolamento didattico, la frequenza è in generale non obbligatoria, con la sola eccezione di alcune attività laboratoriali. Per queste sarà chiaramente indicato nella scheda del corrispondente insegnamento l'ammontare di ore per cui è richiesta la frequenza obbligatoria.
È consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
Le attività didattiche del corso di studi si svolgono negli spazi dell’area di Scienze e Ingegneria che è composta dagli edifici di Ca’ Vignal 1, Ca’ Vignal 2, Ca’ Vignal 3 e Piramide, siti nel polo di Borgo Roma.
Le lezioni frontali si tengono nelle aule di Ca’ Vignal 1, Ca’ Vignal 2, Ca’ Vignal 3 mentre le esercitazioni pratiche nei laboratori didattici dedicati alle varie attività.
Caratteristiche dei laboratori didattici a disposizione degli studenti
- Laboratorio Alfa
- 50 PC disposti in 13 file di tavoli
- 1 PC per docente collegato a un videoproiettore 8K Ultra Alta Definizione per le esercitazioni
- Configurazione PC: Intel Core i3-7100, 8GB RAM, 250GB SSD, monitor 24", Linux Ubuntu 22.04
- Tutti i PC sono accessibili da persone in sedia a rotelle
- Laboratorio Delta
- 120 PC in 15 file di tavoli
- 1 PC per docente collegato a due videoproiettori 4K per le esercitazioni
- Configurazione PC: Intel Core i3-7100, 8GB RAM, 250GB SSD, monitor 24", Linux Ubuntu 24
- Un PC è su un tavolo ad altezza variabile per garantire un accesso semplificato a persone in sedia a rotelle
- Laboratorio Gamma (Cyberfisico)
- 19 PC in 3 file di tavoli
- 1 PC per docente con videoproiettore 4K
- Configurazione PC: Intel Core i7-13700, 16GB RAM, 512GB SSD, monitor 24", Linux Ubuntu 22.04
- Laboratorio VirtualLab
- Accessibile via web: https://virtualab.univr.it
- Emula i PC dei laboratori Alfa/Delta/Gamma
- Usabile dalla rete universitaria o tramite VPN dall'esterno
- Permette agli studenti di lavorare da remoto (es. biblioteca, casa) con le stesse funzionalità dei PC di laboratorio
Caratteristiche comuni:
- Tutti i PC hanno la stessa suite di programmi usati negli insegnamenti di laboratorio
- Ogni studente ha uno spazio disco personale di XXX GB, accessibile da qualsiasi PC
- Gli studenti quindi possono usare qualsiasi PC in qualsiasi laboratorio senza limitazioni ritrovando sempre i documenti salvati precedentemente
Questa organizzazione dei laboratori offre flessibilità e continuità nel lavoro degli studenti, consentendo l'accesso ai propri documenti e all'ambiente di lavoro da qualsiasi postazione o da remoto.
Gestione carriere
Area riservata studenti
Erasmus+ e altre esperienze all’estero
Orientamento in itinere per studenti e studentesse
La commissione ha il compito di guidare le studentesse e gli studenti durante l'intero percorso di studi, di orientarli nella scelta dei percorsi formativi, di renderli attivamente partecipi del processo formativo e di contribuire al superamento di eventuali difficoltà individuali.
E' composta dai proff. Sisto Baldo, Marco Caliari, Francesca Mantese, Giandomenico Orlandi e Nicola Sansonetto