Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2018/2019

InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
6
B/C
MED/18 ,MED/33 ,MED/41 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45
Attivato nell'A.A. 2018/2019
InsegnamentiCreditiTAFSSD
8
B
MED/09 ,MED/13 ,MED/26 ,MED/34 ,MED/45
6
B/C
MED/18 ,MED/33 ,MED/41 ,MED/45
8
B
MED/06 ,MED/09 ,MED/10 ,MED/11 ,MED/17 ,MED/45

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S01557

Crediti

5

Coordinatore

Serena Perli

Lingua di erogazione

Italiano

L'insegnamento è organizzato come segue:

INFERMIERISTICA GENERALE

Crediti

2

Periodo

INF TN - 1° anno 1° sem

Sede

TRENTO

METODOLOGIA CLINICA INFERMIERISTICA

Crediti

2

Periodo

INF TN - 1° anno 1° sem

Sede

TRENTO

ASSISTENZA CHIRURGICA GENERALE

Crediti

1

Periodo

INF TN - 1° anno 1° sem

Sede

TRENTO

Obiettivi formativi


L’insegnamento si focalizza sui fondamenti di base dell’infermieristica generale e clinica relativamente ai concetti di cura e prendersi cura della persona e della famiglia, ai principi deontologici che ispirano e orientano la pratica assistenziale, si propone di fornire le basi concettuali, metodologiche per interpretare, dare senso ed utilizzare ciò che si rileva, utilizzare strumenti per poter prendere decisioni rispetto a problemi/bisogni della persona. Questo insegnamento si costruisce sulle conoscenze di anatomia e fisiologia. I contenuti sono collegati successivamente agli insegnamenti specifici di Infermieristica.

Programma

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MM: INFERMIERISTICA GENERALE
------------------------
Le dimensioni di salute, benessere e malattia Esplorazione dell’idea di salute e di benessere Significato di determinante di salute, disuguaglianze fattori di rischio e live skills Le variabili che influenzano la salute, i comportamenti rispetto alla salute e stili di Vita Esplorazione dell’idea di malattia: Illness e disease Malattia acuta e malattia cronica Impatto della malattia sulla persona e sulla famiglia Il corpo nell’esperienza di salute e malattia Il “prendersi cura “ della persona e della famiglia nella pratica infermieristica e i principi dell’assistenza infermieristica Analisi del concetto di “caring” e delle sue componenti I principi dell’infermieristica: presenza, comfort, intimità, tocco procedurale ed empatico, la vigilanza La famiglia e il caregiving La professione infermieristica L’Infermieristica come professione: standard professionali e di competenza, il profilo dell’infermiere e il codice deontologico Il codice etico dello studente infermiere Responsabilità e ruoli professionali, integrazione nel team di cura Metodi delle cure infermieristiche Il processo assistenziale dall’accertamento alla valutazione dei risultati attesi Metodi dell’accertamento Alimentazione e principi di una sana alimentazione Basi di fisiologia e fisiopatologia dell’alimentazione e assorbimento dei principi nutrizionali Principi di una sana alimentazione Valutazione dello stato nutrizionale (abitudini alimentari, dati antropometrici, esami di laboratorio) e dell’idratazione della persona Gestione assistenziale della persona malnutrita (gradi di malnutrizione e interventi assistenziali) Valutazione della persona sovrappeso ed obesa e principali interventi assistenziali Principi per assistere una persona al pasto
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MM: METODOLOGIA CLINICA INFERMIERISTICA
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I principi di una sana alimentazione, i dati necessari per valutare lo stato nutrizionale (abitudini alimentari, dati antropometrici, esami di laboratorio), le alterazioni della funzione nutrizionale (obesità, sovrappeso e malnutrizione), i principi per assistere una persona durante l’assunzione del pasto; I principi di una buona igiene del sonno, gli effetti fisiologici del sonno, gli interventi per gestire la persona con disturbi del sonno (gambe senza riposo, apnee notturne, problemi di sonno nell’anziano, i fattori che ostacolano il sonno in ospedale (rumore negli ambienti di cura) I principi di una sana mobilità, esercizio fisico e le alterazioni. Definizioni di esercizio fisico, tolleranza, sedentarietà, mobilità. La gestione assistenziale del deficit di mobilità: i dati necessari per valutare lo stato di mobilità (esame obiettivo) e le sue alterazioni, in particolare nel deficit di immobilità nelle attività di vita quotidiana, gli interventi e le tecniche per mobilizzare il paziente (da sdraiato a seduto, da seduto in piedi, di deambulazione, posizioni a letto, principali ausili girello, bastone, stampella; il concetto di sindrome da immobilizzazione I principi nella misurazione dei segni vitali (pressione arteriosa, polso, frequenza respiratoria, pulsossimetria e temperatura corporea), modalità di misurazione, valori di normalità e definizione delle alterazioni. Le principali alterazioni della termoregolazione (iperpiressia, ipertermia ipotermia) e identificare gli interventi infermieristici alla persona con febbre. La prevenzione e trattamento delle lesioni da pressione Fisiopatologia delle ulcere da pressione Fattori patomeccanici che determinano insorgenza lesioni da pressioni (pressione, forze di taglio e frizione) Gestione assistenziale della persona a rischio di lesione da pressione (strumenti e modalità di valutazione del rischio di lesione da pressione, posizionamenti, scelta di presidi antidecubito…) Gestione assistenziale della persona con lesione da pressione (sistema di classificazione della lesione, principi base di trattamenti dei diversi tipi di lesione)
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MM: ASSISTENZA CHIRURGICA GENERALE
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Infermieristica chirurgica Dr. Inf. Andrea Rizzoli Principi di Chirurgia Prospettive attuali e future della chirurgia Tipologia di interventi in base all’urgenza ( urgente, elettivo,..), allo scopo (palliativo,..) e alla tecnica chirurgica (- scopica, robotica, larotomica) Le incisioni chirurgiche: strutture anatomiche coinvolte, definizioni e denominazione, motivo della scelta del sito di incisione, Principi fisiologici del processo di guarigione della ferita chirurgica Lo stress chirurgico: basi di fisiologia e fisiopatologia Obiettivi ed interventi assistenziali della fase pre- operatoria Informazione pre-operatoria e informare per acquisire consenso, Valutazione clinica preoperatoria del rischio chirurgico e rischio infettivo, Principi base della terapia farmacologica nel periodo perioperatorio (approfondimento al 2° anno) Preparazione infermieristica all’intervento chirurgico: cute, igiene cavo orale, preparazione intestinale, alimentazione, principali interventi per prevenire le complicanze tromboemboliche La profilassi antibiotica in relazione al rischio “infettivo” chirurgico Attenzioni allo spazio e all’intimità del paziente Post Operatorio Accoglienza della persona operata e la preparazione dell’unità di vita La vigilanza e il monitoraggio post-operatorio La mobilizzazione step di recupero della mobilità post-operatoria, la ripresa della peristalsi e dell’alimentazione La fatica e convalescenza post-operatoria La gestione della ferita e dei drenaggi in ospedale e a domicilio

Bibliografia

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Saiani L, Brugnolli A Trattato Cure Infermieristiche (Edizione 3) Idelson Gnocchi 2020
Zannini Lucia Il corpo-paziente Franco Angeli 2004
Luisa saiani,Anna brugnolli Trattato di cure infermieristiche (Edizione 2) 2015

Modalità d'esame

La valutazione del corso sarà effettuata sia con modalità scritta con quesiti aperti a breve risposta dove è richiesto di motivare dati, selezionare dati alterati e sostenerli, interventi assistenziali e motivarli utilizzando le fonti e i meccanismi fisiopatologici. Domande a test con scelta multipla, domande con risposta "a completamento" piccole situazioni con opzioni di scelta, analisi di storie di caring Può essere proposta anche la modalità orale, qualora lo studenti non superi per 2-3 volte la prova scritta. Il voto finale, qualora positivo, può contemplare anche elementi relativi alla partecipazione attiva durante le lezioni e alla aderenza ai mandati di pre-lettura del testo. I contenuti della valutazione sono riferiti alle tematiche descritte nel programma

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI