Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
---|---|---|
FISIO ROV 3^ ANNO - 1^ SEMESTRE | 2-ott-2017 | 17-nov-2017 |
FISIO ROV 1^ ANNO - 1^ SEMESTRE | 9-ott-2017 | 15-dic-2017 |
FISIO ROV 2^ ANNO - 1^ SEMESTRE | 9-ott-2017 | 15-dic-2017 |
FISIO ROV 1^ ANNO - 2^ SEMESTRE | 5-feb-2018 | 13-apr-2018 |
FISIO ROV 3^ ANNO - 2^ SEMESTRE | 12-feb-2018 | 28-mar-2018 |
FISIO ROV 2^ ANNO - 2^ SEMESTRE | 2-mag-2018 | 27-giu-2018 |
Sessione | Dal | Al |
---|---|---|
FISIO ROV SESSIONE INVERNALE 1 ANNO | 8-gen-2018 | 2-feb-2018 |
FISIO ROV SESSIONE INVERNALE 2 ANNO | 8-gen-2018 | 31-gen-2018 |
FISIO ROV SESSIONE INVERNALE 3 ANNO | 15-gen-2018 | 9-feb-2018 |
FISIO ROV SESSIONE ESTIVA 3 ANNO - 1 periodo | 16-apr-2018 | 4-mag-2018 |
FISIO ROV SESSIONE ESTIVA 1 ANNO - 1 periodo | 28-mag-2018 | 12-giu-2018 |
FISIO ROV SESSIONE ESTIVA 2 ANNO | 2-lug-2018 | 31-lug-2018 |
FISIO ROV SESSIONE ESTIVA 3 ANNO - 2 periodo | 11-lug-2018 | 31-lug-2018 |
FISIO ROV SESSIONE ESTIVA 1 ANNO - 2 periodo | 16-lug-2018 | 31-lug-2018 |
FISIO ROV SESSIONE AUTUNNALE | 3-set-2018 | 28-set-2018 |
Sessione | Dal | Al |
---|---|---|
FISIO SESSIONE AUTUNNALE | 1-nov-2018 | 30-nov-2018 |
FISIO SESSIONE PRIMAVERILE | 1-mar-2019 | 30-apr-2019 |
Periodo | Dal | Al |
---|---|---|
Festa di Ognissanti | 1-nov-2017 | 1-nov-2017 |
Festa dell'Immacolata | 8-dic-2017 | 8-dic-2017 |
Vacanze di Natale | 22-dic-2017 | 7-gen-2018 |
Vacanze di Pasqua | 30-mar-2018 | 3-apr-2018 |
Festa della liberazione | 25-apr-2018 | 25-apr-2018 |
Festa del lavoro | 1-mag-2018 | 1-mag-2018 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2018 | 2-giu-2018 |
Festa S. Patrono | 5-ago-2018 | 5-ago-2018 |
VACANZE ESTIVE | 6-ago-2018 | 19-ago-2018 |
Descrizione | Periodo | Dal | Al |
---|---|---|---|
FISIO ROV TIROCINIO 3^ ANNO - 1^ SEM | FISIO ROV TIROCINIO 3^ ANNO - 1^ SEM | 20-nov-2017 | 21-dic-2017 |
FISIO ROV TIROCINIO 2^ ANNO - 1^ SEM - 1 periodo | FISIO ROV TIROCINIO 2^ ANNO - 1^ SEM - 1 periodo | 1-feb-2018 | 9-mar-2018 |
FISIO ROV TIROCINIO 2^ ANNO - 1^ SEM - 2 periodo | FISIO ROV TIROCINIO 2^ ANNO - 1^ SEM - 2 periodo | 19-mar-2018 | 27-apr-2018 |
FISIO ROV TIROCINIO 1^ ANNO - 2^ SEM - 1 periodo | FISIO ROV TIROCINIO 1^ ANNO - 2^ SEM - 1 periodo | 16-apr-2018 | 18-mag-2018 |
FISIO ROV TIROCINIO 3^ ANNO - 2^ SEM - 1 periodo. | FISIO ROV TIROCINIO 3^ ANNO - 2^ SEM - 1 periodo. | 7-mag-2018 | 1-giu-2018 |
FISIO ROV TIROCINIO 3^ ANNO - 2^ SEM - 2 periodo. | FISIO ROV TIROCINIO 3^ ANNO - 2^ SEM - 2 periodo. | 11-giu-2018 | 10-lug-2018 |
FISIO ROV TIROCINIO 1^ ANNO - 2^ SEM - 2 periodo | FISIO ROV TIROCINIO 1^ ANNO - 2^ SEM - 2 periodo | 13-giu-2018 | 13-lug-2018 |
FISIO ROV TIROCINIO 3^ ANNO - 2^ SEM - 3 periodo | FISIO ROV TIROCINIO 3^ ANNO - 2^ SEM - 3 periodo | 3-set-2018 | 2-ott-2018 |
FISIO ROV TIROCINIO 2^ ANNO - 2^ SEM | FISIO ROV TIROCINIO 2^ ANNO - 2^ SEM | 3-set-2018 | 2-ott-2018 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Medicina.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Francesconi Denis
Ghirotto Luca
luca.ghirotto@univr.itRaffaeta' Roberta
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
2° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
3° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Anatomia umana e istologia - ANATOMIA UMANA (2017/2018)
Codice insegnamento
4S01619
Docente
Crediti
4
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
BIO/16 - ANATOMIA UMANA
Periodo
FISIO ROV 1^ ANNO - 1^ SEMESTRE dal 9-ott-2017 al 15-dic-2017.
Sede
ROVERETO
Obiettivi formativi
L’insegnamento dell’Anatomia Umana offre allo studente i mezzi didattici perché egli possa organizzare nella propria mente una conoscenza del corpo umano aderente il più possibile alla realtà.
E' pura utopia il credere che un tale obbiettivo si possa consentire con il solo apprendimento mnemonico ma occorre una chiara organizzazione delle strutture del corpo umano. Lo studente deve far sì che le strutture del corpo umano siano un dato acquisito nella propria mente e vi siano rappresentate in tre dimensioni, a grandezza naturale, a colori e nella posizione reale. La conoscenza deve essere estesa all'ambito microscopico.
Programma
Parti dell’anatomia
Terminologia dell’anatomia descrittiva
APPARATO LOCOMOTORE
Sistema scheletrico
Generalità sulle ossa
Il midollo osseo
Le articolazioni: classificazione e struttura
Scheletro della testa
- Neurocranio
- Splancnocranio
- Le fosse del cranio
- Articolazioni del cranio
Colonna vertebrale
- Caratteristiche generali di una vertebra
- La colonna nel suo insieme
- Articolazioni della colonna vertebrale
Torace
- Articolazioni della gabbia toracica
- Scheletro dell’arto superiore
- Articolazioni dell’arto superiore
- Scheletro dell’arto inferiore
- Articolazioni dell’arto inferiore
SISTEMA MUSCOLARE
Generalità
Muscoli del capo e del collo
- Muscoli pellicciai
- Muscoli scheletrici
Muscoli del collo
- Muscoli della regione anteriore del collo
- Muscoli sopraioidei
- Muscoli sottoioidei
- Muscoli prevertebrali
- Muscoli scaleni
Facce del collo
Muscoli del collo
- Muscoli del dorso propriamente detti
- Muscoli estensori della colonna vertebrale
Muscoli del torace
Muscoli toraco-appendicolari
Muscoli intrinseci del torace
Diaframma
Muscoli dell’addome
- Canale (o tragico) inguinale
Muscoli dell’arto superiore
- Muscoli della spalla
- Muscoli del braccio
- Muscoli dell’avambraccio
- Muscoli della mano
Muscoli dell’arto inferiore
- Muscoli dell’anca
- Muscoli della coscia
- Muscoli della gamba
- - Muscoli anteriori della gamba
- - Muscoli laterali della gamba
- - Muscoli posteriori della gamba
Muscoli del piede
PERINEO
Costituzione del perineo maschile
Costituzione del perineo femminile
APPARATO CIRCOLATORIO
Piccola circolazione
Grande circolazione
Circolazione fetale
Struttura dei vasi
SISTEMA ARTERIOSO
Aorta
- Aorta ascendente
- Arco dell’aorta
- Arteria anonima
- Arteria carotide comune
- Arteria carotide esterna
- Arteria succlavia
- Arteria ascellare
- Arteria brachiale
- Arteria radiale
- Arteria ulnare
Aorta toracica
Aorte addominale
Arterie iliache comuni sacrale e media
Arteria iliaca interna
Arteria iliaca esterna
Arteria femorale
Arteria poplitea
Arteria tibiale posteriore
Arteria tibiale anteriore
Arteria dorsale del piede
Arteria polmonare e suoi rami
SISTEMA VENOSO
Vene polmonari
Vena cava superiore
Vene anonime
Vena giugulare interna
Seni venosi della dura madre
Vena succlavia
Vena ascellare
Vene superficiali e profonde dell’arto superiore
Vena cava inferiore
Vena porta
Vena iliaca comune
Vene iliache interna ed esterna
Vena femorale
Vene superficiali e profonde dell’arto inferiore
SISTEMA NERVOSO PERIFERICO
Struttura e disposizione dei nervi e delle loro terminazioni
Struttura e disposizione dei gangli spinali
Nervi spinali
Plesso cervicale
Plesso brachiale
Nervi intercostali
Plesso lombare
Plesso sacrale
Plesso pudendo
Plesso coccigeo
SISTEMA VASCOLARE LINFATICO
La linfa
Vasi linfatici
Dotto toracico
Tronco linfatico lombare
Tronco linfatico intestinale
Tronco linfatico giugulare
Tronco linfatico succlavio
Tronco linfatico bronco-mediastinico
Linfonodo: struttura
Stazioni e centri linfonodali
SISTEMA NERVOSO VEGETATIVO
Organizzazione generale di ortosimpatico e parasimpatico
Gangli e catena dell’ortosimpatico
Distribuzione delle fibre ortosimpatiche nei nervi periferici
Nervi splancnici
Parasimpatico sacrale e suoi rami
CUORE
Morfologia esterna del cuore
Conformazione delle cavità cardiache
Scheletro del cuore e apparati valvolari
Struttura del cuore
Pericardio
Vasi del cuore
Nervi del cuore
ORGANI LINFATICI SPECIALI
Milza
Timo
APPARATO TEGUMENTARIO
Caratteri generali della cute
Struttura della cute
Annessi della cute
Mammella
APPARATO RESPIRATORIO
Le vie aeree
Il naso e le cavità nasali
La laringe
Trachea e bronchi
Il polmone
La pleure
MEDIASTINO
Limiti e contenuto
APPARATO DIGERENTE
Canale alimentare
Cavità orale
Vestibolo della bocca
Cavità orale propriamente detta
Lingua
Muscoli della lingua
Ghiandole salivari
Denti
Faringe
Esofago
Stomaco
Intestino tenue
Intestino crasso
Ano
Ghiandole annesse al canale alimentare
Fegato e vie biliari
Cistifellea
Pancreas
APPARATO URINARIO
Reni
Vie urinarie
Calici renali
Pelvi renale
Uretere
Vescica
Uretra
APPARATO GENITALE MASCHILE
Testicolo e sue tonache
Genitali esterni
Vie spermatiche ed annessi
APPARATO GENITALE FEMMINILE
Ovaie
Tube uterine
Utero
Vagina
Genitali esterni
PERITONEO
Peritoneo parietale
Peritoneo viscerale
GHIANDOLE ENDOCRINE
Distribuzione delle ghiandole e cellule a secrezione interna
Complesso ipotalamo-ipofisario
Ipofisi
Tiroide
Paratiroidi
Surrenali
Epifisi
Isole di Langerhans
SISTEMA NERVOSO CENTRALE
Organizzazione generale del sistema nervoso
Nervi encefalici
Midollo spinale
Sostanza grigia
Sostanza bianca
Cordone anteriore
Cordone laterale
Cordone posteriore
Encefalo
Tronco encefalico
Cervelletto
Cervello
Liquor e spazi liquorali
Le meningi
La vascolarizzazione del nevrasse
Organi dei sensi
Organo del gusto
Organo dell’olfatto
Organi dell’udito e dell’equilibrio
Occhio
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
---|---|---|---|---|---|
Drake - Volg - Mitchell | Anatomia del Gray - I fondamenti di Gray | 2015 | |||
Anastasi et al | Anatomia Umana (Edizione 4) | Ed. Ermes | 2012 | ||
SBARBATI Andrea | Anatomia Umana Normale. | Sorbona, Napoli | 2003 |
Modalità d'esame
Lo studente sosterrà un esame scritto su domande aperte.
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e anche tramite l'app Univr.
Prova Finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all’attività di tirocinio.
Alla preparazione della tesi sono assegnati 7 CFU.
La prova è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
La prova finale, con valore di esame di Stato abilitante, si compone di:
- una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; la prova si intende superata con il raggiungimento di un punteggio minimo di 1.5.
- redazione dell’elaborato di una tesi e sua dissertazione.
Lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea.
Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale.
La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro svolto, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica.
Il punteggio finale di Laurea è espresso in cento/decimi con eventuale lode e viene formato, a partire dalla media ponderata rapportata a 110 dei voti conseguiti negli esami di profitto, dalla somma delle valutazioni ottenute nella prova pratica (fino ad un massimo di 5 punti) e nella discussione della Tesi (fino ad un massimo di 5 punti).
In caso di valutazione insufficiente alla prova pratica, l’esame si interromperà e si riterrà non superato. La prova finale verrà quindi sospesa e dovrà essere interamente in una delle sessioni successive.
La commissione di Laurea attribuisce ulteriori punti in base a: presenza di eventuali lodi ottenute negli esami sostenuti; partecipazione ai programmi Erasmus 2 punti aggiuntivi.
È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.
La scadenza per la presentazione della domanda di laurea e relativa documentazione verrà indicata negli avvisi dello specifico Corso di laurea
Documenti
Titolo | Info File |
---|---|
Calendario discussione tesi - 2 sessione A.A. 22-23 | pdf, it, 367 KB, 19/02/24 |
Format Copertina Tesi_Revisione2023 | pdf, it, 142 KB, 19/01/24 |
Guida Stesura Tesi_Revisione2023 | pdf, it, 862 KB, 19/01/24 |
Risultati esame di stato 25.03.24 | pdf, it, 273 KB, 25/03/24 |
Gestione carriere
Orario lezioni
Documenti
Titolo | Info File |
---|---|
Programmazione (teo_tir) CdS Fisioterapia Rovereto a.a. 2024/2025 | pdf, it, 47 KB, 08/07/24 |
Servizi agli studenti - Polo Universitario Prof.ni Sanitarie - agg. sett 24 | pdf, it, 1459 KB, 09/09/24 |
Area riservata studenti
Attività Seminariali/a scelta dello studente
Attività Seminariali/a scelta dello studente
Tirocinio professionalizzante
Finalità del Tirocinio Le attività di tirocinio sono finalizzate a far acquisire allo studente le competenze specifiche previste dal profilo professionale. Per conseguire tali finalità formative, si possono attivare convenzioni con strutture che rispondano ai requisiti di idoneità per attività, dotazione di servizi e strutture. I 60 crediti minimi riservati al tirocinio sono da intendersi come impegno complessivo necessario allo studente per raggiungere le competenze professionali “core” previste dal rispettivo profilo professionale. Il tirocinio professionale comprende: - sessioni tutoriali che preparano lo studente all’esperienza; - esercitazioni e simulazioni in cui si sviluppano le abilità tecniche, relazionali e metodologiche in situazione protetta prima o durante la sperimentazione nei contesti reali; - esperienze dirette sul campo con supervisione; - sessioni tutoriali e feedback costanti; - compiti didattici, elaborati e approfondimenti scritti specifici e mandati di studio guidato. La valutazione delle competenze acquisite in tirocinio Le esperienze di tirocinio devono essere progettate, valutate e documentate nel percorso dello studente. Durante ogni esperienza di tirocinio lo studente riceve valutazioni formative sui suoi progressi sia attraverso colloqui e schede di valutazione. Al termine di ciascun anno di corso viene effettuata una valutazione certificativa per accertare i livelli raggiunti dallo studente nello sviluppo delle competenze professionali attese. Tale valutazione è la sintesi delle valutazioni formative via via documentate durante l’anno di corso, il profitto raggiunto negli elaborati scritti e le performance dimostrate all’esame di tirocinio che può essere realizzato con colloqui, prove scritte applicative, esami simulati. La valutazione annuale è certificata da una Commissione presieduta dal Coordinatore della didattica professionale e composta almeno da un docente e da un Tutor Clinico. La valutazione certificativa del tirocinio sarà espressa in trentesimi in base al livello di raggiungimento degli obiettivi. Verrà registrato come “ritirato” lo studente che sospende il tirocinio per problemi di salute, gravidanza o per motivazioni personali; sarà registrata come “respinto” quando lo studente durante il percorso o alla fine del tirocinio non ha raggiunto livelli sufficienti negli obiettivi formativi. L’esame annuale di tirocinio prevede un unico appello per anno accademico, salvo particolari situazioni per le quali la commissione didattica potrà concedere un appello straordinario. Prerequisiti di accesso al tirocinio Il Coordinatore della didattica professionale ammette alla frequenza dell’esperienza di tirocinio previsto per l’anno di corso gli studenti che: hanno frequentato regolarmente le attività teoriche, in particolare gli insegnamenti delle discipline professionali dell’anno in corso e dell’anno precedente; hanno partecipato regolarmente ai laboratori professionali ritenuti propedeutici al tirocinio Assenze dal tirocinio Lo studente che si assenta dal tirocinio per periodi brevi (assenze inferiori ad una settimana durante l’anno solare) può recuperare tali assenze su autorizzazione del tutor/clinico salvaguardando orari che offrono opportunità di apprendimento. Non sono ammessi recuperi di giornate isolate al di fuori del periodo dedicato al tirocinio. Lo studente che si assenta dal tirocinio per periodi lunghi (assenze superiori ad una settimana nell’anno solare) – per gravi e giustificati motivi – deve concordare con il Coordinatore della didattica professionale un piano di recupero personalizzato. Lo studente che conclude positivamente il tirocinio di anno con un debito orario sul monte ore previsto (non superiore a 15 ore), può essere ammesso all’esame annuale di tirocinio se l’assenza non ha compromesso il raggiungimento degli obiettivi di anno e può recuperare il suddetto debito entro la fine del 3° anno. Lo studente è tenuto a documentare le ore di presenza in tirocinio nel libretto, a farle controllare e controfirmare dal tutor e segnalare tempestivamente l’esigenza di recupero di eventuali assenze. Sospensione dal tirocinio Le motivazioni che possono portare alla sospensione dal tirocinio sono le seguenti: Motivazioni legate allo studente: - studente potenzialmente pericoloso per la sicurezza degli utenti/tecnologia o che ha ripetuto più volte errori che mettono a rischio la vita dell’utente; - studente che non ha i prerequisiti e che deve recuperare obiettivi formativi propedeutici ad un tirocinio formativo e sicuro per gli utenti; - studente che frequenta il tirocinio in modo discontinuo. Altre motivazioni: - stato di gravidanza nel rispetto della normativa vigente; - studente con problemi psicofisici che possono comportare stress o danni per lui, per i malati o per l’équipe della sede di tirocinio o tali da ostacolare le possibilità di apprendimento delle competenze professionali core. La sospensione temporanea dal tirocinio è proposta dal tutor al Coordinatore della didattica professionale tramite apposita relazione, che verrà discussa e motivata in un colloquio con lo studente. La sospensione è formalizzata con lettera del Coordinatore della didattica professionale allo studente. La riammissione dello studente al tirocinio è concordata con tempi e modalità definite dal Coordinatore della didattica professionale sentito il tutor che l’ha proposta. Qualora persistano le difficoltà che hanno portato alla sospensione temporanea dal tirocinio o ci sia un peggioramento che impedisce l’apprendimento delle abilità professionali, il Coordinatore della didattica professionale ha facoltà di proporre al Collegio Didattico la sospensione definitiva dello studente dal tirocinio tramite apposita relazione che documenti approfonditamente le motivazioni.Studenti ripetenti per profitto insufficiente in tirocinio. Lo studente ripetente per un profitto insufficiente in tirocinio concorda con il Coordinatore della didattica professionale un piano di recupero personalizzato sulla base dei propri bisogni formativi che potrà prevedere un prolungamento dell’attività di tirocinio. Per essere ammesso a frequentare l’esperienza di tirocinio prevista dal piano di recupero personalizzato, allo studente ripetente è richiesto di Pag. 8 di 12 aver ripetuto le esperienze di laboratorio ritenute propedeutiche al tirocinio dal Coordinatore della didattica professionale. Lo studente insufficiente in tirocinio non può ripetere più di una volta il tirocinio per ogni anno di corso. Ciò vale anche nel caso in cui lo studente sospenda il tirocinio prima del termine previsto dal calendario e non si presenti all’Esame Annuale di Tirocinio. g) Tirocinio supplementare È possibile attivare un tirocinio supplementare in due casi: - studente ripetente o fuori corso, che abbia superato positivamente il tirocinio dell’anno in corso - studente che richieda un approfondimento tematico. Lo studente che richiede di svolgere un’esperienza supplementare dovrà rivolgersi al Coordinatore della didattica professionale che risponderà alle richieste compatibilmente con le esigenze organizzative. La frequenza dell’esperienza supplementare non deve interferire con il completamento dei suoi impegni di recupero teorico. L’esperienza supplementare dovrà essere valutata e registrata a tutti gli effetti sul libretto di tirocinio a scopi assicurativi, ma non potrà essere considerata un anticipo dell’anno successivo. h) Sciopero dei dipendenti delle strutture di tirocinio In caso di sciopero del personale dipendente delle strutture convenzionate per il tirocinio, che svolga attività di Guida, le esperienze di tirocinio saranno sospese. Tale assenza non dovrà essere recuperata, le ore saranno riconosciute come studio individuale
Per maggiori informazioni consultare la pagina del servizio
Modalità e sedi di frequenza
La frequenza è obbligatoria.
Maggiori dettagli in merito all'obbligo di frequenza vengono riportati nel Regolamento del corso di studio disponibile alla voce Regolamenti nel menu Il Corso. Anche se il regolamento non prevede un obbligo specifico, verifica le indicazioni previste dal singolo docente per ciascun insegnamento o per eventuali laboratori e/o tirocinio.
È consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
La sede di svolgimento delle lezioni e degli esami è la seguenti: Via Lungo Leno Destro 27 - Rovereto