Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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LOGO 1^ ANNO - 1^ SEMESTRE | 3-ott-2016 | 16-dic-2016 |
LOGO 2^ ANNO - 1^ SEMESTRE | 3-ott-2016 | 18-nov-2016 |
LOGO 3^ ANNO - 1^ SEMESTRE | 3-ott-2016 | 30-nov-2016 |
LOGO 2^ ANNO - 2^ SEMESTRE | 1-feb-2017 | 17-mar-2017 |
LOGO 1^ ANNO - 2^ SEMESTRE | 1-feb-2017 | 17-mar-2017 |
LOGO 3^ ANNO - 2^ SEMESTRE | 1-feb-2017 | 31-mar-2017 |
Sessione | Dal | Al |
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LOGO SESSIONE INVERNALE | 9-gen-2017 | 31-gen-2017 |
LOGO SESSIONE ESTIVA | 3-lug-2017 | 31-lug-2017 |
LOGO SESSIONE AUTUNNALE | 1-set-2017 | 29-set-2017 |
Sessione | Dal | Al |
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SESSIONE AUTUNNALE | 1-nov-2017 | 30-dic-2017 |
SESSIONE PRIMAVERILE | 1-mar-2018 | 30-apr-2018 |
Periodo | Dal | Al |
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Festa di Ognissanti | 1-nov-2016 | 1-nov-2016 |
Festa dell'Immacolata | 8-dic-2016 | 8-dic-2016 |
Vacanze Natalizie | 23-dic-2016 | 7-gen-2017 |
Vacanze Pasquali | 14-apr-2017 | 18-apr-2017 |
Festa della Liberazione | 25-apr-2017 | 25-apr-2017 |
Festa dei Lavoratori | 1-mag-2017 | 1-mag-2017 |
Festa del S. Patrono S. Zeno (VR) | 21-mag-2017 | 21-mag-2017 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2017 | 2-giu-2017 |
Vacanze Estive | 14-ago-2017 | 19-ago-2017 |
Descrizione | Periodo | Dal | Al |
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LOGO 1° ANNO - 1° SEMESTRE | LOGO 1° ANNO - 1° SEMESTRE | 20-mar-2017 | 12-mag-2017 |
LOGO 2° ANNO - 1° SEMESTRE | LOGO 2° ANNO - 1° SEMESTRE | 20-mar-2017 | 12-mag-2017 |
LOGO 3° ANNO - 1° SEMESTRE | LOGO 3° ANNO - 1° SEMESTRE | 3-apr-2017 | 12-mag-2017 |
LOGO 1° ANNO - 2° SEMESTRE | LOGO 1° ANNO - 2° SEMESTRE | 15-mag-2017 | 30-giu-2017 |
LOGO 3° ANNO - 2° SEMESTRE (1 periodo) | LOGO 3° ANNO - 2° SEMESTRE (1 periodo) | 15-mag-2017 | 23-giu-2017 |
LOGO 2° ANNO - 2° SEMESTRE (1 periodo) | LOGO 2° ANNO - 2° SEMESTRE (1 periodo) | 15-mag-2017 | 23-giu-2017 |
LOGO 3° ANNO - 2° SEMESTRE (2 periodo) | LOGO 3° ANNO - 2° SEMESTRE (2 periodo) | 26-giu-2017 | 31-lug-2017 |
LOGO 2° ANNO - 2° SEMESTRE (2 periodo) | LOGO 2° ANNO - 2° SEMESTRE (2 periodo) | 26-giu-2017 | 31-lug-2017 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Medicina.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Moro Maria
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2017/2018
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Riabilitazione logopedica dei disturbi foniatrici dell'adulto (2018/2019)
Codice insegnamento
4S000188
Crediti
6
Coordinatore
Lingua di erogazione
Italiano
L'insegnamento è organizzato come segue:
Obiettivi formativi
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MM: LOGOPEDIA DEI DISTURBI DELLA VOCE
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1) fornire i criteri di scelta relativi alla valutazione e alla terapia logopedica, con particolare attenzione alle evidenze 2) fornire la metodologia di valutazione: percettiva, oggettiva, soggettiva 3) fornire le tecniche e metodologie riabilitative, con particolare attenzione a quelle fondate sulle evidenze
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MM: PATOLOGIE OTORINOLARINGOIATRICHE
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Fornire allo studente le conoscenze e le competenze degli atti diagnostico-terapeutici di pertinenza otorinolaringoiatrica di livello generale. Lo studente, al termine del corso, deve possedere un bagaglio culturale atto a realizzare una comunicazione diretta ed immediata con il paziente ed i suoi familiari sulle patologie otorinolaringoiatriche. In particolare, lo studente deve possedere conoscenze, per quanto di sua competenza, relative al campo della fisiopatologia e clinica delle malattie otorinolaringoiatriche in età pediatrica ed adulta, conoscere i fondamenti di semeiotica funzionale e strumentale e della metodologia e terapia in otorinolaringoiatria, specialmente per le patologie con carattere d’urgenza. Deve infine possedere delle nozioni sulle principali tecniche chirurgiche utilizzate quotidianamente nel campo otorinolaringoiatrico.
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MM: FONIATRIA E MALATTIE DELLA VOCE
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Il Corso mira a fornire allo studente le conoscenze sulle principali patologie della voce, sulle loro caratteristiche di alterazione vocale, in modo da essere in grado di programmare un piano terapeutico riabilitativo specifico.
Programma
------------------------ MM: LOGOPEDIA DEI DISTURBI DELLA VOCE ------------------------ Definizione e funzioni della voce - Concetto di eufonia, disfonia, disodia - Parametri della voce - Fisiologia della fonazione: le teorie sulla fonazione - Valutazione posturale e respiratoria - Palpazione e manipolazione laringea - Valutazione diagnostica strumentale - Valutazione logopedica, protocolli valutativi - Profilo Vocale - L’autovalutazione nei disturbi della voce VHI - Diagnosi laringologica e diagnosi riabilitativa - Classificazione delle disfonie - Disfonie non organiche e disfonie psicogene - Disfonie organiche - La presa in carico logopedica - Counseling nei disturbi della voce - La postura e la voce - Norme di igiene vocale - Metodi olistici - Cenni voce artistica: cantanti e attori - Disfonie infantili: valutazione, diagnosi e trattamento - Logopedia negli esiti di chirurgia maggiore - La riabilitazione del paziente laringectomizzato Metodi didattici Gli incontri in aula prevedono l’utilizzo di lezioni frontali (con slide), esercitazioni e discussione di casi clinici. Bibliografia per l’esame: 1) Slides lezioni frontali 2) F. Fussi, M. Gilardone, Clinica della voce, ed libreria cortina, 2009 3) Disturbi della voce in età evolutiva - A. Borragan et altri, Il Metodo Propriocettivo Elastico (PROEL) nella terapia vocale, Acta Phoniatrica Latina, Vol. XXX, n.1, 2008, Ed. La Garangola, Padova - 4) R. Mazzocchi, Le disfonie infantili: una proposta terapeutica. Ed. Mazzocchi, 2013 5) S. Magnani, Le disfonie psicogene (ebook, 2018) 6) M. Rossi, P. Andretta, S. Brotto, Profilo Vocale, ed. Omega, Torino - 7) O. Schindler (a cura di ), “La voce. Fisiologia, patologia, clinica e terapia” ed. Piccin, Padova, 2010 ( cap. 6, 9, 10, 11, 23, 29, 30, 40, 41, 42, 45,49, 50) Oltre ai testi obbligatori per l’esame orale, lo studente può avvalersi dei seguenti testi di approfondimento: Il mio quaderno della voce, ed. Del Cerro, Tirrenia, 2005 Acta Phoniatrica Latina, La valutazione dei risultati del trattamento logopedico delle disfonie. Il protocollo Sifel, vol. 24, fasc. 1-2 , 2002 ed. La Garangola, Padova. Accornero, Balbuzie, stato dell’arte e intervento logopedico, ed. Minerva Medica, 2010 Acta Phoniatrica Latina Balbuzie-update vol.30 fasc 2-3, 2008, Ed La Garangola, Padova, pp. 260-319. S. Calva, M. Nervo, G. Brondino, Il rilassamento infantile: tecniche comportamentali; ed. Omega, Torino, 1983 A. Cimmino, R. Sperandeo, Il counseling nella terapia logopedica, SiPGI, 2009 M. Di Pietro, l’ABC delle mie emozioni, vol. 4-7, 8-13, ed. Erikson F. Fussi, S. Magnani, Lo spartito logopedico, Ed. Omega, Torino, 2003 F. Fussi, E. Turlà, Il trattamento delle disfonie: una prospettiva per il metodo Estill VoiceCraft, Ed. Omega, Torino, 2008 pp. 101-139 F. Fussi, S. Magnani, L'arte vocale, Omega ed. 1994 S. Magnani, Il bambino e la sua voce, ed. F. Angeli, Milano, 2007 S. Magnani, “ Curare la voce. Diagnosi e terapia dei disturbi della voce”, Ed. F. Angeli, 2006 S. Magnani, F. Fussi; “Ascoltare la voce” itinerario percettivo alla scoperta della qualità della voce, Ed. F. Angeli, 2008 W. De Colle, “Voce e computer”. Analisi acustica del segnale verbale (il sistema CSL-MDVP), Ed. Omega, 2001 Linee guida per la pratica clinica Disfonia (SINTESI) 2009 Traduzione di A Schindler, D. Ginocchio, O. Schindler, Schwarz SR, Cohen SM, Dailey SH, Rosenfeld RM, Deusch ES, Gillespie B et al. K. Verdolini Abbott, La voce in risonanza (LMRVT), Ph.D., CCC-SLP- University of Pittsburgh ------------------------ MM: PATOLOGIE OTORINOLARINGOIATRICHE ------------------------ Anatomia e fisiologia dell’orecchio. Otoscopia ed otoendoscopia. Classificazione delle ipoacusie. - Diagnostica strumentale: audiometria soggettiva, oggettiva. Audiometria infantile. - Patologie dell’orecchio esterno. Patologie dell’orecchio medio: otite media acuta e cronica, colesteatoma, otosclerosi. Tecniche chirurgiche: miringoplastica, timpanoplastica, ossiculoplastica, stapedioplastica. - Vestibologia: anatomo-fisiologia. Semeiotica clinica e strumentale.Diagnosi e terapia. - Ipoacusie in età pediatrica: classificazione, inquadramento, diagnostica, riabilitazione. Impianti cocleari: indicazioni, tecnica chirurgica.Screening uditivo neonatale. - Anatomia e fisiologia dei seni paranasali. Patologia flogistica del naso e dei seni paranasali. Poliposi naso-sinusale. Epistassi. - La base cranica: anatomia. Patologie di interesse ORL della base cranica anteriore e laterale. Tecniche chirurgiche. - Tumori benigni e maligni dei seni paranasali. - Anatomia e fisiologia del faringe. Tonsilliti acute e croniche. Tonsillectomia. - Anatomia e fisiologia della laringe. Paralisi cordali. Patologie benigne e maligne della laringe. - Chirurgia della laringe: cordectomie, laringectomie ricostruttive e totali. - Inquadramento della dispnea. Tracheotomia. - Anatomia del collo. Livelli linfonodali. Diagnostica delle masse del collo. Svuotamenti laterocervicali linfonodali. ------------------------ MM: FONIATRIA E MALATTIE DELLA VOCE ------------------------ Concetto di eufonia e disfonia La fisiologia del vocal-tract Postura e voce La respirazione costo-diaframmatica La classificazione delle disfonie: disfonie congenite, acquisite, organiche e disfunzionali * Disfonie congenite: laringomalacia, diaframma glottico congenito, cri du chat, papillomatosi laringea dell'infanzia, sulcus e vergeture, cisti epidermoidi. * Disfonie acquisite. Organiche: flogosi laringee, noduli, polipi, cisti da ritenzione, laringocele, emorragie submucose, paralisi e alterazioni neurologiche laringee. Il carcinoma della laringe: la riabilitazione di voce e deglutizione dopo chirurgia laringea parziale,ricostruttiva e totale. * Disfonie acquisite. Funzionali: disfonie ipercinetiche e ipocinetiche, disfonie croniche infantili, disturbi della muta vocale, disfonie psicogene. Semeiotica strumentale per la valutazione dei disturbi della voce: Laringoscopia a fibre ottiche, stroboscopia laringea, esame spettroacustico della voce: Spettrografia, MDVP, Vocalgramma
Bibliografia
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Oskar Schindler | “La voce. Fisiologia patologia clinica e terapia” | omega | 2010 | ||
autori vari | Manuale di Otorinolaringoiatria | Piccin | 2010 | ||
De Campora - Pagnini | Otorinolaringoiatria | Elsevier | 2014 | ||
De Campora- Pagnini | Otorinolaringoiatria | Elsevier | 2010 | ||
Rossi | Trattato di otorinolaringoiatria (Edizione 6) | Minerva Medica | 1997 |
Modalità d'esame
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MM: LOGOPEDIA DEI DISTURBI DELLA VOCE
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Modalità di esame: Orale prova unica Riferimenti del Docente: Telefono 3406587920 e-mail: stefania.brotto@gmail.com - stefania.brotto@univr.it Ricevimento studenti: Per appuntamento prima o dopo l’orario di lezione
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MM: PATOLOGIE OTORINOLARINGOIATRICHE
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modalità di esame orale
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MM: FONIATRIA E MALATTIE DELLA VOCE
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L'esame consiste di una prova scritta basata su alcune domande a risposta multipla e su 2 a risposta aperta. Nelle risposte alle domande aperte è richiesta capacità di abbinare sintesi e chiarezza espositiva. Le domande a risposta chiusa assegnano 2 punti se la risposta è esatta; -0,4 se la risposta è sbagliata, 0 punti se non si risponde. Ciascuna delle domande a risposta aperta viene valutata da 0 a 10, secondo: a) la pertinenza della risposta b) la capacità di sintesi c) la proprietà di linguaggio
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
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In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
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Prova Finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all’attività di tirocinio.
Alla preparazione della tesi sono assegnati 7 CFU.
La prova è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
La prova finale, con valore di esame di Stato abilitante, si compone di:
- una prova pratica (a valenza applicativa) nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
- redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
Nella preparazione dell’elaborato lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea.
Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale.
La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro svolto, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica.
Il punteggio finale di Laurea è espresso in cento/decimi con eventuale lode e viene formato, a partire dalla media ponderata rapportata a 110 dei voti conseguiti negli esami di profitto, dalla somma delle valutazioni ottenute nella prova pratica (fino ad un massimo di 5 punti) e nella discussione della Tesi (fino ad un massimo di 6 punti).
In caso di valutazione insufficiente alla prova pratica, l’esame si interromperà e si riterrà non superato. La prova finale verrà quindi sospesa e dovrà essere interamente in una delle sessioni successive.
La commissione di Laurea potrà attribuire ulteriori punti anche in base a: presenza di eventuali lodi ottenute negli esami sostenuti; partecipazione ai programmi Erasmus 2 punti aggiuntivi; laurea entro i termini della durata normale del corso 2 punti
È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese. La scadenza per la presentazione della domanda di laurea e relativa documentazione, verrà indicata negli avvisi dello specifico Corso di laurea.
Documenti
Titolo | Info File |
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Calendario discussione tesi - 2 sessione A.A. 22-23 (agg. 20.3) | pdf, it, 65 KB, 20/03/24 |
Risultati prova abilitante del 22/11/23 | pdf, it, 316 KB, 22/11/23 |
Gestione carriere
Tirocinio professionalizzante
a) Finalità del Tirocinio > Le attività di tirocinio sono finalizzate a far acquisire allo studente le competenze specifiche previste dal profilo professionale. Per conseguire tali finalità formative, si possono attivare convenzioni con strutture che rispondano ai requisiti di idoneità per attività, dotazione di servizi e strutture. I 60 crediti minimi riservati al tirocinio sono da intendersi come impegno complessivo necessario allo studente per raggiungere le competenze professionali “core” previste dal rispettivo profilo professionale.
Il tirocinio professionale comprende:
- sessioni tutoriali che preparano lo studente all’esperienza;
- esercitazioni e simulazioni in cui si sviluppano le abilità tecniche, relazionali e metodologiche in situazione protetta prima o durante la sperimentazione nei contesti reali;
- esperienze dirette sul campo con supervisione;
- sessioni tutoriali e feedback costanti;
- compiti didattici, elaborati e approfondimenti scritti specifici e mandati di studio guidato.
b) La valutazione delle competenze acquisite in tirocinio > Le esperienze di tirocinio devono essere progettate, valutate e documentate nel percorso dello studente. Durante ogni esperienza di tirocinio lo studente riceve valutazioni formative sui suoi progressi, sia attraverso colloqui che con schede di valutazione. Al termine di ciascun anno di corso viene effettuata una valutazione certificativa per accertare i livelli raggiunti dallo studente nello sviluppo delle competenze professionali attese. Tale valutazione è la sintesi delle valutazioni formative via via documentate durante l’anno di corso, il profitto raggiunto negli elaborati scritti e le performance dimostrate all’esame di tirocinio che può essere realizzato con colloqui, prove scritte applicative, esami simulati. La valutazione annuale è certificata da una Commissione presieduta dal Coordinatore della didattica professionale e composta almeno da un docente e/o da un Tutor Clinico. La valutazione certificativa del tirocinio sarà espressa in trentesimi in base al livello di raggiungimento degli obiettivi. Verrà registrato come “ritirato” lo studente che sospende il tirocinio per problemi di salute, gravidanza o per motivazioni personali; sarà registrata come “respinto” quando lo studente durante il percorso o alla fine del tirocinio non ha raggiunto livelli sufficienti negli obiettivi formativi. L’esame annuale di tirocinio prevede un unico appello per anno accademico, salvo particolari situazioni per le quali la commissione didattica potrà concedere un appello straordinario.
c) Prerequisiti di accesso al tirocinio Il Coordinatore della didattica professionale ammette alla frequenza dell’esperienza di tirocinio previsto per l’anno di corso gli studenti che:
-hanno frequentato regolarmente le attività teoriche, in particolare gli insegnamenti delle discipline professionali dell’anno in corso e dell’anno precedente;
-hanno partecipato regolarmente ai laboratori professionali ritenuti propedeutici al tirocinio.
d) Assenze dal tirocinio Lo studente che si assenta dal tirocinio per periodi brevi (assenze inferiori ad una settimana durante l’anno solare) può recuperare tali assenze su autorizzazione del tutor/clinico salvaguardando orari che offrono opportunità di apprendimento. Non sono ammessi recuperi di giornate isolate al di fuori del periodo dedicato al tirocinio. Lo studente che si assenta dal tirocinio per periodi lunghi (assenze superiori ad una settimana nell’anno solare) – per gravi e giustificati Pag. 7 di 11 motivi – deve concordare con il Coordinatore della didattica professionale un piano di recupero personalizzato. Lo studente che conclude positivamente il tirocinio di anno con un debito orario sul monte ore previsto (non superiore a 20 ore), può essere ammesso all’esame annuale di tirocinio se l’assenza non ha compromesso il raggiungimento degli obiettivi di anno e può recuperare il suddetto debito entro la fine del 3° anno. Lo studente è tenuto a documentare le ore di presenza in tirocinio nel libretto, a farle controllare e controfirmare dal tutor e segnalare tempestivamente l’esigenza di recupero di eventuali assenze.
e) Sospensione dal tirocinio Le motivazioni che possono portare alla sospensione dal tirocinio sono le seguenti: Motivazioni legate allo studente:
- studente potenzialmente pericoloso per la sicurezza degli utenti/tecnologia o che ha ripetuto più volte errori che mettono a rischio la vita dell’utente;
- studente che non ha i prerequisiti e/o che deve recuperare obiettivi formativi propedeutici ad un tirocinio formativo e sicuro per gli utenti;
- studente che frequenta il tirocinio in modo discontinuo.
Altre motivazioni:
- stato di gravidanza nel rispetto della normativa vigente;
- studente con problemi psicofisici che possono comportare stress o danni per lui, per i malati o per l’équipe della sede di tirocinio o tali da ostacolare le possibilità di apprendimento delle competenze professionali core.
La sospensione temporanea dal tirocinio è proposta dal tutor al Coordinatore della didattica professionale tramite apposita relazione, che verrà discussa e motivata in un colloquio con lo studente. La sospensione è formalizzata con lettera del Coordinatore della didattica professionale allo studente. La riammissione dello studente al tirocinio è concordata con tempi e modalità definite dal Coordinatore della didattica professionale, sentito il tutor che l’ha proposta. Qualora persistano le difficoltà che hanno portato alla sospensione temporanea dal tirocinio, o ci sia un peggioramento che impedisce l’apprendimento delle abilità professionali, il Coordinatore della didattica professionale ha facoltà di proporre al Collegio Didattico la sospensione definitiva dello studente dal tirocinio tramite apposita relazione che documenti approfonditamente le motivazioni.
f) Studenti ripetenti per profitto insufficiente in tirocinio. Lo studente ripetente per un profitto insufficiente in tirocinio concorda con il Coordinatore della didattica professionale un piano di recupero personalizzato sulla base dei propri bisogni formativi, che potrà prevedere un prolungamento dell’attività di tirocinio. Per essere ammesso a frequentare l’esperienza di tirocinio prevista dal piano di recupero personalizzato, allo studente ripetente è richiesto di aver ripetuto le esperienze di laboratorio ritenute propedeutiche al tirocinio dal Coordinatore della didattica professionale. Lo studente insufficiente in tirocinio non può ripetere più di una volta il tirocinio per ogni anno di corso. Ciò vale anche nel caso in cui lo studente sospenda il tirocinio prima del termine previsto dal calendario e non si presenti all’Esame Annuale di Tirocinio.
g) Tirocinio supplementare È possibile attivare un tirocinio supplementare in due casi:
- studente ripetente o fuori corso, che abbia superato positivamente il tirocinio dell’anno in corso
- studente che richieda un approfondimento tematico.
Lo studente che richiede di svolgere un’esperienza supplementare dovrà rivolgersi al Coordinatore della didattica professionale che risponderà alle richieste compatibilmente con le esigenze organizzative. Pag. 8 di 11 La frequenza dell’esperienza supplementare non deve interferire con il completamento dei suoi impegni di recupero teorico. L’esperienza supplementare dovrà essere valutata e registrata a tutti gli effetti sul libretto di tirocinio a scopi assicurativi, ma non potrà essere considerata un anticipo dell’anno successivo.
h) Sciopero dei dipendenti delle strutture di tirocinio In caso di sciopero del personale (che svolga attività di Guida) dipendente delle strutture convenzionate per il tirocinio, le esperienze di tirocinio saranno sospese. Tale assenza non dovrà essere recuperata, le ore saranno riconosciute come studio individuale.
Per ulteriori iformazioni sul tirocinio e su eventuali pratiche di infortunio consultare la pagina del servizio.
Appelli d'esame
AVVISO IMPORTANTE
Gli appelli d’esame si aprono per l’intero Insegnamento e non per singoli moduli.
Per il singolo modulo di cui non è stato aperto appello, come sopra descritto, una settimana prima dell'esame, è OBBLIGATORIO comunicare, utilizzando la propria mail istituzionale o di classe, al/i docente/i, l’intenzione di sostenere l’esame stesso.
Negli allegati, divisi per anno, sono indicate, dove comunicate dai Coordinatori d’Insegnamento, tutte le date, gli orari, le aule e le modalità degli esami.
L’iscrizione agli APPELLI D'ESAME APERTI ON LINE è OBBLIGATORIA.
Documenti
Titolo | Info File |
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1 ANNO - LOGO - APPELLI D'ESAME SESSIONE AUTUNNALE A.A. 23-24 | pdf, it, 233 KB, 28/08/24 |
2 ANNO - LOGO - APPELLI D'ESAME SESSIONE AUTUNNALE A.A. 23-24 | pdf, it, 229 KB, 28/08/24 |
3 ANNO - LOGO - APPELLI D'ESAME SESSIONE AUTUNNALE A.A. 23-24 | pdf, it, 228 KB, 28/08/24 |
Guida per esami scritti verbalizzanti | pdf, it, 313 KB, 02/10/23 |
Orario lezioni
Gli orari delle lezioni sono pubblicati tra gli allegati a questa pagina; gli studenti sono invitati a controllare l'orario con regolarità in quanto porebbe subire eventuali variazioni (le modifiche più urgenti verranno comunicate alla mail di classe).
Documenti
Titolo | Info File |
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LOGO 1 ANNO - 1 SEMESTRE 24-25 (agg. 26 sett) | pdf, it, 136 KB, 26/09/24 |
LOGO 2 ANNO - 1 SEMESTRE 24-25 (agg. 03.10) | pdf, it, 160 KB, 03/10/24 |
LOGO 3 ANNO - 1 SEMESTRE 24-25 (agg. 3/9) | pdf, it, 271 KB, 03/09/24 |
Area riservata studenti
Attività Seminariali/a scelta dello studente
L’offerta di attività didattiche a scelta dello studente, ampia e flessibile è organizzata in parte dalla Commissione Didattica, comprende la partecipazione a workshop, esercitazioni, attività, tirocini e convegni pertinenti al Piano Formativo del Corso di Laurea, TECO T/D, Open Day etc. Lo studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero complessivo di 6 CFU nel triennio. Le attività formative a scelta dello studente si concludono con una valutazione di idoneità da parte di una Commissione, che verrà verbalizzata dal Coordinatore della Didattica Professionale. Tale valutazione concorre al completamento delle certificazioni di profitto indispensabile per accedere all’esame finale. Qualora lo studente si presentasse con una documentazione ed elaborazione insufficienti, il Coordinatore deciderà le modalità per il completamento/integrazione di tali attività. Il calendario e l’elenco delle attività didattiche elettive sono pubblicati all’inizio delle attività didattiche sul sito web.
Modalità e sedi di frequenza
La frequenza è obbligatoria.
Maggiori dettagli in merito all'obbligo di frequenza vengono riportati nel Regolamento del corso di studio disponibile alla voce Regolamenti nel menu Il Corso. Anche se il regolamento non prevede un obbligo specifico, verifica le indicazioni previste dal singolo docente per ciascun insegnamento o per eventuali laboratori e/o tirocinio.
Non è consentita l'iscrizione a tempo parziale. Per saperne di più consulta la pagina Possibilità di iscrizione Part time.
Le sedi di svolgimento delle lezioni e degli esami sono le seguenti: