Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Storia della filosofia medievale (2016/2017)
Codice insegnamento
4S003226
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-FIL/08 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
Periodo
I sem Trento dal 14 set 2016 al 23 dic 2016.
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è di avviare gli studenti, mediante l’analisi diretta dei testi, alla comprensione approfondita di un autore, Duns Scoto, d’importanza fondamentale per la storia del pensiero medievale. Gli studenti svilupperanno la capacità di analisi dei testi medievali e di contestualizzazione delle teorie nel momento storico e intellettuale del quale sono l’espressione.
Programma
Contenuti/programma del corso: La concezione dell’uomo secondo Duns Scoto.
Giovanni Duns Scoto è stato il più insigne esponente della seconda Scuola francescana e, con Bonaventura di Bagnoregio, il maggior filosofo francescano. Secondo Étienne Gilson, Scoto è il teologo più importante del Medioevo latino dopo Tommaso d’Aquino. La storiografia contemporanea ritiene che la riflessione di Scoto rappresenti un punto di svolta nella speculazione dell’Occidente latino, una svolta verso la Modernità poiché egli anticipa molti dei temi dei dibattiti tipici della filosofia moderna. Di certo Duns Scoto è un autore originale, geniale e complesso, come già riconoscevano i suoi contemporanei che lo hanno definito Doctor Subtilis. Il corso si propone di prendere in esame la dottrina antropologica scotiana e i suoi esiti nell’ambito della gnoseologia e dell’etica. Per capire la concezione dell’uomo di Scoto, non si potrà prescindere dall’impostazione metafisica del suo pensiero, in quanto si dovrà, seguendo il testo di Guido Alliney, partire dall’ente in generale per arrivare all’individuale concreto, trattando del principio di individuazione, per poi analizzare il rapporto fra corpo e anima, la struttura dell’anima, la supremazia della volontà sull’intelletto e in seguito i vari tipi di conoscenza umana (astrattiva e intuitiva), nonché l’assoluta autonomia della volontà inquadrata da Scoto in un nuova definizione di necessità e di contingenza.
L’analisi delle molte questioni coinvolte e il confronto con le posizioni dei filosofi del XIII secolo metteranno in luce la particolare rivalutazione della natura umana sostenuta da Scoto.
Testi:
La docente fornirà un’antologia di brani, estratti dalle opere di Duns Scoto, che verranno letti e commentati durante il corso e che sono parte integrante del programma d’esame.
Studi:
G. Alliney, Giovanni Duns Scoto. Introduzione al pensiero filosofico, Edizioni di Pagina, Bari 2012
É. Gilson, Giovanni Duns Scoto. Introduzione alle sue posizioni fondamentali, Jaca Book, Milano 2008, pp. 497-654.
Altre Informazioni
Gli studenti non frequentanti (vale a dire coloro che non possono frequentare almeno la metà del corso) sono pregati di contattare la docente.
Modalità d'esame
Esame orale