Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
2° Anno Attivato nell'A.A. 2018/2019
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Laboratorio di lingua inglese per la professionalita' docente 2
3° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
4° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Laboratorio di didattica della lingua inglese 1
5° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Laboratorio di didattica della lingua inglese 2
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Laboratorio di lingua inglese per la professionalita' docente 2
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Laboratorio di didattica della lingua inglese 1
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Laboratorio di didattica della lingua inglese 2
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
---|
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Psicologia dell'educazione per la disabilita' (2018/2019)
Codice insegnamento
4S006148
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-PSI/04 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
L'insegnamento è organizzato come segue:
Lezioni
Laboratorio [Gruppo 1]
Laboratorio [Gruppo 2]
Laboratorio [Gruppo 3]
Laboratorio [Gruppo 4]
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire agli studenti del corso a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria, un insieme di conoscenze e competenze di base che riguardano le problematiche teoriche, epistemologiche, metodologiche ed applicative relative ai processi di sviluppo in bambini con disabilità e bisogni educativi speciali. Il corso ha inoltre l'obiettivo di favorire la capacità dello studente di integrare le diverse conoscenze al fine della progettazione e attuazione di specifici interventi educativi nell'ambito della scuola dell'infanzia e della scuola primaria, sulla base dell'osservazione dei diversi profili evolutivi. In particolare al termine del corso lo studente dovrà sviluppare competenze nelle seguenti aree:
1) Conoscenza e capacità di comprensione: a) conoscere l’interdipendenza tra aspetti neuro-biologici e fattori contestuali nel determinare lo sviluppo di funzioni, capacità e processi nei bambini con disabilità e bisogni educativi speciali; b) conoscere i processi di sviluppo e di apprendimento, con riferimento ai principali modelli teorici in ambito evolutivo relativi allo sviluppo tipico e atipico in particolare del linguaggio e dell'apprendimento; c) conoscere i principali strumenti concettuali e le problematiche metodologiche, in ambito psicologico, con particolare riferimento alle metodologie osservative per la valutazione dello sviluppo in bambini con disabiità e bisogni educativi speciali; d) conoscere gli elementi necessari a progettare, realizzare e valutare percorsi di osservazione e/o progettazione nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria in relazione a specifiche tipologie di disabilità e/o bisogni educativi speciali.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicata: a) utilizzare gli strumenti più adatti ai fini della progettazione nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria, con particolare attenzione ai/alle disturbi/difficoltà di linguaggio e apprendimento, nell’ottica della promozione di benessere e inclusione; b) applicare le conoscenze acquisite nel processo di osservazione, ai fini sia dell'individuazione precoce di indicatori di rischio, sia della costruzione e realizzazione di progetti educativi/didattici, per favorire i processi di integrazione sociale e la promozione di contesti sociali inclusivi.
3) Autonomia di giudizio: a) capacità di riflettere in maniera critica e autonoma rispetto ai processi di sviluppo del bambino con disabilità e bisogni educativi speciali nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria; b) la capacità di riflettere sulle modalità, strategie e pratiche più efficaci nell’azione educativa con i bambini con disabilità e bisogni educativi speciali.
4) Abilità comunicative: a) saper utilizzare un linguaggio chiaro e adeguato per trasmettere le conoscenze acquisite; b) saper comunicare con i diversi soggetti nei percorsi progettuali in modo da favorire lo sviluppo di conoscenze e competenze a più livelli.
5) Capacità di apprendere: a) saper riconoscere le abilità e i processi di sviluppo del linguaggio in diversi domini dei singoli bambini, valorizzando i diversi stili di apprendimento; b) essere in grado di reperire ed utilizzare in maniera efficace e pertinente le fonti necessarie a sviluppare progetti educativi adeguati relativi a linguaggio e apprendimento.
Programma
Il contenuto del corso riguarderà:
1) Introduzione. Principali problematiche teoriche, epistemologiche, metodologiche ed applicative relative alla disabilità e ai bisogni educativi speciali.
2) Fattori individuali, cognitivi, relazionali, socio-emotivi, motivazionali nello sviluppo del linguaggio e dell'apprendimento del bambino.
3) Ritardi e disturbi del linguaggio. Definizione, classificazione, principali modelli teorici di riferimento. Disturbi del Linguaggio. Procedure osservative nei contesti familiari e scolastici. Indici di rischio e strategie precoci di potenziamento. Interventi precoci di supporto con genitori ed educatori.
4) Modelli di sviluppo della letto-scrittura e del calcolo. I disturbi dell'apprendimento. Definizioni e classificazioni. I disturbi specifici di apprendimento (DSA).
Relazione tra ritardi e disturbi del linguaggio e difficoltà/disturbi di apprendimento. Caratteristiche dei DSA e sottotipologie. Dislessie e variabili linguistiche. Recenti normative su diagnosi e intervento educativo
5) Linguaggio e comunicazione nel ritardo mentale, nei disturbi dello spettro autistico e nei disturbi di attenzione.
5) Cenni di prassi clinica ed interventi di rete a supporto delle famiglie e dei bambini con DSA e altri disturbi dello sviluppo.
Interventi educativi e progettazione in ambito scolastico. Aspetti legislativi e procedurali relativi alla disabilità e ai bisogni educativi speciali. enessere e inclusione scolastica.
Agli studenti verrà richiesto quale pre-requisito:
- la conoscenza dei processi e delle linee di sviluppo psicologico nella fascia evolutiva 3-6 anni (scuola dell'infanzia) e 6-11 anni (scuola primaria).
Testi per l'esame:
Cornoldi, C. (2013). Le difficoltà di apprendimento a scuola. II ed. Bologna: Edizioni Il Mulino.
Zanobini, M., & Usai, M.C. (2011). Psicologia della disabilità e dei disturbi dello sviluppo. Milano: Franco Angeli.
Cornoldi C., Zaccaria, S. (2011). In classe ho un bambino che…. Firenze: Giunti.
Ianes, D. (2005). Bisogni Educativi Speciali e inclusione. Trento: Ed Erickson.
Altri testi consigliati:
INTERACT per il bambino parlatore tardivo. Milano: Franco Angeli. (del cap. 1 solo pp. 24-27, esclusa parte sulla fonetica; cap. 2 tutto; cap. 3 solo par 3.5; cap. 4 fino a p.119; cap. 5 solo 5.1 e 5.2; cap 6 e 7 e 8 tutto; 9 escluso)
D’Amico, S., & Devescovi, A. (2013). Psicologia dello sviluppo del linguaggio . Bologna: Il Mulino. (Cap. I, IV, V, VI, X, XI, XII)
Cornoldi C., Zaccaria, S. (2011). In classe ho un bambino che…. Firenze: Giunti.
Stella, G., Grandi, L. (2011). Come leggere la dislessia e I DSA. Guida base. Firenze: Giunti Scuola. (pp. 1-150)
Fedeli, V., Vio, C. (2017). ADHD iperattività e disattenzione a scuola. Firenze: Giunti Edu.
Lucangeli, D. (2013). La discalculia e le difficoltà in aritmetica. Firenze: Giunti Scuola.
Le lezioni saranno frontali con l’ausilio di materiali visivi, tra cui anche filmati o discussione di casi, al fine di favorire un’applicazione immediata delle conoscenze teoriche. Si prevede un coinvolgimento attivo degli studenti in discussioni e in lavoro a piccoli gruppi con la supervisione da parte del docente e di un tutor, al fine di favorire una riflessione critica sui temi affrontati. Si consiglia per tali ragioni la frequenza da parte degli studenti.
Bibliografia
Attività | Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
---|---|---|---|---|---|---|
Lezioni | Ianes, D. | Bisogni educativi speciali e inclusione | Erikson | 2005 | ||
Lezioni | C. Cornoldi , S. Zaccaria | In classe ho un bambino che... | Giunti | 2011 | ||
Lezioni | Cornoldi, C. | Le difficoltà di apprendimento a scuola (Edizione 3) | Bologna: Il mulino | 2013 | ||
Lezioni | Zanobini, M. & Usai, M.C. | Psicologia della disabilità e dei disturbi dello sviluppo (Edizione 8) | Milano: Franco Angeli | 2011 | ||
Laboratorio | Reffieuna, A. | Come funziona l’apprendimento. Conoscere I processi per favorire lo sviluppo in classe | Trento: Erickson | 2012 | ||
Laboratorio | Reffieuna, A. | Come funziona l’apprendimento. Conoscere I processi per favorire lo sviluppo in classe | Trento: Erickson | 2012 | ||
Laboratorio | Reffieuna, A. | Come funziona l’apprendimento. Conoscere I processi per favorire lo sviluppo in classe | Trento: Erickson | 2012 | ||
Laboratorio | Reffieuna, A. | Come funziona l’apprendimento. Conoscere I processi per favorire lo sviluppo in classe | Trento: Erickson | 2012 |
Modalità d'esame
Modalità di esame
Obiettivi e contenuti: Gli studenti dovranno dimostrare di:
- aver compreso i principali riferimenti teorico-metodologici nell’ambito della disabilità e dei bisogni educativi speciali e le loro applicazioni;
- aver compreso le tappe e i processi relativi allo sviluppo del bambino con disabilità e con bisogni educativi speciali e alla dimensione educativa e didattica;
- essere in grado di applicare le conoscenze e competenze ai fini della progettazione in ambito scolastico nello sviluppo tipico e atipico;
- essere in grado di esporre le proprie argomentazioni con un linguaggio adeguato, identificando e selezionando in maniera critica gli elementi concettuali e metodologici;
- saper analizzare criticamente i casi di studio e le esperienze discusse e utilizzare le fonti bibliografiche in maniera adeguata.
Modalità e valutazione: Verrà proposto un esame scritto con quattro quesiti aperti. Ogni quesito verrà valutato con un voto in trentesimi, il voto finale dell’esame sarà la media delle valutazioni parziali. La valutazione terrà conto di quattro dimensioni: conoscenza dei contenuti teorici (25%); capacità di utilizzare un linguaggio adeguato ai contenuti studiati (25%); conoscenza delle metodologie e strumenti adeguati nelle diverse tematiche (25%); capacità di rielaborazione critica dei contenuti studiati (25%).