Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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1° SEMESTRE | 1-ott-2020 | 30-dic-2020 |
2° SEMESTRE | 1-mar-2021 | 30-mag-2021 |
Calendario esami
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3. Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Anatomo fisiopatologia, semiotica e biomeccanica dell'arto inferiore, cingolo pelvico e rachide lombo-sacrale (2021/2022)
Codice insegnamento
4S009036
Crediti
8
Coordinatore
Lingua di erogazione
Italiano
L'insegnamento è organizzato come segue:
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire allo studente gli strumenti conoscitivi relativi alla fisiopatologia applicata ai percorsi riabilitativi delle principali condizioni muscolo-scheletriche di interesse ortopedico nell’ambito della chirurgia ortopedico-traumatologica dell’arto inferiore del cingolo pelvico e del rachide lombo-sacrale. Fisiopatologia e classificazione delle sindromi algiche conseguenti a patologie acute e croniche di interesse riabilitativo. Principali concetti di Medicina fisica e riabilitativa per la riabilitazione di tali disturbi.Elementi sulla progettazione di tutori, presidi e ortesi, specifici dei vari distretti corporei, caratterizzati da una propria peculiarità tecnica e morfo-funzionale, in relazione alle principali malattie neurologiche e ortopediche. Fisiopatologia e percorsi riabilitativi delle principali condizioni muscolo-scheletriche di interesse fisioterapico quali esiti di chirurgia ortopedico-traumatologica di arto inferiore, cingolo pelvico e rachide lombo-sacrale. Fisiopatologia e classificazione delle sindromi algiche conseguenti a patologie acute e croniche di interesse riabilitativo. Principali concetti di Medicina fisica e riabilitativa per la riabilitazione di tali disturbi.
MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA 2: Lo studente dovrà acquisire conoscenze sulla anatomo-fisiopatologia delle disfunzioni neuro-muscolo-scheletriche dell’arto inferiore, cingolo pelvico e rachide lombo-sacrale ivi compreso le sindromi algiche conseguenti a patologie acute e croniche di interesse riabilitativo. Conoscere i principali metodi di valutazione semeiotica e funzionale. Conoscere e saper applicare i principali indicatori di esito per misurare il miglioramento clinico del paziente. Conoscere i principali concetti di Medicina fisica e riabilitativa per la riabilitazione di tali disturbi.
ORTESI E AUSIVI ORTOPEDICI 2: Finalizzato a fornire le conoscenze delle patologie mediche per la costruzione di presidi ortopedici per l’arto inferiore, applicare le conoscenze teoriche nella pratica tecnico-ortopedica. Queste patologie dell’arto inferiore, cingolo pelvico e rachide dorso-lombare: lo studente dovrà acquisire le conoscenze relative alle patologie congenite, infiammatorie, traumatiche, degenerative e neoplastiche dell'arto inferiore, del cingolo pelvico e del rachide lombo-sacrale.
PATOLOGIA DELL'ARTO INFERIORE, CINGOLO PERVICO E RACHIEDO LOMBO-SACRALE: lo studente possiede le conoscenze sulle patologie congenite, infiammatorie, traumatiche, degenerative e neoplastiche dell'arto inferiore, cingolo pelvico e del rachide lombo-sacrale.
Programma
Presentazione del corso di ortopedia e presentazione di termini essenziali e focus sugli obbiettivi delle tecniche ortopediche. - Traumatologia: generalità e definizioni (fratture, lussazioni, distorsioni), classificazioni delle fratture (per eziologia, trauma, sede di frattura, localizzazione), diagnosi e principi di trattamento . - Guarigione delle fratture (ruolo dell'ematoma, fattori di crescita e cellule staminali, la vascolarizzazione, l'applicazione del carico), complicanze, generali e locali. - Artrosi: definizione, quadro clinico, anatomia patologica, aspetto radiografico, localizzazioni più frequenti, principi di trattamento - Lombalgia e sindromi radicolari: definizione e richiami di anatomia, anatomia patologica, l'ernia del disco intervertebrale, il quadro clinico. Lombosciatalgia e lombocruralgia, diagnosi ed esami strumentali, prognosi. Generalità sul trattamento. - Scoliosi e dorso curvo: dismorfismo e paramorfismo, eziologia, forme primarie e secondarie, il ruolo dell'accrescimento scheletrico, il test di Risser, il gibbo, la rotazione vertebrale, il test di Adams, diagnosi precoce, principi di trattamento. - Malattie congenite: dca, anatomia patologica, quadro clinico, diagnosi precoce e screening neonatale, piede torto congenito, i tipi principali, generalità di anatomia patologica, principi di trattamento, il piede piatto, le forme lasse, le sinostosi, torcicollo, congenito e acquisito, miogeno e osseo, le forme ostetriche. - Il ginocchio: il menisco, lesioni meniscali, cause e trattamento, il quadro clinico, le più comuni lesioni legamentose, diagnosi di instabilità, il legamento crociato anteriore, la sindrome rotulea, quadro clinico e diagnosi differenziale. - Caviglia e piede: l'esame obiettivo di caviglia e piede, l'analisi del passo, lesioni del tendine di Achille, artrosi e artrite di caviglia e piede, instabilità della caviglia, alluce rigido e valgo, sesamoidite, turf toe, bunionette, deformità delle piccole dita, piede piatto del bambino e dell'adulto, disfunzione del tendine del tibiale posteriore, sinostosi tarsali, piede cavo, piede diabetico, unghia incarnita, talalgie, metatarsalgia, ortesi, neuroma di Morton, fascite plantare.
Bibliografia
Modalità d'esame
Verifica scritta ed/o orale, discussione di casi clinici, eventualmente telematici (vista la recente pandemia COVID19)
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
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Gestione carriere
Prova Finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all’attività di tirocinio.Alla preparazione della tesi sono assegnati 7 CFU.
La prova è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
La prova finale, con valore di esame di Stato abilitante, si compone di:
- una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
- redazione dell’elaborato di una tesi e sua dissertazione.
Lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea.
Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale.
La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro svolto, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica.
Il punteggio finale di Laurea è espresso in cento/decimi con eventuale lode e viene formato, a partire dalla media ponderata rapportata a 110 dei voti conseguiti negli esami di profitto, dalla somma delle valutazioni ottenute nella prova pratica (fino ad un massimo di 5 punti) e nella discussione della Tesi (fino ad un massimo di 5 punti).
In caso di valutazione insufficiente alla prova pratica, l’esame si interromperà e si riterrà non superato. La prova finale verrà quindi sospesa e dovrà essere interamente in una delle sessioni successive.
La commissione di Laurea potrà attribuire ulteriori punti in base a:
presenza di eventuali lodi ottenute negli esami sostenuti;
partecipazione ai programmi Erasmus prevede 2 punti aggiuntivi;
È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.
La scadenza per la presentazione della domanda di laurea e relativa documentazione, verrà indicata negli avvisi dello specifico Corso di laurea.
Orario lezioni
La frequenza in aula delle lezioni è prevista per tutti i Corsi di Studio e per tutti i relativi anni;
• le attività pratiche si svolgono in presenza;
• è assicurata la registrazione e la pubblicazione immediata delle lezioni per un tempo limitato e comunque non inferiore a un mese, consentendo così a studentesse e studenti che non riescono a frequentare in presenza per limiti logistici e/o per il principio di turnazione sopra menzionato di fruirne.
Le studentesse e gli studenti con esigenze 2 specifiche (disabilità e DSA) che dovessero aver bisogno di maggiore tempo per la consultazione delle lezioni registrate potranno contattare l’UO Inclusione e Accessibilità per farne richiesta;
• studentesse e studenti devono obbligatoriamente prenotare il posto in aula;
• è data priorità di accesso all’aula alle seguenti categorie: o studentesse e studenti con esigenze specifiche, per facilitare l’apprendimento che potrebbe essere più difficile se impartito a distanza; o studentesse e studenti internazionali, perché vengono appositamente dall’estero per seguire i nostri corsi.
In allegato gli orari del secondo semestre
Allegati
Titolo | Info File |
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Tirocinio professionalizzante
Durante l'esperienza di tirocinio la supervisione dello studente è garantita da un sistema di tutorato articolato su 2 o 3 livelli e, di norma, assunto da operatori dello stesso profilo professionale degli studenti:Tutor professionale con competenze avanzate sia pedagogiche che professionali; collabora all'organizzazione e gestione dei tirocini, alla progettazione e conduzione di laboratori di formazione professionale. Seleziona le opportunità formative, integra l'esperienza pratica con la teoria appresa, presidia in particolare le prime fasi di apprendimento di un intervento o di una competenza. Si occupa dei processi di apprendimento degli studenti in difficoltà, facilita i processi di valutazione dell'apprendimento in tirocinio e tiene i rapporti con le sedi di tirocinio. I Tutor Professionali sono scelti in accordo con le strutture sanitarie presso cui si svolge l'attività formativa e assegnati con incarichi triennali alla struttura didattica.
Guida di Tirocinio/tutor clinico è l'operatore che guida lo studente nella sede di tirocinio mentre svolge le sue normali attività lavorative. E' garante della sicurezza dello studente e degli utenti, vigila affinché gli utenti ricevano una prestazione di qualità anche quando essa venga delegata agli studenti, si assicura che gli stessi siano informati e diano il loro consenso ad essere assistiti da uno studente.
Al termine di ciascun anno di corso viene effettuata una valutazione certificativa per accertare i livelli raggiunti dallo studente nello sviluppo delle competenze professionali attese.
Per ulteriori informazioni consultare la pagina del servizo