Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea in Servizi giuridici per imprese, amministrazioni e no-profit - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2024/2025
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
3° Anno Sarà attivato nell'A.A. 2025/2026
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Tre insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Fondamenti romanistici del diritto privato (2023/2024)
Codice insegnamento
4S000517
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/18 - DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL'ANTICHITÀ
Periodo
1° periodo lezioni (1A) dal 18 set 2023 al 28 ott 2023.
Corsi Singoli
Autorizzato
Obiettivi di apprendimento
L’insegnamento si propone di introdurre lo studente alle principali categorie della scienza giuridica privatistica attraverso lo studio sia delle soluzioni casistiche romane sia delle teoriche moderne e contemporanee elaborate sulla scorta delle fonti giuridiche romane. Al termine delle lezioni lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito non solo la capacità di impostare in forma scritta e orale questioni giuridiche attraverso corrette linee di ragionamento ed argomentazione, l'impiego di un lessico disciplinare appropriato e specifico, la formulazione di giudizi autonomi su fattispecie concrete, ma anche un metodo per il continuo apprendimento e aggiornamento delle conoscenze.
Prerequisiti e nozioni di base
Nessuno.
Programma
L’insegnamento ha l’obiettivo di far acquisire la capacità di analisi e comprensione delle principali categorie della scienza giuridica privatistica attraverso lo studio sia delle originarie soluzioni romane sia delle teoriche moderne elaborate sulla scorta delle fonti giuridiche romane: e ciò in costante comparazione con le regole, di origine legislativa e giurisprudenziale, vigenti nell’odierno ordinamento italiano. L’insegnamento, nello specifico, mediante l’esposizione del diritto privato romano sostanziale e processuale, illustrerà non solo il regime elementare dei singoli istituti entro le ricostruzioni casistiche della scientia iuris, ma altresì l’armamentario tecnico-concettuale tutt’oggi imprescindibile per la comprensione e l’interpretazione del diritto positivo. Ciò consentirà di far conseguire allo studente/alla studentessa la capacità di impostare in forma scritta e orale questioni giuridiche attraverso corrette linee di ragionamento e argomentazione, con acquisizione di un lessico disciplinare appropriato e specifico, formulazione di giudizi autonomi su fattispecie concrete, un metodo per il continuo apprendimento e aggiornamento delle conoscenze.
Si consiglia di consultare con assiduità, durante lo studio, un codice civile in edizione aggiornatissima e completa.
Sarà a disposizione degli studenti/delle studentesse il materiale didattico caricato sulla piattaforma e-learning.
Gli studenti/le studentesse ERASMUS sono pregati di prendere contatto con il docente all’inizio del corso per concordare il programma e le modalità della prova d’esame.
Bibliografia
Modalità didattiche
Il corso prevede la combinazione di lezioni frontali per 30 ore (supportate dall’utilizzo di presentazioni ppt) con un laboratorio di 12 ore, dedicato al ripasso di concetti chiave e ad esercitazioni di gruppo, alcune delle quali organizzate secondo il metodo del Problem Based Solving (PBS).
Tanto le lezioni frontali quanto le ore di laboratorio prevedono la partecipazione attiva degli studenti/delle studentesse.
Lezioni in presenza (5 CFU, 30 ore):
- Fonti
- Processo
- Diritti reali e possesso
- Obbligazioni
- Contratti
Lezioni a distanza (1 CFU laboratoriale, 12 ore)
- Approfondimenti per mappe concettuali dei principali temi di studio (fonti, processo, diritti reali, negozio giuridico)
- Casi di studio su singoli contratti e lavoro di gruppo per la risoluzione del caso
- Test di autovalutazione in preparazione alla prova finale
Considerato che l’obiettivo del corso è quello di fornire una preparazione di carattere istituzionale, il metodo di insegnamento si propone di favorire l’apprendimento mediante lezioni frontali che espongano gli istituti tenendo conto della loro inscindibile correlazione logica e sistematica.
Coerentemente con i risultati di apprendimento attesi, non verrà trascurato l’approccio ad alcuni casi pratici come momenti conclusivi dell’analisi.
Eventuali convegni e/o seminari di particolare interesse per i temi trattati, attività di tutorato e di laboratorio opzionali relative al corso saranno segnalati di volta in volta dal docente nel corso delle lezioni.
Le videoregistrazioni delle lezioni del corso verranno messe a disposizione esclusivamente delle seguenti categorie:
- studenti e studentesse con disabilità, invalidità o DSA, previa comunicazione al docente da parte dell’UO Inclusione e Accessibilità;
- studenti e studentesse partecipanti al progetto di formazione PA 110 e lode;
- Panopto for workers.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Il corso si conclude con un esame strutturato in due prove obbligatorie per tutti gli studenti/le studentesse (senza distinzione tra frequentanti e non frequentanti), l’una scritta e l’altra orale.
La prova scritta prevede la sottoposizione di cinque domande aperte cui lo studente deve rispondere nel tempo massimo complessivo di trenta minuti.
La prova scritta, volta a verificare la padronanza minima, da parte dello studente/della studentessa, delle nozioni basilari dei fondamenti sostanziali e processuali del diritto privato alla luce delle loro origini romanistiche, è integrata con un colloquio orale durante il quale, dopo succinta illustrazione e commento dell’elaborato scritto, sarà ulteriormente vagliata la conoscenza del programma.
Nella composizione del voto finale, prova scritta e prova orale assumeranno eguale importanza.
Per gli studenti/le studentesse ERASMUS, la prova d’esame consisterà – a discrezione dello studente e previo accordo con il Docente – in un colloquio orale oppure in un elaborato scritto, in italiano o in inglese, avente ad oggetto la parte di programma previamente concordata con il Docente. Nelle prime ore del corso, si illustreranno nel dettaglio le modalità e le tipologie della prova d’esame.
Criteri di valutazione
La prova finale mira ad accertare la conoscenza del programma, avendo riguardo allo sviluppo di un ragionamento critico da parte dello studente/della studentessa in relazione a specifici problemi giuridici.
La valutazione avverrà attraverso i seguenti criteri:
- la profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate;
- la proprietà di linguaggio;
- la capacità analitica ed argomentativa.
Criteri di composizione del voto finale
La valutazione finale è espressa in trentesimi. La valutazione tra il 18 e il 20 corrisponde a una conoscenza sufficiente, ancorché minima e non approfondita, della materia; la valutazione tra il 20 e il 25 evidenzia una conoscenza più che sufficiente/discreta dei contenuti; la valutazione tra il 25 e il 29 mette in luce una buona/molto buona conoscenza delle strutture della materia e una capacità critica dello studente/della studentessa. La valutazione tra il 30 e il 30 e lode corrisponde a una ottima/eccellente conoscenza della materia accompagnata da una ottima/eccellente capacità critica, di analisi, di connessione.
Lingua dell'esame
Italiano