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Laurea in Beni culturali - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
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CURRICULUM TIPO:

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2020/2021

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°
Altre attività' formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S01357

Coordinatore

Paola Placentino

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA

Periodo

CuCi IIB dal 14 apr 2021 al 29 mag 2021.

Obiettivi formativi

Comprendere il valore del legame tra istanze della committenza e la loro interpretazione nelle opere dei protagonisti dell'architettura italiana nei secoli XVI e inizio XVII (Bramante, Giuliano da Sangallo, Antonio da Sangallo il V.; Antonio da Sangallo il G., Baldassarre Peruzzi, Giulio Romano, Michele Sanmicheli, Michelangelo Buonarroti,  Andrea Palladio, Carlo Maderno) 

Programma

Il corso intende delineare un quadro dell’architettura in età moderna dall’inizio del XV al XVI secolo e fornire gli strumenti indispensabili per una lettura storico-critica dei manufatti all’interno dei rispettivi contesti urbani.
Saranno presi in considerazione episodi rilevanti nella storia dell’architettura occidentale in diverse aree geografiche della penisola al fine di ripercorrere il cambiamento del linguaggio architettonico orientato dall’interesse e dallo studio dell’arte e dell’architettura antica. Tra Quattrocento e Cinquecento la geografia è determinante, perché sono gli scambi e le migrazioni di artisti da una corte all’altra a permettere il confronto sui testi classici, ma anche la comprensione e il perfezionamento del linguaggio degli ordini architettonici e dei metodi costruttivi all’antica.
Ad una parte generale che si occuperà dei principali centri propulsori del nuovo linguaggio (Firenze, Rimini, Mantova, Urbino, Roma, Napoli), seguirà una seconda parte del corso con lezioni dedicate al territorio veneto dove, dalla metà del Quattrocento, arrivano le novità del Rinascimento fiorentino e romano. Il confronto del linguaggio degli ordini architettonici con le tradizioni linguistiche e costruttive locali prepara la strada ai progetti dei grandi architetti a Padova, Venezia, Verona e Vicenza

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Wolfgang Lotz Architettura in Italia 1500-1600 Rizzoli 1997
Summerson, John Il linguaggio classico dell'architettura Einaudi 2010 978-88-06-15452-3
Wittkower Rudolf Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo Einaudi 1964
A. Bruschi Storia dell’Architettura Italiana. Il primo Cinquecento (Edizione 1) Electa, Milano 2002
Francesco Paolo Fiore (a cura di) Storia dell'architettura italiana. Il Quattrocento Electa 1998

Modalità d'esame

L’esame consiste in un colloquio individuale nel quale lo studente presenterà un argomento a sua scelta, tratto dai temi delle lezioni e approfondito con una bibliografia specifica concordata con la docente. Il tema prescelto costituirà il punto di partenza per verificare la conoscenza dei temi affrontati nel corso, la capacità di analizzare le architetture e di metterle in relazione ai contesti.
La preparazione di un quaderno digitale di immagini da parte del candidato è parte integrante per l’accesso all’esame, la cui valutazione sarà espressa in trentesimi.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI