Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.
Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:

Laurea in Scienze del servizio sociale - Immatricolazione dal 2025/2026

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

1° Anno

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Lingua straniera liv. b1 completo a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco
6
E
-

2° Anno  Attivato nell'A.A. 2021/2022

InsegnamentiCreditiTAFSSD
12
A/B
M-PSI/05 ,M-PSI/07
Tirocinio (II anno)
9
F
-

3° Anno  Attivato nell'A.A. 2022/2023

InsegnamentiCreditiTAFSSD
6
B
MED/25 ,MED/42
Tirocinio (III anno)
9
F
-
Prova finale
6
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Lingua straniera liv. b1 completo a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco
6
E
-
Attivato nell'A.A. 2021/2022
InsegnamentiCreditiTAFSSD
12
A/B
M-PSI/05 ,M-PSI/07
Tirocinio (II anno)
9
F
-
Attivato nell'A.A. 2022/2023
InsegnamentiCreditiTAFSSD
6
B
MED/25 ,MED/42
Tirocinio (III anno)
9
F
-
Prova finale
6
E
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S000599

Docente

Paola Dusi

Coordinatore

Paola Dusi

Crediti

6

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PED/04 - PEDAGOGIA SPERIMENTALE

Periodo

Sem. 2A dal 13 feb 2023 al 30 mar 2023.

Obiettivi di apprendimento

Obiettivi generali
Conoscenza e comprensione
Conoscenze e comprensione relative al proprio atteggiamento di ascolto;
conoscenze e comprensione relative alla gestione della relazione empatica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
attivare tutte le sensibilità necessarie a garantire un rapporto franco e collaborativo con l’utenza nonché con le altre figure impegnate nell’intervento.

Obiettivi specifici
La finalità perseguita dall'insegnamento è quella di promuovere nelle/gli studenti una presa di consapevolezza circa la complessità della relazione d’aiuto quando l’assistente sociale è chiamato a seguire utenti con background culturali diversi dal proprio. Rappresentazioni, zone sensibili e stili comunicativi del professionista della relazione d’aiuto (l’assistente sociale) nonché il ruolo centrale svolto dalla negoziazione e dalla mediazione interculturali nella gestione dell’intervento con persone migranti/o con background migrante, costituiranno gli argomenti di fondo del percorso proposto. L’attenzione si focalizzerà, in particolare, sull'acquisizione del metodo degli incidenti critici/choc culturali – elaborato da M. Cohen Emerique – che pone al centro della riflessione il (futuro) professionista, il suo quadro di riferimento, le sue zone sensibili, il suo stile comunicativo, al fine di sostenere l’acquisizione da parte della/o studente di un approccio interculturale nell’esercizio della professione di assistente sociale.

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà:
conoscere il costrutto di quadro di riferimento;
conoscere i principali ostacoli all’incontro, comunicazione con l’altro;
conoscere gli elementi che strutturano il metodo degli incidenti critici;
conoscere la struttura dei processi di mediazione.

Conoscenza e capacità di comprensione applicata
Al termine del corso lo studente avrà acquisito e/o sviluppato:
la capacità di riconoscere e comprendere i diversi assunti e valori che strutturano differenti frame culturali;
la capacità di riconoscere diversi stili comunicativi;
la capacità di usare il metodo degli incidenti critici quale strumento d’analisi di casi e di intervento.

Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente avrà sviluppato:
la capacità di cogliere in modo critico le correlazioni esistenti tra istanze sociali e approccio comunicativo interculturale;
consapevolezza del lato nascosto della cultura e del peso che le rappresentazioni esercitano nel nostro modo di stare nel mondo e nelle relazioni;
riconoscere specificità e relatività dei propri modelli culturali e professionali di riferimento.

Abilità comunicative
Al termine del corso lo studente dovrà:
saper usare in modo consapevole la terminologia scientifica propria dell’approccio interculturale.
Aver sviluppato competenze interculturali di base, quali:
i. la consapevolezza del proprio quadro di riferimento e del proprio stile comunicativo;
ii. l’ascolto per gestire in modo più consapevole ed efficace i rapporti con gli utenti e con i colleghi;
Aver sviluppato competenze di base nell’ambito della mediazione interculturale (per es. reframing).

Capacità di apprendere
Al termine del corso lo studente avrà sviluppato:
la capacità di usare gli incidenti critici come modalità formativa personale (e d’équipe);
la capacità di reperire fonti e strumenti per sviluppare le proprie competenze interculturali;
la capacità di usare modelli di competenza interculturale per riflettere/valutare/migliorare il proprio stile comunicativo e di mediazione.

Prerequisiti e nozioni di base

Pre-requisiti:
- conoscenza del costrutto di competenza
- conoscenza dell’approccio interculturale
- conoscenza dei principi basilari che regolano la comunicazione umana.

Programma

In sintesi, il programma del corso è il seguente:
1. Società multietniche e interconnesse
- Promuovere convivenza democratica e inclusione: l’approccio interculturale
2. L'approccio interculturale secondo il metodo di Cohen Emerique
- Gli incidenti critici: metodo formativo per sviluppare competenze interculturali.
- Gli ostacoli alla comprensione dell’altro
- Il quadro di riferimento dell'altro
- Stili comunicativi
3. La mediazione interculturale
- costrutto di mediazione
- mediazione culturale vs mediazione interculturale
- la gestione dei conflitti
- dispositivi per la mediazione.

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

Oltre a momenti di didattica frontale, il corso si baserà su attività di tipo laboratoriale individuali e di gruppo. In particolare, si utilizzeranno:
a) proiezione ed analisi-discussione di sequenze filmiche.
b) Letture di brani tratti da autobiografie o narrazioni di esperti in competenze interculturali e/o di autori con background migrante o non-occidentali.
c) Analisi di incidenti critici narrati da assistenti sociali
d) Analisi di interviste somministrate ad assistenti sociali in servizio in contesti ad alta densità migratoria.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Obiettivi delle prove di accertamento
Lo studente dovrà dimostrare di:
1) aver acquisito i principi fondanti l’approccio interculturale.
2) Conoscere i principii fondamentali della comunicazione interculturale (ICC.) e della mediazione.
3) Saper analizzare criticamente, secondo una prospettiva interculturale, gli incidenti critici e le esperienze presentate/raccolte mediante l’intervista dando prova di essersi appropriato di tale modalità d’indagine e formazione.
4) Essere in grado di formulare le proprie argomentazioni in modo rigoroso, sintetico, sintatticamente corretto, individuando gli elementi essenziali dei nuclei tematici oggetto d’indagine-esame.
Contenuti e modalità di svolgimento delle prove di accertamento:
La prova attraverso la quale si valuterà l’apprendimento è in forma scritta. Si tratta di redarre un elaborato scritto*, in cui lo/la studente individualmente presenterà un’analisi critica degli incidenti critici presentati a lezione, attraverso la formulazione di una classificazione degli stessi, con il supporto dei concetti, modelli teorici e di intervento proposti nel corso delle lezioni (frame culturali, modalità relazionali, nodi critici, competenze richieste, ecc. negli incontri tra persone con culture di riferimento diverse).
Istruzioni per la stesura dell'elaborato scritto
Il saggio consiste in un testo argomentativo attraverso il quale lo/a studentei) presenta l’approccio interculturale di Cohen Emerique ed il suo modello formativo;
ii) analizza gli incidenti critici presentati nel corso delle lezioni/esercitazioni elaborando una classificazione degli stessi.
L’ampiezza del testo è decisa dallo/a/i/e studente/essa/i/esse. Si suggerisce una lunghezza minima di 5 cartelle, 3.000 battute ogni cartella, più bibliografia e appendice, in cui si riportano gli incidenti critici analizzati.
Il saggio è composto da:
- una copertina (riportante: nome e cognome studente/i, matricola, corso di laurea, titolo del lavoro, email e telefono);
- abstract ovvero breve sunto del lavoro;
- introduzione;
- presentazione critica dell'approccio interculturale di Cohen Emerique e del suo modello formativo fondato sugli incidenti critici;
- classificazione e analisi critica degli incidenti critici affrontati a lezione;
- conclusione;
- bibliografia;
- appendice: gli incidenti critici analizzati a lezione.
Il testo deve essere suddiviso in paragrafi; sostenuto scientificamente da note a piè di pagina e bibliografia finale.
L’elaborato va consegnato entro il giorno dell'appello a cui ci si è iscritti per sostenere l’esame.
Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con la docente all’inizio dei corsi per concordare insieme le modalità didattiche e delle prove di accertamento.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

I criteri per la valutazione del saggio riguarderanno i seguenti livelli di performance:
- congruenza, articolazione, significatività dei contenuti teorici acquisiti;
- padronanza del linguaggio specifico della disciplina;
- la rigorosità del lavoro di analisi e classificazione degli incidenti critici affrontati durante le lezioni;
- la capacità di stabilire connessioni tra i nuclei tematici fondativi trattati sia nei testi sia a lezione;
- la rielaborazione personale dei contenuti basata sulle connessioni stabilite tra teoria e dati raccolti;
- correttezza sintattico-grammaticale.

Criteri di composizione del voto finale

La valutazione della prova di accertamento avrà luogo in trentesimi.

Lingua dell'esame

italiano