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In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

1° Anno 

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
6
B
M-STO/02
Lingua straniera competenza linguistica liv. B1 (completo) a scelta tra: INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, TEDESCO
6
E
-
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
6
B
M-STO/02
Lingua straniera competenza linguistica liv. B1 (completo) a scelta tra: INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, TEDESCO
6
E
-
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°- 3°

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

Codice insegnamento

4S00738

Coordinatore

Agostino Portera

Crediti

9

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE

Periodo

Sem. IA (31.10.16 sosp.lezioni), Sem. IB

Obiettivi formativi

Il corso si prefigge di fornire gli elementi essenziali del discorso pedagogico, chiarendone gli aspetti epistemologici fondanti. In particolare, sarà delineata l’identità della pedagogia distinguendola dalle discipline vicine, specie filosofia, psicologia e sociologia, valorizzando il rapporto interdisciplinare. Nella prima parte saranno approfonditi i concetti di educabilità, educazione e pedagogia, delineando le componenti costitutive del discorso pedagogico. Si proseguirà accennando al rapporto fra natura e cultura in educazione, soffermandosi sulle diverse correnti pedagogici (specie personalismo, problematicismo, empirismo). Tali discorsi saranno declinati alla luce dei maggiori cambiamenti in atto e di alcune tematiche di forte attualità.

Movendo dagli elementi generali del discorso pedagogico, nonché dai risultati delle più recenti ricerche scientifiche, dalle sfide e “trappole” educative del ventunesimo secolo (crisi di valori, di orientamento e di educazione), nel corso delle lezioni si cercherà di mettere in luce la centralità della pedagogia per far fronte a molte delle crisi e dei conflitti attuali. Dopo aver analizzato alcune fra le proposte più significative, si rifletterà su finalità, metodi e mezzi educativi più opportuni al miglioramento del cammino della civiltà. In maniera particolare si terrà conto dell’educazione in una società pluralistica.
- Conoscenze: concetti fondanti del discorso pedagogico, natura interdisciplinare, principali riflessioni in ordine a finalità, metodo, mezzi, cultura, rapporto educatore-educando, ambiente. Sviluppo delle varie correnti pedagogiche, ruolo della pedagogia a fronte della complessità.
- Comprensione: collocazione della pedagogia fra le altre scienze dell’educazione; comprensione della sua rilevanza per riconoscere e affrontare sfide, rischi e opportunità nella società contemporanea.
- Capacità di applicazione: saper individuare elementi indispensabili nella costruzione di progetti educativi, tenendo conto di tutte le diversità.

Programma

1. Globalizzazione, crisi dei valori e crisi dell’educazione.
2. La centralità della pedagogia e dell’educazione nella società contemporanea.
3. Strategie educative a fronte del pluralismo e della diversità.


Bibliografia
parte generale
- PORTERA, A., BÖHM W., SECCO, L., Educabilità, educazione e Pedagogia nella società complessa. Lineamenti introduttivi. UTET, Torino, 2007.

parte monografica
- PORTERA, A., Tesori sommersi. Emigrazione, identità, bisogni educativi interculturali, F. Angeli, Milano, 20146.
- BAUMAN Z., MAZZEO R., Conversazioni sull’educazione, Erickson, Trento, 2012
- Aa. Vv., Pedagogia interculturale, La Scuola, Brescia, 2015.

Il corso sarà supportato da specifiche esercitazioni, che costituiranno parte integrante del programma d’esame. Per l’approfondimento di tale parte pratica, sarà necessario utilizzare uno dei seguenti testi (che non dovrà essere stato impiegato per altri esami):
- *DELORS, J., Nell’educazione un Tesoro. Armando, Roma, 1997.
- GRANESE, A., Istituzioni di pedagogia generale. CEDAM, Padova, 2003.
- BRUNER, J., La cultura dell’educazione. Feltrinelli, Milano, 1997.
- *SIGURTÀ BRAIBANTI, S, La bellezza: luogo d’incontro. Quedit, Verona 2015
- CONTINI M., La comunicazione intersoggettiva fra solitudini e globalizzazione. La Nuova Italia, 2002.
- GARDNER H., Sapere per comprendere. Feltrinelli, Milano, 1999.
- *MILANI L., Lettera a una professoressa, Libreria editrice fiorentina, Firenze
- MARITAIN, J., L’educazione al bivio. La Scuola, Brescia, 1963.
- * BREZINKA, W. L’educazione in una società disorientata. Armando, Roma, 1989.
- PERETTI, M., Valori perenni e pedagogia. La Scuola, Brescia, 1984.
- RICOEUR, P., La Persona, Morcelliana, Brescia, 1997.
- SECCO, L. Dall’educabilità all’educazione, Morelli, Verona, 2000
- *FRABBONI F., Pinto Minerva F., Manuale di pedagogia generale, Laterza, Roma-Bari, 2000.
- NUSSBAUM, M.C., Non per profitto, Mulino, Bologna, 2011
- BECK U., I rischi della libertà. L’individuo nell’epoca della globalizzazione. Mulino, Bologna, 2000.
- MORIN, E., I sette saperi necessari all’educazione del futuro. Raffaello Cortina, Milano 2001.
- BENASAYAG M., SCHMIT G. L’epoca delle passioni tristi, Feltrinelli, Milano, 2008.

Modalità d'esame

Le modalità didattiche e valutative dell’apprendimento saranno comunicate all’inizio delle lezioni.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI