Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
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Laurea in Scienze dell'educazione - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Antropologia culturale (2019/2020)
Codice insegnamento
4S00742
Docente
Coordinatore
Crediti
9
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-DEA/01 - DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
Periodo
Sem. 1A, Sem. 1B
Obiettivi formativi
Conoscenza e comprensione 1.Conoscere le principali acquisizioni dell'antropologia socio-culturale nei diversi ambiti dell'antropologia della parentela, delle visioni del mondo, dell'antropologia politica, economica, delle diseguaglianze sociali, del mondo globalizzato contemporaneo, necessarie a comprendere in modo comparativo la variabilità umana dal punto di vista sociale e culturale. 2. Conoscere i più diffusi processi di costruzione sociale e culturale delle diseguaglianze per comprendere le principali forme di razzismo presenti del mondo contemporaneo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione 1. Promuovere il decentramento culturale e quindi le autonomie affettive, cognitive, relazionali e socio-culturali delle persone con cui lavorerà. 2. Utilizzare le conoscenze antropologiche acquisite per intervenire in situazioni di marginalità e difficoltà di inserimento, anche attraverso il riconoscimento e la valorizzazione dei diversi modelli educativi famigliari e dei diversi stili culturali di apprendimento delle persone con cui lavorerà. 3. Progettare, realizzare e valutare progetti educativi in una prospettiva anti-razzista di inclusione sociale e dialogo interculturale.
Programma
Pre-requisiti
Agli studenti non saranno richiesti particolari pre-requisiti
Contenuti
I contenuti del corso riguarderanno:
- introduzione a metodi e strumenti concettuali di base dell'antropologa socio-culturale (in particolare i concetti di cultura e società)
- le principali acquisizioni dell'antropologia socio-culturale nei diversi ambiti dell'antropologia della parentela, delle visioni del mondo, dell'antropologia politica, economica, delle diseguaglianze sociali, del mondo globalizzato contemporaneo
- le principali acquisizioni dell'antropologia socio-culturale nello studio delle varie forme di razzismo nella contemporaneità
- le principali acquisizioni dell'antropologia delle migrazioni
Metodi didattici
Lezioni frontali all'interno delle quali la presentazione comparativa di numerosi esempi etnografici (tratti anche da contesti educativi professionali) farà da supporto all'insegnamento/apprendimento di concetti base della disciplina.
Testi di riferimento:
1. E. A. Schultz e R. H. Lavenda, 2015, Antropologia culturale, Zanichelli, Bologna (esclusivamente la terza edizione italiana).
- studiare solo i capitoli 1-2-3-7-8-9-10 -12-14
- del cap.10 studiare da pagina 254 a pagina 266
- del cap. 11 studiare da pagina 287 a pagina 295
- del capitolo 14 non studiare i paragrafi da pag. 413 a pag. 424
2. B. Riccio (a cura di), 2014, Antropologia e migrazioni, Roma, CISU.
Solo i capp. 1-2-6-9-10-11-12-17-19
3. B. Sorgoni (a cura di), 2011, Etnografia dell'accoglienza. Rifugiati e richiedenti asilo a Ravenna, Roma, CISU.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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E. A. Schultz e R. H. Lavenda | Antropologia culturale (Edizione 3) | Zanichelli | 2015 | 978-88-08-15131-5 | |
B. Riccio (a cura di) | Antropologia e migrazioni | CISU | 2014 | 978-88-7975-590-0 | |
B. Sorgoni (a cura di) | Etnografia dell'accoglienza. Rifugiati e richiedenti asilo a Ravenna (Edizione 1) | CISU | 2011 | 978-88-7975-526-9 |
Modalità d'esame
Modalità di verifica degli apprendimenti
La verifica degli apprendimenti NON prevede differenze tra studenti frequentanti e non frequentanti.
La valutazione degli apprendimenti avverrà attraverso una verifica scritta.
Lo studente dovrà dimostrare di:
- aver compreso gli elementi rilevanti dei principali dibattiti teorici nell'ambito della disciplina;
- essere in grado di esporre le proprie argomentazioni in modo rigoroso e in tempo limitato, identificando e selezionando gli elementi essenziali per l’esposizione;
- saper analizzare criticamente e connettere con la teoria gli esempi etnografici studiati.
Modalità di valutazione
La valutazione della prova di accertamento avrà luogo in trentesimi.
La prova scritta prevede la somministrazione di 26 quesiti a risposta multipla (1 sola opzione corretta; punteggio massimo: 26 punti) (su manuale e libro a cura di Riccio) più 1 domanda aperta (su libro a cura di Sorgoni) alle cui risposte sarà attribuito un punteggio massimo di 5 punti. La prova avrà la durata di 45 minuti.