Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Per l'anno 2011/2012 Nessun calendario ancora disponibile
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Medicina.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Per dubbi o domande leggi le risposte alle domande più frequenti F.A.Q. Iscrizione Esami
Docenti
Cunico Laura
laura.cunico@univr.itMartin Sonia
martinsonia@libero.itMicaglio Andrea
Savio Michela
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (primo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (secondo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (terzo anno)
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (primo anno)
2° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (secondo anno)
3° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (terzo anno)
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Promozione della salute e della sicurezza (2011/2012)
Codice insegnamento
4S000035
Crediti
7
L'insegnamento è organizzato come segue:
Obiettivi formativi
Modulo: METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA, IGIENE E PROBLEMI PRIORITARI DI SALUTE
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L’insegnamento di Igiene si propone di sviluppare la comprensione dell’epidemiologia e della prevenzione delle malattie infettive e cronico degenerative e di valutare il ruolo dell’ambiente e degli stili di vita sulla salute umana con particolare attenzione all’ambito sanitario
Modulo: PROMOZIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA IN CONTESTI ASSISTENZIALI
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Far acquisire agli studenti conoscenze su concetti di trasmissione delle infezioni correlare alle pratiche assistenziali e sulle diverse modalità per prevenire/interromperne la trasmissione. Sviluppare la capacità di contestualizzare le conoscenze apprese.
Modulo: SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
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Implementare la conoscenza sui rischi presenti negli ambienti di lavoro, in particolare seguendo l’evoluzione di quelli specifici inerenti all’attività sanitaria
Modulo: MICROBIOLOGIA CLINICA
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Fornire allo studente le conoscenze teoriche sulle principali malattie da infezione: cause, meccanismi patogenetici coinvolti, diagnosi microbiologica più opportuna.
Programma
Modulo: METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA, IGIENE E PROBLEMI PRIORITARI DI SALUTE
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Salute, rischio e malattia, introduzione all’epidemiologia, epidemiologia e profilassi delle malattie infettive, epidemiologia e prevenzione delle malattie cronico-degenerative, strumenti e metodi della prevenzione primaria e secondaria, epidemiologia e profilassi delle infezioni correlate alla pratiche assistenziali
Programma in forma estesa:
1. Introduzione all’Epidemiologia: definizione, obiettivi e caratteristiche dell'epidemiologia, misure in epidemiologia
2. Il concetto di salute, malattia e causa di malattia in epidemiologia. Criteri per la valutazione del nesso causale
3. Gli studi epidemiologici: descrittivi, analitici, sperimentali
4. Elementi per la valutazione dei problemi principali di salute di una popolazione: principali malattie nella popolazione generale, principali cause di morte nella popolazione generale
5.Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive: la catena epidemiologica e le modalità di trasmissione (malattie endemiche, sporadiche, epidemiche), la profilassi diretta e indiretta delle malattie infettive, la profilassi specifica (vaccinoprofilassi, cenni di sieroprofilassi e chemioprofilassi
6. Epidemiologia e prevenzione primaria e secondaria delle principali malattie cronico-degenerative: cardiopatia ischemica, diabete mellito, BCPO neoplasie maligne, gli screening
Modulo: PROMOZIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA IN CONTESTI ASSISTENZIALI
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Concetti di infezione in ambito assistenziale, catena delle infezioni e precauzioni per il controllo e la prevenzione della trasmissione: precauzioni standard, precauzioni aggiuntive per la trasmissione per contatto, precauzioni aggiuntive per la trasmissione per via aerea, precauzioni aggiuntive per la trasmissione per droplet. Notifica di malattia infettiva e indagine epidemiologica infermieristica.
Programma in forma estesa:
Definizione di infezione in ambito assistenziale e dati epidemiologici italiani relativi alle ICPA
Catena delle infezioni
Notifica di malattia infettiva e indagine epidemiologica infermieristica
Precauzioni standard:
indicazioni per l’adozione delle precauzioni standard
1. l’igiene delle mani
indicazioni e tecnica del lavaggio delle mani
cura delle mani.
2. le misure di barriera:
uso dei guanti
uso della visiera/occhiali
uso maschera chirurgica
3. la gestione di presidi, strumenti e attrezzature
la classificazione di Spaulding: presidio critico,semicritico e non critico
decontaminazione, detersione, disinfezione, sterilizzazione
alcune contestualizzazioni:
• carrello della terapia,
• materiale per l’igiene del paziente,
• allestimento e gestione del campo sterile, uso dei guanti sterili
4. lo smaltimento dei rifiuti:
a rischio infettivo e taglienti, urbani, carta,…
5. gestione della biancheria
6. igiene ambientale
7. educazione sanitaria a pazienti e visitatori
Precauzioni aggiuntive per la trasmissione per contatto
• indicazioni per l’adozione delle precauzioni da contatto
• corretto utilizzo dei dispositivi di protezione aggiuntiva da contatto: camice, guanti,
• collocazione del paziente, educazione paziente e familiari
Precauzioni aggiuntive per la trasmissione per via aerea
• indicazioni per l’adozione delle precauzioni per via aerea
• corretto utilizzo dei dispositivi di protezione aggiuntiva:
maschere ffp2-ffp3.
Precauzioni aggiuntive per la trasmissione per droplet
• indicazioni per l’adozione delle precauzioni per droplet
• corretto utilizzo dei dispositivi di protezione aggiuntiva: maschera chirurgica
• igiene respiratoria/cough etiquette
Esercitazioni
- tecnica di igiene delle mani
- casi sullo smaltimento dei rifiuti e gestione presidi/ambiente (lavori in piccoli gruppi)
- caso di un paziente in isolamento per trasmissione per contatto (Salmonella)
- caso di un paziente in isolamento per trasmissione per via aerea (TBC)
Laboratori correlati
- utilizzare le precauzioni standard
- selezionare i DPI, indossarli e smaltirli
Modulo: SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
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Programma e descrizione attività didattica
Riflessioni sul concetto di rischio: Ogni “mestiere” ha i propri rischi – esemplificazioni storiche e attuali con lettura partecipata; definizione di infortunio e malattia professionale.
Dalla prevenzione del rischio alla promozione della salute – brain storming e ricerca condivisa elementi di evoluzione storica; principali aspetti innovativi del DL 81.
Principali fattori di rischio in ambito sanitario – evidenze e misure di tutela. (Aspetti di Tossicologia generale ed esempi di rischio legati a disinfettanti, anestetici; Il lavoro a turni e patologieaAssociabili; La movimentazione manuale dei pazienti; Il rischio allergico; il rischio biologico).
Considerazioni sulla sicurezza come elemento di qualità del proprio lavoro e della propria organizzazione – introduzione ai sistemi di qualità e di accreditamento all’eccellenza.
Modulo: MICROBIOLOGIA CLINICA
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Inquadramento ecologico dei microrganismi. Struttura e morfologia dei batteri e dei virus; meccanismi dell’azione patogena di tali microrganismi. Principali angenti antibatterici ed antivirali. Famiglie più importanti coinvolte nella patologia umana. Approccio alla diagnosi microbiologica delle infezioni batteriche e virali.
Programma in forma estesa:
Scopi della Microbiologia. Inquadramento dei microrganismi nel mondo dei viventi.
BATTERIOLOGIA GENERALE: morfologia, struttura e funzione della cellula batterica. Cenni sulla riproduzione. Modalità di trasmissione delle malattie da infezione. Meccanismi dell’azione patogena dei batteri; patogeni convenzionali e opportunisti. Tossine proteiche ed endotossina. Agenti antimicrobici: classificazione e meccanismi d’azione dei principali antibatterici e principali meccanismi di resistenza (antibiogramma)
BATTERIOLOGIA SPECIALE: Stafilococchi, Streptococchi ed Enterococchi; Neisserie; Emofili; Micobatteri; Enterobatteri , Pseudomonas.
VIROLOGIA GENERALE: definizione dei virus, composizione e d architettura della particella virale. Cenni sui meccanismi di replicazione. Meccanismi dell’azione patogena dei virus: infezione localizzata, generalizzata, silente, persistente e latente. Cenni su agenti antivirali.
VIROLOGIA SPECIALE: Herpesviridae, virus epatitici maggiori (HAV,HBV, HCV,HDV), Orthomixoviridae, Papillomaviridae, Retroviridae (HIV).
Caratteri fondamentali dei miceti e dei parassiti patogeni umani.
Approccio alla diagnosi microbiologica delle infezioni batteriche e virali: diagnosi diretta ed indiretta. Prelievo e conservazione dei campioni (emocoltura, campioni dell’apparato respiratorio, campioni dall’apparato urinario). Cenni sulle infezioni nosocomiali ed endocarditi batteriche.
Modalità d'esame
Modulo: METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA, IGIENE E PROBLEMI PRIORITARI DI SALUTE
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SCRITTO - la tipologia di esame (test a risposta multipla) + colloquio ORALE
Testi consigliati:
Meloni C., Igiene per le lauree delle professioni sanitarie, Ed. Casa Editrice Ambrosiana, Padova, 2009
Comodo N., Maciocco G., Igiene e Sanità Pubblica – Manuale per le professioni sanitarie, Ed. Carocci Feber, 2002
Modulo: PROMOZIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA IN CONTESTI ASSISTENZIALI
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Esame scritto integrato.
Testi consigliati:
Saiani L., Brugnolli A. (2011). Trattato di cure infermieristiche. Napoli: Idelson Gnocchi.
Riferimenti del Docente e Ricevimento studenti:
Telefono, Fax , e-mail:
Tel. 0444-757029, Fax 0444-753345, e-mail barbara.tescaro@ulssvicenza.it
Giorno e orario:
SOLO SU APPUNTAMENTO
Modulo: SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
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Modalità d’esame
esame scritto + colloquio orale
Testi e Riviste consigliati
Tecnica ospedaliera ed. Tecniche Nuove – mensile
Giornale Italiano delle Infezioni Ospedaliere ed. Lauri - trimestrale
Progetto sicurezza Maggioli editore - bimestrale
Trattato di cure infermieristiche Editore: Sorbona - Idelson Gnocchi
anno 2010 Capitolo 11 del libro : La sicurezza degli ambienti di cura
Ricevimento studenti:
giorno: Lunedì ora: 11 - 12
luogo: Servizio di Prevenzione e Protezione ULSS n. 4 “Alto vicentino” Via Rasa n. 9, Thiene
Riferimenti del docente:
0445 389470
Fax: 0445 389278
e-mail: remo.dallafontana@ulss4.veneto.it
Modulo: MICROBIOLOGIA CLINICA
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esame scritto + colloquio orale
Testi consigliati:
Elementi di Microbiologia e Microbiologia clinica - Paola Cipriani e Giordano Dicuonzo - Mc Graw Hill, 2009
Le basi della Microbiologia – R. A. Harvey, P. Champe, B. D. Fisher-Zanichelli, 2008
Riferimenti del Docente e Ricevimento studenti:
Telefono, Fax , e-mail: 045/8027661 marzia.boaretti@univr.it
Giorno e orario:
martedì 9.30-10.30
Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA.
Ulteriori servizi
I servizi e le attività di orientamento sono pensati per fornire alle future matricole gli strumenti e le informazioni che consentano loro di compiere una scelta consapevole del corso di studi universitario.
Guida ai programmi degli insegnamenti
Guida ai programmi degli insegnamenti
Allegati
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Prova Finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all’attività di tirocinio. Alla preparazione della tesi sono assegnati 7 CFU.
La prova è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
La prova finale, con valore di esame di Stato abilitante, si compone di:
- una prova pratica che consiste in un elaborato scritto strutturato, semi-strutturata o con domande aperte su casi/situazioni esemplificative della pratica professionale. La prova deve comprendere una selezione di quesiti di problem solving e di quesiti sulla presa di decisione nelle aree di competenza infermieristica.
- La redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione.
Le due diverse componenti della prova finale devono concorrere in egual misura alla determinazione del voto finale. In caso di valutazione insufficiente della prova pratica l’esame si interrompe e si ritiene non superato. La prova finale viene sospesa e va ripetuta interamente in una seduta successiva.
Il punteggio finale di Laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode. Esso viene formato sommando la media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto, rapportata a 110, con il punteggio ottenuto nella prova pratica (6 punti) e nella discussione della Tesi (parimenti fino ad un massimo di 6 punti)
La Commissione di Laurea potrà attribuire ulteriori punti anche in base a: presenza di eventuali lodi ottenute negli esami sostenuti; partecipazione progetto Erasmus fino a 1 punto aggiuntivo; laurea entro i termini della durata normale del corso 1 punto
Lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea.
Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale.
La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro svolto, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica.
È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.
La scadenza per la presentazione della domanda di laurea e relativa documentazione, verrà indicata negli avvisi dello specifico Corso di Laurea
Prova Finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all’attività di tirocinio. Alla preparazione della tesi sono assegnati 7 CFU.
La prova è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
La prova finale, con valore di esame di Stato abilitante, si compone di:
- una prova pratica che consiste in un elaborato scritto strutturato, semi-strutturata o con domande aperte su casi/situazioni esemplificative della pratica professionale. La prova deve comprendere una selezione di quesiti di problem solving e di quesiti sulla presa di decisione nelle aree di competenza infermieristica.
- La redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione.
Le due diverse componenti della prova finale devono concorrere in egual misura alla determinazione del voto finale. In caso di valutazione insufficiente della prova pratica l’esame si interrompe e si ritiene non superato. La prova finale viene sospesa e va ripetuta interamente in una seduta successiva.
Il punteggio finale di Laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode. Esso viene formato sommando la media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto, rapportata a 110, con il punteggio ottenuto nella prova pratica (6 punti) e nella discussione della Tesi (parimenti fino ad un massimo di 6 punti)
La Commissione di Laurea potrà attribuire ulteriori punti anche in base a: presenza di eventuali lodi ottenute negli esami sostenuti; partecipazione progetto Erasmus fino a 1 punto aggiuntivo; laurea entro i termini della durata normale del corso 1 punto
Lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea.
Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale.
La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro svolto, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica.
È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.
La scadenza per la presentazione della domanda di laurea e relativa documentazione, verrà indicata negli avvisi dello specifico Corso di Laurea
Allegati
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Gestione carriere
Linee guida per riconoscimento cfu
Lo studente che intende chiedere il riconoscimento di moduli o insegnamenti pregressi dovrà presentare domanda, entro il 30 novembre dell’anno accademico in corso, seguendo le indicazioni indicate al link seguente: https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/segreterie-studenti/gestione-carriere-studenti-medicina-e-chirurgia/riconoscimento-crediti-acquisiti-da-una-carriera-pregressa-medicina
Allegati
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Orario lezioni
Carissime Studentesse,
Carissimi Studenti,
di seguito un promemoria relativo alle modalità di erogazione della didattica per il corso di studio A.A. 2021-2022 in Infermieristica (triennale) e Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (LM).
Il 29 giugno 2021 il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione hanno approvato le Linee guida per l’erogazione della didattica dei corsi di studio A.A. 2021-2022, che prevedono il graduale ritorno all’erogazione della didattica in presenza (previa verifica GREEN PASS) affiancato da organizzazione logistica, modalità̀, metodologie e tecnologie didattiche già̀ adottate dallo scorso anno.
In considerazione della peculiarità del corso professionalizzante, che prevede la presenza obbligatoria sia per le lezioni frontali che numerosi laboratori pratici in presenza, si ricorda che non sarà possibile ottenere la frequenza richiesta solamente con la frequenza streaming o tramite lezioni registrate. La gestione delle presenze in aula/streaming verrà quindi garantita dai coordinatori, in un piano di presenze che dovrà essere seguito dallo studente.
Nei giorni in cui i coordinatori proporranno allo studente la frequenza in streaming si sottolinea l’importanza di avere il video acceso ed una postura ed un abbigliamento consono alla lezione universitaria. In mancanza di questi elementi, la frequenza non verrà conteggiata. La registrazione della lezione non potrà considerarsi come sostitutiva ma come elemento di supporto didattico. Non varrà quindi come frequenza.
Sperando che, anche grazie all’importantissima campagna vaccinale in corso, si possa tornare quanto prima ad una situazione pre-COVID-19, vi auguro buon lavoro!
In fede
Prof. Paolo F Fabene
Allegati
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