Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Calendario accademico
Il calendario accademico riporta le scadenze, gli adempimenti e i periodi rilevanti per la componente studentesca, personale docente e personale dell'Università. Sono inoltre indicate le festività e le chiusure ufficiali dell'Ateneo.
L’anno accademico inizia il 1° ottobre e termina il 30 settembre dell'anno successivo.
Calendario didattico
Il calendario didattico indica i periodi di svolgimento delle attività formative, di sessioni d'esami, di laurea e di chiusura per le festività.
Periodo | Dal | Al |
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LEZIONI 1° ANNO 1° SEM | 3-ott-2011 | 21-dic-2011 |
LEZIONI 2° ANNO 1° SEM | 3-ott-2011 | 21-dic-2011 |
LEZIONI 1° ANNO 2° SEM | 1-feb-2012 | 30-mar-2012 |
LEZIONI 2° ANNO 2° SEM | 26-apr-2012 | 29-giu-2012 |
Sessione | Dal | Al |
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SESSIONE INVERNALE | 9-gen-2012 | 31-gen-2012 |
SESSIONE ESTIVA 1° ANNO (1^ PARTE) | 11-apr-2012 | 24-apr-2012 |
SESSIONE ESTIVA. | 5-lug-2012 | 31-lug-2012 |
SESSIONE ESTIVA 1° ANNO (2^ PARTE) | 16-lug-2012 | 31-lug-2012 |
sessione autunnale inf vi | 1-set-2012 | 30-set-2012 |
Periodo | Dal | Al |
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Festa di Ognissanti | 1-nov-2011 | 1-nov-2011 |
Festa dell'Immacolata Concezione | 8-dic-2011 | 8-dic-2011 |
Vacanze Natalizie | 22-dic-2011 | 6-gen-2012 |
Vacanze Pasquali | 5-apr-2012 | 10-apr-2012 |
Festa della Liberazione | 25-apr-2012 | 25-apr-2012 |
Festa dei Lavoratori | 1-mag-2012 | 1-mag-2012 |
Festa della Repubblica | 2-giu-2012 | 2-giu-2012 |
Vacanze estive | 8-ago-2012 | 15-ago-2012 |
Ricorrenza del Santo Patrono (Vicenza) | 8-set-2012 | 8-set-2012 |
Descrizione | Periodo | Dal | Al |
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TIROCINIO 2° ANNO (1^ ESP) | TIROCINIO 2° ANNO (1^ ESP) | 1-feb-2012 | 9-mar-2012 |
TIROCINIO 2° ANNO (2^ ESP) | TIROCINIO 2° ANNO (2^ ESP) | 19-mar-2012 | 20-apr-2012 |
TIROCINIO 1° ANNO (1^ ESP) | TIROCINIO 1° ANNO (1^ ESP) | 26-apr-2012 | 1-giu-2012 |
TIROCINIO 1° ANNO (2^ ESP) | TIROCINIO 1° ANNO (2^ ESP) | 11-giu-2012 | 13-lug-2012 |
TIROCINIO 2° ANNO (3^ ESP) | TIROCINIO 2° ANNO (3^ ESP) | 3-set-2012 | 28-set-2012 |
Calendario esami
Gli appelli d'esame sono gestiti dalla Unità Operativa Segreteria Corsi di Studio Medicina.
Per consultazione e iscrizione agli appelli d'esame visita il sistema ESSE3.
Per problemi inerenti allo smarrimento della password di accesso ai servizi on-line si prega di rivolgersi al supporto informatico della Scuola o al servizio recupero credenziali
Docenti
Cunico Laura

Liboi Elio Maria
Martin Sonia
Micaglio Andrea
Savio Michela
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (primo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (secondo anno)
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (terzo anno)
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (primo anno)
2° Anno Attivato nell'A.A. 2012/2013
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (secondo anno)
3° Anno Attivato nell'A.A. 2013/2014
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratori professionali (terzo anno)
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Fondamenti morfologici e funzionali della vita (2011/2012)
Codice insegnamento
4S000039
Crediti
7
Coordinatore
Lingua di erogazione
Italiano
Sede
VICENZA
L'insegnamento è organizzato come segue:
Obiettivi formativi
Modulo: FISIOLOGIA
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Modulo: ISTOLOGIA
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Il corso è finalizzato a fornire allo studente le conoscenze istologiche di base , tenendo in particolare considerazione quelle che gli saranno in futuro utili alla comprensione e all’approfondimento di problematiche biomediche in ambito infermieristico.
Modulo: ANATOMIA UMANA
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Programma
Modulo: FISIOLOGIA
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Modulo: ISTOLOGIA
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Il corso è finalizzato a fornire allo studente le conoscenze istologiche di base , tenendo in particolare considerazione quelle che gli saranno in futuro utili alla comprensione e all’approfondimento di problematiche biomediche in ambito infermieristico.
Programma in forma estesa:
a. Citologia
1. Definizione di cellula procariotica ed eucariotica.
2. Definizione dei principali compartimenti subcellulari.
3. Definizione di membrane cellulari in generale, membrana plasmatica (plasmalemma), cytosol, ribosomi, reticolo endoplasmatico liscio, reticolo endoplasmatico liscio rugoso, apparato di Golgi, vescicole di trasporto, mitocondri, citoscheletro, involucro nucleare e contenuti nucleari.
4. Morfologia e ruoli funzionali di membrana plasmatica(plasmalemma), cytosol, ribosomi, reticolo endoplasmatico liscio, reticolo endoplasmatico rugoso, apparato di Golgi, vescicole di trasporto, mitocondri, citoscheletro, involucro nucleare e contenuti nucleari ecc...
5. Definizione di mitosi, meiosi e ciclo cellulare mitotico.
6. Definizione di apoptosi o morte cellulare programmata e di necrosi.
7. Definizione dei diversi tessuti dell’organismo come aggregazioni di cellule differenziate sotto il profilo morfofunzionale.
8. Definizione dei concetti di istogenesi ed organogenesi.
b. Istologia: Tessuti epiteliali
1. Epiteli di rivestimento
• caratteri generali, distribuzione, e ruoli funzionali
• criteri di classificazione: e. pavimentoso semplice e pluristratificato; e. cubico semplice e pluristratificato; e.cilindrico semplice, pseudostratificato e pluristratificato; e. di transizione (urotelio).
• descrizione dei caratteri citologici principali di ciascun tipo di epitelio di rivestimento con esempi.
2. Epiteli ghiandolari
• Ghiandole esocrine: criteri di classificazione (gh. uni- e pluri- cellulari; gh. esocrine semplici, ramificate e composte; gh. olocrine, apocrine, eccrine; gh. sierose, mucose e miste). Descrizione dei caratteri citologici principali di ciascun tipo ghiandola esocrina con esempi.
• Ghiandole endocrine: caratteristiche citologiche ed istologiche di adenoipofisi, neuroipofisi, tiroide, paratiroidi, surrene (corticale e midollare), isolotti pancreatici di Langerhans, cellule endocrine delle gonadi maschili e femminili.
• Definizione di neurosecrezione.
c. Istologia: Tessuti connettivi
1. Connettivo denso e lasso
• Definizione e caratteristiche morfofunzionali principali di fibroblasti, fibre collagene, fibre reticolari, fibre elastiche e sostanza fondamentale amorfa.
• Caratteristiche morfofunzionali di altre cellule rinvenibili nel t. connettivo.
2. Connettivi con caratteri speciali
• t. c. mucoso
• t. c. reticolare
• t. c. elastico
• t. c. pigmentato.
3. Tessuti connettivi adiposi
• t. c. a. bianco
• t. c. a. bruno.
4. Tessuti cartilaginei
• t. cart. jalino
• t. cart. elastico
• t. cart. fibroso.
• Definizione e caratteristiche principali di condrociti, fibre collagene ed elastiche e sostanza intercellulare dei diversi tipi di t. cartilagineo.
5. Tessuto osseo ( t. o. lamellare e non lamellare, compatto e spugnoso)
• Caratteristiche citologiche principali delle cellule osteoprogenitrici (staminali), bone-lining cells, osteoblasti, osteociti e degli osteoclasti.
• Descrizione della struttura dei sistemi haversiani (osteoni) e delle lamelle ossee.
• Caratteristiche delle fibre collagene e della matrice extracellulare organica ed inorganica del t. o. e loro implicazioni nei processi di calcificazione e decalcificazione dell’osso.
• Definizione e caratteri salienti di periostio ed endostio.
• Descrizione dei processi di ossificazione membranosa e di ossificazione endocondrale, di rimodellamento e di modificazione dell’osso in rapporto a fattori diversi (età, dieta, crasi ormonale, etc.).
6. Tessuto emopoietico e vascolare
• Sangue: descrizione dei caratteri generali del plasma e del siero, dei caratteri citologici degli elementi figurati (globuli rossi, granulociti, linfociti, monociti, piastrine), delle plasmacellule e delle cellule dendritiche.
• Definizione di sistema immunitario.
• Midollo osseo emopoietico: descrizione dei caratteri istologici e cenni sull’ontogenesi delle cellule del sangue (eritropoiesi, granulocitopoiesi, linfopoiesi, monocitopoiesi, piastrinopoiesi).
• Caratteristiche citologiche ed istologiche più importanti dei macrofagi, del sistema dei fagociti mononucleati (un tempo: reticoloendoteliale), dei vasi sanguigni (arterie, vene e capillari) e dei vasi linfatici.
d. Istologia: Tessuti muscolari
1. Tessuto muscolare liscio: citologia delle cellule muscolari lisce, caratteristiche istologiche e meccanismo della contrazione del m. liscio.
• Istogenesi, ipertrofia e rigenerazione del t. m. l.
2. Tessuto muscolare striato o scheletrico: citologia della fibra muscolare striata con particolare riguardo all’organizzazione molecolare delle miofibrille contrattili, al reticolo sarcoplasmatico, ai mitocondri ed ai tubuli a T. Cellule satelliti: caratteristiche e significato.
• Meccanismo della contrazione (actina, miosina, altre proteine, ruolo degli ioni calcio, del reticolo sarcoplasmatico).
• Struttura e funzionamento della placca motrice (o sinapsi neuromuscolare).
• Caratteristiche istologiche del t. m. s. e del suo stroma (endomisio, etc.).
• Istogenesi, ipertrofia e rigenerazione del t. m. s.
3. Tessuto muscolare cardiaco: citologia dei miocardiociti contrattili con particolare riguardo all’organizzazione molecolare delle miofibrille contrattili, al reticolo sarcoplasmatico, ai mitocondri ed ai tubuli a T. Citologia dei miocardiociti di conduzione.
Caratteristiche istologiche del t. m. c. e del suo stroma.
• Descrizione del miocardio atriale come ghiandola endocrina.
• Istogenesi, ipertrofia e rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco.
e. Istologia: Tessuto nervoso
1. Neuroni: caratteristiche, morfologia (pirenoforo o soma o pericarion, dendriti, assone). Criteri di classificazione dei neuroni. Definizione e struttura delle fibre nervose amieliniche e mieliniche. Meccanismi di conduzione dell’impulso nervoso. Processi di degenerazione e rigenerazione dei neuroni e delle fibre nervose nel sistema nervoso centrale e periferico.
2. Sinapsi: tipi principali di sinapsi e loro caratteri morfologici. Descrizione dei meccanismi di trasmissione dell’impulso nervoso. Concetto di neurotrasmettitore.
3. Neuroglia del Sistema Nervoso Centrale: caratteristiche morfofunzionali principali di astrociti, oligodendrociti, microglia, cellule ependimali.
4. Neuroglia del Sistema Nervoso Periferico: caratteristiche morfofunzionali principali delle cellule di Schwann e delle cellule satelliti dei gangli nervosi periferici.
Per un corretto apprendimento gli Studenti devono, oltre a comprendere, elaborare e memorizzare i concetti, studiare bene le Figure del testo consigliato. Si sconsiglia lo studio su domandari/rispostari o su dispense che non sono avvallate dal Docente ufficiale.
Modulo: ANATOMIA UMANA
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Modalità d'esame
Modulo: FISIOLOGIA
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Modulo: ISTOLOGIA
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L’esame viene svolto per iscritto.
Testi consigliati:
Junqueira et al. “Compendio di Istologia”. V Edizione italiana sulla X in Lingua Inglese a cura del Prof. U. Armato, Piccin Nuova Libraria, Padova 2006
Modulo: ANATOMIA UMANA
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Prospettive
Avvisi degli insegnamenti e del corso di studio
Per la comunità studentesca
Se sei già iscritta/o a un corso di studio, puoi consultare tutti gli avvisi relativi al tuo corso di studi nella tua area riservata MyUnivr.
In questo portale potrai visualizzare informazioni, risorse e servizi utili che riguardano la tua carriera universitaria (libretto online, gestione della carriera Esse3, corsi e-learning, email istituzionale, modulistica di segreteria, procedure amministrative, ecc.).
Entra in MyUnivr con le tue credenziali GIA: solo così potrai ricevere notifica di tutti gli avvisi dei tuoi docenti e della tua segreteria via mail e a breve anche tramite l'app Univr.
Guida ai programmi degli insegnamenti
Guida ai programmi degli insegnamenti
Allegati
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Prova Finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all’attività di tirocinio. Alla preparazione della tesi sono assegnati 7 CFU.
La prova è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
La prova finale, con valore di esame di Stato abilitante, si compone di:
- una prova pratica che consiste in un elaborato scritto strutturato, semi-strutturata o con domande aperte su casi/situazioni esemplificative della pratica professionale. La prova deve comprendere una selezione di quesiti di problem solving e di quesiti sulla presa di decisione nelle aree di competenza infermieristica.
- La redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione.
Le due diverse componenti della prova finale devono concorrere in egual misura alla determinazione del voto finale. In caso di valutazione insufficiente della prova pratica l’esame si interrompe e si ritiene non superato. La prova finale viene sospesa e va ripetuta interamente in una seduta successiva.
Il punteggio finale di Laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode. Esso viene formato sommando la media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto, rapportata a 110, con il punteggio ottenuto nella prova pratica (6 punti) e nella discussione della Tesi (parimenti fino ad un massimo di 6 punti)
La Commissione di Laurea potrà attribuire ulteriori punti anche in base a: presenza di eventuali lodi ottenute negli esami sostenuti; partecipazione progetto Erasmus 2 punti aggiuntivi; laurea entro i termini della durata normale del corso 1 punto
Lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea.
Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale.
La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro svolto, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica.
È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.
La scadenza per la presentazione della domanda di laurea e relativa documentazione, verrà indicata negli avvisi dello specifico Corso di Laurea
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Prova Finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all’attività di tirocinio. Alla preparazione della tesi sono assegnati 7 CFU.
La prova è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
La prova finale, con valore di esame di Stato abilitante, si compone di:
- una prova pratica che consiste in un elaborato scritto strutturato, semi-strutturata o con domande aperte su casi/situazioni esemplificative della pratica professionale. La prova deve comprendere una selezione di quesiti di problem solving e di quesiti sulla presa di decisione nelle aree di competenza infermieristica.
- La redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione.
Le due diverse componenti della prova finale devono concorrere in egual misura alla determinazione del voto finale. In caso di valutazione insufficiente della prova pratica l’esame si interrompe e si ritiene non superato. La prova finale viene sospesa e va ripetuta interamente in una seduta successiva.
Il punteggio finale di Laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode. Esso viene formato sommando la media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto, rapportata a 110, con il punteggio ottenuto nella prova pratica (6 punti) e nella discussione della Tesi (parimenti fino ad un massimo di 6 punti)
La Commissione di Laurea potrà attribuire ulteriori punti anche in base a: presenza di eventuali lodi ottenute negli esami sostenuti; partecipazione progetto Erasmus 2 punti aggiuntivi; laurea entro i termini della durata normale del corso 1 punto
Lo studente avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto Relatore, ed eventuali correlatori anche esterni al Corso di Laurea.
Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale.
La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro svolto, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica.
È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.
La scadenza per la presentazione della domanda di laurea e relativa documentazione, verrà indicata negli avvisi dello specifico Corso di Laurea
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Gestione carriere
Orario lezioni
Si invitano gli studenti a prendere visione dei possibili aggiornamenti.
AVVISO APERTURA ANNO ACCADEMICO 2023-2024
Apertura A.A 2023/2024 3° anno
Indicazioni per l'iscrizione alla pagina moodle degli insegnamenti per il 1° anno
Si pubblica la programmazione annuale dell'attività didattica e tirocinio per l'anno accademico 2023-2024
Calendario lezioni 2023/2024 2° A 1° Semestre
Calendario lezioni 1°A. A.A. 2023/2024
Aggiornamento calendario lezioni 3° anno 1° semestre
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Linee guida per riconoscimento cfu
Lo studente che intende chiedere il riconoscimento di moduli o insegnamenti pregressi dovrà presentare domanda, entro il 30 novembre dell’anno accademico in corso, seguendo le indicazioni indicate al link seguente: https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/segreterie-studenti/gestione-carriere-studenti-medicina-e-chirurgia/riconoscimento-crediti-acquisiti-da-una-carriera-pregressa-medicina
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Area riservata studenti
Appelli d'esame
NUOVO AGGIORNAMENTO del 1 AGOSTO del calendario appelli d'esame di SETTEMBRE 2023 per il 1° 2° 3° Anno
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Attività didattiche regime part-time
Modalità di richiesta
La domanda di iscrizione part-time può essere presentata all'inizio di ogni anno accademico e comunque entro il 30 novembre di ogni anno. Entro lo stesso termine, se necessario, lo studente potrà richiedere di tornare al regime full-time. La richiesta va inviata via PEC alla mail ufficio.protocollo@pec.univr.it . Al link seguente la pagina del servizio https://www.univr.it/it/i-nostri-servizi/segreterie-studenti/flessibilita-nella-frequenza-dei-corsi/possibilita-di-iscrizione-part-time-e-ripristino-full-time
Una volta inviata la domanda, lo studente concorda in via preventiva con il Coordinatore della didattica professionale (CDP), il piano di studi che intende perseguire nel periodo di part-time compilando il modulo in allegato
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