Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:

1° Anno 

InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
12
B
M-STO/08 ,M-STO/09
Un insegnamento a scelta
6
C
L-FIL-LET/08
6
C
M-GGR/01
6
C
L-LIN/01

2° Anno   Attivato nell'A.A. 2018/2019

InsegnamentiCreditiTAFSSD
InsegnamentiCreditiTAFSSD
Un insegnamento a scelta
12
B
M-STO/08 ,M-STO/09
Un insegnamento a scelta
6
C
L-FIL-LET/08
6
C
M-GGR/01
6
C
L-LIN/01
Attivato nell'A.A. 2018/2019
InsegnamentiCreditiTAFSSD

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S001220

Crediti

12

Coordinatore

Massimiliano Bassetti

Lingua di erogazione

Italiano

L'insegnamento è organizzato come segue:

PALEOGRAFIA (M)

Crediti

6

Periodo

Sem. 2A, Sem. 2B

Docenti

Massimiliano Bassetti

ARCHIVISTICA (M)

Crediti

6

Periodo

Sem. 2A, Sem. 2B

Docenti

Massimiliano Bassetti

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire, per esempi, le linee interpretative offerte sul documento e sui complessi documentari dalla diplomatica e dell'archivistica, valorizzando intersezioni e singolarità ermeneutiche. Si approfondiranno, quindi, i concetti di scienza diplomatica e di documento diplomatistico (forme-base del documento, lettura, esegesi, datazione, trascrizione dei documenti). Ulteriore obiettivo del corso consiste nel proporre spunti e strumenti di riflessione critica sulle strutture e sui 'linguaggi' specifici delle fonti documentarie nel Medioevo, con particolare attenzione alle dinamiche che connotano la produzione documentaria, particolarmente in fasi di mutamento degli assetti politici e istituzionali. Il corso prevede, altresì, che lo studente consegua un’adeguata consapevolezza delle principali questioni storiche, teoriche e metodologiche della disciplina archivistica, anche in relazione allo sviluppo delle ICT.
Alla fine del corso lo studente dovrà sapersi muovere con autonomia lungo i percorsi svolti a lezione, padroneggiando il linguaggio, i concetti e le prospettive affrontati a lezione.

Programma

Nel corso saranno analizzate, con lettura e commento di testi, le principali tipologie della documentazione medievale, con particolare attenzione ai nessi tra pratica documentaria, normativa ed esercizio della giustizia. È richiesta una conoscenza di buon livello della storia delle istituzioni medievali e del latino.
Testi di riferimento:
G. Nicolaj, Lezioni di diplomatica generale. I. Istituzioni, Roma 2007
P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma 2000
A. Cappelli, Cronologia, cronografia e calendario perpetuo, Milano [1998]

L’ordinamento archivistico: principi generali, sviluppi storici, principali questioni: definizioni di fondo, periodizzazione, versamenti e fondi, rapporto tra soggetto produttore e fondi. La descrizione archivistica: principi, metodi, modelli di rappresentazione dei dati, normalizzazione e gli standard, strumenti di ricerca. Principali questioni legate all’applicazione delle ICT nel campo degli archivi storici.
Testi di riferimento:
- M. Guercio, P. Carucci, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008
- L. Giuva, S. Vitali, I. Zanni Rosiello, Il potere degli archivi. Usi del passato e difesa dei diritti nella società contemporanea, Milano, B. Mondadori, 2007

I non frequentanti dovranno concordare un programma supplementare con il docente.

Bibliografia

Testi di riferimento
Autore Titolo Casa editrice Anno ISBN Note
Adriano Cappelli Cronologia, cronografia e calendario perpetuo Hoepli Editore 2012 9788820351014
Linda Giuva, Stefano Vitali, Isabella Zanni Rosiello Il potere degli archivi. Usi del passato e difesa dei diritti nella società contemporanea Bruno Mondadori 2008 9788842492474
Paolo Cammarosano Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte Carocci 2016 9788843083084
Giovanna Nicolaj Lezioni di diplomatica generale. I. Istituzioni Bulzoni Editore 2007 9788878702462
Maria Guercio, Paola Carucci Manuale di archivistica Carocci 2008 9788843045891

Modalità d'esame

Per tutti gli studenti (frequentanti o non frequentanti) l’accertamento dei risultati di apprendimento prevede una prova orale.

OBIETTIVI DELLA PROVA DI ACCERTAMENTO
• verificare l’analitica conoscenza degli argomenti del programma;
• verificare la capacità di contestualizzare i casi esemplari proposti durante le lezioni;
• verificare la capacità di riflessione e rielaborazione in relazione ad alcuni ad alcuni aspetti problematici, specie di inquadramento generale e di storia della produzione documentaria (pubblica e privata) tra tarda antichità e medioevo, nonché di inquadramento generale e di storia delle pratiche archivistiche;
• verificare la capacità di rielaborazione e di approfondimento delle letture critiche in programma.

CONTENUTI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA DI ACCERTAMENTO
La prova riguarda tutti gli argomenti del programma ed è articolata in due parti, relative alle due aree tematiche previste dal programma:
(1) accertamento delle capacità di argomentare relativamente agli aspetti storici e teorici illustrati dal manuale;
(2) accertamento delle conoscenze relative al testo in programma e alla bibliografia di riferimento sul tema degli archivi come «arsenale del potere», nonché della capacità di rielaborazione critica.

VALUTAZIONE
Per ciascuna delle due parti si attribuisce fino a un massimo di 15 trentesimi.
La somma del punteggio delle valutazioni formerà il voto finale, espresso in trentesimi, sulla base delle conoscenze, dell’efficacia e prontezza delle risposte, della proprietà di linguaggio.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI