Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di lingua inglese per la professionalita' docente 1
2° Anno Attivato nell'A.A. 2019/2020
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di lingua inglese per la professionalita' docente 2
3° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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4° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di didattica della lingua inglese 1
5° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di lingua inglese per la professionalita' docente 1
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di lingua inglese per la professionalita' docente 2
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Laboratorio di didattica della lingua inglese 1
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Pedagogia interculturale e teorie del dialogo e dell'integrazione (2021/2022)
L'insegnamento è organizzato come segue:
TEORIE DEL DIALOGO E DELL'INTEGRAZIONE
Crediti
5
Periodo
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Docenti
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Obiettivi formativi
PEDAGOGIA INTERCULTURALE
A) Conoscenza e capacità di comprensione
SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso lo studente dovrà:
- conoscere i fondamenti epistemologici della Pedagogia e dell’Educazione Interculturale;
- conoscere le caratteristiche e le modalità (teoriche, normative e pratiche) assunte dall’educazione interculturale nel sistema scolastico italiano – scuola dell’infanzia.
- conoscere il rapporto esistente tra identità e lingua materna.
- conoscere i principali modelli di competenza interculturale.
SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente dovrà:
- conoscere i fondamenti epistemologici della Pedagogia e dell’Educazione Interculturale;
- conoscere le caratteristiche e le modalità (teoriche, normative e pratiche) assunte dall’educazione interculturale nel sistema scolastico italiano – scuola primaria.
- conoscere il rapporto esistente tra identità e lingua materna.
- conoscere i principali modelli di competenza interculturale.
B) Conoscenza e capacità di comprensione applicata
SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso lo studente avrà acquisito:
- la capacità di analizzare criticamente i documenti ministeriali di riferimento per l’approccio educativo interculturale e di usarli come punti di riferimento per progettare il proprio intervento in aula.
- la capacità di usare modelli di competenza interculturale per progettare interventi educativo-didattici in aula personalizzati e/o rivolti al gruppo-classe.
SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente avrà acquisito:
- la capacità di analizzare criticamente i documenti ministeriali di riferimento per l’approccio educativo interculturale e di usarli come punti di riferimento per progettare il proprio intervento in aula;
- la capacità di usare modelli di competenza interculturale per progettare interventi educativo-didattici in aula personalizzati e/o rivolti al gruppo-classe.
C) Autonomia di giudizio
SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente avrà sviluppato:
- la capacità di cogliere in modo critico le correlazioni esistenti tra istanze sociali e approccio pedagogico interculturale;
- consapevolezza del lato nascosto della cultura e del peso che le rappresentazioni esercitano nel nostro modo di stare nel mondo e nelle relazioni;
- la capacità di leggere in modo critico i modelli di competenza interculturale.
D) Abilità comunicative
SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente dovrà:
- saper impiegare in modo consapevole i termini specifici relativi all’approccio educativo interculturale;
- aver sviluppato competenze interculturali di base, quali la consapevolezza del proprio stile comunicativo; l’ascolto per gestire in modo più consapevole ed efficace i rapporti con gli alunni e con i loro genitori, con i colleghi.
E) Capacità di apprendere
SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente avrà sviluppato:
- la capacità di usare gli incidenti critici come modalità formativa personale (e collegiale);
- la capacità di reperire fonti, strumenti per sviluppare le proprie competenze interculturali;
- la capacità di usare modelli di competenza interculturale per guidare/riflettere/valutare il proprio stile educativo/didattico.
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TEORIE DEL DIALOGO E DELL'INTEGRAZIONE
A) Conoscenza e capacità di comprensione
SCUOLA DELL'INFANZIA: Al temine del corso lo studente dovrà:
- conoscere la dimensione culturale dei processi comunicativo-relazionali;
- conoscere l’importanza e il ruolo svolto dal contesto e dal potere nelle relazioni tra persone;
- conoscere le principali teorie/metodi sulla comunicazione interculturale, applicate a contesti educativi, con particolare riferimento alla fascia 3-6 anni;
SCUOLA PRIMARIA: Al temine del corso lo studente dovrà:
- conoscere la dimensione culturale dei processi comunicativo-relazionali;
- conoscere l’importanza e il ruolo svolto dal contesto e dal potere nelle relazioni tra persone;
- conoscere le principali teorie/metodi sulla comunicazione interculturale, applicata a contesti educativi, con particolare riferimento alla fascia 6-11 anni;
B) Conoscenza e capacità di comprensione applicata
SCUOLA DELL'INFANZIA: Al temine del corso lo studente dovrà saper:
- riconoscere/individuare i principali stili comunicativi dei bambini /adulti con cui interagisce;
- analizzare situazioni conflittuali e individuare possibili strategie per la gestione delle stesse;
- usare metodi/tecniche atte a promuovere lo sviluppo di modalità relazionali comunicative interculturali adeguate alla fascia d’età 3-6 anni.
SCUOLA PRIMARIA: Al temine del corso lo studente dovrà saper:
- riconoscere/individuare i principali stili comunicativi dei bambini /adulti con cui interagisce;
- analizzare situazioni conflittuali e individuare possibili strategie per la gestione delle stesse;
- usare metodi/tecniche atte a promuovere lo sviluppo di modalità relazionali comunicative interculturali adeguate alla fascia d’età 6-11anni.
C) Autonomia di giudizio
SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso gli studenti dovranno:
- saper cogliere la dimensione culturale implicita nei processi comunicativo-relazionali in cui, direttamente o indirettamente, è coinvolto.
- aver sviluppato capacità di decentramento e di sospensione/riduzione della tendenza a giudicare;
- aver sviluppato un pensiero culturale critico.
D) Abilità comunicative
SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso gli studenti dovranno:
- aver acquisito maggiore consapevolezza del proprio stile comunicativo;
- aver sviluppato la capacità di individuare/ ridurre/gestire gli ostacoli alla comunicazione (decentramento, sospensione/riduzione dei pregiudizi e stereotipi, ecc.);
- aver sviluppato/potenziato uno stile comunicativo assertivo
- aver sviluppato capacità di mediazione
E) Capacità di apprendere
SCUOLA DELL'INFANZIA: Al termine del corso lo studente avrà sviluppato la capacità:
- di riflettere sul proprio stile comunicativo-relazionale;
- di utilizzare le teorie/metodi proposti al fine di gestire/migliorare il proprio stile comunicativo-relazionale;
- di ricercare/usare teorie e tecniche per la mediazione e la gestione creativa dei conflitti;
- la capacità di reperire fonti, strumenti per sviluppare le proprie abilità dialogiche e comunicative e quelle dei bambini nella fascia d’età 3-6 anni;
SCUOLA PRIMARIA: Al termine del corso lo studente avrà sviluppato:
- di riflettere sul proprio stile comunicativo-relazionale;
- di utilizzare le teorie/metodi proposti al fine di gestire/migliorare il proprio stile comunicativo-relazionale;
- di ricercare/usare teorie e tecniche per la mediazione e la gestione creativa dei conflitti;
- la capacità di reperire fonti, strumenti per sviluppare le proprie competenze interculturali, quelle dei bambini nella fascia d’età 6-11 anni.
Programma
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MM: TEORIE DEL DIALOGO E DELL'INTEGRAZIONE
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Il corso presenterà i principi di una pratica dialogica intesa come educazione del pensiero interiore ed intersoggettivo ispirata al principio dell'aver cura. Nello specifico verranno trattati i seguenti temi: - Il valore del dialogo all’interno del processo educativo e della costruzione sociale della conoscenza. - Il Dialogo socratico: una pratica cognitiva per ragionare insieme e per apprendere a pensare da sé in profondità. - L'approccio maieutico in scuola: esperienze e ricerche in atto. - I fondamenti teorici e le tecniche formative del progetto MelArete. - Il ruolo dell’adulto nel dialogo con i bambini all’interno dei contesti scolastici: riconoscere e riflettere sui differenti stili comunicativi. - Metodi e tecniche d’analisi delle pratiche discorsive.
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MM: PEDAGOGIA INTERCULTURALE
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Contenuti I parte A partire da sé Il riconoscimento nei contesti educativi - La differenza come elemento costitutivo del vivere umano - La teoria del riconoscimento I tre passi per un approccio interculturale - Il decentramento, - il quadro di riferimento dell’altro, - la negoziazione e la mediazione interculturale Gli ostacoli alla comprensione dell’altro - Le rappresentazioni - Le forme di etnocentrismo - Limiti del giudizio umano - I modelli e le tecniche professionali II parte Il contesto scolastico: ‘a mixed bag’ - Vissuti ed esperienze di bambini e famiglie – Approfondimenti: le ‘seconde generazioni’ - La scuola ‘a mixed bag’ - Micro-aggressions - Il punto di vista dei docenti sulla diversità - La normativa III parte La formazione interculturale degli insegnanti Le competenze interculturali - Il costrutto di competenza interculturale - Un modello di competenza interculturale per insegnanti di scuola primaria e dell’infanzia - Competenze interculturali di primo livello - Competenze interculturali di secondo livello IV parte Il rapporto con i genitori di qui e d’altrove Attività di apprendimento previste e metodologie di insegnamento Lezioni frontali con dispositivi di supporto (slide, sequenze cinematografiche, estratti da documenti ministeriali, testi, …); esercitazioni individuali (competenze personali) e di gruppo (analisi di casi, interviste, …). Bibliografia 1. P. Dusi (2012). La comunicazione docenti-genitori. Milano: Franco Angeli. 2. Eventuali indicazioni sui materiali di studio I testi indicati sono riferiti al programma per frequentanti e non frequentanti. Per gli studenti frequentanti verranno fornite ulteriori indicazioni nel corso delle lezioni.
Bibliografia
Modalità d'esame
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MM: TEORIE DEL DIALOGO E DELL'INTEGRAZIONE
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Sono previste diverse possibilità: elaborati scritti per i frequentanti il corso o presentazioni orali per i non frequentanti. Nel saggio scritto gli studenti frequentanti potranno presentare: - un progetto educativo-didattico caratterizzato da un approccio maieutico (scuola dell'infanzia o scuola primaria); - l'analisi di un dialogo di gruppo registrato all'interno del contesto scolastico al fine di mettere in evidenza le mosse conversazionali e gli stili comunicativi. Si valuteranno la capacità di rielaborazione approfondita e critica dei contenuti presentati durante il corso, e la comprensione dei concetti fondamentali presenti nei testi di riferimento.
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MM: PEDAGOGIA INTERCULTURALE
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Modalità d’esame Elaborato scritto /report. sono previste due modalità: 1. Un elaborato individuale che analizzi criticamente le DUE nterviste raccolte, utilizzando in modo appropriato i costrutti, i modelli teorici e di intervento presentati a lezione e nei testi d’esame. 2. Un elaborato individuale che analizzi criticamente UNA intervista somministrata e presenti la MAPPA CONCETTUALE del testo d'esame prescelto, utilizzando in modo appropriato i costrutti, i modelli teorici e di intervento presentati a lezione e nei testi d’esame PER I DETTAGLI SI RIMANDA ALLE LINEE GUIDE INSERITE NELLA PAGINA MOODLE DELL'INSEGNAMENTO Criteri di valutazione La valutazione dell’esame avrà luogo in trentesimi. Contenuti e modalità di svolgimento delle prove di accertamento: - La prova attraverso la quale si valuterà l’apprendimento è in forma scritta. Si tratta di redarre un elaborato scritto*, in cui lo/la studente individualmente presenterà un’analisi critica di almeno 2 interviste somministrate a docenti della scuola primaria, quali testimoni privilegiati, con il supporto dei concetti, modelli teorici e di intervento proposti nel corso delle lezioni e nei testi presenti in bibliografia. I criteri per la valutazione del report – elaborato scritto riguarderanno i seguenti livelli di performance: - congruenza, articolazione, significatività dei contenuti teorici acquisiti; - padronanza del linguaggio specifico della disciplina; - la rigorosità nella somministrazione dell’intervista, di trascrizione e analisi dell’intervista somministrata (secondo il format presente in moodle); - la capacità di stabilire connessioni tra i nuclei tematici fondativi trattati sia nei testi sia a lezione; - la rielaborazione personale dei contenuti basata sulle connessioni stabilite tra teoria e dati raccolti; -correttezza sintattico-grammaticale. Istruzioni per la stesura dell'elaborato scritto/ report* - Il report consiste in un testo argomentativo attraverso il quale lo/a studente/ssa esamina e analizza le interviste somministrate ai genitori. L’ampiezza del testo è decisa dallo/a/i/e studente/essa/i/esse. Si suggerisce una lunghezza minima di 10 cartelle, 3.000 battute ogni cartella, più bibliografia e appendice (in cui va inserita la trascrizione integrale dei dati raccolti con interviste) - Il report è composto da: - - una copertina (riportante: nome e cognome studente/i, matricola, corso di laurea, titolo del lavoro, email e telefono); - - abstract ovvero breve sunto del lavoro; - - introduzione; - - analisi delle interviste; - - discussione dell'analisi e elementi critici rilevati; - - conclusione; - - bibliografia; - - appendice: trascrizione interviste somministrate usando format presente in moodle. - - Il testo deve essere suddiviso in paragrafi; sostenuto scientificamente da note a piè di pagina e bibliografia finale. - L’elaborato va inviato via mail almeno 5 giorni prima della data a cui ci iscrive per sostenere l’esame.