Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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3° Anno Attivato nell'A.A. 2022/2023
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Istituzioni di diritto tributario (2022/2023)
Codice insegnamento
4S00411
Docenti
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO
Periodo
Secondo semestre (lauree) dal 20 feb 2023 al 31 mag 2023.
Obiettivi di apprendimento
Il corso si propone di fornire agli Studenti una preparazione di base sui principi costituzionali rilevanti nel sistema tributario nazionale, sui diritti e sui doveri del contribuente, nonché sulle imposte dirette e sull’Iva.
Al termine delle lezioni, lo Studente dovrà dimostrare di conoscere i principi costituzionali rilevanti in materia tributaria, le regole di tassazione delle persone fisiche e di quelle giuridiche, residenti e non residenti. Egli dovrà, inoltre, dimostrare di conoscere i principi che regolano la tassazione indiretta degli scambi nazioni e internazionali (IVA).
Prerequisiti e nozioni di base
Non sono richieste conoscenze preliminari
Programma
L’insegnamento prevede 48 ore di didattica frontale, nonchè dei seminari su temi specifici di maggiore interesse.
Il programma verrà ripartito in 2 parti.
Nella prima parte del corso verranno trattati:
- le fonti; l’interpretazione delle norme tributarie; i diritti e i doveri del contribuente: la dichiarazione e gli obblighi di versamento; il diritto-dovere di operare ritenute alla fonte e la sostituzione tributaria, le imposte dirette (Irpef e Ires) .
La seconda parte del corso sarà dedicata prevalentemente all’IVA.
Oltre al libro di testo, lo Studente dovrà dimostrare, in sede di esame, di conoscere e di saper commentare le disposizioni della Costituzione italiana rilevanti ai fini fiscali, le disposizioni del TUIR, del DPR n. 633/72 e la Direttiva n. 2006/112/CE oggetto del programma e indicate in dettaglio nell’ e-learning. Si raccomanda, pertanto, durante lo studio, una costante consultazione dei testi normativi reperibili sul sito internet www.normattiva.it
PROGRAMMA ANALITICO
I. I TRIBUTI E LE NORME TRIBUTARIE
a. Nozioni e classificazioni dei tributi: la distinzione tra imposte e tasse e gli elementi strutturali del tributo
b. I principi costituzionali e le fonti
c. L’interpretazione delle norme tributarie
d. I diritti e i doveri del contribuente: la dichiarazione e gli obblighi di versamento
e. Il diritto – dovere di operare ritenute alla fonte e la sostituzione tributaria
II. L’IVA: le imposte indirette nel quadro della fiscalità italiana
2. L’imposta sul valore aggiunto: origine, struttura e oggetto
2.1. L’ambito di applicazione del tributo:
2.2. I soggetti passivi
2.2.1 la stabile organizzazione
2.3. Il requisito oggettivo
2.4. La territorialità delle operazioni
2.5. Il momento impositivo
2.6. Le modalità di applicazione dell’imposta e gli obblighi dei soggetti passivi: fatturazione, liquidazione e dichiarazione annuale
2.7. La rivalsa
2.8. Il diritto a detrazione
2.8.1 La misura dell’imposta detraibile: il c.d. prorata
2.8.2 L’immediatezza del diritto, le rettifiche di detrazione e il termine per l’esercizio della detrazione
3. Cenni sulle operazioni intra-UE e sulle cessioni all'esportazione
III. IRPEF
3.1. L’oggetto dei tributi e il ruolo delle categorie di reddito
3.2 Quadro generale e caratteristiche del tributo
3.3 La tassabilità dei proventi derivanti da attività illecite e il “possesso” quale criterio di imputazione soggettiva dei redditi
3.4 I soggetti passivi
3.5 La residenza fiscale e i principi generali di delimitazione territoriale dei redditi imponibili
3.6 Le categorie di reddito: caratteristiche generali e regole strutturali
A) I redditi fondiari
B) I redditi di capitale
C) I redditi di lavoro dipendente
D) I redditi di lavoro autonomo
E) I redditi d’impresa
F) I redditi diversi
3.7 La determinazione della base imponibile e dell’imposta “a debito” o “a credito”
3.8 Il regime di tassazione delle società di persone e imprese familiari
IV. L’IRES
4.1 Quadro generale e caratteristiche del tributo
4.2 I soggetti passivi
4.3 La residenza fiscale e i correlati principi generali di tassazione
4.4 Il requisito della commercialità, gli “enti del terzo settore” e le “imprese sociali”
4.5 La determinazione della base imponibile e dell’imposta per i diversi soggetti passivi IRES
Bibliografia
Modalità didattiche
Il corso è di 48 ore (6 CFU) e si svolgerà in lingua italiana con il supporto di slides e di materiali di studio previamente indicati (es. legislazione e giurisprudenza dell’Unione europea).
Modalità di verifica dell'apprendimento
Lo scopo dell'esame è quello di valutare l’apprendimento delle nozioni giuridiche di base della disciplina, la loro capacità di utilizzare un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, di collegare i diversi istituti giuridici oltre che di comprenderne la ratio.
L'esame si svolge secondo le modalità di seguito descritte.
A) Per gli Studenti che intendono avvalersi della facoltà di sostenere la prova intermedia “a voto parziale”, l’esame consta di due prove.
La prima prova (prova di verifica intermedia “a voto parziale”), avente ad oggetto gli argomenti trattati nella prima parte del corso (le fonti; l’interpretazione delle norme tributarie; l'IVA) consiste in:
- un test a risposta chiusa e multipla (30% della valutazione), valutato in trentesimi, è composto da 12 domande: per ogni risposta esatta viene attribuito un punto; per ogni errore viene sottratto ¼ di punto; per ogni risposta non data non viene attribuito alcun punto. Tale prova dura 20 minuti. Per conseguire la sufficienza (18/30) occorre totalizzare un punteggio minimo di 7/12
- numero 2 domande aperte (70% della valutazione) volte a valutare la capacità di collegamento tra i temi. Tale prova dura 20 minuti. Per conseguire la sufficienza (18/30) occorre rispondere ad almeno una domanda su due.
La prima prova, della durata complessiva di 40 minuti, si intende superata se si consegue almeno la sufficienza sia nel test a risposta chiusa sia nelle domande aperte.
Il voto della prova intermedia rimane valido solo per la prima sessione d'esami (due appelli) successiva alla frequenza.
La prova è aperta a tutti gli studenti frequentanti e non frequentanti.
Resta salva la possibilità per lo Studente di sostenere la prova orale al fine di migliorare il voto complessivo e la facoltà per il Docente di disporre la prova orale al fine di perfezionare la valutazione.
La seconda prova, avente ad oggetto gli argomenti trattati nella seconda parte del corso ( i diritti e i doveri del contribuente: la dichiarazione e gli obblighi di versamento; il diritto-dovere di operare ritenute alla fonte e la sostituzione tributaria; l’IRPEF E I SOGGETTI PASSIVI IRES) consiste in:
- un test a risposta chiusa e multipla (30% della valutazione), valutato in trentesimi, è composto da 12 domande: per ogni risposta esatta viene attribuito un punto; per ogni errore viene sottratto ¼ di punto; per ogni risposta non data non viene attribuito alcun punto. Tale prova dura 20 minuti. Per conseguire la sufficienza (18/30) occorre totalizzare un punteggio minimo di 7/12
- numero 2 domande aperte (70% della valutazione) volte a valutare la capacità di collegamento tra i temi. Tale prova dura 20 minuti. Per conseguire la sufficienza (18/30) occorre rispondere ad almeno una domanda su due.
La seconda prova, della durata complessiva di 40 minuti, si intende superata se si consegue la sufficienza sia nel test a risposta chiusa sia nelle domande aperte.
B) Gli Studenti che decidono di non sostenere la prova intermedia, gli Studenti che non conseguono la sufficienza o rifiutano il voto della prova intermedia devono sostenere l’esame secondo la seguente modalità:
- un test a risposta chiusa e multipla (30% della valutazione), valutato in trentesimi, è composto da 30 domande: per ogni risposta esatta viene attribuito un punto; per ogni errore viene sottratto ¼ di punto; per ogni risposta non data non viene attribuito alcun punto. Tale prova dura 45 minuti. Per conseguire la sufficienza (18/30) occorre totalizzare un punteggio minimo di 18/30
- n. 3 domande aperte (70% della valutazione) volte a valutare la capacità di collegamento tra i temi. Tale prova dura di 30 minuti. Per conseguire la sufficienza (18/30) occorre rispondere ad almeno due domande su tre.
L’esame, della durata complessiva di 75 minuti, si intende superato se si consegue almeno la sufficienza sia nel test a risposta chiusa sia nelle domande aperte.
Criteri di valutazione
Nella valutazione delle prove si tiene conto dei seguenti tre criteri:
1) la conoscenza della normativa;
2) l’effettiva comprensione delle nozioni, dei principi generali e della ratio degli istituti
3) l’utilizzo della corretta terminologia giuridica.
Criteri di composizione del voto finale
A) Per gli Studenti si avvalgono della facoltà di sostenere la prova intermedia “a voto parziale” , l’esame si intende superato si consegue almeno la sufficienza in entrambe le prove. Il voto finale è composto dalla media aritmetica semplice dei due voti ottenuti nelle due parti.
Resta salva la possibilità per lo Studente di sostenere la prova orale su tutto il programma al fine di migliorare il voto complessivo e la facoltà per il Docente di disporre la prova orale al fine di perfezionare la valutazione.
B) Per gli Studenti che non sostengono la prova intermedia, per quelli che non conseguono la sufficienza o rifiutano il voto della prova intermedia, l’esame, della durata complessiva di 75 minuti, si intende superato se si consegue almeno la sufficienza sia nel test a risposta chiusa sia nelle domande aperte. Il voto finale è composto dalla media aritmetica ponderata dei due voti ottenuti.
Resta salva la possibilità per lo Studente di sostenere la prova orale su tutto il programma al fine di migliorare il voto complessivo e la facoltà per il Docente di disporre la prova orale al fine di perfezionare la valutazione.
Lingua dell'esame
italiana