Studiare

In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.

Piano Didattico

Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.

CURRICULUM TIPO:
Insegnamenti Crediti TAF SSD
Tra gli anni: 1°- 2°
Lingua inglese liv. B2
6
F
-
Tra gli anni: 1°- 2°
Altre attività formative
6
F
-

Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)

TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.




S Stage e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

iIntroduttivo
pProgredito
mMagistrale

Codice insegnamento

4S02264

Coordinatore

Tiziana Franco

Crediti

6

Offerto anche nei corsi:

Lingua di erogazione

Italiano

Settore Scientifico Disciplinare (SSD)

L-ART/01 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE

Periodo

CuCi 1 A, CuCi 1 B

Corsi Singoli

Autorizzato

Obiettivi di apprendimento

Acquisire una buona conoscenza di base dei fenomeni artistici del periodo considerato, promuovere lo spirito critico dello studente e agevolare la lettura del testo visivo, quale obbiettivo fondamentale di apprendimento, attraverso l'analisi iconografica, iconologica e stilistica delle opere esaminate.

Prerequisiti e nozioni di base

Sono prerequisiti le conoscenze generali e specifiche derivanti dall'aver sostenuto durante il corso di laurea triennale l'esame di Storia dell'Arte Medievale e le competenze generali e specifiche con esso acquisite. Nel caso non si fosse, sostenuto, si consiglia di rivolgersi alla docente.

Programma

L'insegnamento di Storia dell'Arte Medievale del corso magistrale ha carattere monografico; il tema specifico cambia ogni anno, ma l'obiettivo è sempre quello di approfondire criticamente argomenti complessi della cultura artistica medievale relativi all'area italiana ed europea.
In rapporto agli anniversari francescani di questi anni, il corso 2024-2025 sarà dedicato a san Francesco e a temi iconografici legati al santo fra XIII e inizi del XIV secolo. Si considereranno le rappresentazioni più antiche della sua figura e della sua vita fino ai cicli presenti nella basilica di Assisi, ultimo dei quali quello che si trova nella chiesa inferiore in corrispondenza delle vele della volta sopra l'altare e sopra la tomba di Francesco. Attenzione particolare sarà data inoltre, con sopralluoghi, alle testimonianze di iconografia francescana presenti a Verona, in particolare nella chiesa di San Fermo Maggiore, fino agli inizi dell'Ottocento appartenente all'ordine dei frati Minori.
Il programma dettagliato e le indicazioni su come reperire la bibliografia saranno forniti all'inizio del corso; si ricorda che alcuni materiali di studio e i power point presentati a lezione saranno depositati nel sito e-learning/moodle. Tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, per poter accedere al sito dell'insegnamento e sostenere l'esame dovranno pertanto iscriversi alla piattaforma informatica di ateneo.

PROGRAMMA DI LETTURE
Grado Giovanni Merlo, Nel nome di Francesco. Storia dei frati Minori e del francescanesimo sino agli inizi del XVI secolo, Padova 2003, pp. 7-56 (lettura d’inquadramento storico sulla figura di Francesco)
° Chiara Frugoni, Francesco d’Assisi, santo, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, Roma 1995 (scaricabile da internet)
° Donald Cooper, ‘In loco tutissimo et firmissimo’: The Tomb of St. Francis in History, Legend and Art, in The Art of the Franciscan Order in Italy, ed. By W.R. Cook, Leiden 2005, pp. 1-37 (moodle)
° Milvia Bollati, Gloriosus Franciscus. Un’immagine di Francesco tra agiografia e storia, Padova 2015 (moodle)
Milvia Bollati, L’Umbria e l’iconografia francescana delle origini, in Il Maestro di San Francesco e lo stil novo del Duecento umbro, catalogo della mostra (Perugia, marzo – giugno 2024), Cinisello Balsamo 2024, pp. 95-107
° Luciano Bellosi, La barba di San Francesco. Nuove proposte per il ‘problema di Assisi’, in “Prospettiva”, 2006, pp. 143-164
Donald Cooper, J. Robson, The Making of Assisi. The Pope, The Franciscans and the Painting of the Basilica, New Haven – London 2013, pp. 17-33 (Nicholas IV: a Franciscans Pope)
Chiara Frugoni, Quale Francesco? Il messaggio nascosto negli affreschi della Basilica superiore di Assisi, Torino 2015, pp. 216-418
E. Ravaud, L. Pisani, D. Cooper, La stigmatisation de saint François d’Assise, in Giotto e compagni, catalogo della mostra (Paris, Louvre, aprile – luglio 2013), Paris 2013, pp. 76-93
Schede di opere da Il Maestro di San Francesco e lo stil novo del Duecento umbro, catalogo della mostra (Perugia, marzo – giugno 2024), Cinisello Balsamo 2024, pp. 220-227, 234-252
* I saggi di studio, non depositati su moodle o non scaricabili da internet (qui segnalati con °) sono reperibili presso la copisteria Trenta e oltre in via Timavo
** Per una conoscenza di base su Giotto si rimanda a L. Bellosi, Giotto, Firenze (Scala) 2000
*** Come letture consigliate:
Henry Thode, Franz von Assisi und die Anfänge der Kunst der Renaissance in Italien, Berlin 1885; 2 ed. ampliata Berlin 1904 (ed italiana Francesco d’Assisi e le origini dell’arte del rinascimento in Italia, a cura di L. Bellosi, Roma 1993)
Chiara Frugoni, Francesco e l’invenzione delle stimmate, Torino 1993 Luciano Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985, ried. 2015

Bibliografia

Visualizza la bibliografia con Leganto, strumento che il Sistema Bibliotecario mette a disposizione per recuperare i testi in programma d'esame in modo semplice e innovativo.

Modalità didattiche

Le lezioni si terranno in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è consigliata.
Le lezioni frontali saranno tenute usando dei powerpoints, che poi saranno messi a disposizione in pdf su Moodle.
Sono previste uscite didattiche da concordare con i frequentanti; ad esse sarebbe opportuno partecipassero, per quanto possibile, anche i non frequentanti. Auspicabile sarebbe un viaggio di studio ad Assisi.
In base al numero degli studenti potrà essere organizzata un’attività di tipo seminariale.

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova d’esame è orale e verte sui testi indicati all’inizio del corso e, per i frequentanti, anche sugli appunti delle lezioni. Durante il colloquio si farà riferimento costante alle immagini presentate a lezione e disponibili a frequentanti e non frequentanti per il tramite dei power point in pdf caricati su moodle.

Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate QUI

Criteri di valutazione

Criteri di valutazione
La prova consiste in un colloquio teso a verificare:
- la profondità e l’ampiezza delle conoscenze maturate e la capacità di esporle con chiarezza;
- la capacità analitica e argomentativa;
- l’abilità di collegare in forma sistematica le conoscenze;
- l’autonomia di giudizio.

Criteri di composizione del voto finale

Il voto finale è espresso in trentesimi.

Lingua dell'esame

italiano