Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Queste informazioni sono destinate esclusivamente agli studenti e alle studentesse già iscritti a questo corso.Se sei un nuovo studente interessato all'immatricolazione, trovi le informazioni sul percorso di studi alla pagina del corso:
Laurea magistrale in Storia delle Arti - Immatricolazione dal 2025/2026Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1 insegnamento a scelta
1 insegnamento a scelta
2° Anno Sarà attivato nell'A.A. 2025/2026
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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4 insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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1 insegnamento a scelta
1 insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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4 insegnamenti a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Legislazione dei beni culturali (m) (2024/2025)
Codice insegnamento
4S010517
Docente
Coordinatore
Crediti
6
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO
Periodo
CuCi 1 A, CuCi 1 B
Corsi Singoli
Autorizzato
Obiettivi di apprendimento
Approfondire le nozioni di base in materia di diritto dei beni culturali, in particolare nei settori, operativamente di primario interesse, della circolazione internazionale dei beni culturali e degli illeciti sanzionati in sede amministrativa e penale.
Prerequisiti e nozioni di base
Nessuno
Programma
PRIMA PARTE
Nozioni fondamentali ed essenziali di diritto e di diritto amministrativo.
Il Ministero della Cultura: organizzazione.
Le fonti del diritto in materia di tutela dei beni culturali.
La funzione amministrativa di tutela dei beni culturali.
La tutela dei beni culturali: nozione.
La nozione di bene culturale.
I beni culturali immateriali.
SECONDA PARTE
MODULO: INDIVIDUAZIONE DEI BENI CULTURALI
MODULO: LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI
La protezione dei beni culturali: inquadramento generale.
La protezione diretta dei beni culturali.
La protezione indiretta dei beni culturali.
MODULO: LA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI
MODULO: LE SANZION
IL PROBLEMA DEL RAPPORTO FRA TUTELA DEI BENI CULTURALI E PROPRIETA' PRIVATA
MODULO: LA NON DISPERSIONE GIURIDICA DEI BENI CULTURALI
La non dispersione giuridica dei beni culturali: inquadramento generale.
L’alienazione dei beni culturali.
La denuncia.
La prelazione: rinvio.
MODULO: LA NON DISPERSIONE MATERIA DEI BENI CULTURALI
Inquadramento generale.
Uscita dal territorio nazionale dei beni culturali e di corse di interesse culturale.
La circolazione dei beni culturali nell'ambito dell'Unione europea e fuori dall'Unione europea.
LA FRUIZIONE
Le fonti del diritto in materia di fruizione dei beni culturali.
La funzione amministrativa di fruizione dei beni culturali: rinvio.
Nozione di fruizione.
La fruizione dei beni di proprietà degli enti pubblici.
La fruizione dei documenti degli archivi.
La fruizione dei beni culturali privati.
L'uso individuale dei beni culturali.
LA VALORIZZAZIONE
Le fonti del diritto in materia di valorizzazione dei beni culturali.
La valorizzazione dei beni culturali: nozione.
La funzione amministrativa di valorizzazione dei beni culturali.
Valorizzazione preordinata a garantire il miglioramento delle condizioni di utilizzazione e di fruizione dei beni culturali.
Valorizzazione preordinata a promuovere la conoscenza dei beni culturali.
Valorizzazione preordinata a promuovere e sostenere gli interventi di conservazione.
La sponsorizzazione.
Accordi di valorizzazione con le fondazioni bancarie.
MODULO: IL RAPPORTO FRA, DA UN LATO, LA TUTELA E, DALL'ALTRO, LA FRUIZIONE E LA VALORIZZAZIONE
MODULO (manuale)
La vigilanza e l'ispezione.
La scoperta ed il ritrovamento dei beni culturali.
Bibliografia
Modalità didattiche
Lezioni frontali
Materiale didattico trasmesso:
- d'ufficio, via e-mail agli studenti iscritti alla piattaforma moodle dell'insegnamento alla data del 31 Ottobre 2024;
- su istanza, agli studenti iscritti successivamente a tale data.
Le lezioni frontali sono registrate e sono disponibili sulla piattaforma moodle dell'insegnamento.
Il metodo didattico è coerente con gli obiettivi di apprendimento dell'insegnamento e, più in generale, degli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Storia delle Arti.
Di conseguenza, da un lato, delinea, in forma problematica e critica, gli istituti giuridici fondamentali della materia ponendo in luce i profondi collegamenti fra loro esistenti ed evidenziando l'incidenza del contesto storico-artistico sulla loro formazione ed evoluzione; dall'altro, fornisce gli essenziali strumenti logici e giuridici per la soluzione di casi concreti.
Modalità di verifica dell'apprendimento
STUDENTI FREQUENTANTI (Per studenti frequentanti si intendono coloro che seguono le lezioni in presenza oppure che si avvalgono delle lezioni audio-video registrate e caricate sulla piattaforma moodle del'insegnamento).
L'esame consiste in un colloquio orale e concerne le nozioni, le questioni e i problemi sviluppati:
1) nelle lezioni frontali (cfr. parte prima del programma)
E
2) nel materiale didattico trasmesso agli studenti frequentanti (cfr. parte seconda del programma)
E
3) nel manuale «Diritto dei beni culturali e del paesaggio», a cura di M. A. Cabiddu e N. Grasso, casa editrice Giappichelli, anno 2021, LIMITATAMENTE alla sezione II del capitolo V («Le funzioni di vigilanza ed ispezione») ed alla sezione III.B. del capitolo V («Le misure di conservazione dei beni culturali»)
E
4) nel manuale «Beni culturali e paesaggistici» di A. Crosetti e D. Vaiano, casa editrice Giappichelli, anno 2023, LIMITATAMENTE al paragrafo 5 del capitolo IV («La disciplina dei beni e della ricerca archeologica»).
STUDENTI NON FREQUENTANTI.
L'esame consiste in un colloquio orale concernente le nozioni, le questioni e i problemi sviluppati:
1) nel manuale «Introduzione allo studio del diritto pubblico e delle sue fonti» di T. Groppi e A. Simoncini, casa editrice Giappichelli LIMITATAMENTE ai capitoli I («Cos'è il diritto?»), al capitolo IV («Le fonti del diritto: considerazioni generali»), al capitolo V («Le singole fonti del diritto») ed al capitolo X («La pubblica amministrazione»)
E
2) nel manuale «Diritto dei beni culturali e del paesaggio», a cura di M. A. Cabiddu e N. Grasso, casa editrice Giappichelli, anno 2021, AD ECCEZIONE dei capitoli XI - XII - XIII.
Studenti ERASMUS c.d. in entrata (i.e. iscritti a corsi di studio di Università dell'Unione Europea non aventi sede in Italia) sono invitati a prendere contatto con il titolare dell'insegnamento, all’inizio del corso, per l’assegnazione di uno specifico argomento da approfondire mediante la redazione di un elaborato scritto. Tale elaborato sarà oggetto di discussione orale nelle ordinarie sessioni di esame.
Criteri di valutazione
- conoscenza e comprensione della materia oggetto di esame;
- abilità di inquadrare diacronicamente gli istituti giuridici nella prospettiva dell’evoluzione delle discipline storico artistiche;
- abilità di esporre le conoscenze in modo chiaro e ordinato nonché con un lessico tecnico corretto;
- abilità di risolvere elementari casi concreti mediante l’identificazione degli elementi essenziali e la loro soluzione mediante (prima) l'interpretazione - sulla base di attendibili argomenti - delle pertinenti disposizioni normative e (poi) l'applicazione – all'esito di ragionamenti immuni da vizi logici – delle relative norme giuridiche.
Criteri di composizione del voto finale
Il voto è attribuito sulla base di un equilibrato bilanciamento dei criteri di valutazione.
Lingua dell'esame
ITALIANO