Studiare
In questa sezione è possibile reperire le informazioni riguardanti l'organizzazione pratica del corso, lo svolgimento delle attività didattiche, le opportunità formative e i contatti utili durante tutto il percorso di studi, fino al conseguimento del titolo finale.
Piano Didattico
Il piano didattico è l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative che devono essere sostenute nel corso della propria carriera universitaria.
Selezionare il piano didattico in base all'anno accademico di iscrizione.
1° Anno
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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2° Anno Attivato nell'A.A. 2020/2021
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
3° Anno Attivato nell'A.A. 2021/2022
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Insegnamenti | Crediti | TAF | SSD |
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Un insegnamento a scelta
Legenda | Tipo Attività Formativa (TAF)
TAF (Tipologia Attività Formativa) Tutti gli insegnamenti e le attività sono classificate in diversi tipi di attività formativa, indicati da una lettera.
Gioco ed educazione motoria (2020/2021)
Codice insegnamento
4S004082
Docente
Coordinatore
Crediti
3
Lingua di erogazione
Italiano
Settore Scientifico Disciplinare (SSD)
M-EDF/01 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
Periodo
2° semestre motorie dal 1 mar 2021 al 31 mag 2021.
Obiettivi formativi
Conseguire conoscenze teoriche e metodologiche efficaci per una pratica professionale competente, in partico-lare: • Approfondire le più recenti teorie di metodologia e didattica del gioco. • Porre all’attenzione degli studenti l’opportunità di recuperare la ricca diversità culturale dei giochi • Consolidare la consapevolezza del ruolo educativo, culturale, espressivo del giocare e dei giochi nel promuo-vere il benessere nei confronti dello sviluppo generale dell’essere umano come individuo e della sua comunità. • Acquisire consapevolezza della correlazione tra cultura e pratiche di gioco e l’adozione di stili di vita sani. • Acquisire conoscenze e competenze sui giochi tradizionali in Italia, in Europa e nel mondo • Sviluppare e approfondire metodologie per l'apprendimento di tecniche e regole condivise • Consolidare una metodologia e didattica di base per l’insegnamento, l'osservazione e la valutazione delle competenze motorie nelle pratiche dei giochi e sport tradizionali • Fare esperienza pratica delle attività di gioco con l’utilizzo degli attrezzi specifici
Programma
Il corso prevede 24 ore di lezione, organizzate secondo due modalità: incontri in presenza di formazione e informazione teorica, attività pratica. La frequenza minima alle attività è consigliata per almeno il 75% delle lezioni. Per frequenze inferiori si prevedono delle forme di integrazione. Supporto online alla didattica
Tema 1: CLASSIFICAZIONI del GIOCO
Concetti e definizioni, teorie , tipi di gioco e classificazioni. Agon (competizione), Alea (fortuna),
Mimicry (simulacro), Ilinx (vertigine). Simboli, finzioni, drammi, emozioni, sogni e fantasie.
giochi sensoriali, giochi simbolici, giochi tradizionali, giochi presportivi. Famiglie di gioco:catalogazione.
Tema 2: LA MOTRICITÀ E LO SVILUPPO PSICOMOTORIO
Dalla psicomotricità alla praxeologia. La scienza dell’azione motoria Il gioco nelle tappe evolutive. Educazione al gioco. Il gioco come socializzazione. Benefici e disfunzioni del gioco. Salto, corro, lancio, afferro. Capacità di base nel gioco. Ricerca, analisi e comparazione dei principali giochi. Strumenti di gioco.
Tema 3: IMPARARE ED INSEGNARE A GIOCARE
Sviluppare e rivelare competenze. L'apprendimento motorio. La condotta del gruppo, il triangolo pedagogico. Gli stili d'insegnamento: guidato, reciproco Insegnamento autonomo. Il processo dell'azione didattica. Condizioni d' insegnamento: contesto. Mezzi e ausili, valutazioni. Regole dell’insegnante /animatore. Livello di insegnamento: acquisire, applicare, creare. Categoria di movimenti: correre, saltare, lanciare, giocare.
Tema 4: IL GIOCO CON LA PALLA 1
La figura del coordinatore dei giochi, la gestione degli stessi. Conoscere il gioco e le sue regole. Situazioni cooperative e competitive nello sport; dal gioco allo sport, il gioco presportivo e lo sport modificato. Selezione di giochi: calcio, pallamano. Schemi di gioco.
Tema 5: GIOCO CON LA PALLA 2
Il gioco nella preparazione fisica. Confronto e pratica motoria nell’attività d'animazione sociale, sportiva, ricreativa. Test. Indicazioni per la sicurezza. Selezione di giochi: pallavolo, pallacanestro, rugby. Schemi di gioco.
Tema 6: GIOCHI CON BASTONI, MAZZE E RACCHETTE
Con materiali convenzionali, con materiali alternativi, senza materiali. Spazio naturale ed artificiale. Materiali per il gioco sportivo, ricreativo tradizionale ed alternativo.
Tema 7: GIOCO ED ANIMAZIONE
Giochi d’animazione, di socializzazione, adattati. Il gioco come socializzazione, patrimonio ed
identificazione culturale. Gioco popolare e tradizionale. Giochi individuali, in coppia, uno contro tutti, paradossali.
Confronto e pratica motoria nell’attività d'animazione sociale, sportiva, ricreativa Le schede gioco.
Tema 8: GIOCHI SPORT DI MIRA
Assetto o fase fisico/sensitiva: La presa, Posizione del corpo, Fase motoria o attiva: La linea di mira, Il bersaglio. Il metodo di tro: la gestualità, Schema corporeo. Selezione di giochi di mira. Schede di gioco.
tema 9: SPORT SFERISTICI
Sport Sferistici: Pallone col bracciale, Tamburello, Hit ball, Palla eh , Pallone elastico, Pallapugno leggera, Escala i corda, Tlachtli, Palla valenziana, Fistball, Pallonetto ligure, Pallamano frisone, Raspall, Tamburello a muro, Jai alai, Pallone a pugno, Pallamano basca, Pelota a paleta, Tamburello a 3, Picigin, Gioco internazionale, Pallina, Pelota italiana, Llargues, Palla elastica, Fronton internazionale, Extreme ball, Frontenis, Pantalera, Fronton, Balle pelote, Ulama, Galotxetes, Galotxa, Paletta, Spaola, Palloncina, Xare, Tambumuro, Frare, Tambutennis, Park, Caccia,Pallone Col Bracciale, Tamburello, Hit Ball, Palla Eh!,
Tema 10: SPORT DI LOTTA
Cenni storici sugli sport da combattimento. Il combattimento moderno. Tipologie di sport da combattimento. Discipline a contatto limitato. Discipline a contatto pieno. Discipline lottatorie. Discipline di scherma. Discipline ibride. L'allenamento per lo sport da combattimento
Tema 11: SPORT ADATTATI
Sport praticati da persone con diversi tipi di disabilità fisica, psicomentale e sensoriale. Le tre branche principali: i sordi, i disabili fisici ( compresi gli atleti non vedenti e ipovedenti) e disabili psicomentali. Organizzazione del gioco rispetto al mezzo, alle regole, alle dinamiche sociali. Discipline ai Giochi paralimpici estivi. Discipline ai Giochi paralimpici invernali. Sport non paralimpici. Le schede gioco.
Tema 12: IL GIOCO NELLA STORIA, NELL’ARTE, NEL CIBO
Attività di gioco dei bambini dell’antichità. L’evoluzione delle pratiche di gioco. Ritrovamenti archeologici. Il mito e la realtà. Il gioco come linguaggio. Trasversalità culturale, sociale e generazionale. Il contributo dell’archeologia. La preistoria. Civiltà egizia. Civiltà greca antica. Antica Roma. I giochi di strategia nelle culture classiche. Costruttori di tavolieri La cultura del cibo. Le peculiarità ambientali. Rischio d’estinzione. Legami col territorio, vita e memoria storica. I colori del cibo, gli Arcimboldi del 2000. I valori storici e tradizionali dei nostri cibi. La conservazione del cibo attraverso il gioco. Il gioco nel mondo dell’arte. Programmazione ludico-culturale. Viaggio nell'arte: dal mondo greco a quello contemporaneo. Influenza del gioco nell’arte. Esercitazione alla lettura dell’opera d’arte “i giochi dei bimbi” 1560 di Pieter Bruegel:analisi dei 70 giochi contenuti nel quadro.
Autore | Titolo | Casa editrice | Anno | ISBN | Note |
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Berne E. | A che gioco giochiamo? (Edizione 1) | Milano, Bompiani. | 2000 | ||
Mascalzoni Dino | giro d'italia in 150 giochi | QuiEdit s.n.c. | 2011 | 978-88-6464-125-6 | |
Gianfranco Staccioli | Il gioco e il giocare | Carocci editore | 1998 | 978-88-430-4625-6 |
Modalità d'esame
Le verifiche e le produzioni individuali, realizzate durante il corso, costituiranno l'oggetto dell'esame. La produzione finale sarà argomentata oralmente. La certificazione d’esame si articolerà nel modo seguente:
Presentazione di una Unità di Apprendimento scritta a fine corso, contenente indicazioni corrette dei riferimenti bibliografici e delle fonti (argomento e criteri dovranno essere concordati con il docente).
Analisi tecnica delle modalità, regole di gioco, applicazione didattica e famiglie di gioco a scelta del candidato inerenti il corso. La valutazione del lavoro sarà in 30/trentesimi e pubblicata nell’elenco esame.
Se non sufficiente o in mancanza della frequenza alle lezioni pari o inferiori al 75 % su 24 ore
Accertamento orale delle nozioni/esperienze apprese durante il corso e approfondimento dei temi
trattati inerenti al programma ed ai testi consigliati.